La gara tra Atalanta e Alessandria 2008, valida per il terzo e quarto posto del torneo Calcio&Coriandoli inizia con una lunga fase di studio da parte delle due formazioni. Il gioco è frammentato, la palla gira rapidamente, ma spesso su linee orizzontali e in prossimità della trequarti di campo. Dopo una mischia confusa in area su cui l’Atalanta tira un respiro di sollievo, la prima vera occasione è proprio dei nerazzurri, che ci provano con una doppia conclusione da fuori area su cui il numero uno dei grigi Giacobbe si distingue con un doppio intervento che dimostra tutta la sua sicurezza tra i pali.
Al 9’ ancora Atalanta pericolosa sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla sinistra. Il numero 5 nerazzurro Calvo stacca e impatta di testa, ma la palla è alta di un soffio. L’Alessandria è in affanno, i bergamaschi aumentano i giri e cominciano a verticalizzare e dare profondità all’azione con la splendida regia del numero 13 Inacio.
L’Alessandria resiste e piano piano prova a tirare fuori la testa e reagire. Prima con un rasoterra potente dalla sinistra del numero 11 Mazzetti, ben parato dal portiere dei nerazzurri Leto. Poi con il numero 7 Perez dalla destra a mezza altezza, fuori di un soffio. Sul ribaltamento di fronte ci prova il numero 11 dell’Atalanta Damiano, ma la doppia conclusione è troppo centrale per impensierire la difesa dei grigi. Ancora l’Atalanta, poi, con il numero 5 Calvo, ma il portiere dei grigi Giacobbe è insuperabile e in giornata di grazia.
Gol dell’Atalanta al 20’ con il numero 13 Inacio, a conclusione di primo tempo e di un bellissimo scambio triangolato in fascia tra Calvo e Damiano. Il primo tempo finisce così; grande equilibrio e nerazzurri in vantaggio 1-0.
La seconda frazione riprende così come si era conclusa, con l’Atalanta in attacco. Al 10’ l’Atalanta raddoppia con un eurogol del numero 6 Carminati, che esplode un tiro da fuori centrale ma imparabile. La palla colpisce la traversa interna e finisce in rete. I bergamaschi insistono con il numero 13 Inacio per mettere al sicuro il risultato, ma il portiere devia in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo la palla carambola sui piedi del numero 5 nerazzurro Calvo, che segna da distanza ravvicinata (12’).
Al 20’ l’Atalanta fa poker. Altro grande gol dei nerazzurri, questa volta ad opera del numero 17 Martano. Tiro da fuori al fulmicotone. Imparabile per l’estremo difensore grigio Giacobbe e ciliegina finale su una gara già ampiamente chiusa e sigillata.
ATALANTA-ALESSANDRIA 4-0
RETI: pt 20' Inacio; st 10' Carminati, 12' Calvo, 20' Martano.
ATALANTA: Leto, Calvo, Carminati, Citaristi, Cojocariu, Damiano, Inacio, Martano, Nova, Percassi, Regonesi, Rinaldi Alessandro, Rinaldi Michele, Rota, Steffanoni.
ALESSANDRIA: Giacobbe, Santoro, De Faveri, Amisano, Cekrezi, D'Autriche, Perez, Squarise, Gallo, Boccetta, Mazzetti, Diamanti, Milaqi, Giangrande, Bordini, Merlo.