Torino, 23/01/2018
A molti di voi sarà capitato di assistere, durante le partite di campionato, o durante dei tornei, soprattutto nelle gare del Torneo Elite Fair Play Under 13, ad inizio partita e tra il primo ed il secondo tempo, a dei nuovi "giochini", una sorta di rigore in movimento, a cui devono partecipare tutti i giocatori che scendono in campo di entrambe le squadre, compresi i portieri. Sono i così detti "Shoot-Out", novità introdotta dall'SGS per la stagione sportiva 2017/2018, definita sfida di abilità tecnica, il cui obiettivo, secondo l'intendo della federazione, è quello di favorire l’apprendimento della tecnica, in particolare nel tiro in porta, nella collaborazione e nel dribbling. Tale sfida, da svolgersi prima dell’inizio del primo e del secondo tempo, è consigliata dalla federazione per la stagione in corso, ma sarà obbligatoria a partire dalla prossima tagione sportiva 2018/2019.
Due sono le modalità previste. 2 contro 1 (2 giocatori ed 1 portiere delle 2 squadre) per le categorie Pulcini ed 1 contro 1 (1 giocatore ed 1 portiere delle 2 squadre) per le categorie Esordienti. In entrambi i casi, i calciatori che svolgono il ruolo di attaccanti partono con la palla da una distanza di mt. 20 dalla porta ed hanno il tempo massimo di 8” per terminare l’azione. Per la categoria Esordienti (1c1), 2 sono le opportunità per andare in gol: dribling o tiro in porta, mentre per la categoria Pulcini (2c1), il calciatore che parte palla al piede può usufruire della collaborazione del giocatore che lo accompagna nell’azione, a cui può passare la palla per finalizzare l’azione. Gli “Shoot-Out” devono essere effettuati da tutti i calciatori di entrambi le squadre partecipanti alla gara, compresi i portieri. Prima del primo tempo da tutti i giocatori che prendono parte alla prima frazione di gioco, prima del secondo tempo da tutti i giocatori che prendono parte al secondo tempo. Il risultato finale dello “Shoot-Out” sarà dato dalla somma dei gol realizzati da ciascuna squadra nelle due sessioni. La squadra vincitrice degli “Shoot-Out” guadagna un punto (un punto a testa in caso di parità) che è da sommare ai punti guadagnati durante i tempi gioco, al fine di stabilire il risultato finale della partita, secondo quello che è il criterio della federazione per determinare il risultato delle gare. Sotto si riporta il regolamento integrale ufficiale per le due categorie.
In un momento di crisi del calcio italiano, in una fase di assenza di talenti che ci è costata l'eliminazione dai prossimi mondiali, secondo voi riusciranno gli “Shoot-Out” a dare il loro contributo a creare i nuovi campioni di domani? Riuscirà la federazione nel suo intento di migliorare le abilità tecniche dei giovani calciatori ed adeguarsi al livello tecnico delle altre nazioni? Ma soprattutto, per i puristi del calcio sarà una nuova scocciatura? Una pratica da far fuori quanto prima per passare poi subito al calcio giocato, così come erano i giochini che si svolgevano tempo fa nelle categorie dei Pulcini, o come quelli che si fanno adesso nelle categorie dei Piccoli Amici o Primi Calci?
A voi la parola.
La Redazione
SHOOTOUT 2: 1 portiere
NORME REGOLAMENTARI
1. Il Gioco di Abilità Tecnica è una sfida agli “ShootOut” 2: 1, ossia tra 2 giocatori attaccanti ed il portiere delle due squadre che si confrontano.
2. L’obiettivo è quello di favorire l’apprendimento della tecnica, in particolare nel tiro in porta, nella collaborazione e nel dribbling (1:1).
3. I calciatori che svolgono il ruolo di attaccanti partono con la palla da una distanza di mt. 20 dalla porta ed hanno il tempo massimo di 8” per terminare l’azione.
La partenza viene determinata dal fischio dell’arbitro. Dal fischio dell’arbitro parte il conteggio del tempo.
4. il portiere deve posizionarsi sulla linea della porta e può muoversi in avanti quando parte l’azione degli attaccanti (quindi potrebbe non coincidere con il fischio dell’arbitro)
5. Nel caso di respinta del portiere, del palo o della traversa l’azione deve considerarsi conclusa e non sarà possibile colpire ancora il pallone per una seconda conclusione.
6. Gli “Shootout 2:P” verranno effettuati da tutti i calciatori partecipanti alla gara, tenendo conto degli obblighi fissati dal regolamento tecnico delle gare in merito alle sostituzioni. Di seguito il dettaglio relativo alla procedura:
a. prima dell’inizio del primo tempo della gara verranno effettuati contemporaneamente n°7 azioni di “Shootout 2:P” per squadra, coinvolgendo in ciascuna azione uno dei calciatori che deve prendere parte al primo tempo, compreso il portiere. Tali giocatori saranno coloro che avranno la palla e condurranno il gioco. Le coppie saranno completate dai giocatori a disposizione.
b. prima del secondo tempo verranno effettuati ulteriori n°7 azioni di “Shootout 2:P” coinvolgendo allo stesso modo i calciatori che devono prendere parte al secondo tempo, compreso il portiere.
c. Il Portiere dovrà essere quello che prende parte al tempo di gioco.
7. Il giocatore che ha la palla e conduce il gioco, ha 3 opportunità per andare in goal:
- dribbling
- tiro in porta
- usufruire della collaborazione del giocatore che lo accompagna nell’azione, a cui può passare la palla per finalizzare l’azione.
8. Al termine degli “Shootout 2:P” verrà considerata la somma dei goal realizzati da entrambe le squadre nelle due fasi.
La squadra risultata vincitrice guadagnerà un punto da aggiungere al risultato dell’incontro (come se fosse un quarto tempo di gioco).
In caso di parità, come per i tempi di gioco, verrà assegnato un punto a ciascuna squadra.
“SHOOTOUT”: 1:1, rigore in movimento
NORME REGOLAMENTARI
1. Il Gioco di Abilità Tecnica è una sfida agli “ShootOut”: sfida 1:1 tra giocatore e portiere delle due squadre che si confrontano.
2. L’obiettivo è quello di favorire l’apprendimento della tecnica, in particolare nel tiro in porta e nel dribbling (1:1).
3. Il calciatore che svolge il ruolo di attaccante parte con la palla al piede da una distanza di mt. 20 dalla porta ed ha il tempo massimo di 8” per terminare l’azione.
La partenza viene determinata dal fischio dell’arbitro. Dal fischio dell’arbitro parte il conteggio del tempo.
4. Il portiere deve posizionarsi sulla linea della porta e può muoversi in avanti quando parte l’azione dell’attaccante (quindi potrebbe non coincidere con il fischio dell’arbitro).
5. Nel caso di respinta del portiere, palo o traversa l’azione deve considerarsi conclusa e non sarà possibile colpire ancora il pallone per una seconda conclusione.
6. Gli “Shootout” verranno effettuati da tutti i calciatori partecipanti alla gara, tenendo conto degli obblighi fissati dal regolamento tecnico delle gare in merito alle sostituzioni. Di seguito il dettaglio relativo alla procedura:
a. prima dell’inizio del primo tempo della gara verranno effettuati contemporaneamente n°9 “Shootout” per squadra, coinvolgendo i calciatori che devono prendere parte al primo tempo, compreso il portiere.
b. prima del secondo tempo verranno effettuati ulteriori n°9 “Shootout” coinvolgendo i calciatori che devono prendere parte al secondo tempo, compreso il portiere.
7. Al termine degli “Shootout” verrà considerata la somma dei goal realizzati da entrambe le squadre nelle due fasi.
La squadra risultata vincitrice guadagnerà un punto da aggiungere al risultato dell’incontro (come se fosse un quarto tempo di gioco).
In caso di parità, come per i tempi di gioco, verrà assegnato un punto a ciascuna squadra.