Venaus, 22 Aprile 2017
Nella penultima giornata del campionato Pulcini misti 2006/2007 una cinica Polisportiva Oulx, sfrutta le occasioni create per portare dalla sua il risultato che gli permette di vincere nuovamente il proprio campionato di categoria.
Appena scesi in campo, i ragazzi del duo Pereno/Braccone prendono l’iniziativa del gioco, e dopo un tiro dalla media distanza di Chiamberlando che scalda le mani al portiere di casa, proprio su una sfortunata incertezza dell’estremo difensore del Venaus, Rey E. da posizione ravvicinata sigla lo 0 a 1. Il primo tempo registra anche un paio occasioni capitate ma non capitalizzate di testa da Bava e un tiro centrale di Giuglardo parato d’istinto di piedi da Nucera. Sul finale del tempo sugli sviluppi di un calcio d’angolo che attraversa tutta l’area, sulla successiva rimessa in mezzo di Chiamberlando, è Bava il più lesto ad insaccare da pochi passi portando il risultato sullo 0-2.
Il Venaus, che dimostra di non starci, cerca di tenere testa nel migliore dei modi ai suoi avversari raccoglie i frutti con il gol che accorcia le distanza da parte di Enrietta che sigla una bella rete con un tiro dalla distanza che si insacca sotto la traversa e che chiude il primo tempo sull’1-2. Parte il secondo tempo con il cambio di giocatori da entrambi gli schieramenti e con il gioco molto piu’ equilibrato, con i contendenti a combattere su tutti i palloni e con continui capovolgimenti di fronte; ma sul finale di tempo con e’ di nuovo la Polisportiva Oulx ad allungare sul risultato con Barneaud che riprende una respinta del portiere battendo sotto le gambe l’incolpevole estremo difensore venausino.
Il terzo tempo vede la compagine di casa compiere un ulteriore sforzo per recuperare il risultato, creando alcune occasioni che , anche complice un pò di sfortuna, vedasi un palo scheggiato e un salvataggio a botta sicura in angolo da parte della difesa ospite, non fanno cambiare il risultato finale a favore della formazione ulcense. Da sottolineare la sportività degli atleti in campo e il clima assolutamente amichevole dell’incontro , ma anche la soddisfazione evidente da parte degli allenatori della compagine dell‘ Alta Valle per aver raccolto il frutto di lavoro, impegno e passione da parte di tutti.
VENAUS - A.P.D. OULX 1 - 3
MARCATORI: 1°pt : Rey E.(O), Bava (O) , Enrietta (V), 2° pt : Barneaud (O)
LA FORMAZIONE della POL. OULX: Nicolo, Rei A. , Barneaud, ,Spinelli, Bava , Tomaselli , Blanc, Chiamberlando, Rei E. , Giuglardo, Thea, All: Pereno-Braccone
LA FORMAZIONE della POLISPORTIVA VENAUS: Nucera , Caffo A. , Reynaud , Arietti , Chessa M. ,Laidelli , Davi’ , Enrietta , Tuzzolino , Soravito , Caffo C. , Chessa S
Avigliana, 1 Aprile 2017
Dopo il recupero infrasettimanale vs Caprie Green Club, vinto per 4 a 2, la Polisportiva Oulx affronta in trasferta l’Avigliana con cui condivide la testa della classifica. Nonostante il campo da gioco non in perfette condizioni, causa l’abbondante pioggia caduta nella giornata, la partita risulta gradevole e scoppiettante: alla fine a spuntarla sono stati gli ospiti, che sono riusciti ad esprimere il loro gioco e il loro potenziale solo negli ultimi minuti della partita.
Nella prima frazione di gioco parte subito forte la squadra di casa che passa in vantaggio, dopo pochi minuti con Viglierchio, abile a finalizzare con un tiro dalla distanza la bella azione offensiva creata dai suoi compagni. Primo tempo a senso unico a favore dell’Avigliana, sempre la compagine allenata da Molinaro in fase di attacco, e sempre Viglierchio impensierisce più volte il portiere avversario. Al 9' arriva la seconda rete siglata dal solito Viglierchio, ben servito da Campana. Solo alla fine del primo tempo si vede la Polisportiva Oulx in avanti, Chiamberlando e Bava provano dalla distanza ma in entrambe le occasioni il pallone termina poco alto sopra la traversa. Solo al 12’ Giuglardo su calcio d’angolo accorcia le distanze con un bel colpo di testa indirizzando il pallone dove Morello non può arrivare. Sullo scadere ancora due conclusioni, una di Tomaselli per gli Ulcensi e l’altra del solito Viglierchio per l’Avigliana che trovano pronti i rispettivi portieri.
Nel secondo tempo parte meglio la squadra ospite, Bava e Giuglardo in più occasioni si rendono pericolosi ma non riescono a centrare la porta. Passano i minuti …e solo su calcio d’angolo, complice una sfortunata deviazione di Amprino, la Polisportiva Oulx riesce ad acciuffare il pareggio. Prima del fischio dell’arbitro Campana su punizione impegna Burgaj, ma l’estremo difensore Ulcense nega il gol del vantaggio.
Nel terzo tempo la squadra ospite entra in campo più concentrata e si porta subito in vantaggio al 4’ di gioco grazie alla punizione di Chiamberlando , dopo pochi minuti, segna Giuglardo che approfitta di un rimpallo favorevole in area e fulmina l’incolpevole portiere. I ragazzi di Molinaro non sembrano più in grado di muovere un'offensiva efficace e si chiudono nella propria metà, cercando di sfruttare in contropiede la velocità Viglierchio e Martalò, ma sullo scadere è ancora Chiamberlando a segnare con un tiro dalla distanza fissando il risultato sul 5 a 2 per la Polisportiva Oulx. Complimenti ad entrambe le squadre per il bellissimo spettacolo che hanno messo in mostra, rendendo la partita sempre aperta a qualsiasi risulta fino alla fine
AVIGLIANA – OULX 2-5
Marcatori: pt: 5’ Viglierchio (A), 9’ Viglierchio (A), 12’ Giuglardo (O); st: 8’ Autogol Amprino (A); tt: 4’ Chiamberlando (O), 8 ‘Giuglardo (O) , 11’ Chiamberlando (O)
La formazione dell'Avigliana: Morello, Carpinello, Nota, Campana, Natale, Amprino, Viglierchio, Martalò, Tortorici. All. Molinaro Emanuela.
La formazione dell?oulx: Nicolo Bava, Blanc, Spinelli, Chiamberlando, Tomaselli, Giuglardo, Burgaj. All: Pereno-Braccone
Villarbasse, 12 marzo 2017
Esordio positivo, in trasferta, per la squadra dei Pulcini della Polisportiva Oulx nell’ambito della prima giornata del Campionato Pulcini Misti 2006-2007. Oggi è iniziato il vero campionato per i ragazzi di Oulx, dopo il riposo e il rinvio della partita contro il Lascaris, causa neve, i ragazzi del duo tecnico Pereno-Braccone, portano a casa i primi punti della stagione e vincono per 5-0. Nonostante il risultato la gara è stata davvero bella, con susseguirsi di emozioni sia da una parte che dall’altra.
Pronti e via e subito in vantaggio al primo minuto di gioco con lo scoppiettante Rey E. che sfrutta una corta respinta del portiere Salurso, dopo pochi minuti, segna Bava che approfitta di un rimpallo favorevole in area e fulmina l’incolpevole portiere. Il Villarbasse prova a giocare di velocità e ripartenze, ma non crea grossi pericoli alla difesa Ulcense. Prima del fischio finale del primo tempo ci pensa Giuglardo con un potente tiro a siglare la terza rete.
Il secondo tempo inizia sempre nel segno degli ospiti, nonostante il vantaggio non calano i ritmi di gioco, molte le sostituzioni fatte dai due mister, e già al 3’ Giuglardo, su calcio d’angolo di Chiamberlando, segna di testa e porta a 4 i gol degli ospiti.
Ad iniziare il terzo tempo sono gli stessi giocatori del primo. Il copione è uguale al resto della gara: il Villarbasse prova a reagire , ma viene ancora punito al 8’ dal solito Rey E, che insacca con un preciso destro a giro. La partita finisce con altre due occasioni sfumate da parte della Polisportiva Oulx , una con Chiamberlando , tiro dalla lunga distanza e buon intervento dell’estremo difensivo Salurso e l’altra da capitano Blanc, che a due passi calcia fuori di un niente.
VILLARBASSE – OULX 0-5
MARCATORI: pt : 1’ Rey E. (O), 5’ Bava (O), 10’ Giuglardo (O); st : 1’ Giuglardo (O), tt : 8’ Rey E.(O)
La formazione del Villarbasse: Salurso, Rendesi, Artusa, Cresi, Ballario, Bodrero, Balice, Cerutti, Valloire, Marca, Negrini
La formazione dell'Oulx: Nicolo, Bava, Blanc, Rei A., Spinelli, Chiamberlando, Tomaselli, Giuglardo, Rei E., Burgaj
Torino, 30 aprile
A volte nascono così, belle, sudate, combattute ed a tratti insperate: le competizioni sportive, pur nella loro piccola dimensione, necessitano di tanti ingredienti per poter essere definite imprese. Ed i Leoncini sabato hanno messo tutti questi ingredienti in campo in un mix perfetto di grinta ed agonismo, tecnica, tenacia, coraggio e sofferenza, con un pizzico di fortuna a condire il tutto: pure le condizioni meteo, che tutto si potevano definire tranne che clementi, hanno svolto un ruolo decisivo nel rendere la battaglia ancora più avvincente. In un pomeriggio caratterizzato da una pioggia fitta ed insistente, i Leoncini ospitavano infatti quelli che si potevano definire senza mezzi termini i dominatori del Girone C: il ruolino di marcia dello Spazio Talent Soccer infatti non lasciava molti dubbi sulla forza degli avversari che dall'alto delle loro 7 vittorie su altrettanti incontri e con 35 gol all'attivo e solo 2 subiti, apparivano come un'autentica macchina da gol.
Primo tempo: La contesa appariva aspra e combattuta fin dai primi minuti, con un'autentica battaglia a centrocampo e difese molto attente che non concedevano spazio ai rispettivi attacchi. Il primo tempo viveva un equilibrio sul filo del rasoio, tant'è che la prima emozione arrivava solo al 9': su un perfetto cross al centro da rimessa laterale, l'attaccante dello STS colpiva di testa una clamorosa traversa. Ma i Leoncini ribattevano colpo su colpo, e la risposta arrivava un paio di minuti dopo con una pericolosissima discesa di Feer sulla sinistra, il cui tiro sempre di sinistro terminava fuori da ottima posizione.
Era il secondo tempo tuttavia a regalare le più grosse emozioni. In apertura di tempo Siri si divorava letteralmente un gol una volta trovatosi praticamente solo davanti al portiere avversario. Sull'azione seguente, un contropiede dello STS terminava con un tiro che scheggiava il palo alla sinistra del portiere, che compiva un'autentica prodezza deviando il pallone destinato in rete di quel tanto che bastava. A metà tempo si segnalava ancora un ottimo tiro di Sparagna dalla destra che veniva prontamente bloccato dall'estremo difensore avversario. La pressione dello STS aumentava con il trascorrere dei minuti, ed in questa fase dell'incontro i Leoncini dovevano far ricorso a tutta la loro tenacia e resistenza per contrastare le folate avversarie e tentare le ripartenze con veloci ribaltamenti di fronte. Entrambe le squadre, chiaramente preparate per costruire gioco, erano costantemente alla ricerca del fraseggio e dell'occasione giusta per pungere, ed esercitavano un pressing costante su tutta l'ampiezza del campo, dimostrando anche un grande senso tattico. Al 10' le avvisaglie del vantaggio ospite: l'arbitro concedeva allo STS una punizione dal limite di cui si incaricava il miglior tiratore avversario. La parabola destinata all'incrocio veniva miracolosamente deviata con la punta delle dita da Ventura, quel tanto che bastava per mandarla sulla traversa; la palla tornava in campo e veniva spazzata dalla difesa di casa. Tutti in piedi ad applaudire i due gesti tecnici di attaccante e portiere. Ma su azione da calcio d'angolo arrivava il vantaggio ospite: palla alta ed il numero 7 dello STS, appostato sul secondo palo, insaccava imparabilmente di testa. Probabilmente questo, nel momento di maggior difficoltà dei padroni di casa, avrebbe potuto rappresentare il colpo di grazia per qualunque avversario: ma non per i Leoncini, non oggi. Facendo leva su tutte le loro forze, resistevano fino al termine del tempo agli attacchi avversari.
Nell'ultimo intervallo i ragazzi di Siragusa si ricompattavano per preparare l'assalto finale nel tentativo di pervenire al pareggio. Tornavano più determinati che mai nella difficile impresa di segnare un gol ad una difesa che in 7 giornate aveva subito la miseria di 2 gol. Solo il tempo di correre un brivido iniziale quando al 3', su errato disimpegno del portiere, l'attaccante dello STS sparava alto da posizione assai favorevole. Poi ricominciava la battaglia che culminava con il bellissimo gol del pareggio. Su perfetto cross dell'onnipresente Sorbo F., Feer decideva che era giunta l'ora di mettere la firma sulla partita: con uno scatto bruciante dei suoi si faceva incontro alla palla e la deviazione di testa in corsa mandava la palla a schiacciarsi nell'angolo alla sinistra del portiere che nulla poteva in quell'occasione. 1 a 1 e rimonta compiuta dopo il lungo inseguimento! I Leoncini erano infine bravi a dare battaglia fino alla fine, cercando anche il gol del sorpasso e contenendo gli ultimi tentativi avversari.
Si chiudeva così il Girone C del campionato Primavera 2015/2016, Pulcini 3° anno, vinto da una grandissima formazione quale lo STS che rendeva tuttavia onore alla bravura del compattissimo gruppo del Rapid, al termine di una prestazione che ripagava i Leoncini di tutto l'impegno profuso durante la settimana con un risultato di prestigio.
Molto belle e sportive infatti le dichiarazioni di Del Monte, direttore e coordinatore di tutta la sezione scuola calcio STS: "Complimenti al Rapid, una squadra che ha espresso un gioco di ottimo livello, veramente un gruppo con un grande carattere; una delle migliori squadre che ci sia capitato di incontrare e che avrebbe meritato sicuramente una classifica migliore". Ancora complimenti ai Leoncini ed alla grande sportività dello STS.
Formazione Rapid Torino:
Ventura A. - the wall; compie almeno due miracoli salvando la propria porta
Vejsitti D. - la diga; dalle sue parti non si passa
Siri A. - punta di diamante; costante spina nel fianco della difesa del STS
Negri R. - la forza; disinnesca gli attaccanti avversari con il consueto coraggio
Sorbo F. (cap.) - classe e coraggio; presente ovunque, entra in tutte le azioni d'attacco del Rapid
Sorbo A. - il leone; ruggisce su ogni avversario e riparte con costanza
Sparagna P. - il gladiatore; contributo decisivo a centrocampo
Del Muro G. - la roccia; a destra costituisce un riferimento sicuro per i compagni
Feer A. - eroe per un giorno; grandissimo il gol del pareggio, gesto tecnico d'alta scuola
Fabio Vejsitti
Torino, 23 aprile
Giornata storta per i Leoncini che sono scesi in campo sabato pomeriggio contro il Rebaudengo; troppo distratti e poco determinati in avvio, hanno infatti pagato a caro prezzo alcune distrazioni, permettendo agli avversari di scappare via sul punteggio e non riuscendo poi a recuperare nonostante gli sforzi profusi per tutto il resto dell'incontro. I ragazzi del Rebaudengo, galvanizzati dal triplice vantaggio hanno poi chiuso ogni varco e si sono arroccati in difesa cercando di contenere le folate, a tratti veementi, dei Leoncini. In attacco la loro percentuale di realizzazione è stata davvero eccezionale, dal momento che su 3 delle quattro azioni costruite nel primo tempo sono riusciti a giungere a bersaglio.
Primo tempo: già al 2' un'incursione dalla destra creava scompiglio, cross al centro e l'attaccante insaccava a porta vuota. Due minuti più tardi il Rebaudengo colpiva un palo clamoroso ancora su azione di rimessa con un tiro dalla sinistra in diagonale. Il Rapid reagiva con la prima occasione al 6': verticalizzazione per Rusu che non riusciva a ribadire in rete per un soffio. Purtroppo la giornata storta dei Leoncini proseguiva all'8' con un autogol (deviazione sfortunata su cross alto), che portava il Rebaudengo sul 2 a 0. Al 10' occasionissima del Rapid per portarsi sul 2 a 1, ma Rusu solo davanti al portiere non trovava l'angolo e sparava addosso al portiere che miracolosamente evitava il gol. Sul finire del tempo l'ennesima distrazione portava i padroni di casa sul 3 a 0, con il portiere che non tratteneva la palla e l'attaccante ad approfittarne immediatamente.
Secondo tempo: E' chiaro che i Leoncini da qui in avanti, non avendo più nulla da perdere, si buttavano all'assalto all'arma bianca e la partita si trasformava in un vero e proprio assedio alla porta avversaria. Le occasioni fioccavano in sequenza nel secondo tempo: prima Rusu non impattava in rete un cross dalla destra di Marchetti, poi il portiere del Rebaudengo ribatteva una grossa occasione degli ospiti. In una delle rare folate offensive, il Rebaudengo trovava anche un tiro rasoterra su cui il portiere del Rapid Gianluca compiva un'autentica prodezza deviando basso. A conferma della giornata no, arrivava anche il 4 a 0 del Rebaudengo, che su un batti e ribatti trovava il gol della sicurezza, punendo in maniera eccessiva il buon gioco espresso dai ragazzi del Rapid. La risposta arrivava immediata: discesa eccezionale sulla destra di Rusu che dopo aver saltato un paio di avversari scaricava in porta un diagonale rabbioso per il 4 a 1. Il resto della partita vedeva il solito copione: Rapid a far girare palla in maniera anche apprezzabile, con trame fitte e tentativi di verticalizzazione e Rebaudengo chiuso nel tentativo di difendere il risultato.
Terzo tempo: Un tiro a botta sicura di Rusu veniva ancora miracolosamente rimpallato dal portiere, che si ripeteva in apertura di terzo tempo, quando lo scatenato attaccante aveva ancora una grossissima occasione. Il tempo vedeva i tentativi vani dei Leoncini di sfondare il muro avversario con i le giocate su punizione (alta quella di Marchetti sopra la traversa), o con i tiri da fuori (di poco a lato sempre uno di Marchetti). Un ultima occasione di Marchetti che sul finire scaricava un fendente sul portiere.
In conclusione un brutto avvio di fatto segnava il matche a favore del Rebaudengo, bravissimo prima a sfruttare le distrazioni avversarie e dopo a contenere in tutti i modi il ritorno veemente dei Leoncini: ma col risultato compromesso e con l'entusiasmo in crescita dei padroni di casa tutto è diventato più difficile e l'impresa questa volta non è riuscita.
Fabio Vejsitti
Torino, 9 aprile 2016
Chi non c'era non può certo immaginare, mentre chi ha assistito alla partita ancora faceva fatica a credere ai suoi occhi uscendo dall'impianto di via Osoppo: chi legge il risultato può facilmente pensare ad una partita a senso unico con conseguente disfatta dei padroni di casa del Rapid. Ed invece nulla è più bugiardo del risultato nel descrivere questa incredibile quanto emozionante partita tenutasi in un pomeriggio assolato fra i Leoncini del Rapid ed i ragazzi del Crocetta. Gli ospiti si presentano favoriti alla vigilia, forti di un collettivo dall'impressionante prestanza fisico/atletica e con un ruolino di marcia da schiacciasassi. Ma i Leoncini quest'oggi sono determinati a rendere dura la vita agli avversari e mettono in campo una determinazione agonistica ed una grinta che non esitiamo a definire commovente. Dando forse vita ad una delle partite più combattive che si ricordino, mettono in campo il 150% delle forze e, pareggiando le forze, tengono in scacco per buona parte della gara i fortissimi avversari. Combattono a centrocampo come leoni, erigono un muro difensivo imbrigliando le velocissime punte e colpiscono con frequenti e rapidissime ripartenze a favore delle due punte Siri e Lattanzio, vere spine nel fianco della difesa avversaria. Ed infatti se si pensa che a 6-7 minuti dal termine i padroni di casa sono ancora in vantaggio per 2 a 1, si capisce come mai il risultato finale abbia a dir poco dell'incredibile. Perché è proprio così che funziona: il calcio, oltre ad essere lo sport più bello del mondo, sa regalare emozioni ma sa essere anche spietato e crudele e non ammette il minimo calo.
Il primo tempo è un capolavoro tattico dei mister Siragusa e Pellegrini: neanche dopo un giro di lancette dell'orologio il Rapid ha la prima occasionissima con Lattanzio che crossa basso per Siri che non riesce ad insaccare: primo miracolo del portiere del Crocetta.Un tiro di Sorbo dalla lunga distanza finisce poco sopra la traversa, prima che il Crocetta colpisca un palo su veronica dell'attaccante. Ma il gol è nell'aria ed arriva al 9' su grandissima azione di Sorbo che salta 3 avversari e mette Siri davanti al portiere: tocco sotto, portiere scavalcato ed il gioco è fatto 1 a 0 per il Rapid. Ancora Siri ha due grandissime occasioni per portarsi sul 2 a 0: prima non riesce ad impattare un cross al bacio dell'onnipresente Sorbo e poi, messo solo davanti al portiere, si fa ribattere il tiro in uscita da quest'ultimo che compie l'ennesima prodezza. Veramente una grossa occasione che aumenterà il rimpianto finale.
Il secondo tempo si apre con un'azione spettacolare di Siri che si libera in giravolta ed al volo calcia di poco alto sopra l'incrocio dei pali. Ma il gol arriva 3 minuti dopo, con Siri che questa volta trafigge il portiere in uscita su solita verticalizzazione di Sorbo. 2 a 0 per il Rapid! Ancora un diagonale dei Leoncini bloccato dal portiere, prima del fortunoso gol del Crocetta che accorcia le distanze: su calcio d'angolo la palla sbatte in mischia sul corpo di un avversario e rotola in rete.
Il terzo tempo vede i Leoncini ancora protagonisti di uno sforzo che va oltre i loro limiti: contengono le folate avversarie e ribattono colpo su colpo per ancora una decina di minuti: al time out intermedio dell'ultimo tempo si è ancora avanti per 2 a 1. Siri al rientro in campo trova ancora la forza di sprintare, salta un avversario a calcia fuori di sinistro. Ma non è finita qui! Sorbo dalla lunga distanza, con un tiro che ha dell'incredibile, coglie una traversa piena che avrebbe chiuso la partita. Ed invece da questo punto in avanti entrano in gioco quelle leggi sovrannaturali e spietate dello sport che lo rendono tanto affascinante: sull'azione successiva la difesa del Rapid non riesce a ribattere e rinviare, la palla giunge al limite dell'area dove un avversario trova una conclusione potentissima che si insacca all'incrocio. Il Rapid, stremato nelle forze, accusa il colpo ed un minuto dopo compie una disattenzione difensiva permettendo all'attaccante avversario di infilare il portiere con un tocco di punta, dopo una respinta corta. I padroni di casa non riescono più a reagire, dopo aver dato tutto, pagano ora un conto che pare esagerato nella sua portata e subiscono 3 gol negli ultimi 3-4 minuti per un punteggio finale di 2 a 6.
I Leoncini escono fra gli applausi del pubblico, che li ha festeggiati come per una vittoria: questo deve e dovrà sempre essere lo spirito di questa squadra, mai doma e con un coraggio che deve onorare il nome che si porta addosso.
Le Pagelle del Rapid:
Gianluca: la molla
Marco De Gregorio: fuga per la vittoria, il coraggio; Silvester Stallone
Davide Vejsitti (Cap.): regia difensiva
Gabriele Del Muro: infallibile
Pietro Sparagna: il combattente
Tancredi Gagliardi: l'alfiere
Francesco Sorbo: cervello ed spirito da lottatore
Riccardo D'Ambra: guerriero
Thomas Lattanzio: fuoco nelle vene
Alessio Siri: punta di diamante
Fabio Vejsitti
(Rapid Torino)
Torino, 12/12/15
Nell'ultima partita del girone C, i Leoncini 2005 del Rapid Torino conquistano una bella vittoria contro il Carrara 90.
I nostri avversari partono subito forti e dopo un paio di occasioni si portano in vantaggio a causa di una distrazione della nostra difesa. Il primo tempo si conclude con il meritato vantaggio dei ragazzi del Carrara.
Nel secondo tempo, mister Pellegrini carica a dovere i ragazzi del Rapid che con un uno-due micidiale (Feer - Rusu) terminano il secondo tempo in vantaggio di 2 a 1.
Il terzo tempo è di nuovo un monologo del Rapid che grazie all'accoppiata del giorno (Rusu - Feer) chiude la partita e la stagione.
Carrara 90 - Rapid Torino 1-4
Marcatori Rapid: Feer 2 - Rusu 2
Formazione Rapid: De Gregorio, Negri, Rusu, D'Ambra, Marchetti, Del Muro, Sparagna, Lubello, Feer,
Allenatore: Pellegrini
Negri Francesco (Rapid Torino)
Torino, 5 dicembre 2015
Partita da bollino rosso per i ragazzi del Rapid che questo pomeriggio si sono trovati ad affrontare la prima della classe, una squadra che, sulla base dei risultati raggiunti in questo girone invernale, presenta un attacco atomico ed una difesa impenetrabile con soli tre gol al passivo.
Primo tempo
La partita è tuttavia difficile da commentare ed interpretare: se da un lato è vero che il risultato sembra riflettere i differenti valori della vigilia, dall'altro il campo ha dimostrato un sostanziale equilibrio con i ragazzi del Rapid penalizzati più dai singoli episodi che da una vera e propria superiorità degli avversari. La differenza di classifica infatti non si vedeva in campo, con i Leoncini pronti a battersi su ogni pallone e a mettere in difficoltà ripetutamente lo STS, trasformando la prima parte della gara in una grandissima battaglia a centrocampo con le squadre che sostanzialmente si annullavano in un'assenza quasi totale di occasioni da gol. E così solo un episodio poteva sbloccare la gara, quando un mani in area su cross dalla destra condannava il Rapid a subire un rigore che il centrocampista del STS trasformava con un tiro che per poco non veniva intercettato dal bravo Ventura. Un tiro di Osadiayedi poco fuori in diagonale chiudeva di fatto la prima frazione sull'1-0 a favore degli ospiti.
Secondo tempo
Il secondo tempo vedeva lo STS un poco più attivo del Rapid, e sfruttava alcune ingenuità della difesa avversaria: prima colpiva un incrocio dei pali su punizione e poi raddoppiava su una disattenzione difensiva del Rapid, che nel tentativo di giocare palla si faceva beffare dal pressing avversario. Ma il Rapid continuava a macinare gioco, ed al 12° circa solo un vero e proprio miracolo del portiere del STS toglieva ai padroni di casa la possibilità di accorciare le distanze: il grandissimo diagonale rasoterra di Osadiaye destinato all'angolino in basso veniva letteralmente spizzicato in angolo con la punta delle dita da una super parata del portiere. Ancora due spunti chiudevano la seconda parte di gara: prima gli ospiti colpivano una traversa clamorosa con un tiro da fuori e poi ancora Osadiaye provava la bomba da fuori che terminava di poco a lato.
Terzo tempo
Il terzo tempo di fatto durava solo pochi minuti, cioè il tempo di subire un gol da corta distanza su un'ulteriore disattenzione difensiva ed uno su sfortunata deviazione di Osadiaye su tiro dell'attaccante avversario. Il resto vedeva una grande battaglia equilibrata, con molti più tentativi dei padroni di casa di segnare qualche gol, ma i tiri degli attaccanti dei Leoncini o si rivelavano fuori misura o risultavano troppo centrali (come ad esempio un bellissimo tiro di Sorbo) per impensierire il portire avversario. Lo scontro con la prima della classe ha rivelato quindi l'ottima impostazione di gioco del Rapid, squadra votata sempre alla costruzione dell'azione, che si è scontrata con la forse maggiore determinazione e potenza fisica del STS che ha dimostrato una solidità difensiva invidiabile.
Fabio Vejsitti (Rapid)
Rapid Torino - Spazio Talent Soccer; 0 - 4
Torino, 21/11/2015
Si affrontano in quel di via Brissogne i Pulcini 2005 del Rapid Torino ed i pari età del Lesna Gold: partita non facile quella dei ragazzi di mister Christian, resa ancor più complicata dal forte vento levatosi fin dalle prime ore della mattina. Il compito è stato svolto in maniera egregia dai pulcini del Rapid che hanno avuto il merito di non farsi prendere dalla frenesia di voler sbloccare il risultato a tutti i costi e di tessere pazientemente le loro trame di gioco fatte di fitti fraseggi e costante possesso palla. Un Rapid "formato Barcellona" ha tenuto costantemente il pallino del gioco con il suo tiki-taka, mentre gli avversari hanno offerto una tenace resistenza creando molta densità a centrocampo e cercando di soffocare il gioco avversario con un pressing furibondo.
Il primo tempo infatti scivola via secondo questo copione, con il Lesna ad agire di rimessa (pericoloso un contropiede, sventato da un'uscita provvidenziale di Sorbo, per l'occasione portiere) e le furie rosse pericolose in due occasioni: prima Marchetti calcia alto sopra la traversa, poi Isnardi, liberato davanti al portiere, si vede respingere da quest'ultimo il tiro di piede.
Nel secondo tempo si mette in luce Marchetti, che compie una serie di serpentine e mostra alcuni numeri del suo repertorio: in un'occasione la sua percussione viene stoppata in extremis da un difensore che si immola sul tiro a botta sicura. Il tambureggiare del Rapid viene premiato sull'ennesimo calcio d'angolo battuto forte al centro che causa l'autogol del Lesna: è 1-0 per gli ospiti. Una volta sbloccato il risultato il Rapid gioca con maggior scioltezza ed arrotonda il risultato prima con un'autentica sassata dalla media distanza del solito Marchetti e poi con l'attaccante Lattanzio, che chiude un'azione insistita insaccando in diagonale la palla del 3-0.
Il terzo tempo offre ancora alcuni spunti interessanti con un tiro di Negri parato dal portiere, un altro tiro di Sorbo di poco fuori ed infine una spettacolare azione nuovamente di Negri che, dopo una percussione personale, tira in diagonale e scavalca il portiere, ma sulla linea sopraggiunge un difensore che rinvia il pallone all'ultimo momento: arriva però Del Muro che fa partire un tiro potente con la palla che viene alzata in angolo di testa da un difensore appostato davanti alla porta. Il gol è rinviato di qualche minuto, perché nell'ultimo giro di lancette c'è spazio per il 4- 0, nuovamente causato da uno sfortunato autogol.
Il match si chiude con un gesto bellissimo da parte dei padroni di casa e che deve servire a noi tutti come esempio di lealtà e di sportività: i giocatori del Lesna Gold si sono schierati vicino all'uscita dal campo e, disponendosi su due file, hanno reso omaggio alla squadra vincitrice, in un cerimoniale che è frequente vedere in sport come il rugby e un po' meno sui campi di calcio. Anche in questo i ragazzi del Lesna si sono dimostrati dei veri vincitori.
Formazione Rapid: Gagliardi Tancredi; Marchetti Andrea; Isnardi Davide; Lattanzio Thomas; Del Muro Gabriele; D'Ambra Riccardinho; Sorbo Andrea; Arama Denis; Negri Riccardo; Vejsitti Davide; Gianluca.
Fabio Vejsitti (Rapid)
Torino, 14/11/2015
Partita generosa ma sfortunata quella disputata sabato pomeriggio dai pulcini del Rapid : che la sfida non fosse nata sotto una buona stella lo si è notato già nel pre-gara, quando i ragazzi di Mister Christian si sono visti privare di uno dei due attaccanti (Alessio Siri) a causa del più classico dei sintomi influenzali.
Il Rapid si trova così a dover giocare avendo una sola punta a disposizione, il sempre combattivo Lattanzio. La partenza dei padroni di casa è ottima: il tema dell'incontro appare subito chiaro, con i padroni di casa a manovrare costantemente e ad impostare l'azione fin dalle retrovie (non si conta la quantità di passaggi effettuati nei primi due tempi), e gli ospiti ad affidarsi maggiormente alla forza fisica del loro pacchetto arretrato. Il Crocetta, inoltre, dispone di un paio di uomini in grado di calciare con notevole forza, cosa che permette di loro di effettuare lanci lunghi a scavalcare il centrocampo, nel tentativo di cogliere impreparata la difesa avversaria. Il gran possesso palla della squadra di casa e le azioni di rimessa lunga degli ospiti producono due primi tempi molto equilibrati, con le difese che prevalgono sui rispettivi attacchi.
La prima emozione è una traversa colta dal Crocetta direttamente da calcio d'angolo. Dopo una fase di equilibrio il risultato si sblocca con Marchetti che, su tiro ribattuto di Lattanzio, insacca da fuori area: è 1 a 0 per il Rapid. Dopo appena un paio di minuti, però, l'ennesimo rilancio lungo degli ospiti porta ad un errore del portiere, che, accecato dal sole, perde per un attimo di vista il pallone che rotola in rete per l'1 a 1. Il tempo si chiude con un'occasione per parte: prima Tancredi su angolo ha una ghiotta occasione ma il suo tiro di sinistro finisce a lato, poi il Crocetta ha la palla del sorpasso grazie a un tiro potente che si schianta sulla traversa prima di essere liberato dalla difesa.
Il secondo tempo si apre con il vantaggio del Crocetta grazie all'attaccante che salta l'avversario diretto e trafigge in diagonale l'incolpevole De Gregorio. Lo stesso De Gregorio salva poco dopo un gol praticamente fatto, ribattendo con un gesto felino un tiro a botta sicura dell'attaccante avversario su calcio d'angolo. E sempre su corner arriva il pareggio di Isnardi, che insacca al volo dopo una rimessa laterale tesa in mezzo all'area. 2 a 2 e parità ristabilita. Il tempo si chiude con l'ultimo tentativo di Isnardi che, da fallo laterale, conclude facendosi respingere di piede il tiro dal portiere.
Il terzo tempo è amaro per il Rapid, perchè nel giro di 6-7 minuti gli avversari scappano via nel punteggio: i padroni di casa prima subiscono un gol in diagonale dal sempre presente attaccante ospite e poi, su un disimpegno errato, si arrendono ad un tiro da fuori che si insacca proprio sotto l'incrocio dei pali. A questo punto i "Leoncini" tentano il tutto per tutto, ma la fisicità degli avversari e la stanchezza che subentra col passare dei minuti non permettono la rimonta. L'ultimo tentativo è di Cimino, che viene però stoppato sul più bello mentre tenta la via della rete da posizione ravvicinata.
Il Rapid Torino ha pagato a caro prezzo alcune distrazioni, ma l'insegnamento per il futuro è quello di non mollare mai, soprattutto durante la fase finale dell'incontro.
Fabio Vejsitti
(Rapid Torino)
Formazione Rapid: Marco De Gregorio, Davide Cimino, Denis Arama, Pietro Sparagna, Andrea Marchetti, Alessio Siri, Thomas Lattanzio, Tancredi Gagliardi, Riccardo D'Ambra, Davide Vejsitti, Davide Isnardi.