Lunedì, 25 Novembre 2024

Trofeo Città di Rosta, si parte sabato con l'11esima edizione. Mirisola: "Il Paris Saint Germain fa la differenza"

La Juventus 2006, che ha vinto la scorsa edizione del Trofeo di Rosta (foto tratta da www.giovanibianconeri.it) La Juventus 2006, che ha vinto la scorsa edizione del Trofeo di Rosta (foto tratta da www.giovanibianconeri.it)

È finalmente arrivato il momento tanto atteso: da questo fine settimana, per cinque entusiasmanti weekend di gioco, andrà in scena il Trofeo "Città di Rosta", giunto all'11esima edizione. Il torneo coinvolgerà oltre 250 squadre, più di 100 volontari e circa 80 società, di cui 36 professioniste. C'è un numero, però, che sopra ogni altro, nell'ombra, permette di muovere la calcolatrice dei successi di questa manifestazione settembrina, punto di riferimento delle kermesse autunnali della Scuola calcio piemontese: il numero 2, cioè quello degli organizzatori del torneo, Luca Pirronti e Giuseppe Mirisola. È a quest'ultimo che abbiamo chiesto di presentarci il torneo ai nastri di partenza.


«Le novità più importanti riguardano senz'altro il parco squadre: il Paris Saint Germain, che fa la differenza, ma anche il Cagliari e il Brescia, che per noi sono realtà nuove. Ci fa un grande piacere, poi, il ritorno della Roma dopo qualche anno», spiega Mirisola, che continua: «Rispetto agli anni passati devo dire che l'organizzazione è filata liscia come l'olio, oramai siamo davvero una realtà collaudata e consolidata, godiamo di un riconoscimento che ci permette più facilmente di raggiungere il numero di squadre (24 per la fase regionale, ndr) sufficienti per poter far partire la categoria. Abbiamo persino dovuto dire di no a qualche squadra, e ci è spiaciuto, ma abbiamo raggiunto la quota di squadre molto rapidamente».

Per quanto riguarda gli Esordienti Fair Play 2007, le squadre della prima fase saranno addirittura 28: «Solo per questa categoria abbiamo deciso di fare un girone in più». Aspettative per questa edizione? «L'aspettativa principale è che proceda tutto bene; devo dire che in tanti anni, a parte un anno in cui sono andate storte alcune cose, è andato sempre tutto migliorando, facendo continui salti di qualità che ci hanno portato la stima e i complimenti di tutti».

Esattamente come nelle passate stagioni, uno degli ingranaggi della macchina organizzativa, saranno i volontari: «Anche quest'anno i volontari avranno un assoluto ruolo da protagonisti, perché per noi la cosa essenziale è che tutto possa funzionare al meglio; non potremmo farlo senza il loro supporto e la loro dedizione alla causa. Propio in questi giorni stiamo ultimando l'organico che ci aiuterà per questi cinque weekend. Ovviamente ci sono tante cose da fare, e nel bene o nel male c'è sempre da faticare tutti e fare tutto tutti, ma alla fine loro ci sono sempre; sui volontari possiamo sempre contare. È solo grazie a loro se riusciamo a fare questo torneo, e a tutti loro va il mio ringraziamento», ma il grazie più grande va a una persona in particolare: «Il  mio grazie più grande va a Luca Pirronti, che ha organizzato tutto insieme a me».

Le finali si giocheranno sul'impianto principale di Rosta, ma la bellezza di questa manifestazione è anche nel suo essere una kermesse diffusa sul territorio, capace di coinvolgere più realtà. Come negli anni passati, il torneo sarà infatti dislocato su più impianti: la palestra comunale di Rosta, l'impianto principale di Rosta, quello di Bruzolo e infine Bussoleno. A vincere la passata edizione, la numero dieci, furono: Juventus 2006, Helsinki 2007, Sampdoria 2008, Milan 2009, Manchester City 2010, Juventus 2011.

Insomma, a Rosta è tutto pronto per partire e far vedere come sempre grandi cose. Tutti scalpitano, e si può dire ormai che la Scuola calcio piemontese, sia pronta a entrare nel vivo.

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