REPORTAGE - Oggi proseguiamo il nostro viaggio nel mondo della scuola calcio sui campi della CBS. Il responsabile del settore Giuseppe Milardi ci guida sul campo alla scoperta della loro filosofia, dei metodi di lavoro e dell'importante rapporto col Milan
Un giovedì umido e freddo per allenarsi, ma i campi della Cbs sono pieni di ragazzi e l'atmosfera è calda, ma ordinata. Ad accoglierci, un trittico di dirigenti cordiali e attenti, capitanato dal presidente Renzo Zecchi accompagnato dal Dg e segretario Giovanni Comel e dal responsabile della scuola calcio Giuseppe Milardi. E' lui a portarci in giro per i campi da gioco, tra i vari gruppi di esordienti e pulcini che fanno vibrare la fredda aria novembrina con il loro vociare allegro, ma sempre pronti e sull'attenti quando i mister li richiamano all'ordine per spiegare i metodi di allenamento. I gruppi sono numerosi e parlano di 200 iscritti alla scuola calcio, divisi in due team per ciascuna annata. Milardi ci spiega che "evitiamo di averne più di due per questioni logistiche, visto che gli spazi ci costringerebbero ad operare con meno libertà di manovra, facendo accavallare i vari gruppi e riducendo l'efficacia degli allenamenti. E per una questione di competitività. Evitiamo di creare compagini che non possano essere adeguatamente preparate calcisticamente ad affrontare i campionati. Il divertimento dei ragazzi è un fattore importante, ma il calcio è uno sport di competizione, in cui bisogna giocare per ottenere la vittoria". Questo aspetto porta la società ad avere un ruolo di educatrice per, continua Milardi, "insegnare a vincere nella maniera giusta, con correttezza, lealtà, evitando di fare i furbi. Inoltre dobbiamo portare i bambini ad identificarsi nella maglia e farli sentire tutti uguali, per questo siamo attenti affinché durante le sedute di lavoro, siano tutti vestiti allo stesso modo". Lezioni all'apparenza semplici, ma importante da apprendere in giovane età, a cui qui alla Cbs tengono molto, ponendosi in maniera attenta anche nel rapporto con i genitori: "Ogni anno abbiamo almeno due incontri con i genitori dei ragazzi, di cui uno ad inizio stagione in cui spieghiamo quali obbiettivi ci prefissiamo, le nostre idee e i nostri programmi di lavoro, di modo che le famiglie sappiano quale ambiente troverà il proprio figlio e che i nostri compiti reciproci siano ben chiari: il ruolo genitoriale spetta a loro, così come quello di allenare esclusivamente a noi. Questo ci fa avere con loro una relazione che ad oggi è sempre stata ottima". Ovviamente non potrebbe esserci ottima relazione senza un impianto societario solido, che faccia lavorare bene i ragazzi e a tal proposito il rapporto con il Milan, del quale la Cbs è Academy, è importantissimo. "La parternship coi rossoneri, che dura ormai da 24 anni, è fondamentale per il supporto che ci viene dato e per la professionalità che mettono e mettiamo in campo. Anzitutto i nostri allenatori sono tutti provvisti di patentino. La società milanese lo richiede e questo certifica il livello di preparazione che possiamo garantire nella formazione del giocatore. Le nostre linee guida in allenamento sono dettate dal Milan, che garantisce un supporto continuo durante l'anno. Per due volte al mese i nostri tecnici vanno a Milano per fare degli aggiornamenti su nuove tecniche, nuove metodologie di esercitazione. Questo ci consente di essere sempre aggiornati e pronti a rispondere agli imput che ci vengono dati dall'alto. Loro ad inizio anno stabiliscono degli obbiettivi, ci forniscono una lista di 2-300 esercizi da utilizzare, che poi i nostri mister possono seguire secondo i loro metodi di lavoro. E una volta al mese organizziamo mini raduni per discutere dei progressi, delle novità e confrontarci tra noi". E' un processo quindi molto fluido, dove l'organizzazione e lo studio di nuove dinamiche la fanno da padrone. Ed è indicativo come ciò vada a sposarsi perfettamente con i cambiamenti apportati in casa Milan dalla nuova società e che sono andati naturalmente ad influenzare anche le metodologie lavorative alla Cbs. "Con la nuova proprietà, ci sono arrivate indicazioni differenti, certi metodi di allenamento sono cambiati e noi siamo stati pronti a recepirli. Mentre prima si prediligeva un sistema di lavoro integrato, dove la parte atletica, tecnica, situazionale venivano gestite all'interno di un unico step lavorativo, ora la situazione è cambiata. Predilegiamo un mix di metodo integrato e metodo analitico, ovvero più indirizzato su singoli concetti (atletici, tecnici, coordinativi). Questo perché se col primo crei un calciatore pensante, abile a leggere le varie situazioni sul campo, spesso ciò avviene a discapito degli strumenti tecnici, come il controllo palla ad esempio. Questa scomposizione degli allenamenti ci permette di garantire ai ragazzi una migliore preparazione globale". Per chiudere, Giuseppe Milardi fa capire quale sia la giusta filosofia da seguire: "Bisogna essere sempre pronti e disposti ad imparare cose nuove. Nessuno di noi ha la verità in mano, nessun metodo è esatto a priori. Bisogna avere sempre l'umiltà di mettersi in gioco, capire ed accettare che c'è sempre qualcosa di nuovo da apprendere, perché se pensi di sapere sempre tutto non combini nulla".
ALPIGNANO – Sabato 18 novembre 2017.
Dopo aver espugnato con grande determinazione il campo di Vinovo nello scorso fine settimana, l’Alpignano riesce a superare anche un CBS volitivo e mai domo cogliendo la quarta vittoria consecutiva e proseguendo la sua marcia nella vetta del girone H degli esordienti 2005.
Assoluti protagonisti della gara Gianluca Costa e Lollo Patruno che rispettivamente con una doppietta e una tripletta hanno trascinato i compagni finalizzando splendidamente le azioni offensive capitate sui loro piedi.
Capitan Tagna e compagni, dopo aver strapazzato il Venaria sette giorni fa, hanno avuto nella determinazione e nella grinta le loro armi più taglienti e in Teora e Sbriccoli in attacco e in Olanrewaju in difesa i migliori interpreti.
Al primo minuto il numero sette di casa fa le prove generali per il gol che arriverà allo scadere del tempo: la posizione è simile, il tiro è insidioso ma Scaletta riesce ad alzare in calcio d’angolo (vedi video). Qualche minuto più tardi è lo stesso motorino di destra che ben lanciato in profondità da Di Matteo riesce ad arrivare sul pallone prima di Luly ma il suo tiro in corsa viene contrato.
Non riuscendo a penetrare l’attenta difesa ospite, i padroni di casa ci provano dalla distanza con il loro miglior tiratore, Daniele Antoniazzi, che in due occasioni trova ancora l’estremo avversario pronto alle deviazioni in angolo prima sotto la traversa e poi con un bel tuffo sulla destra.
Il CBS è ben disposto in campo, prende presto le misure agli avversari e dopo aver impegnato Cuniberti con un gran tiro di Zecchi dal limite passa meritatamente in vantaggio grazie ad un fulmineo contropiede di Teora che coglie impreparata la difesa dei blu (vedi video).
Il centrocampo di casa fatica ad imbastire azioni pericolose ma sul finire del tempo, come si diceva, riesce a cogliere il pareggio grazie ad una magistrale punizione a rientrare di Costa su cui questa volta il tocco di Scaletta non basta.
Nella seconda frazione, nonostante la buona prova di movimento di Petrillo, Mister Ciringione ha la possibilità di giocarsi in attacco la carta Patruno, una carta che si rivelerà decisamente vincente.
Prima del micidiale uno-due della punta di casa bisogna però registrare un bel gol di testa di Sbriccoli su cui l’arbitro vede un fuorigioco apparso obiettivamente molto dubbio e che avrebbe potuto regalare ad Albanese e compagni un meritato vantaggio (vedi video).
Scampato il pericolo, l’Alpignano concretizza il vantaggio grazie al proprio numero undici che prima si libera bene del proprio avversario al limite, penetra in area e fulmina Scaletta con un diagonale imprendibile (9’) e poi è il più lesto a scaraventare in rete dopo un prolungato batti e ribatti (12’) (vedi video).
L’ultima frazione si apre con la seconda prodezza di Costa che lascia partire un sinistro al fulmicotone da cineteca portando i suoi sul 4 a 1 (vedi video). La partita sembra finita ma i bianchi non ci stanno, senza abbattersi riordinano le idee, si riorganizzano e mettono alle corde i padroni di casa. Al 7’ Bruscella si libera al limite dell’area e lascia partire un destro che Cuniberti non trattiene (vedi video) e tre minuti più tardi è tutta la difesa di casa a pasticciare tanto da far carambolare la palla alle spalle del proprio portiere (vedi video). Adesso l’Alpignano sembra sbandare e solo una prodezza di Cuniberti riesce a sventare il pareggio a seguito di un’insidiosa punizione all’incrocio di Capitan Tagna (vedi video).
Il pareggio sembra nell’aria e sarebbe anche meritato da parte degli ospiti ma ci pensa ancora Patruno, a pochi attimi dal termine, a sigillare la vittoria dei suoi grazie ad una bomba a mezz’aria che pone fine alla partita (vedi video).
A fine gara è Mister Puccio ad esprimere il proprio parere: “Sono soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi, sapevamo di incontrare una delle candidate alla vittoria finale di questo campionato, e già come contro il Chisola e la Sisport abbiamo dimostrato di potercela giocarcela alla pari”.
I complimenti vanno sicuramente ai suoi ragazzi per non essersi mai dati per vinti e ai ragazzi di Mister Ciringione che incamerano il dodicesimo punto in quattro partite.
Mario Gribaldo (Alpignano)
(Sotto tutti i video della partita e le foto dei principali protagonisti. QUI invece una ampia galleria con numerose foto)
ALPIGNANO – CBS: 5 - 3 (1 a 1) (2 a 1) (2 a 2)
MARCATORI – 17’ pt Teora (C); 20’ pt Costa (A); 9’ e 12’ st Patruno (A); 1’ tt Costa (A); 7’ tt Bruscella (C); 10’ tt Autorete (A); 19’ tt Patruno (A)
FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Cuniberti, 2) Bonfiglio, 3) Amorosi, 4) Antoniazzi, 5) Ferrigni (C), 6) Occhiogrosso, 7) Costa, 8) Di Matteo, 9) Petrillo, 10) Gribaldo, 11) Patruno, 12) Casalegno, 13) Liso, 14) Zanella, 15) Grisi, 16) Crivat.
All. Vito Ciringione.
FORMAZIONE CBS – 1) Scaletta, 2) Lingua, 3) Luly, 4) Palo, 5) Amato, 6) Marina, 7) Sbriccoli, 8) Caprioglio, 9) Tagna (C), 11) Albanese, 13) Testa, 14) Zecchi, 15) Bruscella, 16) Olanrewaju, 17) Farfariello, 18) Teora.
All. Antonio Puccio.
Torino, 3 Dicembre 2016
E’ stata una bella partita quella andata in scena in casa della Cbs, nel girone C degli esordienti 2004. Partita con poche occasioni da gol ma con un’intenstità di gioco elevata dal primo all’ultimo minuto. Il risultato finale è di 3 a 0 per i padroni di casa; risultato che però non rispecchia totalmente l’andamento della partita. Sostanzialmente l’equilibrio raffigura abbastanza bene l’andamento dei primi due tempi, solo nell’ultimo tempo la gestione del gioco e l’intensità di manovra espressa dalle furie rossonere hanno effettivamente legittimato se non il risultato quantomeno la vittoria.
Nel primo tempo le due squadre sembrano messe molto bene in campo, entrambe difendono con ordine e ripartono con facilità. I primi due tiri sono del Cenisia con Sessa e Rinarello. Nonostante l’equilibrio al 9’ la partita si sblocca sugli sviluppi di un calcio d’angolo per i padroni di casa. Andronico si fa trovare pronto ed insacca di testa l’1 a 0. Dopo il vantaggio la Cbs cerca di mantenere di più il possesso palla tentando di colpire attaccando la profondità grazie ad alcune belle verticalizzazioni del numero 6 Ech Cherqaoui. Il Cenisia commette qualche errore in più in fase di impostazione ed il primo tempo finisce sostanzialmente in equilibrio.
Il secondo tempo riprende sulla falsa riga del primo. La partita rimane accesa, le due squadre si affrontano a viso aperto ma le difese rimangono impermeabili. L’occasione più clamorosa arriva sui piedi di Gennaro che su suggerimento di Begalla fa partire un diagonale che sfiorando solo il palo non permette ai sui di raggiungere il meritato pareggio. Su capovolgimento di fronte arriva anche la beffa. Parrinello, lanciato a rete, supera d’esterno il portiere in uscita.
Nel terzo ed ultimo tempo il pallino del gioco è sempre più saldamente in mano alla squadra di casa che pressa con costanza mettendo così ancor più in difficoltà il Cenisia. In attacco la Cbs ci prova con Ponzone mentre in difesa chiude efficacemente gli spazi con Spinelli e Druda. La squadra ospite è stretta nella propria metà campo ed all’11’ arriva anche il terzo gol. In una mischia in area Ponzone di testa insacca chiudendo di fatto la partita. Non succederà infatti praticamente più niente. La Cbs vince e si porta così a quota 12 punti. Il Cenisia invece rimane a ferma a 3.
CBS-CENISIA 3-0
I MARCATORI DELLA CBS: pt 9’ Andronico; st 12’ Parrinello; tt 11’ Ponzone.
LA FORMAZIONE DELLA CBS: Serban, Druda, Alessandro, Spinelli, Alickaj, Ech Cherqaoui, Bove, Cassarino, Scarfia, Ponzone, Andronico, Ferrara, Andris, Linsalata, Petrilli, Parrinello. All. Milardi.
LA FORMAZIONE DEL CENISIA: Biancorosso, Begalla, Gallizzi, Spiridon, Sparacio, Franzo, Andorno, Sessa, Magnasco, Fontana, Rinarello, Moi, Bruno, Maffeo, Meritano, Colombo, Gennaro, Lamanna. All. Conte.
Redazione
Torino, 19 Novembre 2016
Zero a zero e un punto a testa per Cbs e Sisport al termine di una partita che non ha regalato marcature. Dopo un primo tempo in cui la Sisport ha giocato le sue cartucce la Cbs ha preso in mano le redini della gara ma la scarsa precisione dei ragazzi di Sferrazza gli ha negato la gioia della vittoria.
Da subito e in particolare nella prima fazione è facile immaginare il risultato finale dell'incontro. Le due squadre si studiano e cercano di trovare il modo di colpirsi, ma la bagarre si sposta a centrocampo e il gioco si perde dando spazio ad una partita molto dura sul piano fisico. Entrambe le formazioni provano a spingersi in avanti ma il tatticismo prevale e le occasioni da gol limpide di fatto scarseggiano.
Nella seconda frazione le maglie delle due squadre si aprono e i rossoneri guidati dal tecnico Sferrazza crescono mettendo in difficoltà la difesa della Sisport, ma la diga costruita davanti al'estremo difensore regge mandando le due squadre in pareggio nel secondo intervallo. L'unico pericolo per la Cbs comunque è la costante pressione di Giusano, bravo a far rifiatare i suoi e a mettere in crisi i difensori di casa.
Nell'ultima frazione è ancora la Cbs a farsi pericolosa con un paio di incursioni, ma senza troppa fortuna i rossoneri non riescono a insaccare quello che sarebbe comunque un gol meritato. La squadra di Falbo comunque, non molla e ribatte colpo su colpo facendo sentire di tanto in tanto il suo peso in attacco. La partita finisce a reti inviolate confermando le sensazioni della prima frazione di gioco. Due squadre quadrate che si sono date battaglia dall'inizio alla fine e hanno onorato l'impegno non tirando mai indietro la gamba. Il tecnico rossonero Sferrazza commenta così l'incontro: "buona partita ci è mancato soltanto il gol".
CBS - SISPORT 0-0
LA FORMAZIONE DELLA CBS: Ferrara, Druda, Alessandro, Spinelli,Ech Cherqaoui, Scarfia, Bove, Petrilli, Merli, Ponzone, Andronico, Serban, Cassarino, Amedei, Andris, Alickaj, Linsalata, Parrinello. All. Sferrazza.
LA FORMAZIONE DELLA SISPORT: Mora, Bagnulo, Tuveri, Cafà, Fiamenghi, Baldin, Colletto, Pasquale, Krebitz, Sciarrillo, Interlici, Rrapaj, Capra, Sorce, Bima, Giusano. All. Falbo.
Redazione
Torino, 6 Novembre 2016
Bella partita tra quella andata in scena tra Cbs e Cit Turin. Dopo un primo tempo in parità la sfida si è sbloccata e la Cbs ha preso il comando delle operazioni con autorità, chiudendo i conti nel terzo parziale e meritando di vincere con un netto 3 a 0. Il Cit dal canto suo è partito bene ma si è un po' spento alla distanza.
L’avvio di gara è di marca Cit Turin. Nei primi minuti gli ospiti sembrano infatti partire con il piede giusto, riuscendo a confinare la CBS Tra i ragazzi di mister Piccareta si dimostra particolarmente attivo Anastasia, protagonista di un paio di belle iniziative personali. Al 6’ sono però i padroni di casa a sfiorare il gol, con Corinto che calcia centrale a tu per tu con il portiere. Con il passare dei minuti, però, è l’equilibrio a farla da padrone, con entrambe le squadre che faticano ad impostare la propria manovra. Il gioco risulta quindi a tratti piuttosto frenetico e molto spesso quello che manca per concludere è proprio l’ultimo passaggio. All’11 è Anastasia a rendersi pericoloso con una conclusione al volo su ribattuta. Un minuto dopo è invece Drapant ad impensierire la retroguardia di casa con un colpo di testa angolato su cui però Oliveto si fa trovare pronto. Al 15’ è nuovamente il capitano del Cit Turin a farsi vivo in avanti con un insidioso diagonale della sinistra.
Nella seconda frazione di gioco i padroni di casa scendono in campo con un piglio diverso, mettendo più volte alle corde gli avversari. Nel tentativo di volgere a proprio favore il match, Picarreta si affida invece ai lanci lunghi per il suo numero 10 Cricelli. Su queste ripartenze si fa però sempre trovare attento Blandi, permettendo così ai suoi di mantenere senza troppi problemi il controllo della gara. La superiorità della CBS trova la sua concretizzazione al 20’, quando Penza viene lanciato in profondità e insacca alle spalle di De Stermich. Prima del riposo c’è ancora spazio per un’occasione dei rossoneri, con la conclusione di Bianco che sorvola di poco l’incrocio.
Il terzo tempo è sempre più a marchio CBS. Al 4’ De Stermich si supera con un intervento prodigioso sulla conclusione ravvicinata di Russo. Al 6’ l’estremo difensore del Cit Turin è costretto a distendersi in angolo su un tiro insidioso di Di Giovine. Un minuto dopo De Stermich non può però nulla sul rasoterra angolato di Penza che vale il gol del raddoppio per la CBS. Ormai la partita è totalmente nelle mani dei ragazzi allenati da mister Sofi, mentre gli ospiti paiono porsi con un atteggiamento un po’troppo compassato. All’8’ Bianco coglie l’incrocio dei pali con una conclusione dalla distanza apparentemente innocua. Trascorrono sessanta secondi e la CBS mette a segno la rete del definitivo 3-0. Di Giovine si avventa come un rapace sull’ennesima respinta di De Stermich e corona con un gol una prestazione individuale di ottimo livello. Nel finale di gara i padroni di casa concludono in scioltezza, pur non allentando di molto la pressione. Prima del fischio finale c’è infatti ancora tempo per un pericoloso diagonale dalla destra di Di Santis che per poco non regala ai rossoneri la gioia del poker.
CBS-CIT TURIN 3-0
I MARCATORI DELLA CBS: st 20’Penza; tt 7’Penza, 9’ Di Giovine.
LA FORMAZIONE DELLA CBS: Oliveto, Vergnano, Russo, Blandi, Penza, Corinto, Bianco, Russo, Taricco, Di Santis, Tamberi, Petruzzelli, Hu, Di Giovine, Mazzone, Marin. All.Sofi.
LA FORMAZIONE DEL CIT TURIN: De Stermich, Barbero, Franceschini, Picerno, Russo, Monte, Dessì, Er Zarhrate, Cricelli, Drapant, Anastasia, Dapavo, Tronci, Terzi. All.Piccarreta
Redazione
Torino, 7 settembre
Il Barcanova supera di misura la Cbs con un gol nel secondo tempo di Schiavello e manda così avanti nel torneo del SuperOscar i rossoblù. Partita ricca di occasioni da gol e di belle ripartenze da una parte e dall’altra ma nessuna mai portata veramente a termine in modo preciso da parte dei ragazzi di entrambe le squadre.
Parte subito forte il Barcanova che nel giro di cinque minuti hanno creato almeno quattro o cinque occasioni da rete, tutte mai finalizzate per la disperazione del mister Carbone che a bordo campo si sbracciava incredulo per i gol falliti dai suoi. La Cbs esce dal guscio quasi a fine tempo e con Sindila va vicinissimo al gol beffa nei confronti del Barca. Così non è perché il pallone termina sull’esterno della rete.
Nel secondo tempo lo spartito non cambia, è sempre il Barcanova ad essere più aggressivo e a cercare il gol e di occasioni ne avrebbe veramente tante, ma solo al 7’ riescono a sfruttarla. Dopo l’ennesimo calcio d’angolo, sugli sviluppi confusi di quest’ultimo, Schiavello fuori area si ritrova il pallone, fa partire il tiro che prende un effetto strano che sorprende il portiere e realizza il gol dell’1-0. La reazione della Cbs stenta ad arrivare e il Barcanova non sfrutta più altre ottime occasioni da rete. Vincono i blaugrana, ma che fatica.
C.B.S. – BARCANOVA 0 – 1
I marcatori: st 7’ Schiavello
La formazione della Cbs: Benso, Vezi, Cappitella, Diamescu, Borin, Lauria, Mennuti, Masiello, Della Porta, Dario, Lepore, Sindila, Riario. All. Sofi
La formazione de Barcanova: Sigrisi, Schiavello, Lo Campo, Fiore, Ricciardi, Scardino, Ricciardelli, Tomiato, Faye, Fiore, Corretti. All. Carbone
Torino, 20 marzo
Il Cbs vince in maniera convincente una gara dominata durante i sessanta minuti regolamentari: la squadra di Puccio ha mostrato una qualità di gioco e un temperamento degni delle giornate migliori, mentre il Pertusa – impreciso nei lanci e sempre in ritardo sui contrasti – è apparso stanco e rinunciatario per lunghi tratti della partita. L’approccio con la partita da parte del Cbs è arrembante: i rossoneri infilano un’occasione dietro l’altra, grazie alla collaudata intesa offensiva tra Tombolato, Giacobbe e Laganà. Al 7’ sono già in vantaggio: bella discesa personale di Gioacas, palla a Giacobbe che infila un tiro imparabile sotto la traversa. Che sia la giornata di Giacobbe appare evidente: al 9’ il suo compagno Foti fa partire un tiro fortissimo che si stampa sulla traversa, ma lui è lesto a farsi trovare pronto in ribattuta, infilando il più facile dei palloni in rete.
Non siamo nemmeno al quarto d’ora che arriva il tris di Giacobbe: angolo dalla sinistra, Giacobbe colpisce la palla in maniera “sporca”, sorprendendo il disattento portiere avversario – a proposito, decisamente da dimenticate la giornata tra i pali di Cassarà – e proponendosi come bomber della giornata. Le difficoltà del Pertusa nascono dalla palese incapacità di costruire gioco: la squadra, oggi in divisa nera, appare abulica e senza idee. Solo Maida e Nazeraj provano a fare qualcosa: al 17’ è proprio a Maida a smarcarsi prepotentemente in area di rigore e a beffare Cristaldi con un bel pallonetto. Il primo tempo si chiude sul 3-1: un risultato rotondo che, tuttavia, lascerebbe qualche margine di recupero agli ospiti.
Nella seconda frazione, tuttavia, nonostante le indicazioni dalla panchina di mister Pasqualini, il Pertusa non riesce a mettere paura agli avversari: così la Cbs prende il comando delle operazioni e, grazie a un centrocampo solido guidato da Cappelletto, mette la partita al sicuro. Al 9’ arriva la quarta rete: Bottale fa partire un “razzo” dalla tre quarti, il povero Cassarà cerca di opporsi come può e devia la palla sulla traversa, ma ciò non basta perché il pallone in rimbalzo varca la linea di porta. Passano dieci minuti ed ecco la cinquina: tutto nasce dall’ennesimo calcio d’angolo, ancora una volta ben battuto da Tombolato, che permette a Gennarelli di staccare di testa in modo vincente. L’ultimo tempo è una formalità: in ogni caso, il Pertusa appare meglio messo in campo, la partita è decisamente più equilibrata. Al 7’ il volenteroso Ikuvbogie sfiora la rete che ridurrebbe lo svantaggio, ma il suo tiro finisce di poco fuori. Forse il Pertusa meriterebbe un altro punto della bandiera, ma ecco allora al 13’ il bel gol da lontano di Cappelletto: giusto sigillo di una giornata perfetta per lui e per la sua squadra. A fine gara mister Puccio è più che soddisfatto: «Abbiamo giocato bene, sono contento della prestazione».
CBS-PERTUSA 6-1
I marcatori: pt 7’, 9’, 14’ Giacobbe, 17’ Maida; st 9’ Bottale, 19’ Gennarelli; 13’ Cappelletto
La formazione della Cbs: Cristaldi, Foti, Marfè, Trebbi, Bottale, Cappelletto, Tombolato, Giacobbe, Laganà, Gennarelli, Cassetta, Busano, Gioacas, Montagnani, Barba. All. Puccio.
La formazione del Pertusa: Cassarà, Sacino, Pelin, Furano, Cuzzi, Randazzo, Noviello, Chiarito, Maida, Mirabelli, Nazeraj, Mainardi, Callai, Ikuvbogie. All. Pasqualini.
Glocal Press
Torino, 05/12/15
Due squadre diverse, con percorsi diversi alle spalle ed una situazione agli antipodi, quando si scontrano regalano partite come questa. Il punteggio è quel che è, ma Carrara e Cbs in campo hanno recitato due commedie diverse: quella ospite aveva come protagonista una compagine che, seppur giovanissima, sembra aver capito i fondamenti del gioco del calcio e come sfruttarli nel modo migliore; quella dei padroni di casa parlava, invece, di un gruppo in costante crescita, match dopo match, e di una voglia di giocare che non passa.
Comunque vada. La partita comincia nel segno rossonero, dopo due giri di lancette Ponzone e Bove, sottoporta entrambi, non lasciavano scampo ad un ottimo portiere come Lelli. Il quale proprio al numero 10 ospite, dopo aver preso due reti in mezzo minuto, nega un gol già fatto volando sotto l’incrocio, replicando sempre a Ponzone una volta che il pallone era tornato in area e concedendo anche il tris, abbrancando la sfera quando una selva di gambe aveva cominciato ad avvicinarsi pericolosamente. La fluidità del gioco della compagine allenata da Sferrazza è innegabile; soprattutto nel primo tempo, quando i padroni di casa non riescono a rendersi pericolosi dalle parti di Buruiana, tantomeno a difendere il fortino. Ponzone e Bove passano altre due volte con altrettante ottime combinazioni di squadra, Cassarino tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo che regala due grandi gol, per tecnica e freddezza.
Però la ripresa mostra un Carrara più volenteroso, motivato a mille da mister Palmacci, e anche più concreto davanti: Fontana apre un corridoio centrale che Panepinto occupa con il suo inserimento, il numero otto tenta poi di saltare Lelli ma, al momento di concludere, il portiere opposto ritorna in porta e sventa la minaccia. Sul ribaltamento di fronte, Bove fa lo slalom tra i difensori e insacca la sua tripletta, prima che a referto si iscrivano anche Andronico e, su rigore, Druda. Ormai però i giri sono caricati, il Carrara non arretra più e prova a ribattere colpo su colpo. E il Cbs, in effetti, un leggero contraccolpo lo subisce, non riuscendo per un pò ad attaccare come vorrebbe.
Però al 4’ dell’ultimo parziale arriva l’ennesimo blackout per i gialli: Cassarino prende la mira e prova a battere Lelli, riuscendoci solo quando sulla strepitosa respinta del portiere la porta rimane sguarnita. Il finale di gara recita ancora a favore del copione Cbs, formazione che vanta un organico in cui tutti riescono a ritagliarsi un ruolo fondamentale. Come Cherqaoui, che non si perde d’animo e alla fine il gol lo trova partendo in solitaria e incrociando di destro all’angolino. Il Carrara recrimina, nel terzo tempo, per l’occasione capitata alla coppia Panepinto e Culotta, con il numero 5 che arriva a pochi millimetri dal gol della bandiera.
Glocal Press
CARRARA-CBS 0-16 (0-6; 0-4; 0-6)
MARCATORI: pt 1’ Ponzone, 2’ Bove, 8’ Ponzone, 9’ Bove, 10’, 11’ e st 5’ Cassarino, 10’ Bove, 17’ Andronico, 18’ Druda rig.; tt 4’ Cassarino, 6’ Andronico, 9’ Ponzone, 10’ Cassarino, 16’ Druda, 18’ Cherqaoui.
CARRARA: Lelli, Debellis, Di Domenico, Salvatore, Culotta, Montalto, Panepinto, Fontana, Avellone, La Scala, Monreale, Rares.
All. Palmacci.
CBS: Buruiana, Bianchi, Cassarino, Druda, Zaccaria, Bove, Cherqaoui, Ponzone, Andronico, Bertuzzi, Alickaj, Andris, Scarfia.
All. Sferrazza.
Alpignano, 3 aprile
Tempo nuvoloso con un pò di pioggerellina a tratti, si disputa l' incontro tra Alpignano e Cbs.
1°: tempo: inizia ad attaccare l'Alpignano già nei primi minuti e al quarto passa in vantaggio con un gol di Tucci, 1 a 0. I ragazzi del Cbs reagiscono e dopo un minuto pareggiano con il numero 7 portando il risultato sul 1 a 1. La partita è bella con un sostanziale equilibrio, i ragazzi dell'Alpignano ci provano a tirare in porta e creano più azioni pericolose dei loro avversari ma con poca precisione e il Cbs al 14° minuto si porta in vantaggio con un gol del numero 13 e finisce il primo tempo sul risultato di 2 a 1 per il Cbs.
2° Tempo: inizia la partita con un ritmo veloce e in pochi minuti prima sfiora il pareggio l' Alpignano e l'azione successiva la Cbs sfiora il terzo gol, partita piacevole da osservare, Tucci al 5° minuto segna con un tiro di dx al limite dell'aria e porta il risultato sul pareggio (2 a 2). La partita è molto accesa e all'ottavo minuto L' Alpignano trova il terzo gol con Patruno su azione iniziata da calcio d' angolo e al 10° minuto Cireddu firma il 4° gol e finisce il secondo tempo con il risultato: Alpignano 4 - Cbs 2.
3° Tempo: inizia il terzo tempo e D'Introno segna di testa il quinto gol per l'Alpignano a quaranta secondi dal calcio di inizio e porta il risultato sul 5 a 2; il gioco è meno ordinato e i ragazzi del Cbs ci credono di meno visto lo svantaggio di 3 gol. La partita è in mano ai ragazzi di casa che al 9° minuto segnano il 6° gol con Patruno e controllano agevolmente fino alla fine del terzo tempo. Risultato finale: Alpignano 6, Cbs 2
Bella partita, con un Cbs molto determinato per un tempo e mezzo che riesce a segnare 2 gol su tre azioni create e si difende in modo ordinato, dopo il 4° e 5° gol dell'Alpignano i ragazzi del Cbs hanno mollato, nonostante avessero una panchina con molti cambi a disposizione, l'Alpignano nonostante lo svantaggio ha cercato la vittoria con decisione ed è riuscita a ribaltare il risultato. Il migliore dell'Alpignano? D'Introno.
Alpignano-Cbs 6-2
Formazione dell'Alpignano: Martino, Mangione, Seminerio, Costa, Cireddu, Patruno, Tucci, Grisi, D'Introno.
Costa M. (Alpignano)
Torino, 12 dicembre 2015
C.B.S. e Chisola si trovano di fronte per contendersi il 2° posto nel GIRONE L pulcini 2005, dietro ad un ormai irraggiungibile Venaria Reale che lo conduce a punteggio pieno.
Primo tempo
Sotto la luce dei riflettori, alle 18 in punto, il fischio di inizio dà il la ad un gara che si rivelerà giocata ad altissimo livello da entrambe le squadre. Passano appena due minuti e l'opportunismo di Di Santis porta in vantaggio i padroni di casa, C.B.S. 1, Chisola 0. Il gol subito scuote la squadra ospite che va più volte vicina al pareggio con l'ottimo Ottavio Cena. In questa fase la C.B.S. si difende con ordine, mantenendo la porta inviolata anche grazie alle prodezze del portiere Houdu. Il Chisola mostra grandi doti di palleggio, un ottimo giro palla e sembra in grado di poter prendere in mano le redini della partita, ma proprio nel suo momento migliore subisce prima una micidiale ripartenza che vede ancora Di Santis infrangersi contro l'abilità del portiere ospite che nulla può però sul tiro del n.9 rossonero Arduini innescato da un'irresistibile discesa di Petruzzelli sulla destra, 2 a 0 C.B.S. e fine del 1° tempo.
Secondo tempo
La 2° frazione di gioco vede le due compagini fronteggiarsi con gli schieramenti completamente cambiati, a testimonianza della grande qualità delle due scuole calcio in grado di presentarsi sempre con la "doppia squadra" senza che il livello tecnico dell'incontro ne risenta. La C.B.S. si presenta da subito autoritaria creando diverse occasioni per portarsi sul 3-0, prima con Ferreri, che non sfrutta una ghiotta imbeccata di Blandi dalla destra, poi con Baldo anticipato da una tempestiva uscita del portiere ospite e poi nuovamente con Ferreri che scheggia con un gran tiro la traversa della porta avversaria. Come accaduto nel 1° tempo, a parti invertite, è nel momento migliore dei rossoneri che il Chisola va a segno con un gol di DiLorenzo che,servito da calcio d'angolo, trafigge l'incolpevole Tamberi. 2 a 1 e fine della 2° frazione di gioco.
Terzo tempo
Il 3° tempo inizia con gli ospiti alla disperata ricerca del pareggio. Il n.9 del Chisola Cena si trova spesso a fare a sportellate con il roccioso n.2 rossonero Vergnano, gli ottimi centrali ospiti (n. 10 e n.8) si contendono la supremazia a centro campo con i non da meno centrali rossoneri Bianco e Penza. Gli attaccanti del Chisola sbattono più volte contro il muro dei difensori di casa eretto da Taricco e Russo che ripartono con pericolosi contropiedi. Tamberi abbassa la saracinesca della porta rossonera e blinda il risultato sul 2 a 1 per la C.B.S. Riesce così il sorpasso in classifica dei "Diavoletti" di Mr. Sofi, che si piazzano al 2° posto con il Chisola 3° in un girone di ferro che ha visto queste due squadre protagoniste fino alla fine. Il Chisola esce sconfitto solo nel risultato, dopo una prestazione alla pari dei padroni di casa, dopo aver esibito un gioco di squadra di ottimo livello con eccellenti individualità come i due Cena e il biondo capitano n.10. A tutto ciò si è contrapposto il collettivo della C.B.S., in continua crescita da inizio stagione fino ad attestarsi tra i migliori della sua categoria.
Piacevole nota a margine dell'incontro dove si è vista la squadra ospite lasciare il campo tra gli applausi della squadra di casa disposta su due file a testimonianza del grande rispetto e della sportività che dovrebbero essere sempre alla base di questo sport e in particolar modo di queste categorie.
Mocasso