FOCUS - Soddisfazioni anche dai 2013, che hanno vinto il torneo di Centallo. Il direttore generale Danilo Toti: “Abbiamo degli staff favolosi, il merito però è soprattutto dei ragazzi che mettono in campo sempre un grande cuore. Stiamo ottenendo risultati importanti con tutte le nostre annate e cerchiamo sempre di mantenere un ambiente sereno”
Il Salice ha festeggiato lo scorso agosto i 10 anni dalla sua rinascita e i risultati sportivi sono decisamente incoraggianti e indicativi della direzione intrapresa dalla società.
L’attività di base è in crescita continua, i numeri sono davvero notevoli: 100 bambini nelle categorie Piccoli amici e Primi calci, entrambe le categorie Pulcini con due squadre per annata, gli Esordienti che presentano due squadre di livello e l’agonistica che ha terminato la stagione con due salvezze su quattro ai campionati regionali con l’Under 14 che sta disputando il play-out per centrare la salvezza. Proprio in questi giorni sta prendendo vita la squadra Juniores che permetterà alla società di chiudere la filiera di tutto il settore giovanile.
Domenica scorsa i ragazzi del 2012 hanno compiuto una vera e propria impresa, battendo squadre professionistiche come il Benevento (3-1), la Cremonese (1-0), pareggiando con i forti portoghesi del Vitoria Guimarāes e terminando il torneo internazionale “Granda Cup” al quarto posto dietro a Porto, Atalanta e Monza, prima fra le squadre dilettantistiche e davanti a diversi team professionistici. I Pulcini 2013 invece hanno alzato la coppa in quel di Centallo, avendo la meglio sulle migliori realtà cuneesi a conseguenza di un lavoro decisamente premiante negli ultimi anni. Anche i Piccoli amici e Primi calci stanno iniziando a disputare i primi tornei all'insegna del divertimento con risultati senza dubbio incoraggianti e stimolanti.
“Sono stati numerosi i messaggi ricevuti da tante società della provincia e non solo che si sono congratulate con noi per i risultati ottenuti nelle ultime settimane, in particolar modo per il piazzamento nella Granda Cup” commenta il direttore generale Danilo Toti, che ci tiene a sottolineare: “Abbiamo degli staff favolosi, mediamente 3/4 allenatori per gruppo e, quando le altre società riconoscono il lavoro che facciamo, fa molto piacere. Il merito però è soprattutto dei ragazzi che mettono in campo sempre un grande cuore oltre alla loro qualità di giocatori. Stiamo ottenendo risultati importanti con tutte le nostre annate e cerchiamo sempre di mantenere un ambiente sereno, cosa non sempre facile: più i ragazzi crescono e più è difficile. La nostra è una realtà atipica dove molte famiglie sono coinvolte nell’organizzazione delle attività sia come dirigenti che come volontari in uno staff che complessivamente si avvicina alle 100 unità. Grazie a tutti loro e a tutti i nostri sponsor possiamo mantenere un livello di quota di iscrizione sostenibile per le famiglie”.