FINALISSIMA: dopo un pareggio dalle mille emozioni, l'Olmo porta la Juve ai rigori ad oltranza e si aggiudica la vittoria.
Sulla carta Olmo-Juventus era scontata. I secondi erano decisamente favoriti, dopo aver dominato il Girone Blu. L'Olmo, al contrario, aveva faticato nel Girone Arancio, ma entrambe le squadre avevano vinto agevolmente i rispettivi triangolari.
La finale riserva invece grandi emozioni. Dopo appena tre minuti la Juve è già in vantaggio: passaggio orizzontale corto e Treves lo intercetta, battendo facilmente il portiere.
Ed è a questo punto che l'Olmo inizia a fare sul serio, prendendo il controllo delle fasce. Da queste arriva il pareggio al 9': dopo un’uscita bassa, Delfino lancia verso Gasbarro che supera due avversari e arriva sul fondo, dove crossa per Borgetto, che deve solo appoggiare.
Ma la Juve rimane sul pezzo, e al 12' torna in vantaggio: altro passaggio corto della difesa grigiorossa e Milan lo intercetta, superando il portiere con il piatto destro. Sembra finita, ma l'Olmo dimostra grande combattività e al 20' ha l'opportunità per pareggiare: entra da sinistra nell'area avversaria e viene steso: rigore realizzato da Borgetto e fine partita. Si va dunque ai rigori: la Juve, portatasi sull'1 a 0 dopo due rigori, può chiudere la serie, ma Delfino intuisce e para. Si va dunque ad oltranza, ma basta un ulteriore giro: seconda parata di Delfino e realizza. L'Olmo trionfa dopo una partita emozionante, nella quale ha giocato meglio, ma ha rischiato di perdere per i suoi stessi errori difensivi.
OLMO-JUVENTUS 2 2 (4-3 d.c.r.)
RETI: 3’ Treves (J), 9’ Borgetto (O), 12’ Milan (J), 20’ Borgetto (O).
OLMO: Delfino, Morano, Sorace, Giachino, Odasso, Gasbarro, Donatacci, Rota, Borgetto, Gomis. All. Matteo Odasso.
JUVENTUS: Galfrè, Vidzivashets, Cento, Mondino, Gatti, Rinaudo, Scarnato, Treves, Milan, Cerboneschi. All. Alessio Gibin.
A cura di Riccardo Ruzzafante