Mercoledì, 13 Novembre 2024

Pro Eureka, Marco Pollastrini ed Elena Piastra tagliano il nastro: il nuovo impianto sportivo è realtà

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INAUGURAZIONE - Lo stadio Guido Sattin è un gioiello: due campi a 11, uno a 7, e uno a 5, più tribune, spogliatoi, palestra e bar. La pioggia non frena l’entusiasmo, i Pulcini di Pro Eureka e Torino giocano le prime partite sul nuovo manto in erba sintetica. Marco Miele: “Orgoglio ed entusiasmo, è il senso di appartenenza che fa la differenza alla Pro Eureka”


“Inaugurazione bagnata, inaugurazione fortunata” è il mantra che ripetevano un po' tutti, mentre il presidente della Pro Eureka Marco Pollastrini e la sindaca di Settimo Elena Piastra tagliavano il nastro del nuovo impianto sportivo di via Torino 89 a Settimo sotto la poggia battente. L'inaugurazione dello stadio Guido Sattin si è trasformato in una sorta di "crash test", nel senso che è stata subito testata la tenuta alle avverse condizioni atmosferiche del manto nervoso di ultima generazione: semplicemente perfetta, come possono testimoniare Primi calci 2016 e Pulcini 2013 di Pro Eureka e Torino, che hanno avuto l'onore di giocare le prime partite nel nuovo campo, di fronte a una tribuna gremita di pubblico.

La nuova casa della Pro Eureka è semplicemente spettacolare, frutto di un investimento complessivo di 3,5 milioni di euro (con un ruolo fondamentale della famiglia Pollastrini). Un campo a 11 grande come quelli di serie A, un secondo a 11 più piccolo ma regolamentare, un campo a 7 e un altro a 5, sette spogliatoi grandi, segreteria, infermeria, palestra, area tecnica e bar, più tre tribune per accogliere il pubblico. Anche un allenatore come Moreno Longo, che ha chiuso la carriera da giocatore con una stagione alla Pro Eureka, sgrana gli occhi: “Bellissimo, davvero bellissimo. In Piemonte ci sarebbe bisogno di tanti impianti sportivi così per far crescere il movimento”.

Nonostante la pioggia, c’erano tantissime persone a salutare l’apertura del nuovo impianto sportivo. A fare gli onori di casa il presidente della Pro Eureka Marco Pollastrini a fare gli oneri di casa, che ha tagliato il nastro insieme alla sindaca Elena Piastra e all’assessore allo sport Daniele Volpatto: “Oggi inizia la nuova era della nostra società” ha commentato il presidente, visibilmente emozionato. Il vicepresidente vicario della LND Christian Mossino e il presidente regionale LND Mauro Foschia rappresentavano le istituzioni sportive, presenti anche numerosi rappresentanti del Torino, con cui la Pro Eureka ha sottoscritto un accordo di collaborazione tecnica: Corrado Buonagrazia, Omar Cerutti, Marco Morra, una gloria del passato come Renato Zacarelli e un giocatore del presente, il giovane lituano Gvidas Gineitis, che ha dato il calcio d’inizio. Non sono voluti mancare anche i rappresentanti di tante società amiche, Vincenzo Gaeta del Lascaris, Piercesare Uras del Gassino San Raffaele, Giovanna Corbo del Mirafiori, Gianfranco Perla del Pinerolo, e anche Giorgia Contu e Marco Mameli di BeKings, la società di organizzazione eventi che sta allestendo il torneo “Invincibili - Grande Torino”, che aprirà la nuova stagione sportiva insieme al torneo internazionale della Pro Eureka.

C’erano, ovviamente, dirigenti e allenatori della società, a partire da Vincenzo Gaudio Pucci, Carlo Ingegneri, Massimo Capussotto e dal responsabile del settore giovanile Marco Miele: “Questo splendido impianto - commenta - ci obbligherà ad alzare ulteriormente l’asticella anche a livello tecnico, una sfida che riempie di orgoglio ed entusiasmo chi, come me, vive questa società come una seconda pelle. In questi giorni si stanno proponendo in tanti, allenatori e giocatori, ma noi continueremo con la nostra filosofia, valorizzando chi gioca già con noi ed è attaccato alla maglia. È il senso di appartenenza che fa la differenza alla Pro Eureka, quel sentimento che parte dal nostro presidente e arriva fino al più piccolo dei giocatori”.

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