Torino, 16 febbraio 2017
Sono gli istruttori, le figure più importanti per la Scuola Calcio, anche se i veri protagonisti sonoi bambini, gli allenatori dedicano il loro tempo ad insegnare ai giocatori di domani le regole ed il rispetto. Per questo motivo verrà dedicata a loro una rubrica settimanale nella quale verranno poste a tutti le stesse domande. A parlare è il tecnico Sferrazza, allenatore del gruppo dei 2004 del Cbs.
Perchè la Scuola calcio è importante nella formazione di un giocatore?
La Scuola calcio è molto importante per il bambino, compone il 99% della sua crescita sportiva. È l'età nella quale i bimbi apprendono di più.
Quanto pesa l'ingerenza o l'assenza dei genitori nel percorso sportivo del ragazzo?
Ci sono genitori fin troppo presenti, a volte se non vengono è meglio per noi e per il bambino. Anche se loro non se ne accorgono possono creare danni perchè vogliono decidere chi deve o chi non deve giocare, vogliono decidere la formazione e questo comportamento non va bene.
Cosa pensa dei cambiamenti nel regolamento degli ultimi anni (come l'autoarbitraggio nei Pulcini, i 2008 che diventano i Primi calci e gli Esordienti fair play a nove)?
Per quanto riguarda l'autoarbitraggio sono d'accordo ma solo nella categoria dei Primi Calci, dai Pulcini in poi deve essere presente la figura dell'arbitro, così i bambini si abituano. Gli altri cambiamenti sono, dal mio punto di vista, negativi. Toglierei i fair play a 9, giocare in nove non porta a nulla, bisogna giocare in undici.