A poche ore dall'inizio delle prime quattro finali, che riguardano le categorie del Settore giovanile, la classifica della 35esima edizione del SuperOscar è praticamente definita: il Lascaris è vicinissimo alla vittoria della manifestazione per il secondo anno consecutivo.
"Diciamo che il Lascaris può solo perderlo" è l'analisi, fin troppo prudente, dell'organizzatore Roberto Gagna. Le alternative? "Chisola e Pro Settimo Eureka hanno ancora un lumicino di speranza, mentre il Chieri, dopo la prima settimana chiusa al comando, si è tagliato fuori. Comunque, con tutte le squadre che ha in finale, il Lascaris ha praticamente vinto".
Dalle parti della società bianconera si respira un mix di fibrillazione e soddisfazione: "Io non faccio i calcoli ma guardo al campo, e lì vedo sei squadre in finale, tutta la Scuola calcio e i Giovanissimi 2001, più i 2002 che sono usciti solo in semifinale" dichiara con orgoglio Carlo Pesce, direttore sportivo delle giovanili. "Se veramente riusciremo a vincere per il secondo anno consecutivo - continua Carlo Pesce - i meriti vanno divisi con tutta la società, e in particolare con Denis Sanseverino, che fa un lavoro davvero straordinario nella Scuola calcio. Vincere il Superoscar sarebbe un premio per il lavoro, la passione e soprattutto per la qualità delle persone, che sono il vero segreto della nostra società. Ma se siamo lì nei vertici, in ogni caso vuol dire che siamo sulla strada giusta".