Torino 07/12/2017
Per chi, come tutti voi che state leggendo, è nel mondo del calcio, ma soprattutto è stato catapultato nel vortice della scuola calcio, per l'8 dicembre non deve assolutamente prendere altri impegni. Nonostante i campionati non siano ancora finiti, tutte le società hanno deciso che tale data è la data ufficiale per dare il via alla stagione dei tornei. Tornei di ogni tipo e di ogni genere. Tornei che inneggiano al Natale o alla Befana, in tema con il clima delle festività che stanno per arrivare, tornei che più genericamente si ispirano alla stagione Invernale, altri addirittura inneggiano al Carnevale. Se poi non si è ancora pronti per dare il via ad un torneo di lunga durata, perchè lasciarsi scappare una occasione così ghiotta. Allora ecco serviti sul piatto d'argento dei mini tornei estemporanei, della durata di un giorno, che se va bene iniziano il pomeriggio subito dopo pranzo, oppure ci impegnano dal mattino alla sera. Poichè non accada che qualcuno in tale giornata rimanga serenamente a casa a celebrare solennemente questa giornata, se non si è riusciti a trovare un torneo nei d'intorni, allora si ricorre anche dei tornei fuori sede. Tutti insomma in questo giornata devono calcare almeno per qualche ora un campo di calcio.
Di quello che effettivamente ha dato origine a questa festa, l'8 dicembre, festa dell'Immacolata Concezione, importante festa Cristiana, in cui si celebra il concepimento di Maria senza peccato originale, a nessuno sembra importare. Se magari a qualcuno fosse venuta l'idea di onorarla, la legge del calcio glielo impedirà. Niente presepio, niente Albero di Natale dunque, come ci si ricorda nelle migliori tradizioni, ma solo calcio. Del resto ormai buona parte di noi ha già fatto l'Albero, anticipando ogni tradizione, trascinati anche dalla legge del commercio che già da un mese ci propina il Natale. Un tempo l'8 dicembre era una occasione per riunirci in famiglia, nonni, zii e bambini e dare il via all'atmosfera Natalizia. Oggi non c'è più tempo per tutto ciò. La frenesia del mondo in cui viviamo, dove non si ricorda più il Dio che sta nei cieli, ma il Dio del denaro, ci costringe tutti a lasciarci trascinare da ciò che il mondo che ci circonda ci impone. Ed il mondo del calcio, oggi vero e proprio business, non poteva non adeguarsi a questa legge.
Tornei, Tornei e ancora Tornei, questa è l'aria che respireremo in questo giorno. Sarebbe però il caso di ricordare a tutti, credenti e non credenti, per quanto possibile, di ritagliarci il tempo per onorare questa festa che ha dato a tutte le società la possibilità di sfruttare questo giorno per organizzare il proprio torneo, riflettere su quello che è il reale significato di questa festa cristiana, per chi non lo ha ancora fatto, approfittare per fare tutti insieme il presepio, e per chi non crede, se il pranzo non è compromesso, approfittare semplicemente di questo giorno di festa per riunire le famiglie, respirare dell'aria natalizia che ci circonda e non fare in modo che l'8 dicembre non finisca per essere ricordato solo come una vera e propria Sagra del Torneo.
La Redazione