16^ GIORNATA - Terza sconfitta di fila per i Torelli, che non brillano e finiscono per perdere ancora con una sola rete di scarto.
LECCE-TORINO 1-0
RETE: st 11' Agrimi
LECCE (4-3-3): Rafaila, Ubani, Esposito, Pehlivanov, Addo (st 1' Pejazic), McJannet, Kovac, Gorter, Agrimi, Bertolucci (st 38' Vescan-Kodor), Delle Monache (st 38' Minerva). A disp. Verdosci, Russo, Yilmaz, Metaj, Pacia, Perrone, Zanotel, Denis. All. Scurto
TORINO (3-5-2): Plaia, Olsson, Mendes, Bianay Balcot (st 21' Cacciamani), Zaia (st 34' Djalò), Sabone (st 34' Bonadiman), Olinga (st 21' Acar), Mullen, Krzyzanowski, Gabellini, Perciun (st 7' Franzoni). A disp. Siviera, Desole, Rossi, Mahari, Raballo, Dimitri. All. Tufano
NOTE: st 5' Plaia (T) para rigore a Bellucci (L)
AMMONITI: st 15' Gabellini (T), 28' Mullen (T), 30' Mendes (T), 45' Pahlivanov (L)
LA PARTITA
Altra giornata negativa dei granata, che al cospetto del Lecce dell'ex tecnico Scurto piegano ancora la testa. Incontro complicato fin dai primi minuti, con i salentini che si difendono bene e lasciano pochi spazi in avanti. Il primo pericolo è comunque di marca ospite, ma sul buco di Rafaila sul cross di Krzizanowski nessuno è pronto a ribadire in rete. Sono allora i padroni di casa a provare a rispondere con Delle Monache e Kovac, ma le due conclusioni non creano pericoli a Plaia, attento invece a metà parziale sempre sull'iniziativa di Delle Monache. Le chance più ghiotte da una parte e dall'altra arrivano negli ultimi 10 minuti: da un lato è Krzizanowski a trovare sulla sua strada il bravissimo portiere leccese, miracoloso sulla conclusione del Torello imbeccato da Bianay Balcot; dall'altra doppio intervento salva risultato di Plaia, che mura Bertolucci lanciato a tu per tu con l'estremo difensore e un minuto dopo con un bel tuffo sul diagonale dei giallorossi.
La ripresa parte malissimo, con un calcio di rigore per i padroni di casa dopo appena cinque minuti per fallo di Bianay Balcot su Delle Monache. A incaricarsi della battuta è Bertolucci, ma ancora il portierone del Toro dice di no all'attaccante avversario. La gioia per il gol sventato dura poco, perché all'undicesimo arriva la rete che decide l'incontro, con la conclusione da fuori di Agrimi che tocca il palo e si infila in porta. Il Torino prova a reagire, ma sono ancora i leccesi ad impegnare Plaia in due occasioni, pur se facilmente controllabili. Nel finale massimo sforzo dei granata, che però oltre a costringere il Lecce sulla difensiva, poco riescono a creare e dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara.