Un pomeriggio da lupi. Affamati, vigorosi e spietati: così sono scesi in campo i ragazzi di Palumbo. E nel rispetto del famelico animale, simbolo della società nerostellata, si sono sbranati la vittima sacrificale Caramagnese. Reduci dal derby vinto contro il Bra, Celaj e soci hanno sfornato l’ennesima prova di forza, ottenendo la quarta vittoria in altrettante partite e confermando il primato solitario in classifica.
Un momento di estasi che mister Palumbo commenta così: “Finora abbiamo dimostrato di essere superiori in tutte le sfide; nonostante ciò sappiamo che le insidie lungo il percorso non mancheranno, e che se vogliamo continuare a migliorare dovremo restare umili e concentrati fino al termine.” E dire che la sfida contro la Caramagnese presentava un’incognita per i padroni di casa, schierati in campo con un assetto insolito, così motivato dallo stesso allenatore: “A causa di alcune assenze, la formazione di oggi era una sorta di esperimento. Alla fine – continua Palumbo - direi che hanno fatto tutti bene, lottando su ogni pallone fino al termine come avevo chiesto.” Difficile dargli torto, vista l’ottima prestazione espressa tra le mura amiche. Una vittoria conseguita senza bomber Giordano, lasciato a casa a smaltire un lieve affaticamento, che dimostra quanto sia diffusa la qualità all'interno di una rosa foltissima.
È invece una situazione diametralmente opposta quella che si trova a gestire il trainer degli ospiti Fabio Lolli, che con un organico di soli 13 elementi ha fatto il possibile: “Sapevamo che gli avversari erano superiori a noi sotto tutti gli aspetti, specialmente su quello fisico – commenta il mister caramagnese -. Nel primo tempo abbiamo cercato di limitare i danni, difendendo con ordine e provando a far male su qualche ripartenza; poi, nella ripresa, siamo letteralmente scoppiati. Il crollo del secondo tempo è presto spiegato: avevo la panchina cortissima, con due soli cambi a disposizione, a differenza della Cheraschese che aveva ben sette riserve. In ogni caso, sono orgoglioso dei miei ragazzi: oggi hanno fatto il possibile, e in settimana danno sempre il massimo. Sarà un anno duro ma, vada come vada, sono sicuro che ci servirà a crescere”. Un ottimismo comprensibile, anche se la posizione in classifica dei suoi inizia a preoccupare. La verità emergerà nel corso della stagione, dove a parlare, come sempre, sarà il campo.
CHERASCHESE-CARAMAGNESE 6-1
RETI: pt 12’ Trinchero, 20’ Costantino (Ca), 25’ Bernocco rig.; st 1’ Bottero, 12’ Bernocco, 18’ Celaj, 28’ Trinchero rig.
CHERASCHESE (4-4-2): Giletta; Turletti 6.5 (1’ st Dutto 6), Teobaldi 6.5 (16’ st Capra 6.5), Mazreku 6.5 (21’ st Selimbasi 6), Celaj 7; Biano 6.5, Bernocco 7.5, Boffa 6.5 (18’ st Bergese), Costamagna 6.5 (1’ st Bottero 7); Panetto 6 (12’ st Piperno 6), Trinchero 6.5. A disp. Cavallo. All. Palumbo.
CARAMAGNESE (3-5-2): Mastroieni 6; Machi 5.5 (19’ pt Mosso 5.5), Aducato 5, Bellomo 5.5; D’Urzo 5.5, Ilardi 5.5, Perfetti 5, Marocco 5.5, Savarese 5.5; Bono 5.5 (1’st Malhotra 5.5) Costantino 6. All. Lolli.
ARBITRO: Saglietti di Bra 6.5.