Giovedì, 14 Novembre 2024

SanmauroCalcio: un AIUTO ai bambini terremotati!

Torino, 31/01/2017

 

“UN PALLONE PER ARQUATA”. Così si chiamerà l’iniziativa di raccolta fondi in favore della società di calcio ASD ARQUATA CALCIO, di Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, colpita dal recente terremoto e finita sotto le macerie, portando lutti e distruzione e togliendo ai bambini e ragazzi tutto ciò che avevano per allenarsi e giocare le loro partite.

 

Siamo contenti e fieri di condividere che, dopo l’appello lanciato dal nostro giornale nell’editoriale di martedì scorso, “UN TORNEO DAVVERO SPECIALE”, se c’era ancora qualcuno nel mondo del calcio Torinese disposto ad aiutare una scuola calcio, regalando “un pallone”, a quei bambini e ragazzi che non potevano più proseguire nelle normali attività che, la società Torinese GialloBlu USD SANMAUROCALCIO insieme all'associazione CHARITY 4ALL ONLUS di Torino, abbiano raccolto l’iniziativa del nostro giornale GIOCAACALCIO.IT, promovendo e facendo propria una sottoscrizione di fondi aperta a tutte le società di calcio della provincia di Torino, ai tifosi e a quanti vogliono dare un loro piccolo contributo a quei bambini vittime del terremoto e ridare la gioia e la felicità di poter continuare a giocare al pallone. Non avevamo dubbi che, il mondo del calcio dilettantistico fosse insensibile a questi richiami per ridare la speranza e la continuità a chi gli è stato tolto tutto dalla furia della natura. Abbiamo ringraziato subito, appena ci hanno contattato solo dopo poche ore dell’uscita dell’editoriale martedì scorso, Luigi Milazzo del direttivo del SanMaurocalcio e responsabile della scuola calcio Gialloblu, nonché il suo presidente Gerardo Angelicchio, che conosciamo come persone molto sensibili a questi aspetti umani e sempre attenti nella ricerca della solidarietà che questo sport richiede.

 

E’ così si è messa in moto tutta la macchina per organizzare questa raccolta fondi da destinare esclusivamente all’Arquata calcio ai suoi bambini e ragazzi, i presidenti di tutte le società di Torino verranno contattati per dare il loro contributo, magari destinando già da questo prossimo weekend calcistico, una parte dell’incasso nel numero di conto corrente che verrà istituito in questi giorni, così come i tifosi e quanti privatamente vogliano partecipare a questa iniziativa di solidarietà, aprendo il loro cuore per gioire insieme a questi bambini. Il tutto nella massima trasparenza e con la consegna direttamente ai responsabili dell’Arquata calcio, della somma raccolta avvolta nel cuore di tutti noi. Nei prossimi giorni, verrà illustrata con apposita locandina e conferenza stampa tutti i dettagli dell’iniziativa. Nel frattempo il SanMaurocalcio si è mosso velocemente: ha scritto una lettera al presidente della delegazione Piemonte della LEGA DILETTANTI, Christian Mossino, dettagliando l’iniziativa solidale per avere anche un sostegno da parte della federazione. Ne siamo felici che ci siano persone ancora così sensibili e che vanno al di là delle gradinate, del panino con la salsiccia, degli insulti gratuiti agli arbitri, a tifare solamente la propria squadra ma, saper anche farsi carico della solidarietà e di aprire il proprio cuore verso chi ha più bisogno dei nostri ragazzi e bambini.

 

Ho sentito al telefono uno dei responsabili della scuola calcio dell’Arquata calcio per informarlo dell’iniziativa. Certo mi ha ringraziato, ne era felice, ma mi ha fatto un quadro desolante. Il terremoto ha distrutto tutta la loro sede e le infrastrutture, tute le attrezzature e materiale sono rimaste sepolte dalle macerie e i loro bambini e ragazzi non hanno più nulla: ne palloni, ne magliette, ne calzettoni, ne tute e neanche più quella sede che li accoglieva ogni giorno per giocare al calcio e magari mangiarsi le patatine dopo l’allenamento o la partita. Non c’è più nulla!  

Nel loro campo di calcio, dove prima correvano e giocavano, ora vi sono le tende montate per chi è rimasto senza casa e senza nulla, ora c’è la tenda della farmacia, del comune, del pronto soccorso. La porta che una volta serviva per insaccare la rete della vittoria, ora serve come ingresso in questo dolore e in questa desolazione di distruzione. Noi vogliamo aiutarvi a togliere queste “macerie” e ridare la continuità di poter allenarsi e giocare come una volta, ridando il sorriso e la gioia agli occhi dei ragazzi. Ora i loro ragazzi per allenarsi e giocare, sono costretti a fare ben 33 chilometri al giorno, fino a San Benedetto del Tronto, ospiti della gloriosa Sanbenedettese calcio. E lo fanno con un pulmino donato dal cuore Emiliano sempre presente di una società di calcio di serie A. Quella del SASSUOLO calcio, un gesto concreto per aiutarli a spostarsi e dando la possibilità di avere una continuità che anche noi vogliamo che ritorni.

 

Ecco, nei prossimi giorni sul giornale, usciranno i dettagli dove versare un proprio contributo in favore di questi bambini e ragazzi. So che i lettori che mi seguono sono in tanti, per cui vi chiedo, una volta tanto, di fare in modo che i famosi “5 EURO”, siano spesi non per vedere il proprio bambino fare gol, ma per dare un “pallone” a chi lo aveva e ora non c’è l’ha più e ritornare a far sorridere quegli occhi, gli stessi occhi che ognuno di noi vede nel proprio ragazzo.

 

Di cuore GRAZIE A TUTTI VOI!

 

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