“Ma abbiamo vinto anche se perdiamo tutte le finali della Scuola calcio? Non manca ancora qualche centesimo?”
Sembra di no, e comunque non le perderete mai tutte le finali della Scuola calcio…
“Beh questo è vero. Sì, dai, siamo a posto!”
Una goccia di scaramanzia in un mare di orgoglio, in un oceano di soddisfazione. Francesco Trabucco ride con la sua solita eleganza, senza lasciarsi andare, ma consapevole della grande impresa compiuta dal suo Lascaris, che per il secondo anno consecutivo ha vinto il SuperOscar. Un risultato straordinario, arrivato senza bisogno di aspettare gli ultimi minuti delle ultime partite, come accade tutti gli anni. E soprattutto senza bisogno dei punti finali portati dal vero fiore all’occhiello della società bianconera, la Scuola calcio.
Presidente, ancora una volta c’è il Lascaris sul gradino più alto del SuperOscar.
“Grande soddisfazione, grandissima, vincere non è mai facile, ripetersi è ancora più difficile. Dopo la prima fase, il Chieri era davanti a tutti, con 9 squadre qualificate, noi eravamo già a meno due. Poi temevo la Pro Settimo Eureka. E invece, alla fine, siamo usciti noi, grazie alla nostra grande forza, la Scuola calcio”.
Anche le giovanili sono andate bene.
“Sì, stiamo migliorando anche nelle giovanili. Il ’99 è una squadra tutta nuova, sapevamo che avrebbe incontrato qualche difficoltà, anche con i 2000 potevamo fare qualcosa in più. Bellissima la vittoria con i Giovanissimi, magari potevamo andare in finale anche con i 2002… M va bene così!”
Quanto alla Scuola calcio, 5 squadre su 5 in finale è un risultato impressionante.
“Lì sono anni che lavoriamo bene, l’anno scorso abbiamo vinto anche il titolo a Coverciano con i 2004, stiamo dando continuità. Sono vere soddisfazioni. Devo dire bravo al responsabile Denis Sanseverino, grande motivatore e grande preparatore, e a tutti gli istruttori”.
Tante società lavorano bene nella Scuola calcio, ma alla fine vincete sempre voi. Qual è il segreto?
“Nessun segreto, o almeno io non lo so. Semplicemente lavoriamo bene, Marina Truccero è la migliore nell’organizzazione, Sanseverino e gli istruttori curano perfettamente la parte tecnica. E poi arrivano tanti bambini, si vede che la voce circola… Stamattina ho assistito all’allenamento dei Piccoli Amici 2008, 2009 e 2010, c’erano 50 o 60 bambini in campo e 150 genitori in tribuna”.
Come mai, secondo te, negli ultimi anni c’è stata qualche difficoltà nel trasferire tutta questa qualità nel Settore giovanile?
“È un passaggio difficile, andando avanti si incontrano maggiori difficoltà, contano anche le ragioni economiche, e non dimentichiamo che i bambini più bravi vanno soprattutto alla Juventus. Ma ultimamente qualche miglioramento c’è stato, per i prossimi anni le basi sono davvero buone, sono fiducioso”.
Anche perché, dopo tutti questi Superoscar, è ora di tornare a vincere un titolo regionale.
“Di titoli regionali ne ho già vinti, quello che non ho mai vinto è un titolo nazionale, e inizio ad avere una certa età…”
Giusto, bisogna puntare sempre al massimo. Presidente, ultima domanda: c’è una dedica per questa vittoria, o è tutta tua?
“Mai mia, di tutta la società: dedico questa vittoria a tutte la gente del Lascaris”.