Giovedì, 19 Settembre 2024

Torino, 20 Novembre 2016

 

Non si ferma la grande corsa della Orizzonti United che, sul campo del Victoria Ivest, trova la quinta vittoria consecutiva consentendogli così, complice il pareggio del Pro Settimo Eureka, di raggiungere la vetta del girone. Gli ospiti, per tutti e tre i tempi, riescono a disinnescare i ragazzi di mister Zichella mantenendo il controllo pressoché totale sia del campo che del gioco.

 

I ragazzi della Orizzonti partono subito forte e nei primi minuti costringono varie volte Sgro a superarsi per poter mantenere la porta inviolata. Il portiere di casa, soprattutto nelle uscite, riesce a risolvere azioni molto pericolose a firma di Costa e Cusimano. Proprio quest'ultimo, alla metà della prima frazione di gioco, riesce a sbloccare il risultato con una girata in area e pochi minuti dopo è Diadoro che, dopo che Sgro lo ferma in uscita bassa, riesce a gonfiare la rete arrotondando il risultato. I padroni di casa provano a reagire e al minuto 12 capitan Catana riesce a beffare Brianese con un gol magnifico frutto di un coraggioso tiro dalla tre quarti che, dopo aver superato l'estremo difensore ospite, si deposita elegantemente in rete. Proprio quando il Victoria sembra aver ritrovato la fiducia, ci pensa Costa a ribadire le distanze con un gran diagonale dalla sinistra che costringe Sgro a raccogliere la sfera finita in rete.

 

 

La seconda frazione di gioco vede una crescita esponenziale degli ospiti costringendo gli strisciati, che iniziano ad accusare un po' di stanchezza, a faticare non poco per superare la linea mediana del campo di gioco. Il pressing della Orizzonti obbliga Messina ad esaltarsi tra i pali in varie occasioni ma gli ospiti riescono, comunque, a trovare la via del gol altre quattro volte andando all'ultimo riposo con il punteggio che recita 1-7.

 

L'ultima frazione di gara è, forse, la più equilibrata e vede i ragazzi della Orizzonti United controllare il campo grazie, anche, alla difesa guidata da Procopio che asfissia gli avversari. Questo lavoro consente, nuovamente, a Costa e Cusimano di finire sul tabellino dei marcatori. Questi ultimi, negli interi quarantacinque minuti, mettono a segno rispettivamente quattro e tre marcature che consentono alle propria squadra di uscire vittoriosa dall'impianto di Via Veronese e godersi la vetta del girone I.

 

VICTORIA IVEST – ORIZZONTI UNITED 1-9

 

I MARCATORI: pt 7' Cusimano (OU), 10' Diadoro (OU), 12' Catana (OU), 15' Costa (OU); st 2' Cusimano(OU) 11',16' Costa(OU), 14' Catana (aut); tt 13' Costa(OU), 15' Cusimano(OU).

 

LA FORMAZIONE DEL VICTORIA IVEST: Sgro, Battaglia, Memaj, Catana, Salvati, Di Gioia, De Astis, Fiandaca, Messina.

 

LA FORMAZIONE DELL'ORIZZONTI UNITED: Brianese, Bravo, Procopio, Costa, Diadoro, Piretto, Cusimano, Colucci.

Redazione

Torino, 6 Novembre 2016

 

La Pro Settimo annichilisce il Victoria Ivest che, forse un po' sfortunato, ha cercato di tenere testa nel migliore dei modi di fronte ai suoi avversari, ma l'impetuosità rivale non si è placata in nessuno dei tre tempi di gioco, conducendo la partita verso un punteggio roboante.

 

Non appena i giocatori sono scesi in campo, i sette di Ruzza prendono il pallino del gioco, ma raggiunta la porta, le azioni da gol rimangono prive di conclusione grazie alla tenacia del portiere. La padrona di casa prova a rispondere, ma il vantaggio di posizione guadagnato viene perso in fretta a causa del contropiede di Bove. Il numero 2, più determinato di altri, avanza verso il suo obiettivo, ma subito fallisce. A destra interviene Grillo che recupera il pallone grazie ad un rimpallo, assist a Gallo, che si trova davanti alla porta, ed è già vantaggio dei pulcini in trasferta. La compagine ospite continua il suo gioco davanti al bersaglio con un tentativo dopo l'altro, ma a raddoppiare questo primo risultato è un errore del Victoria Ivest, il cui passaggio al portiere scivola dentro la porta.

 

 

 

Nuove emozioni nella ripresa: i giovanissimi del Victoria Ivest infatti, finalmente cercano il gol, sperando in un recupero, ma le intenzioni della squadra non incontrano l'esito desiderato. Poco dopo l'inizio, la Pro Settimo esulta di nuovo con Gallo. Bove, segue il piano del compagno e, in solitudine, la infila facilmente nell'angolino. Si assegna un calcio di punizione a favore del Victoria Ivest, il destro di De Astis viene respinto dal portiere, ma Di Gioia, nell'area piccola sfrutta la sua occasione e realizza un tap-in vincente. Un giro di lancetta dopo Salvati si riscatta, bucando la rete, con un calcio velenoso. La Pro Settimo però, chiude la frazione con il pokerissimo di Masi, da posizione defilata.

 

La seconda ripresa non si allontana per niente dall'accaduto precedentemente visto: il binomio De Astis-Fiandaca si proietta verso il suo obiettivo, ma con Masi in difesa perdono la loro possibilità. In poco tempo Grillo scrive il suo nome tra i marcatori in maniera decisa. Il ritorno in campo dei pulcini, dal Time Out, vede l'azione di Bove e Surace: il primo, con il pallino del gioco, salta tutti gli avversari; Surace, libero nell'area piccola devia il pallone e buca la rete. Nello stesso minuto Di Gioia, in solitaria, torna indietro e quasi miracolosamente la manda dentro con precisione. Gli ultimi minuti sono ancora a favore della Pro Settimo e di Bove che chiude il match con un altro missile da professionista proveniente da centro campo.

 

 

VICTORIA IVEST - PRO SETTIMO EUREKA 3-8

 

I MARCATORI: pt 6' Gallo(PS), 16' Salvati aut (V) st 3' Gallo(PS), 8' Bove(PS), 15' Di Gioia(V), 16' Salvati(V), 18' Masi(PS); tt 7' Grillo(PS), 14' Surace(PS), 14' Di Gioia(V), 16' Bove(PS)

 

LA FORMAZIONE DEL VICTORIA IVEST: Battaglio, Memaj, Catana, Salvati, Di Gioia, De Astis, Fiandaca, Messina. All. Zichella.

 

LA FORMAZIONE DELLA PRO SETTIMO: Noutchang, Bove, Gallo, Grillo, Masi, Mattiello, Petruzza, Piazza, Surace, Tartaglia. All. Ruzza.  

Redazione

Torino, 5 Novembre 2016

 

Perde la squadra di casa con una rete di svantaggio contro il Pozzomaina, che continua il suo filotto di vittorie. Partita tirata e senza un solo padrone per tutto il corso dei 45' minuti di gioco. Il gol decisivo per la vittoria della squadra in trasferta arriva solo negli ultimi minuti e porta la firma di Nisticò.

 

Subito si vede il Pozzomaina in attacco, al 1’ Fathallà, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, colpisce il palo. Dopo appena quattro minuti Nisticò colpisce di testa il pallone, mandandolo poco a lato del palo. La squadra ospite impone il suo gioco al Cenisia, al 13’ Breshak recupera molto bene su Nisticò che stava andando a rete. Dopo poco Di Marzio non riesce a rubare palla al portiere avversario che para in due tempi. Il primo tempo finisce a reti inviolate e con il Pozzomaina che cerca il gol, senza riuscire a concretizzare.

 

 

Nel secondo tempo il Cenisia parte forte, al primo minuto Ferraris libera un bel tiro in diagonale deviato sulla traversa dal portiere avversario. Il Pozzomaina riprende a fare il suo gioco e spreca almeno tre occasioni da gol. Augeri è il giocatore che più si è messo in mostra in questo secondo frangente di gioco. Al 6’ lo stesso Augeri libera un tiro di esterno che finisce fuori. Sul finire si rivede il Cenisia, protagonisti Melloni e Rinarello che si portano in attacco ma il tiro di Melloni è troppo alto e finisce fuori. A cinque minuti dalla fine il bel tiro di Nicosia viene parato. Anche il secondo tempo termina 0-0 con la squadra di casa che non riesce a lasciare il segno e la squadra ospite che non è incisiva quanto vorrebbe ma che si impone a centrocampo, come nel primo tempo.

 

Il terzo tempo si rivela fatale al Cenisia; al 6’ Nisticò porta in vantaggio la sua squadra siglando una bella rete in diagonale, da segnare l’errore di Breshak nell’azione del gol subito. I viola non son capaci di segnare la rete del pareggio, pur avendo l’occasione al 10’ con Rinarello, ma il suo tiro finisce fuori. Dopo tre minuti duettano Nisticò e Donato portandosi davanti al portiere ma il tiro di donato viene parato. Partita vinta dal Pozzomaina, apparso più coeso rispetto al Cenisia, detto ciò tutte e due le squadre hanno giocato bene. La squadra di casa non è riuscita ad essere cattiva in attacco creando poche palle-gol, complimenti a Crespo per le sue belle parate, riuscendo a neutralizzare più volte i tiri avversari. I tempi giocati sono stati abbastanza equilibrati ma la qualità del Pozzomaina è risultata maggiore soprattutto a centrocampo con Caputo che è riuscito a mettere in difficoltà gli avversari.

 

 

CENISIA – POZZOMAINA 0-1

 

IL MARCATORE DEL POZZOMAINA: 6’ tt Nisticò.

 

LA FORMAZIONE DEL CENISIA: Crespo, Rizzi, Melloni, Breshak, Ferraris, Gambicorti, Doro, Rinarello, Antonacci, Di Marzo. All. Riccetti

 

LA FORMAZIONE DEL POZZOMAINA: Donato, Dedej, Foudil, Conti, Nicosia, Fathallà, Augeri, Nisticò, Donato, Soccio. All. Papurello.

Redazione

Torino, 22 Ottobre 2016

 

Il MarcoFerrante vince sul campo di Via Osoppo e si mantiene al primo posto del girone al termine di una partita combattuta e giocata sul filo dell'equilibrio. Il Rapid ha dato filo da torcere agli ospiti e soprattutto nella seconda frazione di gioco avrebbe potuto anche riaprire la gara con un pizzico di precisione in più sottoporta.

 

Subito dopo il fischio d’inizio il Rapid, in maglietta scura, si presenta minaccioso davanti al portiere avversario Mattrel: al 1’ Strenchetto ci prova con un tiro affilato che sfiora il palo. Ma il MarcoFerrante reagisce immediatamente: botta da fuori di Brena, palla che lambisce il palo alla sinistra dell’estremo difensore. Al 4’ si mette in luce Garbossa (indubbiamente il migliore dei suoi): il gioiellino di Bava è a tu per tu con Mattrel, ma la sua conclusione finisce poco oltre la traversa. Al 10’ ancora in evidenza Garbossa: salta in dribbling e due avversari e spara in porta, ma Martel è bravo a deviare in angolo. Passano pochi secondi e il MarcoFerrante va in vantaggio: passaggio filtrante delizioso di Del Mare che smarca Barberis, il quale anticipa il portiere in uscita con un pregevole pallonetto. Allo scadere del primo tempo ci prova ancora Garbossa: bella punizione a giro, palla fuori di un soffio.

 

 

Secondo tempo in cui Rapid scende in campo deciso: la squadra di Bava accumula occasioni su occasioni. Al 1’ Strenchetto impegna severamente Mattrel da distanza ravvicinata; al 2’ ci prova ancora Garbossa, ma Mattrel è in gran forma e devia in angolo. Al 6’ Tainese va a botta sicura su angolo ben calciato da Garbossa, ma il palo salva il MarcoFerrante. Infine, diagonale velenoso di Cutrone indirizzato nell’angolino lontano, ma Mattrel dice ancora una volta no.

 

Nonostante la grande sofferenza del secondo tempo, il MarcoFerrante riesce a rimanere in vantaggio – soprattutto grazie alle parate del suo portiere – e nel terzo e ultimo tempo recupera energie e si butta in avanti: al 2’ Brena in mezza rovesciata sfiora l’eurogol, mentre al 7’ Tragno scarta tutti e fa partire un bolide parato in due tempi da Domenech. Sono le prove generali del gol del 2-0: ancora Tragno, incontenibile, salta due avversari e fa partire un tiro preciso e imparabile. A fine partita mister Mameli è piuttosto soddisfatto: “La nostra filosofia è tenere palla e giocarla sempre, credo che oggi i ragazzi abbiano davvero fatto bene”.

 

RAPID TORINO – MARCOFERRANTE 0-2

 

I MARCATORI DEL MARCOFERRANTE: pt 11’Barberis; tt 9’ Tragno

 

LA FORMAZIONE DEL RAPID TORINO: Domenech, Fiorito, Audenino, Palmisano, Cutrone, Tainese, Garbossa, Marwani, Strenchetto. All. Bava

 

LA FORMAZIONE DEL MARCOFERRANTE: Mattrel, Donalisio, Costa, Suppo, Perona, Brena, Mastromatteo, Mori, Barberis, Del Mare, Tragno. All. Mameli

Redazione

Torino, 16 aprile

 

Finisce sei a quattro per il quintetto di Mister Vullo un incontro dove le squadre in campo si sono sostanzialmente equivalse. A fare la differenza la maggior concretezza sotto rete dei padroni di casa.

 

Primo tempo - Pochi istanti dal fischio di inizio e Lakhlifi scarica sulla traversa un tiro molto potente fatto partire dalla tre quarti. Belle giocate da entrambe le parti ma è il Mercadante a passare per primo con Laklhifi oggi molto ispirato. Due giri di orologio e Monchieri raddoppia con un tiro da fuori area. Nulla da fare per il numero uno granata, Ceraj. (Risultato parziale 2-0).

 

Secondo tempo - Seconda frazione più equilibrata. E' il Vanchiglia ad accorciare con Guglielmi. Due minuti dopo, il nuovo entrato Gheta, lasciato solo dalla difesa granata, riporta avanti i suoi. Ed è lo stesso Gheta al 27° a segnare la sua personale doppietta. (Risultato parziale 4-2).

 

 

Terzo tempo - Virtus tra il pago e lo stanco. Ne approfittano i bambini di Mister Bosco. Segna Morlano dando l'illusione che il Vanchiglia possa farcela. Ma è ancora Lakhlifi, al 36°, a segnare. Il Vanchiglia continua a costruire e segna meritatamente con Tapra. Un minuto dopo è Nicolo Rrapushi a baciare il palo della porta difesa dal numero uno dei granata, ma è ancora Tapra a realizzare con un tiro preciso e potente sul quale Grillone nulla ha potuto. A due minuti dalla fine è Laklifi a fissare il risultato finale sul 6 a 4. (Risultato parziale 2-3).

 

Quinta vittoria in sei partite. Sicuramente non solo frutto del caso. I bambini di Mister Vullo si applicano sotto l'attenta guida del loro allenatore e la domenica mettono in pratica la lezione. C'è ancora molto da fare, ma il tempo è dalla loro parte.



Paolo Grillone
(Dirigente Virtus Mercadante)

Torino, 13 marzo

 

Terza vittoria consecutiva per i granata di mister Vullo, oggi falcidiati dalle assenze, che mantengono il primato in classifica.

 

Il Mercadante va in vantaggio in apertura d'incontro. E' un Nicolò Rrapushi oggi particolarmente ispirato che al terzo minuto apre le marcature mettendo il pallone alle spalle dell'ottimo numero uno del Gassino, David Lilli. Un minuto dopo è ancora il laterale granata che ribadisce in rete un pallone calciato sul palo da Omar Lakhlifi. Sul due a zero per il Mercadante si sono viste molte azioni da entrambe le parti. I padroni di casa giocano meglio, ma il Gassino non sta a guardare e Grillone, due volte in tuffo, la manda in angolo togliendo agli attaccanti avversari la gioia del gol. Nel frattempo Lakhlifi corregge la mira e al 13° sigla il tre a zero con un tiro sferrato poco dopo aver superato la linea centrale del campo.
 

 

Secondo tempo. Partita molto più equilibrata. Al primo minuto è Gabriele Ireno a far tremare il palo della porta del Gassino, ma sono i bianchi nel ribaltamento di fronte ad andare vicini al gol con Ivan Menniti che, dopo una lunga sgroppata, trovatosi a tu per tu con Grillone la mette a lato di poco. Al 18° ancora una traversa per Lakhlifi e, nel puntuale rispetto della regola gol mancato gol subito, è Emanuele Pozzo del Gassino a segnare. Passano sette minuti e il Mercadante beneficia di un calcio di rigore su atterramento in area di Lakhlifi. Lo stesso attaccante granata va dal dischetto, ma la calcia di potenza centralmente. Il portiere respinge, ma il centravanti è rapido e ribadisce in rete a porta sguarnita. Fine del tempo sul 4 a 1.

 

Terzo tempo. Si ricomincia sulla falsa riga del tempo appena concluso. Molto equilibrio e agonismo tra i pulcini delle due compagini. Al trentatreesimo Zarfan insacca sicuro un pallone respinto corto dal gassinese Lilli. La partita continua su continui cambi di gioco ed è ancora l'incontenibile Rrapushi a segnare il gol del 6 a 1. Partita finita? Niente affatto. La buona volontà del quintetto ospite viene premiata al 41° con un generoso Menniti che porta il risultato finale sul sei a due per i granata. Il risultato non deve ingannare: il Gassino, ottimamente guidato dal mister Simonetti, è venuto in via Mercadante per fare la partita e in più occasioni ha messo la squadra di casa in difficoltà anche grazie ad alcune individualità di carattere e tecnica come il veloce Leonardo Urru oltre ai già citati Lilli e Menniti. Doverosa Green Card per Leonardo Camino autore di un gesto di lealtà e correttezza molto apprezzato.


Grazie ad un primo tempo giocato con molta intelligenza tattica condita da belle azioni corali, il quintetto di mister Vullo ha messo al sicuro il risultato di una partita per il resto molto combattuta e per nulla scontata. A testimoniarlo il conto dei corner (9 a 5) a favore dei gassinesi. Il Mercadante continua il suo cammino con regolarità dando l'impressione di poter far bene in questo campionato.

 

Paolo Grillone (Virtus Mercadante)

Torino, 20 febbraio

 

In una splendida domenica mattina dal sapore primaverile si sono incontrate Virtus Mercadante e Barcanova Salus.

 

Fischio di inizio e dopo soli venti secondi, il biondo laterale del Mercadante, Monchieri, colpisce il palo alla destra del portiere rossoblu. Un po' frastornato dalla partenza arrembante dei granata, oggi in maglia bianca, il quintetto ospite va sotto al primo minuto: questa volta Monchieri non sbaglia. Al secondo minuto, sempre lui, stampa il pallone sulla traversa, ma poi corregge la mira segnando al 5° e al 10°. La partita sembra ormai essere già scritta, visti i successivi gol di Lakhlili, sempre per il Mercadante, e lo sfortunato autogol del numero quattro, ma non è così.

 

 

Nel secondo tempo, a cambi avvenuti, le squadre in campo sembrano più equilibrate ed infatti il tempo finisce a reti inviolate con buone giocate da entrambe le sponde. Nel terzo tempo ancora emozioni. Apre le marcature per i granata Gheta che segna a porta sguarnita, raccogliendo un impeccabile traversone dalla destra. Al 32° è il portiere del Mercadante, Grillone, fino a quel momento chiamato a svolgere solo ordinaria amministrazione, a compiere un miracolo, volando con una mano sotto la traversa a deviare in angolo un gran tiro dalla tre quarti lasciato partire dal potente numero sei avversario. L'euforia per il gol sventato dura poco: a smorzarla un bella rete del numero sette rossoblu. Sul sei a uno c'è ancora spazio per una doppietta di Lakhlifi, prima direttamente su calcio di punizione e poi su azione.  Calci d'angolo due a uno per il Virtus.

 

Partita a tratti spigolosa, ma senza cattiveria in campo. Clima disteso tra le panchine. Finisce 8 a 1. Forse in campo non si è vista tutta questa differenza di gioco, ma con Monchieri e Lakhlifi così in palla sarebbe stata dura per chiunque.

 

Virtus Mercadante-Barcasalus 8-1

 

Paolo Grillone (Dirigente Virtus Mercadante)          

Torino, 12 dicembre 2015

 

Ieri si è giocata l'ultima giornata di campionato. Entrambe le compagini sono entrate in campo per cercare la vittoria ed il miglior piazzamento finale. Con queste prerogative, l'incontro ha offerto un primo tempo con squadre piuttosto contratte e scarsa qualità di gioco.

 

Il Vanchiglia ha subito mostrato migliori capacità di impostazione esibendo due Pulcini veramente interessanti: i numeri nove e dieci i quali, per una buona mezzora, hanno creato parecchio scompiglio nella difesa capitanata da Lorenzo Amorese e che vedeva oggi il rientro in squadra di Raul Gheta. 
E' proprio il numero nove, praticamente inafferrabile, a tirare già al terzo minuto nello specchio della porta difesa da Riccardo Grillone che para. Un minuto dopo l'attaccante granata si ripete: Grillone devia sulla traversa. Al quinto, su azione di contropiede, ci pensa il numero dieci a tirare fuori di poco. Al sesto, un Omar Lakhlifi partito con il freno a mano tirato, pareggia il conto dei legni colpendo la traversa e soltanto un minuto dopo sblocca il risultato anche se era il Vanchiglia a tenere meglio il campo. Nonostante le continue folate di Mattia Monchieri sulla fascia destra è però il nove avversario a rimettere le cose a posto all'8°. Il primo tempo si chiude con un potente tiro di Federico Strat, appena superata la metà campo, che viene bloccato in presa dal numero del Vanchiglia. 1-1.

 

 

Il secondo tempo inizia ed è ancora il Vanchiglia a macinare più gioco. Contropiede, e il numero cinque tira fuori. Al 17° è Stefano Tortorici a farsi parare il tiro diretto in porta. Il Mercadante riesce però a passare in vantaggio al 19° con il solito motorino inesauribile Davide Rrapushi. Al 23° calcio di punizione per il Mercadante: Amorese, servito in ottima posizione, la mette fuori di poco. Al 30° però il numero sei del Vanchiglia riporta il risultato ancora una volta in parità. Fine secondo tempo: 2-2.



Al rientro in campo il Mercadante ci crede di più. Lakhlifi, ripresosi dal torpore iniziale, sale in cattedra e al 33° segna il gol del 3 a 2. Al 35° il gol più bello: traversa di Lakhlifi con palla che finisce tra i piedi di Tortorici il quale, dal vertice destro della linea di metà campo, colpisce indirizzando un pallone imparabile nel sette alle spalle del portiere avversario. Il Mercadante prende il largo e con una doppietta di Lakhlifi di fatto chiude la partita. C'è spazio però ancora per i gol di Nicolò Rrapushi e dello stesso Lakhlifi. Risultato finale: 8 a 2. Corner nove a cinque per il Mercadante.

Finisce come meglio non poteva il primo campionato dei Pulcini del Mercadante di Mister Vullo con una partita dove il cuore ha prevalso sulla tecnica. E ora il meritato riposo natalizio. I bambini metteranno sotto l'albero il ricordo di queste belle giornate di campionato e di un'amicizia che si è rafforzata nei mesi.

 

Paolo Grillone (Virtus Mercadante)






 

Torino, 29/11/15

 

In un freddo pungente appena mitigato dal sole, domenica mattina si sono incontrate le formazioni del Virtus Mercadante e della Sisport.

 

Hanno aperto la sfida i giochini a quattro porte dove il Mercadante si è imposto per 5 a 1. Si sono suddivisi le marcature Monchieri (tre reti) e Lakhlifi (due), oggi particolarmente ispirati. Il gol della Sisport l'ha realizzato Solano che ha calciato in porta direttamente dalla difesa. 

 

Nel secondo tempo il Mercadante, appesantito da due partite giocate il giorno prima, ha lasciato maggior libertà di manovra alla Sisport che però non ha saputo approfittarne. E' ancora Monchieri al 24' ad aprire le marcature: in seguito ad un errato disimpegno difensivo, il difensore granata manda il pallone nel sette alle spalle del portiere Grillone. La Sisport ci crede ma è Laklhifi a raddoppiare al 26'. Al 27', nello spazio di un minuto, è lo stesso Lakhlifi ad avere due ghiotte palle gol che non finiscono in rete per pochissimo. Passa un altro minuto e Monchieri cade in area su un intervento del portiere bianconero, che in uscita travolge involontariamente l'ala destra granata. E' Lakhlifi ad andare al dischetto su ordine del mister Vullo. Il centravanti della scuola calcio di Simone Loria non perdona, insaccando il tre a uno.


 

Nell'ultima frazione il Mercadante ricomincia a macinare gioco. Al 31' il solito Lakhlifi, segna la rete del 4 a 1. Al minuto 36 Tortorici, con un gran tiro scoccato dal vertice sinistro dell'area bianconera, va vicino alla marcatura personale. Passa un minuto e Lakhlifi raccoglie un pallone finito sul palo insaccando il cinque a uno. Ancora lui, al 39', segna la sua quinta rete personale. Giornata prolifica la sua: ha segnato e creato gioco smistando innumerevoli palloni, mostrando un altruismo non comune alla sua età e facendo vedere come il gioco di squadra, alla fine, paghi sempre. Al 40' è Davide Rrapushi a scheggiare il palo. Al 43' Nicolò Rrapushi mette il pallone nell'area piccola con un traversone teso dalla destra, ma Amorese arriva con un attimo di ritardo all'appuntamento con il gol. Chiude la partita Tortorici che calcia a botta sicura segnando il definitivo sette a uno.

 

Partita tranquilla, giocata in un'atmosfera di sportività. La differenza delle forze in campo non ha impedito a dirigenti e mister di scambiarsi battute da una panchina all'altra dimostrando entrambe le compagini un lodevole fair-play.

 

Paolo Grillone (Virtus Mercadante)

Torino, 25 novembre 2017
 
E alla settima non si sono riposati!
E hanno sconfitto una squadra avversaria molto ben organizzata e di cui sentiremo parlare: sono ragazzi del 2005 della Pro Settimo, che fino a questa gara hanno ceduto solo al Torino e al Lucento Blu, fermato in casa il Vanchiglia e sconfitto 2-0 il CBS nella precedente giornata di campionato.
 
Il prologo è una settimana di allenamento svolto con molta attenzione e disciplina, ma anche con diversi ragazzi assenti per malattia o infortunio. Alla fine Mister Usai recupera Barboso e Del Sonno Edoardo, ma perde il gemello Manuele, El Taleb e Callegaro che con Salomone (ancora con il polso in via di guarigione) significa rimanere in tredici per disputare una gara che si preannuncia molto difficile.
E così è stato! E non tragga in inganno il risultato finale di una gara, che fino al ventesimo del primo tempo è rimasto in bilico, molto combattuta a centrocampo e con le difese che fino a quel momento prevalevano sui rispettivi attacchi.
 
La gara
Succede che entrambe le squadre sono molto ben organizzate in campo e preparate al gioco.
Nel primo tempo non ci sono pause e le trame si sviluppano principalmente a centrocampo, con le due squadre che si equivalgono e non riescono mai a superarsi. Nessuna delle due arretra, né concede spazi davanti all'area di rigore.
I due portieri non sono praticamente impegnati, fino a quando intorno al ventesimo del primo tempo l'arbitro, molto preciso e puntiglioso nel non accettare il gioco falloso né le spintarelle furbe, fischia un calcio di punizione a favore dei padroni di casa. Mister Usai manda Delsonno Edoardo all'esecuzione, che trasforma con un tiro a parabola che finisce in rete all'incrocio dei pali e sul quale nulla può il portiere ospite, che riesce solo a sfiorare il pallone. 
Il primo tempo continua sulla medesima falsa riga e, nonostante qualche azione e ancora qualche punizione conquistata dall'attacco della Virtus Mercdante, si va al riposo con il risultato di 1-0.
 
 
Nel secondo tempo accade che la partita ha una svolta decisiva perché i ragazzi di mister Usai conquistano il centrocampo: sugli scudi il numero 10 Diforti, ben assistito da Sabry e dai ripiegamenti difensivi di Zappavigna, che conquista moltissimi palloni e crea gioco.
Dopo cinque minuti Akram lanciato in profondità sulla fascia sinistra sfonda e mette in mezzo: il primo tiro è parato dal portiere ma sulla respinta si avventa Zappavigna che mette in rete per il 2-0.
A questo punto entra in gioco anche Gentile, il numero 9 di casa, che fino a quel momento aveva avuto poche opportunità di concludere ed aveva svolto un lavoro di sponda giocando più palloni per i compagni che in fase conclusiva. Prima saltava tre avversari e scaricava un tiro potente verso la porta avverrà che il portiere riusciva a deviare in corner con un intervento in volo: bello il tiro e altrettanto la parata. Poi riceva il pallone, che faceva scorrere sul destro e calciava di prima intenzione, spostato a destra qualche metro fuori dall'area di rigore, e bucava l'incrocio dei pali alla destra del portiere, che nulla poteva fare: 3-0. Infine serviva con precisione un pallone, ricevuto dai suoi compagni di centrocampo, a Caldaresi, che depositava il pallone in rete con un perfetto tiro a giro. 4-0!
Nel frattempo però gli ospiti non sono rimasti a guardare: hanno provato a contrastare il passo ai padroni di casa, ma quando il pallone non veniva conquistato dai centrocampisti erano i due centrali ad uscire alla grande palla al piede ad impostare il gioco. Memay, il numero 5, ormai una sicurezza in velocità e contrasto e Barboso, il numero 4, di testa e con i piedi molto elegante a riproporre immediatamente l'azione della sua squadra. Solo in due occasioni gli attaccanti ospiti hanno superato la difesa di casa: la prima con un'azione in profondità che ha visto una tempestiva uscìta del numero 1 Zanotto e la seconda quando lo stesso estrem difensore si dovuto esibire in una difficile parata su tiro ravvicinato, anche se il risultato era già sul tre a zero.
Al trentaduesimo del secondo tempo, si fissa il risultato della gara quando arriva il gol della bandiere degli ospiti per un 4-1 conclusivo, ottenuto su un errore della difesa di casa quando tutta la squadra, dopo lo sforzo prodotto senza un minuto di tregua per 65 minuti, forse ha avuto l'unico momento di rilassamento. Bravi anche Piazza, che si è sacrificato a centrocampo poi sostituito, Casetta che ha sofferto per la settimana di allenamento saltata ma non ha mai mollato la sua zona di competenza e Delsonno Edo che a parte il gol e i calci piazzati tirati sempre con maggior precisione ha resistito stoicamente al mal di schiena e si è arreso solo sul finire di gara prontamente sostituito da Ciubotaru che ha dato il suo contributo. Su Di Cesare, De Maria e De Core un plauso per aver sostituito prontamente i compagni quando chiamati in causa: il primo a dare una mano a centrocampo al posto di Piazza che aveva dato tutto, il secondo al posto di Achic che non appena entrato ha dato il la all'azione che ha portato alla quarta marcatura e il terzo che ha dovuto sostituire Barboso che ha dovuto cedere al mal di schiena, che lo ha perseguitato per tutt'al la settimana.
 
Bellissima partita, giocata a calcio e va dato merito agli ospiti che hanno sempre mantenuto vivo il gioco e non si sono mai arresi e ai ragazzi della Virtus Mercadante, che hanno mostrato di essere una squadra completa e unita, sempre concentrata e attenta ad eseguire le indicazioni puntuali che Mister Usai faceva giungere dalla panchina con molta precisione e bravura.

Nino Gentile (Virtus Mercadante S.s.d. A.r.l.)

Virtus Mercadante S.s.d. A.r.l. vs Pro Settimo E Eureka: 4-1 (pt. 1-0)

 

MARCATORI:

22’ Del Sonno (M), 8’ st Zappavigna (M), 19’ st
Gentile (M), 29’ st Caldaresi (M), 35’ st Pistamiglio (PSE)