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Mercoledì, 14 Settembre 2022 13:31

Giovanni D’Agostino, da Napoli alla Nazionale passando per la Juve, l’Inter e… l’Arona

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Giovanni D'Agostino con le maglie di Arona e Inter Giovanni D'Agostino con le maglie di Arona e Inter

LA STORIA - Prima di passare ai bianconeri, il centrocampista classe 2008 che ha esordito ieri in Nazionale Under 15 ha giocato quattro mesi con l’Arona (dove si era trasferito con la famiglia). Massimo Locci: “Piedi mai visti e la testa giusta, può fare davvero carriera”


È una storia tutta da raccontare quella di Giovanni D’Agostino, talento classe 2008 che ieri ha fatto il suo esordio con la maglia della Nazionale Under 15, nell’amichevole giocata (e vinta) con la Slovenia. Nonostante la giovane età, nella sua carriera ci sono già tante maglie importanti: la Casertana (è nipote del presidente Giuseppe) dove ha iniziato, il Napoli che ha puntato subito su di lui, la Juventus dove ha giocato nella scorsa stagione e l’Inter, dove si è trasferito quest’anno.

In mezzo, però, ci sono quattro mesi all’Arona. È il responsabile del Settore giovanile, Massimo Locci, a raccontare questa tappa, meno conosciuta ma fondamentale: “Giovanni giocava nelle giovanili del Napoli ma la sua famiglia si è trasferita qui vicino, a Castelletto Ticino, per motivi di lavoro. Ci hanno segnalato questo ragazzo che giocava all’oratorio, è bastato vederlo 5 minuti e lo abbiamo tesserato subito per l’Arona. Ha giocato con noi da settembre a dicembre, uno spettacolo: giocava lui contro tutti, il più forte che abbia mai visto con la nostra maglia. Infatti la Juve lo ha chiamato subito per un provino e già a dicembre lo ha tesserato. Poi quest’anno ha preferito trasferirsi all’Inter, è più comodo a livello logistico e poi lui e la sua famiglia sono tifosi interisti, anche questo avrà inciso. E ora la Nazionale, a coronamento di un percorso incredibile”.

Nonostante il breve passaggio, Giovanni D’Agostino ha lasciato un ricordo indelebile nella società dell’Arona: “Il nostro vanto - continua Locci - è avergli cambiato il ruolo: a Napoli giocava difensore centrale, da noi è passato in mezzo al campo e in quella posizione è arrivato fino in Nazionale. Un talento fuori dalla media, piedi così non li ho mai visti in giro, e poi ha la testa di chi può davvero fare carriera: umiltà e voglia di fare, Giovanni è un leader tranquillo, un trascinatore, si fa voler bene da tutti, insomma ha tutte le caratteristiche giuste per emergere”. E non è finita qui. “I suoi fratelli sono tesserati da noi, Francesco del 2013 fa il portiere, Antonio del 2012 il difensore. Sono piccoli ma promettono bene, vedremo”.

Infine, una considerazione generale sulle giovanili dell’Arona: “Nonostante la rinuncia all’Under 16 regionale - conclude Locci - siamo in salute. Oltre al nostro piccolo contributo nella carriera di Giovanni D’Agostino, stiamo lanciando anche altri nostri giovani: i tre 2006 aggregati alla Prima squadra (il portiere Leonardo Bovi, il centrocampista Filippo Bagarotti e l’attaccante Riccardo Corradino) hanno giocato da titolari alla prima giornata di campionato, e Bagarotti aveva già segnato in Coppa. Sono queste, per una società come la nostra, le soddisfazioni più grandi”.

Ultima modifica il Mercoledì, 14 Settembre 2022 13:37

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