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Mercoledì, 07 Gennaio 2015 12:59

34° Pier Giorgio Tappari - La vittoria è bianconera. Bruni e Caligara i migliori

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LA FINALE - I ragazzi di Gabetta battono 3-0 il Novara e conquistano il Tappari; il difensore centrale e la mezz'ala giocano un gradino più in alto degli altri, decisivi

JUVENTUS-NOVARA  3-0
RETI: pt 12’ D’Agostino; st 8’ Meneghini, 23’ Bruni (J)
JUVENTUS (4-3-1-2): Cafaro (1’ st Busti); Calabrese (7’ st Favre), Bruni (25’ st Santoro), Pessot, Martino; D’Agostino, Camilleri, Caligara (23’ st Olivera); Lombardi; Colla (7’ st Sbordone), Meneghini (11’ st Gerthoux). A disp. Sidfilla. All. Gabetta
NOVARA (4-4-2): Colnaghi; Dambra,Di Giovanni, Costa, Ottina (13’ st Pietrobelli); Acquah (1’ st Curione), Manenti, Alfarone, Negretti (9’ st Malin); Stoppa, Perruna (13’ st Yeboah). A disp. Baccin, Nicoletta, Margaroli. All. Brambilla
NOTE: Busti (J, 18’ st) para un calcio di rigore a Stoppa (N); ammoniti Bruni e D’Agostino (J)

Per l’atto finale della 34° edizione del torneo Pier Giorgio Tappari, Gabetta propone Lombardo alle spalle di Colla e Meneghini, a centrocampo Camilleri gioca in mediana mentre Bruni-Pessot formano la coppia centrale di difesa. Brambilla risponde con un 4-4-2 nel quale Stoppa agisce in appoggio a Perruna, ad Alfarone e Manenti invece affida le chiavi del centrocampo. Partono forte i bianconeri che attraverso un giro palla ordinato si presentano più volte davanti alla porta difesa da Colnaghi, ma nei primi minuti le offensive di Colla e compagni si spengono sul fondo. Al 12’ Martino sale a sinistra e butta in area un bel cross che però nessuno riesce a controllare, la palla arriva sul versante destro dove D’Agostino può controllare e scaricare un bolide ad incrociare sul palo lungo. Per Colnaghi non c’è nulla da fare, è 1-0 Juve. Nonostante lo svantaggio il Novara non rinuncia a giocare il suo calcio, ma nella parte centrale del campo è la Juve che fa da padrona grazie - soprattutto - all’ottima prova di Caligara, l’uomo in più di Gabetta. Il numero 8 bianconero recupera palloni per poi smistarli da destra a sinistra, quando deve va a contrasto senza paura e non fa mai la scelta sbagliata. I ragazzi in maglia bianca provano a sorprendere la Juve in contropiede sbagliando però sempre l’ultimo passaggio decisivo che metterebbe la punta davanti alla porta di Cafaro. Nel primo tempo c’è ancora spazio per un colpo di testa di Lombardi che sale più in alto di tutti sugli sviluppi di un corner non trovando lo specchio della porta per pochissimo.

Nella ripresa Gabetta manda dentro Busti per dargli minutaggio nelle gambe - e lui si metterà in mostra parando un calcio di rigore - mentre Brambilla cambia l’esterno destro, fuori Acqua e dentro Curione. Il cambio a poco serve però, e subito al primo minuto Colla ha sul sinistro la palla per raddoppiare ma sbaglia di poco la misura del tiro. Buona, comunque, la sua conclusione. Al 4’ l’occasione più grande per la formazione allenata da Brambilla capita sul piede di Negretti che da pochi passi batte sicuro a rete, Busti è attentissimo e gli dice di no. E allora, gol sbagliato e gol subito. E’ il calcio. Pochi minuti più tardi Meneghini raccoglie la palla fuori dall’area e senza pensare fa partire un super tiro che si insacca alle spalle di Colnaghi per il 2-0. Come dopo al primo vantaggio bianconero il Novara non si perde d’animo continuando a cercare di sorprendere la Juve in contropiede. Proprio al termine di una bella ripartenza orchestrata da Stoppa, Malin finisce a terra in area di rigore su intervento di Bruni e per l’arbitro non ci sono dubbi: calcio di rigore e cartellino giallo per il 4 bianconero. Dal dischetto va Stoppa che calcia forte incrociando a mezza altezza ma Busti vola e para con un intervento bellissimo. Il Novara fallisce il colpo che avrebbe potuto riaprire la gara e allora l’esito del match pare già scritto. Sul finire del tempo ci sarà spazio anche per Bruni - autore di una grande prestazione - che sfrutta un’indecisione della retroguardia novarese per siglare il definitivo 3-0. Vince la Juve che conquista il Tappari a scapito di un Novara che può recriminare per qualche assenza importante. Meritato, in ogni caso, il successo bianconero che vede in Bruni e Caligara gli uomini più decisivi.    

 

Letto 3360 volte Ultima modifica il Giovedì, 08 Gennaio 2015 09:32

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