Giovedì, 19 Settembre 2024

Torino, 12 Novembre 2016

 

"Tu chiamale se vuoi emozioni". Riprende la corsa in campionato del Pozzomaina dopo una settimana di stop, grandi emozioni si vivono in campo e sugli spalti, dall'esordio stagionale di Corona alle evoluzioni stilistiche del capitano Mema, il suo talento avvicina il calcio alla poesia. Il Pozzomaina vince e convince, per le capacità dei singoli, ma grazie soprattutto a Mauro Bersi, il Mister ha sempre creduto in questa squadra, ha saputo in poco tempo infondere coraggio e spirito di sacrificio, dedizione e passione, insomma  l'allenatore che potrebbe risollevare anche le sorti dell'Inter.

 

Per quanto concerne il calcio giocato, il pubblico di via Monte Ortigara ha la percezione che non sarà una partita come le altre sin qui disputate, merito anche dell'eccellente prestazione dell'Avigliana Calcio. Il match è molto combattuto da subito, si lotta a centrocampo, possesso palla per i padroni di casa,  un preciso passaggio di De Rosa per Mema ma il portiere è bravo nell'uscita. Il gioco continua, assist tra Rossi e Chiarelli precisi e concreti come sempre, ma la palla esce. L'Avigliana batte un calcio d'angolo, l'azione finisce in un nulla di fatto. Gli ospiti continuano ad attaccare ma è il Pozzomaina a sprecare un'ottima occasione da gol. Sono fasi molto concitate, il ritmo di gioco è intenso, affondo di Aprile del Pozzomaina,che oggi ha giocato una delle sue migliori partite. Amedei tra i migliori in campo dell'Avigliana tenta un incursione ma viene fermato da Rossi. L'azione riprende, bomber Mema, palla attaccata al piede schiva gli avversari e segna uno strepitoso gol per il vantaggio del Pozzomaina. Finisce il primo tempo 1-0.

 

 

 

Riprende il secondo tempo con un tiro di Corona ma  Stranda para. Mischia a centrocampo, una serie di lanci lunghi e rimpalli caratterizzano questa fase di gioco. Severina, baluardo della difesa del Pozzomaina, batte un calcio d'angolo, l'azione viene poi interrotta per uno scontro involontario di gioco, gara molto corretta comunque. L'Avigliana riprende il gioco con Sanna, gli ospiti ci provano ma la difesa chiude bene i varchi. Continua il pressing del Pozzomaina, un cross preciso di Corona per il capitano Mema che segna uno straordinario gol. 

 

Dopo una breve pausa riprende il leitmotiv dei tempi precedenti, le due squadre sono molto attente a non sbilanciarsi, gli ospiti nonostante il bel gioco non riescono a rendersi pericolosi, ci prova Carnino con un tiro che finisce alto. Si lotta sulla fascia, un instancabile Rossi segna e  porta il Pozzomaina sul 3-0. La partita termina con i padroni di casa in attacco. Molto soddisfatto l'allenatore Mauro Bersi "oggi il Pozzomaina ha giocato un' ottima partita, ordinati, concreti e concentrati tutti e tre i tempi, contento per la prestazione"

                                                                                                                                                                       

Risultato finale Pozzomaina - Avigliana Calcio 3 - 0

 

Marcatori: 1°t : Mema (P), 2°t: Mema (P), 3°t: Rossi (P)

 

Formazione Pozzomaina: Esposito; Rossi; Di Benedetto; Hagab; Chiarelli; Severina; De Rosa; Aprile; Mema; Corona; Tartaglia; Sasso. All. Bersi.

 

Formazione Avigliana Calcio: Stranda; Cenacchi; Sanna; Mesin; Vranoci; Carnino; Vacchiotti; Ferreri; Lorico; Amedei; Natale; Albrile. All. Barillaro.

 

 Antonella (POZZOMAINA)

 

 

 

Torino, 22 Ottobre 2016

 

Passione e impegno massimo sono stati gli ingredienti messi in campo dai calciatori di Barracuda e AV Mappano nella terza giornata di campionato. Lo spettacolo è stato avvincente e alla fine ad esultare sono stati i padroni di casa che incamerano tre punti vincendo col risultato di 3 a 1 sugli ospiti.

 

La genuina voglia di giocare e di divertirsi di chi era in campo ha riscaldato chi sulle gradinate assisteva all'incontro sfidando il freddo autunnale del capoluogo piemontese.Nei tre tempi di gioco previsti lo spettacolo non è mai mancato e i primi a passare in vantaggio dopo qualche minuto dal fischio iniziale sono gli ospiti che con Schiavello sbloccano il risultato. Al gol subito i padroni di casa, in tenuta giallo-blu, non si demoralizzano e quasi immediatamente riescono ad acciuffare il pareggio firmato da Pasculli. La partita non mostra mai segni di stallo; entrambe le formazioni in campo giocano con entusiasmo divertendosi e facendo divertire chi li sosteneva. I tre portieri, che nell'intero tempo di gioco scendono in campo, sono da menzionare per la loro gran prestazione. A difesa delle porte, che sembrano mangiarseli per le dimensioni, si trasformano in giganti capaci di volare su tutti i palloni compiendo in svariate occasioni interventi al limite del miracoloso.

 

 

Il punteggio finale (3-1) viene sancito dalle reti giallo-blu di Genovese e Longo che arrotondano il risultato e donano la prima vittoria del Barracuda in questo campionato. Ma i vincitori sono un po' tutti i giovani calciatori che in campo non hanno avuto paura di dispensare fair play, pacche di incoraggiamento ai propri compagni e strette di mano agli avversari dopo un fallo. Inoltre la loro grande voglia di divertirsi non li ha mai portati a polemizzare con il direttore di gara mostrandogli sempre il dovuto rispetto.

 

Non si può fare altro che togliersi il cappello di fronte ad una partita come questa che mostra a tutti noi come lo spirito di squadra, la ricerca del gioco, il rispetto e la voglia di divertirsi dona un sapore genuino e estremamente educativo a questo sport che alcune volte viene bistrattato da comportamenti opposti a quelli mostrati in campo oggi. Un grosso in bocca al lupo a tutti coloro che oggi si sono sfidati in campo augurandogli di non perdere mai questo spirito.

 

BARRACUDA-ATLETICO VOLPIANO MAPPANO 3-1

 

I MARCATORI: Schiavello (M), Pasculli (B), Genovese (B), Longo(B).

 

LA FORMAZIONE DEL BARRACUDA: Rebola Gola Frasnelli Signorelli Pasculli Romeo Longo Varacalli Dario Cillis Pantiru Borio Saccone Longo Genovese. All. Senes.

 

LA FORMAZIONE DELL'ATLETICO VOLPIANO MAPPANO: Valoroso Zoia Dara Serraino Costa Vvillani Solive Porcaro Russo Schiavello Baglio. All. Granieri.

Redazione

Torino, 19 Marzo 2017

 

Nel derby di quartiere vince per quattro a uno l'Orione Vallette contro Accademia Intertorino. Bella partita con due squadre che si sono date battaglia per tutti i quarantacinque minuti. A spuntarla sono i ragazzi di mister Cavalieri che hanno avuto il pregio di crederci fino in fondo e hanno portato a casa una vittoria importantissima contro i neroazzurri che grazie alla grande spinta di mister Savino riescono a raggiungere il gol della consolazione nel terzo tempo con Orlando, un gran tiro su calcio di punizione che si insacca all'angolino. Mister Savino è una macchinetta, dal primo all'ultimo minuto di gioco continua ad incitare i suoi senza sosta e riesce a portare fino al termine un grande entusiasmo ai ragazzi che divertendosi hanno giocato senza problemi.

 

La partita inizia e il pallino di gioco è subito per i padroni di casa che riescono a gestire bene il pallone e non farselo sottrarre dagli avversari che dal canto loro cercavano di arginare il grande flusso di gioco, specialmente dalle due fasce, che arrivava verso la porta difesa da Okosie. Resiste per 10' la retroguardia dei neroazzurri che devono capitolare con Privitera che fa un tiro cross dalla destra che sorprende difesa e portiere e il pallone finisce in rete. Il gol ha un po' destabilizzato i ragazzi di mister Savino che adesso subiscono e non riescono ad uscire dalla propria metà campo. Al 14' è due a zero, segna Orlando che con un poderoso tiro da fuori la mette alle spalle dei Okosie. Arriva anche il secondo gol di Privitera allo scadere che scarta i difensori dell'Accademia e insacca.

 

 

Nel secondo tempo ci sono pochissime emozioni ma almeno l'atteggiamento in campo della squadra ospite è diverso, il gioco sembra più fluido e non vengono commessi più tanti errori come in precedenza, il risultato però rimane fermo per zero a zero, con lo spettacolo che in campo non riesce a decollare.

 

Nel terzo ed ultimo tempo un gol per parte fa contenti tutti. I primi a trovarlo sono i padroni di casa con Privitera, terzo gol per lui, e poi nel finale anche i neroazzurri gonfiano la rete. Al 15' è Orlando dalla sinistra a insaccare una poderosa punizione. Termina dunque la gara per 4 a 1.

 

ORIONE VALLETTE – ACCADEMIA INTERTORINO 4-1

 

I MARCATORI: pt 10', 15' Privitera (O), 14' Orlando (O); tt 11' Privitera (O), 14' Orlando (A).

 

LA FORMAZIONE DELL'ORIONE VALLETTE: Di Giacomo, Siciliano, Stazzone, Parodi, Orlando, Popa, Gutierrez, Savarese, Privitera, Mirauta, Grosso, Moutanir. All. Cavalieri


LA FORMAZIONE DELL'ACCADEMIA INTERTORINO: Okosie D., Trogu, Okosie F., Vessio, Lops, Ikeh. O., D'Elia, Ikeh C., Orlando, Piazzolla. All. Savino

Redazione

Torino, sabato 21 novembre 2015

La Pro Collegno riesce nell'impresa di fermare il più quotato Torino, inchiodando la partita sullo 0-0 e conquistando un'importante iniezione di fiducia per le gare che verranno. Un incontro che sulla carta poteva sembrare già segnato, vista la differenza tecnica e di classifica tra le due formazioni: i granata sempre protagonisti in questa prima parte di stagione,  i rossoblu invece invischiati nelle zone meno nobili alla ricerca di punti e di gol. Poco prima della gara, con le formazioni in fase di riscaldamento, si alza sull'impianto del Santa Rita - sede casalinga dei torelli - una vera e propria bora.Fortissime ed insistenti raffiche di vento che al fischio di inizio fanno rendere subito conto al numeroso pubblico presente quale delle due compagini risulterà penalizzata da questo improvviso e repentino cambio climatico. I torelli, scesi in campo in tenuta completamente bianca, provano immediatamente a mettere sotto scacco i collegnesi ma hanno numerose difficoltà a tenere palla a terra e a farla girare secondo i loro schemi. Il vento, infatti, spesso e volentieri rende improbabile un controllo degno di questo nome, o un'accelerazione, o un passsaggio filtrante. Tutta manna per la Pro, che applica alla perfezione le istruzioni del proprio coach, chiudendosi a riccio come meglio sa fare, facendo rientrare a sostegno del centrocampo le due punte avanzate e tenendo il più lontano possibile la palla dalla propria area. La prima frazione giunge così al termine senza che ci sia stata, da una parte o dall'altra, una vera occasione degna di nota. La difesa rossoblu regge bene e contiene anche senza troppo affanno le scorribande che i velocissimi e tecnicamente preparati ragazzi del Filadelfia cercano di imbastire. 

 

 

Nel secondo tempo girandola di cambi in entrambi gli schieramenti. La sola cosa che non muta è l'intensità del vento che imperterrito prosegue nell'agevolare i disimpegni collegnesi. La situazione di stallo comincia a fare breccia negli animi dei 22 in campo: i bianchi granata appaiono infatti sempre più infastiditi, mentre i rossoblu acquisiscono con il passare dei minuti fondamentali cariche di autostima. La gara si svolge prevalentemente nella metà campo collegnese,con i vari Morra, Rosa e Curti pronti ad immolarsi con ogni mezzo su ogni pallone ed una linea di difesa sui cui scudi si innalzano una spanna sopra tutti capitan Cannatelli e Zanatta.

 

Nel terzo tempo Eolo decide di concedere una possibiltà al Torino, abbassando notevolmente l'intensità del proprio soffio. Gli effetti non tardano a farsi notare: è infatti un assedio ininterrotto di 20' minuti quello cui si assiste dagli spalti. Il muro eretto dalla Pro, nella propria tre quarti, si sbriciola investita dalla velocità e dalla furia dei bianchi granata, furia che costringe i rossoblu a rintanarsi nella propria area di rigore. Con il passare dei minuti,tuttavia, nonostante il risultato non si sblocchi, la frenesia ed una certa tensione si impadroniscono dei torelli; dal canto loro i collegnesi,ad ogni secondo passato indenne, cominciano a credere nell'impresa.. Il tecnico granata le prova tutte per portare a casa il bottino pieno, sostituendo i propri ragazzi e puntando ora sulla velocità, ora sulla potenza. Ma la Pro Collegno, pur dando l'impressione di essere come un pugile sull'orlo di crollare al tapeto, resta in piedi e stoicamente resiste, difendendo con ogni mezzo i pochi centimetri che la separa dal baratro di una nuova sconfitta. Incredibile, a due minuti dal termine, l'occasione creata dai ragazzi granata, quando un cross proveniente dalla destra viene lasciato scorrere da difensori ed attaccanti fino a spegnersi sul fondo. Anche mister Amoroso, forse incosapevolmente, adotta una strategia di battaglia tipica delle antiche legioni romane nei momenti di difficoltà sostituendo i propri uomini in affanno per concedere ossigeno alla propria linea di difesa. Nessuna azione di rimessa è presa in considerazione, il solo obiettivo è strappare un punto ad un avversario più forte.

 

Quando il triplice fischio viene concesso ad esultare è ovviamente la Pro Collegno. La vittima sacrificale di giornata è incredibilmente uscita indenne grazie all'insperato alleato, il vento, e alla propria strenua determinazione. Peccato per il Torino, compagine sicuramente superiore per qualità tecnica e caratura, ma i cui attacchi si sono infranti contro l'invalicabile, oggi, muraglia collegnese.


La Formazione della Pro Collegno: Amodeo, Trevisani, Motta, Cannatelli, Zanatta,Curti, Rosa, Coratella, Braile, Cannizzaro G, Guarino, Cannizzaro C, Morra, Di Nunzio, Baretta, D'Aloi  All.: Amoroso 

 

Mauro Rosa (Pro Collegno)

Torino, 21/11/15

 

Non si arresta la corsa vincente dei Gialloblù del San Mauro. Le vittorie consecutive salgono a tre e portano in cascina altri punti preziosi per la classifica. Il San Mauro ha espugnato anche il terreno di Torino, pur giocando una partita non proprio eccellente. Un po' di confusione soprattutto a centrocampo e alcuni errori nelle ripartenze, hanno condizionato la prestazione. Tuttavia la superiorità tecnica degli ospiti non è stata mai messa in discussione.

 

Il San Mauro passa in vantaggio nel primo tempo con un gol di Nava, che raccoglie una respinta in area avversaria. Sul finire del tempo arriva il raddoppio di Fundone, con un preciso tiro che si insacca in rete. 

 

 

Nel secondo tempo i Gialloblù accusano un calo di condizione e arriva puntuale, di conseguenza, il gol degli avversari, sugli sviluppi di un rinvio.

 

Nel terzo tempo il San Mauro riprende a martellare e, prima con Nava e poi nuovamente con Fundone, porta il risultato al sicuro sul 4 a 1. Il portiere degli ospiti, Sonnessa, non hai mai dovuto affrontare seri pericoli, un po' per la imprecisione del Rapid, un po' per la solidità difensiva del San Mauro. Gli unici brividi per gli ospiti sono arrivati da calci piazzati da fuori area. Per il San Mauro si sono viste le classiche veloci azioni di discesa dalle fasce laterali, volte a servire gli attaccanti: un tipo di gioco che ha dato filo da torcere al Rapid Torino. Sul finire della partita arriva un'ultima vera occasione da gol per i padroni di casa: lancio lungo che scavalca il centrocampo e pallone per le due punte che si trovano a tu per tu con il portiere, ma è ottimo l'intervento del difensore Mirone che, con un tackle, riesce ad allungare la palla verso un compagno, negando la gioia del secondo gol al Rapid. La partita si chiude con gli ospiti Gialloblù protesi in avanti.

 

Con questa ulteriore vittoria consecutiva il San Mauro consolida la sua posizione ai vertici della classifica, pur disputando una prestazione non proprio eccellente. Ottime le doppiette di Nava e Fundone.
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Torino, 8 ottobre

 

1 Tempo - L' Orione Vallette parte subito forte  contro un buon Atletico con i ragazzi contati e sfiora più volte il goal, molte sono le occasioni fallite sotto porta dai nostri attaccanti, un pò anche per la bravura del portiere avversario che riesce a non farsi trafiggere, ed è proprio la legge del calcio che dice goal mangiato, goal subito, che con un'unica azione in avanti di tutto il primo tempo dei nostri avversari si portano in vantaggio con una bella triangolazione (vedi video).

 

2 tempo - L'Orione non ci sta e arriva subito al pareggio con un bel goal di Lombardo che anticipa di poco il portiere e insacca (1-1), il pareggio dura poco,  poco dopo una bella punizione da fuori area si materializza in goal dove il nostro bravo portiere riesce solo a deviare, ma nulla può (vedi video). I nostri ragazzi reagiscono subito, ma la palla sembra che non voglia proprio entrare, solo dopo 3/4 tentativi finalmente il nostro Accolti si trova a tu per tu con il portiere e con un bel tiro insacca in rete (2-2) (vedi video). I ragazzi pressano gli avversari e ancora un Accolti scatenato che su un'azione di calcio d'angolo riesce a  riceve palla, la controlla e tira, goal (vedi video),  il portiere nulla può e Orione in vantaggio e finisce anche il secondo tempo con l'Orione in vantaggio più che meritato.

 

 

3 Tempo - Ancora Orione e solo Orione in campo,  ragazzi dell' Atletico Torino sono messi alle corde dai nostri ragazzi, loro non hanno nessun cambio disponibile ma tengono bene il campo, mentre i nostri sono belli freschi e con molta voglia di fare, ma solo una bella azione  con il cross di Ussia, Lombardo trova un grandissimo goal ( vedi video 4-2), stoppando la palla con il sinistro e tirando di destro la mette  proprio nell'angolino dove il portiere non può arrivarci, i ragazzi creano altre occasioni ma la partita finisce qui. 

 

Il punteggio sta un pò stretto ai ragazzi dell' Orione Vallette, ma l' importate era vincere e ci sono riusciti, continuate così, la stagione è appena iniziata.

 

Formazione Orione Vallette: 1. Baldassarre 2. Lombardo 3. Di Raimondo 4. Favazzi 5. Viapiana  cap. 6. El Rhalmi 7. Zaza  8. Garbin  9. Princi 10. Occhipinti 11. Ghiglieri  13. Ussia 14. Marasea  15. Accolti 16. Calabrese 17. Mukena 18. Giordano. Allenatore De Vivo Andrea

 

                                                                                                                                                                                      Garbin Maurizio ( Orione Vallette)                                          

Torino, 30 aprile

 

A volte nascono così, belle, sudate, combattute ed a tratti insperate: le competizioni sportive, pur nella loro piccola dimensione, necessitano di tanti ingredienti per poter essere definite imprese. Ed i Leoncini sabato hanno messo tutti questi ingredienti in campo in un mix perfetto di grinta ed agonismo, tecnica, tenacia, coraggio e sofferenza, con un pizzico di fortuna a condire il tutto: pure le condizioni meteo, che tutto si potevano definire tranne che clementi, hanno svolto un ruolo decisivo nel rendere la battaglia ancora più avvincente. In un pomeriggio caratterizzato da una pioggia fitta ed insistente, i Leoncini ospitavano infatti quelli che si potevano definire senza mezzi termini i dominatori del Girone C: il ruolino di marcia dello Spazio Talent Soccer  infatti non lasciava molti dubbi sulla forza degli avversari che dall'alto delle loro 7 vittorie su altrettanti incontri e con 35 gol all'attivo e solo 2 subiti, apparivano come un'autentica macchina da gol.

 

Primo tempo: La contesa appariva aspra e combattuta fin dai primi minuti, con un'autentica battaglia a centrocampo e difese molto attente che non concedevano spazio ai rispettivi attacchi. Il primo tempo viveva un equilibrio sul filo del rasoio, tant'è che la prima emozione arrivava solo al 9': su un perfetto cross al centro da rimessa laterale, l'attaccante dello STS colpiva di testa una clamorosa traversa. Ma i Leoncini ribattevano colpo su colpo, e la risposta arrivava un paio di minuti dopo con una pericolosissima discesa di Feer sulla sinistra, il cui tiro sempre di sinistro terminava fuori da ottima posizione.

 

 

Era il secondo tempo tuttavia a regalare le più grosse emozioni. In apertura di tempo Siri si divorava letteralmente un gol una volta trovatosi praticamente solo davanti al portiere avversario. Sull'azione seguente, un contropiede dello STS terminava con un tiro che scheggiava il palo alla sinistra del portiere, che compiva un'autentica prodezza deviando il pallone destinato in rete di quel tanto che bastava. A metà tempo si segnalava ancora un ottimo tiro di Sparagna dalla destra che veniva prontamente bloccato dall'estremo difensore avversario. La pressione dello STS aumentava con il trascorrere dei minuti, ed in questa fase dell'incontro i Leoncini dovevano far ricorso a tutta la loro tenacia e resistenza per contrastare le folate avversarie e tentare le ripartenze con veloci ribaltamenti di fronte. Entrambe le squadre, chiaramente preparate per costruire gioco, erano costantemente alla ricerca del fraseggio e dell'occasione giusta per pungere, ed esercitavano un pressing costante su tutta l'ampiezza del campo, dimostrando anche un grande senso tattico. Al 10' le avvisaglie del vantaggio ospite: l'arbitro concedeva allo STS una punizione dal limite di cui si incaricava il miglior tiratore avversario. La parabola destinata all'incrocio veniva miracolosamente deviata con la punta delle dita da Ventura, quel tanto che bastava per mandarla sulla traversa; la palla tornava in campo e veniva spazzata dalla difesa di casa. Tutti in piedi ad applaudire i due gesti tecnici di attaccante e portiere. Ma su azione da calcio d'angolo arrivava il vantaggio ospite: palla alta ed il numero 7 dello STS, appostato sul secondo palo, insaccava imparabilmente di testa. Probabilmente questo, nel momento di maggior difficoltà dei padroni di casa, avrebbe potuto rappresentare il colpo di grazia per qualunque avversario: ma non per i Leoncini, non oggi. Facendo leva su tutte le loro forze, resistevano fino al termine del tempo agli attacchi avversari.

 

Nell'ultimo intervallo i ragazzi di Siragusa si ricompattavano per preparare l'assalto finale nel tentativo di pervenire al pareggio. Tornavano più determinati che mai nella difficile impresa di segnare un gol ad una difesa che in 7 giornate aveva subito la miseria di 2 gol. Solo il tempo di correre un brivido iniziale quando al 3', su errato disimpegno del portiere, l'attaccante dello STS sparava alto da posizione assai favorevole. Poi ricominciava la battaglia che culminava con il bellissimo gol del pareggio. Su perfetto cross dell'onnipresente Sorbo F., Feer decideva che era giunta l'ora di mettere la firma sulla partita: con uno scatto bruciante dei suoi si faceva incontro alla palla e la deviazione di testa in corsa mandava la palla a schiacciarsi nell'angolo alla sinistra del portiere che nulla poteva in quell'occasione. 1 a 1 e rimonta compiuta dopo il lungo inseguimento! I Leoncini erano infine bravi a dare battaglia fino alla fine, cercando anche il gol del sorpasso e contenendo gli ultimi tentativi avversari.

 

Si chiudeva così il Girone C del campionato Primavera 2015/2016, Pulcini 3° anno, vinto da una grandissima formazione quale lo STS che rendeva tuttavia onore alla bravura del compattissimo gruppo del Rapid, al termine di una prestazione che ripagava i Leoncini di tutto l'impegno profuso durante la settimana con un risultato di prestigio.

 

Molto belle e sportive infatti le dichiarazioni di Del Monte, direttore e coordinatore di tutta la sezione scuola calcio STS: "Complimenti al Rapid, una squadra che ha espresso un gioco di ottimo livello, veramente un gruppo con un grande carattere; una delle migliori squadre che ci sia capitato di incontrare e che avrebbe meritato sicuramente una classifica migliore". Ancora complimenti ai Leoncini ed alla grande sportività dello STS.

 

Formazione Rapid Torino:

Ventura A. - the wall; compie almeno due miracoli salvando la propria porta

Vejsitti D. - la diga; dalle sue parti non si passa

Siri A. - punta di diamante; costante spina nel fianco della difesa del STS

Negri R. - la forza; disinnesca gli attaccanti avversari con il consueto coraggio

Sorbo F. (cap.) - classe e coraggio; presente ovunque, entra in tutte le azioni d'attacco del Rapid

Sorbo A. - il leone; ruggisce su ogni avversario e riparte con costanza

Sparagna P. - il gladiatore; contributo decisivo a centrocampo

Del Muro G. - la roccia; a destra costituisce un riferimento sicuro per i compagni

Feer A. - eroe per un giorno; grandissimo il gol del pareggio, gesto tecnico d'alta scuola

 

                                                                                                                                                                                                    Fabio Vejsitti

 

 

Torino, 30 aprile

 

a Torino in casa del Vianney si disputa l' incontro di campionato Vianney-Alpignano 2005.

 

Primo tempo: Appena fischiato l'inizio dell'incontro i ragazzi del Vianney provano ad attaccare ma l'azione viene interrotta dal difensore dell'Alpignano, passano 2 minuti e Achille Di Matteo porta in vantaggio l'Alpignano con un gol grazie alla complicità della difesa del Vianney. Passano i minuti ma il gioco e il ritmo non è bello, molti errori in fase di costruzione, ritmo tranquillo con i ragazzi del Vianney che si preoccupano più a difendere. Bisogna aspettare fino al decimo minuto per vedere 2 tiri in porta della squadra ospite (vedi video) che prova ad attaccare ma senza finalizzare. Il primo tempo finisce 1 a 0 per l'Alpignano, pochi tiri in porta, tanti errori e un gioco appena sufficiente.

 

Secondo tempo: Inizia il secondo tempo e dopo 35 secondi segna il 2 a 0 Petrillo, su punizione con un tiro forte che il portiere del Vianney tocca ma finisce in rete (vedi video), sembra che la partita debba accendersi ma non è così, passano 6 minuti e Petrillo segna il 3 a 0 e dopo un minuto Amorosi segna il 4 a 0 per l'Alpignano (vedi video), i ragazzi del Vianney perdono un pò le misure degli avversari e subiscono il quinto gol con Petrillo (vedi video) e il sesto gol con Nave, gli ultimi minuti del secondo tempo si giocano nell'area del Vianney con il portiere che si esibisce in 3 parate consecutive al 12° minuto (vedi video), finisce il secondo tempo sul risultato di 6 a 0 per l'Alpignano con i ragazzi del Vianney in evidente difficoltà.

 

 

Terzo tempo: al secondo minuto di gioco Bonfiglio firma il 7 a 0 (vedi video) e Ciliberti dopo pochi minuti segna l' ottavo gol (vedi video), finisce la partita sul risultato di 8 a 0 per i ragazzi dell'Alpignano contro i ragazzi del Vianney che dal secondo tempo in poi hanno avuto un calo fisico e non riuscivano più a contrastare gli attacchi dell'Alpignano. Migliore in campo: il portiere del Vianney.

 

Formazione Alpignano: Casalegno, Bonfiglio, Nave, Di Matteo, Petrillo, Degioanni, Amorosi, Ciliberti, Costa e D'Introno.

 

Mauro Costa                              

(Alpignano)                               

Torino, 24 aprile

 

Non basta il cuore e l'impegno dell' Ivest a fermare un buon Vanchiglia, gara molto equilibrata nel primo tempo che rimane a reti bianche grazie alla bravura del nostro portiere Khalifa che salva il primo tempo con almeno 2 grandi parate, a fine gara risulterà uno dei migliori in campo.

 

Il secondo tempo inizia con un Vanchiglia agguerrito, ma solo grazie ad un errore difensivo riesce a portarsi in vantaggio, poco dopo altro regalo dei nostri e arriva il raddoppio, l'Ivest non ci stà, ma arriva anche il terzo goal del Vanchiglia da un calcio d'angolo con un tiro da fuori area che scavalca il nostro bravo portiere. L'Ivest a questo risultato un pò bugiardo  reagisce alla grande con una bella azione corale trova  Garbin che smarca Cibinel sulla fascia sinistra, entra in area e sull'uscita del portiere lo scarta e lo trafigge con un  gran tiro (vedi video). I ragazzi galvanizzati dallo splendido gol continuano a pressare gli avversari e da una rimessa laterale di Carli, Garbin è lesto a sfiorare la palla in area avversaria che finisce in rete (vedi video) e i ragazzi accorciano le distanze portandosi sul 2-3, sul finire del secondo tempo il Vanchiglia riesce a trovare il quarto gol con una bella azione corale in contropiede.

 

 

Il terzo tempo inizia con un Ivest alla ricerca del recupero dello svantaggio acquisito  e con una bella azione dei nostri trova un siluro terra aria di Calabrese dal limite dell'area che finisce nel sette della porta del Vanchiglia ( vedi video), i ragazzi esultano per il gran gol,  subito l'arbitro assegna il gol, poi dopo le proteste avversarie dei ragazzi annulla perchè la palla non si sa come è andata a finire dietro la rete, si era visto benissimo che era gol e solo dopo varie proteste, il loro allenatore confrontandosi con il pubblico del Vanchiglia  che aveva visto benissimo la palla entrare in rete, fa aggiudicare il gol all'Ivest che si porta sul 3-4. La partita  si conclude ancora con 2 reti avversarie che mette fine ad ogni protesta, finisce così 3-6 per il Vanchiglia che avanza in classifica, l' Ivest rimane così fermo a  9 punti.

I nostri ragazzi ce l'hanno messa tutta contro un Vanchiglia abbastanza ben organizzato ma non irresistibile e se non era per qualche episodio che ha deconcentrato e innervosito i nostri, poteva prendere strade diverse, siamo e lo saremo sempre orgogliosi dei nostri ragazzi, forza Ivest.

 

VICTORIA IVEST - VANCHIGLIA  3 - 6

 

Marcatori V.Ivest: Cibinel, Garbin, Calabrese

 

Formazione V.Ivest: 1. Khalifa 2.Choquacaua 3. Palumbo 4. Ardengo 5. Dell'Olio  6. Carli 7. Garbin  8. Cibinel 9. Pisola 10. Accolti 13. Calabrese

 

All. Cibinel M.

 

Garbin Maurizio ( Victoria Ivest)                           

Torino, 23 aprile

 

Giornata storta per i Leoncini che sono scesi in campo sabato pomeriggio contro il Rebaudengo; troppo distratti e poco determinati in avvio, hanno infatti pagato a caro prezzo alcune distrazioni, permettendo agli avversari di scappare via sul punteggio e non riuscendo poi a recuperare nonostante gli sforzi profusi per tutto il resto dell'incontro. I ragazzi del Rebaudengo, galvanizzati dal triplice vantaggio hanno poi chiuso ogni varco e si sono arroccati in difesa cercando di contenere le folate, a tratti veementi, dei Leoncini. In attacco la loro percentuale di realizzazione è stata davvero eccezionale, dal momento che su 3 delle quattro azioni costruite nel primo tempo sono riusciti a giungere a bersaglio.

 

Primo tempo: già al 2' un'incursione dalla destra creava scompiglio, cross al centro e l'attaccante insaccava a porta vuota. Due minuti più tardi il Rebaudengo colpiva un palo clamoroso ancora su azione di rimessa con un tiro dalla sinistra in diagonale. Il Rapid reagiva con la prima occasione al 6': verticalizzazione per Rusu che non riusciva a ribadire in rete per un soffio. Purtroppo la giornata storta dei Leoncini proseguiva all'8' con un autogol (deviazione sfortunata su cross alto), che portava il Rebaudengo sul 2 a 0. Al 10' occasionissima del Rapid per portarsi sul 2 a 1, ma Rusu solo davanti al portiere non trovava l'angolo e sparava addosso al portiere che miracolosamente evitava il gol. Sul finire del tempo l'ennesima distrazione portava i padroni di casa sul 3 a 0, con il portiere che non tratteneva la palla e l'attaccante ad approfittarne immediatamente.

 

 

Secondo tempo: E' chiaro che i Leoncini da qui in avanti, non avendo più nulla da perdere, si buttavano all'assalto all'arma bianca e la partita si trasformava in un vero e proprio assedio alla porta avversaria. Le occasioni fioccavano in sequenza nel secondo tempo: prima Rusu non impattava in rete un cross dalla destra di Marchetti, poi il portiere del Rebaudengo ribatteva una grossa occasione degli ospiti. In una delle rare folate offensive, il Rebaudengo trovava anche un tiro rasoterra su cui il portiere del Rapid Gianluca compiva un'autentica prodezza deviando basso. A conferma della giornata no, arrivava anche il 4 a 0 del Rebaudengo, che su un batti e ribatti trovava il gol della sicurezza, punendo in maniera eccessiva il buon gioco espresso dai ragazzi del Rapid. La risposta arrivava immediata: discesa eccezionale sulla destra di Rusu che dopo aver saltato un paio di avversari scaricava in porta un diagonale rabbioso per il 4 a 1. Il resto della partita vedeva il solito copione: Rapid a far girare palla in maniera anche apprezzabile, con trame fitte e tentativi di verticalizzazione e Rebaudengo chiuso nel tentativo di difendere il risultato. 

 

Terzo tempo: Un tiro a botta sicura di Rusu veniva ancora miracolosamente rimpallato dal portiere, che si ripeteva in apertura di terzo tempo, quando lo scatenato attaccante aveva ancora una grossissima occasione. Il tempo vedeva i tentativi vani dei Leoncini di sfondare il muro avversario con i le giocate su punizione (alta quella di Marchetti sopra la traversa), o con i tiri da fuori (di poco a lato sempre uno di Marchetti). Un ultima occasione di Marchetti che sul finire scaricava un fendente sul portiere.

 

In conclusione un brutto avvio di fatto segnava il matche a favore del Rebaudengo, bravissimo prima a sfruttare le distrazioni avversarie e dopo a contenere in tutti i modi il ritorno veemente dei Leoncini: ma col risultato compromesso e con l'entusiasmo in crescita dei padroni di casa tutto è diventato più difficile e l'impresa questa volta non è riuscita.

 

                                                                                                                                                                                                               Fabio Vejsitti