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Lunedì, 17 Ottobre 2016 14:28

Sarà a Venaria la nuova casa della Federazione piemontese

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PROGETTO - Non solo la Palazzina con le sedi istituzionali: il campo in erba naturale (che diventerà mista sintetica-naturale) ospiterà il Centro Tecnico Federale, mentre il campo in erba sintetica sarà il CTF del Settore Giovanile e Scolastico

Sarà a Venaria la nuova casa della Federazione piemontese. La trattativa tra il Comune di Venaria e la Figc è in fase molto avanzata, già nel giro di due o tre mesi si potrebbe passare alla fase esecutiva dei progetti. Per ora, si può parlare solo di idee, per quanto concrete, con al centro l’impianto sportivo “Don Mosso” di Venaria, o meglio due dei quattro campi: quello in erba naturale, dove attualmente gioca il Torino Primavera, e l’adiacente campo in erba sintetica. Gli altri due campi in erba sintetica, la relativa tribuna comprensiva di spogliatoi, uffici e bar rimarrà saldamente nelle mani del Venaria Reale, che ha da poco vinto il bando e la conseguente assegnazione decennale di quella metà di impianto (e, per questa stagione, la società arancioverde ha anche la gestione degli altri due campi).

Un paio di settimane fa, il sopralluogo del “Don Mosso” è stato fatto in prima persona da Carlo Tavecchio, numero uno della Figc, che in quell’occasione ha dato l’ok definitivo al progetto di costruire a Venaria il Centro Tecnico Federale. Il campo in erba naturale (che, in una secondo step, potrebbe diventare in misto naturale-sintetico, soluzione all’ultimo grido) diventerà il terreno di gioco del Centro Federale Territoriale della FIGC, in gestione al Comitato LND Piemonte e Valle d’Aosta, dove giocheranno le rappresentative, si terranno i raduni degli arbitri, i corsi di aggiornamento degli allenatori e tutte le altre attività federali.

L’adiacente campo in erba sintetica sarà la sede del Centro di Formazione Federale del Settore Giovanile e Scolastico, il primo dei 16 che, nei prossimi anni, verranno aperti in Piemonte e Valle d’Aosta: sono, o meglio saranno, dei poli territoriali per la formazione tecnico-sportiva di giovani calciatori e calciatrici di età compresa tra i 12 e i 14 anni, con l’obiettivo di avere un indirizzo formativo ed educativo centrale, nonché un monitoraggio tecnico e sociale dell’intero territorio italiano.

Nello spazio, ora a gerbido, dietro l’impianto sportivo, verrà costruita la Palazzina delle Federazioni, 1.800/2.000 metri quadrati dove troveranno spazio le sedi di Lega Nazionale Dilettanti, Settore Giovanile e Scolastico, Delegazione di Torino, allenatori dell’Aiac, arbitri dell’Aia, e altri enti di ambito sportivo che ne faranno eventuale richiesta, con tanto di sala riunioni e impianti di ultima generazione.
Una sede unica, oltre al risparmio degli affitti, comporterà un’ovvia facilitazione dei rapporti e della gestione complessiva del sistema calcio piemontese. Nel tempo, saranno costruiti anche un campo a 5, ovviamente in erba sintetica, e un ristorante al posto dell’attuale bar.

In tutto, un investimento da 3 milioni di euro, in arrivo da Roma nell'ambito di un progetto di respiro nazionale.

Letto 6713 volte Ultima modifica il Martedì, 18 Ottobre 2016 12:02

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