Lunedì, 25 Novembre 2024

VANCHIGLIA / UNDER 14 - Dopo la conslusione dei gironi eliminatori e della prima fase a eliminazione diretta, da venerdì a domenica prossima si giocherà il quadrangolare tra le squadre migliori della manifestazioni. In semifinale entrerà la Juventus


Un week end di grandi emozioni e di verdetti impietosi ma giusti, quello vissuto al Vanchiglia con la 14° edizione del torneo “Marco Mercurio”. Sabato si è conclusa la prima fase a gironi, con poche sorprese rispetto a quanto si era delineato nelle prime partite: a passare per il rotto della cuffia sono stati Chieri e Nichelino Hesperia, beffando Borgosesia e Pozzomaina grazie alla differenza reti, mentre sono andate avanti in scioltezza La Chivasso, Rivoli, Pinerolo, Atletico Torino, Cbs e i padroni di casa del Vanchiglia.

La formula, davvero particolare, prevedeva a questo punto un turno ad eliminazione diretta, con l’incrocio delle prime e delle seconde dei gironi: anche in questo caso le “forze” espresse nei raggruppamenti sono state rispettate nelle gare da “dentro o fuori”, perché sono passate tutte le prime, ovvero La Chivasso, Atletico Torino, Cbs e Vanchiglia, che tra venerdì e domenica prossima saranno impegnate in un quadrangolare di altissimo livello. Solo una però verrà estromessa dal torneo, le altre tre si giocheranno le semifinali con una “quarta incomoda” di eccezione: la Juventus.

14° MEMORIAL MARCO MERCURIO / UNDER 14

PRIMA FASE A GIRONI

Girone A: La Chivasso 9, Rivoli 6, Vanchiglia B 3, Barracuda 0
Girone B: Atletico Torino 6, Pinerolo 5, Lucento 4, Rosta 1
Girone C: Cbs 9, Chieri 4, Borgosesia 4, Tetti francesi 0
Girone D: Vanchiglia A 9, Nichelino Hesperia 4, Pozzomaina 4, Atletico Volpiano Mappano 0

VANCHIGLIA B-LA CHIVASSO 0-5
ATLETICO TORINO-LUCENTO 2-1
RIVOLI-BARRACUDA 2-1
VANCHIGLIA A-NICHELINO HESPERIA 2-0​​​​​​​
LUCENTO-PINEROLO 0-0
BORGOSESIA-TETTI FRANCESI 5-0
LA CHIVASSO-RIVOLI 1-0
PINEROLO-ATLETICO TORINO 1-0​​​​​​​
CBS-CHIERI 4-1
TETTI FRANCESI-CBS 0-18​​​​​​​
BARRACUDA-VANCHIGLIA B 1-3
CHIERI-BORGOSESIA 2-2​​​​​​​
POZZOMAINA-ATLETICO VOLPIANO MAPPANO 5-2​​​​​​​
VANCHIGLIA B-RIVOLI 2-5​​​​​​​
ROSTA-LUCENTO 0-1
CHIERI-TETTI FRANCESI 17-0
ATLETICO VOLPIANO MAPPANO-NICHELINO HESPERIA 1-9
ATLETICO VOLPIANO MAPPANO-VANCHIGLIA A 1-5
NICHELINO HESPERIA-POZZOMAINA 2-2
PINEROLO-ROSTA 2-2
ATLETICO TORINO-ROSTA 3-0​​​​​​​
BORGOSESIA-CBS 0-3
BARRACUDA-LA CHIVASSO 0-8​​​​​​​
POZZOMAINA-VANCHIGLIA A 1-12

FASE ELIMINAZIONE DIRETTA

LA CHIVASSO-NICHELINO HESPERIA 2-1
ATLETICO TORINO-CHIERI 3-0​​​​​​​
CBS-PINEROLO 2-0​​​​​​​
VANCHIGLIA-RIVOLI 3-1

SECONDA FASE A GIRONI

GIRONE E: LA CHIVASSO, ATLETICO TORINO, CBS, VANCHIGLIA

Venerdì 14 giugno
18:30 LA CHIVASSO-VANCHIGLIA
20:00 ATLETICO TORINO-CBS

Sabato 15 giugno
17:00 VANCHIGLIA-ATLETICO TORINO
18:30 CBS-LA CHIVASSO

Domenica 16 giugno
17:00 LA CHIVASSO-ATLETICO TORINO
18:30 CBS-VANCHIGLIA

SEMIFINALI E FINALI

Sabato 22 giugno
17:00 1 girone E-2 girone E (X)
18:30 3 girone E-JUVENTUS (Y)

Domenica 23 giugno
17:00 PERDENTE X-PERDENTE Y (3° POSTO)
18:30 VINCENTE X-VINCENTE Y (1° POSTO)

INTERVISTA - Il presidente dei Cervotti traccia un bilancio: “Ritorno in Promozione e 5 categorie su 5 nei regionali: centrati tutti gli obiettivi stagionali, grazie a una società che funziona pianificando tutto come un’azienda, e all'impegno di tutti gli addetti ai lavori, dai tre direttori e dalla segreteria fino a tutti i dirigenti”


Domenico Mallardo, la stagione non è ancora conclusa perché l’Under 19 è in semifinale di Coppa Piemonte, ma si può già tracciare il primo bilancio: direi che tutti gli obiettivi sono stati raggiunti.

“Sì, non mi piace esagerare con gli elogi perché di spazio per migliorare ce n’è sempre, ma stavolta non posso negarlo: a luglio 2018 abbiamo pianificato la stagione ponendoci obiettivi importanti, come l’immediato ritorno in Promozione, la conquista dei regionali con l’Under 19 e almeno la salvezza con le altre categorie delle giovanili: magari con qualche sofferenza di troppo con l’Under 14, ma ce l’abbiamo fatta e ne siamo davvero felici”.

Quando le cose vanno male, si dice che il pesce puzza dalla testa. Adesso che vanno bene, tutto merito del presidente?

“Questo no, assolutamente, si vince e si perde come squadra, in questo il calcio è una perfetta metafora della vita. Io ho delle responsabilità, devo dettare la linea e cercare di scegliere le persone giuste, ma da solo non andrei da nessuna parte. Una cosa posso dire, con grande orgoglio: nessuno aspetta un euro dal Venaria e abbiamo ricevuto un encomio dall’Agenzia delle Entrate per avere i conti in ordine e aver trasmesso sempre fatture, ricevute e tutta la documentazione nei tempi e modi richiesti. Ma sai qual è il vero cuore pulsante di una società? La segreteria. Nino Esta e il suo staff avranno anche sbagliato qualche orario causando disagi - di cui ci scusiamo - alle famiglie, ma abbiamo monitorato la situazione e ci sono stati problemi sul meno del 2 per cento delle partite. E parliamo di centinaia di partite…”

I numeri sono la prima cartina di tornasole dello stato di salute di una società.

“Quando parliamo dell’ASD Venaria Reale parliamo di 529 soci ordinari: 400 ragazzi, di cui il 75 per cento di Venaria, 24 mister, 85 dirigenti e 20 addetti ai lavori, contado le famiglie più di 4.000 persone. La nostra Scuola calcio, che prima di tutto persegue valori educativi e sociali, conta 230 bambini e, dalla fine di questa stagione, una ventina di bambine, perché abbiamo aperto la sezione femminile. Il loro sorriso e la loro serenità sono la ricompensa migliore per qualsiasi sforzo”.

Anche la questione dell’impiantistica sportiva è risolta, almeno per la prossima stagione.

“I problemi della giunta di Venaria hanno rallentato le procedure per il rifacimento del manto in erba sintetica del campo principale, ma abbiamo ricevute ampie garanzie sia dalla LND Piemonte Valle d’Aosta che dalla Commissione impianti erba sintetica della Lega Nazionale Dilettanti: avremo la deroga anche per l’anno prossimo. È una questione che riguarda una trentina di società tra Torino e provincia, ma io guardo alla mia situazione e voglio risolvere quella, anche perché il Don Mosso è un gioiello, perfetto a livello di sicurezza e curato in ogni piccolo dettaglio, grazie ai nostri tanti investimenti e al lavoro di persone come Carlo Copersito, che praticamente vive qui in via San Marchese, e al contributo dei custodi e addetti come Salvatore Lovallo e Gilberto Tumiati”.

Quante persone lavorano dietro a una società come il Venaria?

“Come dicevo prima, abbiamo 24 tra allenatori e istruttori, che hanno lavorato bene e che quindi confermeremo al 70 per cento, a partire da un mito come Giovanni Pasquale sulla panchina di Promozione. Poi abbiamo 85 dirigenti tesserati, che dedicano tempo e passione alla società: per curare la loro crescita abbiamo inserito in società Enzo Di Bisceglie, in qualità di super visore e responsabile di formazione e qualità, che sta tenendo loro dei corsi di aggiornamento. Infine abbiamo 20 addetti ai lavori, che partono dai tre “direttori” - Davide Airaudi, Carlo Pistolesi e Marco Scognamiglio - che hanno la responsabilità sportiva e stanno sempre sotto i riflettori, e arrivano ai tanti che lavorano nell’ombra, come Salvatore Copersito che gestisce il materiale tecnico e infermieristico, o il nostro vicepresidente Leonardo Manzella, che passa tutti i week end in un gabbiotto a staccare i biglietti solo per l’amore che lo lega da sempre a questa società”.

Prossimi obiettivi?

“Mantenere quanto abbiamo costruito sarebbe già un traguardo importante, perché ci metti anni a costruire una realtà solida come il Venaria, ma per distruggerla basta un attimo: dare continuità è sempre la cosa più difficile. Ma sognare aiuta a vivere meglio e io una lista dei desideri ce l’ho…”

Presidente, allora strofina la lampada e vai con i classici tre desideri.

“Primo, che nessuno dei nostri ragazzi si faccia male. Secondo, mandare altri un giocatori nel professionismo dopo Davide La Mesta e Simone Gaetano: abbiamo tanti giocatori in prova, spero davvero che qualcuno ce la faccia. Terzo, riportare a Venaria un titolo regionale che qui manca da tanto tempo".

Fonte: www.venariacalcio.it

INTERVISTA - Parla il giocatore classe 2000 che ha rotto il muro di omertà sulla partita Alfieri Asti-Santostefanese: “Ci hanno detto di pareggiarla, ma non ero d’accordo e non sono stato zitto. Ad Asti non ho più una vita, ma a sbagliare sono stati loro”


“Sono stati mesi difficili per me, ho perso la squadra e tanti amici, ho perso un po’ tutto. Sono rimasto da solo”. A parlare è Nicolò Conti, classe 2000 che giocava con la maglia dell’Alfieri Asti in quella partita del 21 aprile del 2018 contro la Santostefanese da cui è partita l’inchiesta federale per illecito sportivo, che potrebbe portare a condanne fino a 5 anni per dirigenti e giocatori delle due squadre.

Nicolò, raccontaci cosa è successo.
“Tutto è cominciato quel maledetto 21 aprile dell’anno scorso. Poco prima della partita contro la Santostefanese, ci hanno detto che dovevamo pareggiarla per aiutarli ad evitare i playout”.

A voi chi lo ha detto?
“A noi l’ha detto il mister Lo Manto, ma ha specificato che dovevamo pareggiare per accordi presi dall’alto, si vedeva che non era tanto d’accordo”.

Voi giocatori come avete reagito?
“Io non ero d’accordo e infatti ho provato a vincerla. Alcuni miei compagni invece hanno deciso di assecondare le richieste e non volevano attaccare. Il mister mi ha spostato difensore centrale perché da terzino attaccavo troppo, poi ho chiesto il cambio a 5’ dalla fine”.

Era la prima volta che ti capitava una cosa del genere?
“Sì assolutamente la prima volta, non ho mai sentito di casi del genere nelle giovanili”.

E poi cos’è successo?
“Finita la partita ho attaccato mister e società davanti alle tribune, dicendo che non era giusto quello che era successo. Poi ho parlato telefonicamente con il presidente e i dirigenti, ho anche i loro messaggi. Hanno convocato una riunione il 23 aprile, in cui hanno spiegato i motivi e si sono scusati, non per il fatto ma per come l’hanno organizzato: per loro era normale combinare una partita, semplicemente andava organizzata meglio”.

Chi ha parlato in quella riunione?
“L’allora direttore generale Iachello. Ho la registrazione di quella riunione, l’ho consegnata alla Procura insieme alla mia testimonianza, penso di essere stato l’unico a raccontare come sono andate le cose”.

Hai fatto tu la denuncia?
“No, io ne ho parlato a Crispoltoni, che allora si era già dimesso da responsabile delle giovanili, lui ha fatto la denuncia”.

E la tua vita è cambiata…
“Io sono stato sentito dalla Procura a luglio, quando hanno sentito anche compagni di squadra. Sono stato escluso dal gruppo di amici, sono stato minacciato di essere buttato fuori da Asti, mi chiamavano infame. Ad Asti non ho più una vita, per fortuna vado all’università a Torino e lì ho trovato altre amicizie”.

Giochi ancora a pallone?
“A giugno mi hanno dato in prestito al Felizzano, ho giocato in Prima squadra. Ma sono vincolato con l’Alfieri fino a 25 anni, se non mi danno lo svincolo l’anno prossimo dovrò smettere di giocare, ho anche chiesto alla Figc di intervenire ma non ho ancora avuto risposta. E per di più rischio anch’io di subire tre mesi di squalifica. Assurdo, perché senza la mia testimonianza non sarebbe venuto fuori niente”.

Non ti ha appoggiato nessuno?
“La mia famiglia, Crispoltoni, e basta”

Pentito?
“No. Mai. Ho fatto solo la cosa giusta, hanno sbagliato gli altri”

 

L’AVVOCATO DAVIDE GATTI: “PARLEREMO DOPO LA SENTENZA”

L’avvocato Davide Gatti, che difende i giocatori e i dirigenti dell’Alfieri Asti, interpellato sull’argomento preferisce rimandare ogni commento: “Quello che avevamo da dire l’abbiamo detto in udienza, adesso aspettiamo la sentenza prima di esprimerci pubblicamente. Ribadiamo la nostra fiducia nella giustizia sportiva”.

Anche Crispoltoni, interpellato telefonicamente, dichiara di voler "aspettare la sentenza prima di dire la mia".

PANCHINE - In via di definizione l’organigramma tecnico, con Marco Pecorari all’Under 19, Christian Viola in Under 17 e Andrea Mercuri in Under 15. Per la serie D, la strada porta ad Andrea Giannarelli direttore sportivo con Massimo Morgia allenatore


Le scelte del Chieri tengono banco nel mercato degli allenatori, con un poker di allenatori che scapitano per i due posti ancora disponibili nel settore giovanile: sono Fabio Isaia, fresco di divorzio dal Chisola; Maurizio Cocino, fermo da un anno dopo l’esperienza al Lascaris; Edoardo Zaccarelli, ancora in attesa di definire il suo nuovo ruolo al Vanchiglia; ed Enrico Marzullo, quest’anno secondo di Enrico Migliore, che rappresenterebbe la classica soluzione interna.

Ma andiamo con ordine, perché mai come quest’anno l’assetto della Prima squadra va a ricadere su quello delle giovanili: infatti Marco Pecorari, allenatore più che vincente con la Juniores nazionale, era tra i candidati alla panchina di serie D e anche Davide Bellotto, responsabile delle giovanili, era pronto al grande salto. Verbi al passato perché le scelte del presidente Luca Gandini hanno preso altre strade. Il nuovo direttore sportivo della Prima squadra è Andrea Giannarelli, quest’anno nell’organigramma societario come “consigliere delegato”, giovane dirigente classe ’96 con un discreto passato da giocatore che si è guadagnato sul campo una responsabilità così importante; verrà coadiuvato da Vittorio Gay, il cui ruolo ufficiale è “coordinamento scouting”. Una dirigenza giovanissima che probabilmente verrà compensata da un allenatore di grande esperienza come Massimo Morgia, “baffone” classe ’51 in procinto di lasciare Mantova.

Pino Perfetti, intoccabile nel suo ruolo di direttore generale, avrà una delega specifica al Settore giovanile, dove Davide Bellotto rimarrà come responsabile, ma senza una squadra da allenare. Eccoci dunque alle panchine, tutte ancora in attesa di ufficializzazione: Marco Pecorari andrà avanti con la Juniores nazionale, Christian Viola terrà i suoi 2003 nella categoria Under 17, Andrea Mercuri ha smesso di “sfogliare la margherita” e allenerà l’Under 15 (e non l’Under 16, che era l’altra possibilità), ereditando il gruppo seguito quest’anno proprio da Bellotto. Se così fosse, rimarrebbero libere le squadre Under 16 e Under 14, da assegnare a due dei quattro candidati di cui sopra: Fabio Isaia, Maurizio Cocino, Edoardo Zaccarelli ed Enrico Marzullo.

3° GIORNATA - L’Olginatese batte ed elimina la squadra di Giorgio Brighenti, che rimane comunque protagonista di una stagione da applausi


Serviva un’impresa al Chisola sul campo dell’Olginatese, che aveva vinto 4-6 in Sardegna contro il Latte Dolce, battuto anche dai vinovesi ma con un solo gol d scarto. E invece è arrivata una sconfitta per 2-0 che interrompe bruscamente il sogno dello Scudetto per i ragazzi di Giorgio Brighenti. Un rigore alla mezzora del primo tempo ha reso la salita ancora più impervia, il raddoppio lombardo a inizio ripresa ha chiuso definitivamente il discorso qualificazione.

Un peccato, perché questa squadra poteva dire la sua fino in fondo, ma la stagione di capitan Germinario e compagni rimane da applausi, così come il loro cammino nel Settore giovanile, fatto di quattro finali e due titoli regionali. L’unica cosa sicura è che il 2002 del Chisola rimarrà nella storia.

OLGINATESE-CHISOLA 2-0
RETI: pt 30’ Colombo rig. (O), st 2’ Baggetta (O)
OLGINATESE: Guerino, Molteni, Brini, Proserpio, Corti, Colombo, Cavalli, Riva (pt 15’ Baggetta), Villa, Brivio, Grazioli: A disp. Bizzotto, Brambilla, Cattaneo, Rota, Rada, Tommasini, Torzini, Loppi.​​​​​​​
CHISOLA: Benfadel Dagasso, Arkaxhiu, Mauro, Scimé, Sganzerla, Gracetti (st 18’ Vitale), Germinario, Granata (st 6’ Ferrara), Ruffino (st 11’ Managò), Barbero (st 6’ De Vitti). A disp. Giletta, Parisi, Cesarano, Camarlinghi, Amendola. All. Brighenti.
NOTE: espulso Gemrinario

TITOLO REGIONALE / 3° GIORNATA - Eliminate all’ultima giornata Academy Novara, Bollengo Albiano e Morevilla (gol della bandiera di Sotira, ma non c’è niente da fare di fronte al poker di Ceica e alla rete di Morabito)


UNDER 14 PROVINCIALE - FINALI REGIONALI

Triangolare 1: Crescentinese 6, Academy Novara 3, Fomarco Don Bosco 0
Triangolare 2: Aygreville 6, Bollengo Albiano Morenica 3, Valle Cervo Andorno 0
Triangolare 3: Pianezza 6, Morevilla 3, Pedona 0
Abbinamento 4: Sca Asti, Pozzolese

1° giornata: Academy Novara-Fomarco 7-0, Aygreville-Valle Cervo 7-0, Pedona-Pianezza 1-2
2° giornata: Fomarco-Crescentinese 1-3, Valle Cervo-Bollengo Albiano 0-10. Morevilla-Pedona 2-1

3° giornata 

CRESCENTINESE-ACADEMY NOVARA 2-1
BOLLENGO ALBIANO MORENICA-AYGREVILLE 1-3
PIANEZZA-MOREVILLA 5-1
POZZOLESE-SCA ASTI 8-2

SEMIFINALI - Domenica 16 giugno in campo neutro

CRESCENTINESE-AYGREVILLE
PIANEZZA-POZZOLESE

FINALE - Sabato 22 giugno in campo neutro

ABBINAMENTI - I valdostani conquistano i regionali grazie a Bonazzi e Servidio, il Monregale perde il derby cuneese ma avrà ancora una chance di farcela nello spareggio con la Ro.Ce.


FASE A GIRONI

Girone 1: Fulvius 4, Ro.Ce. 4, San Giacomo Novara 1, San Francesco 1
Girone 2: Vda Charvensod 6, Caselle 4, Ponderano 1, Montanaro 0
Girone 3: Villastellone 4, Morevilla 4, Eventi Sport Academy 3, Garino 0
Girone 4: Monregale 4, Montatese 4, Spartak San Damiano 1, Dertona 1

1° giornata: Fulvius-San Giacomo 1-0, Ro.Ce.-San Francesco 5-1, Montanaro-Vda Charvensod 1-2, Ponderano-Caselle 3-3, Garino-Eventi Sport Academy 1-2, Villastellone Carignano-Morevilla 2-2, Monregale-Montatese 1-1, Spartak San Damiano-Dertona 1-1
2° giornata: San Francesco-Fulvius 1-1, San Giacomo-Ro.Ce. 5-5, aselle-Montanaro7-2, Vda Charvensod-Ponderano 12-1, Eventi Sport Academy-Villastellone Carignano 1-2, Morevilla-Garino 3-2, Dertona-Monregale 0-1, Montatese-Spartak San Damiano 1-0
3° giornata: Fulvis-Ro.Ce. 0-2, San Giacomo-San Francesco 2-5, Montanaro-Ponderano 3-2, Vda Charvensod-Caselle 1-1, Eventi Sport Academy-Morevilla 2-4, Garino-Villastellone Carignano 2-4, Dertona-Montatese ​​​​​1-0, Spartak San Damiano-Monregale 0-7

ABBINAMENTI

ROMENTINESE CERANO-VDA CHARVENSOD 0-2
MOREVILLA-MONREGALE 2-1

SPAREGGIO

ROMENTINESE CERANO-MONREGALE

REGOLAMENTO - 16 squadre partecipanti, 3 promozioni: le quattro vincenti andranno a comporre due abbinamenti, con gara unica in campo neutro. La due vincenti acquisiranno il diritto di partecipazione al campionato regionale Under 15 2019/2020, così come la vincente della gara unica tra le due perdenti.

TITOLO REGIONALE / SEMIFINALI - Borgovercelli sconfitto di misura, il Nichelino Hesperia si arrende solo ai calci di rigore


UNDER 15 PROVINCIALE - FINALI REGIONALI

Triangolare 1: Borgovercelli 4, Accademia Borgomanero 4, Piedimulera 0
Triangolare 2: Ivrea Banchette 3, Cirié 3, Città di Cossato 3
Triangolare 3: Boys Calcio 6, San Giacomo Chieri 3, Cheraschese 0
Abbinamento 4: Nichelino Hesperia, PiscineseRiva

1° giornata: Accademia Borgomanero-Piedimulera 2-1, Ivrea Banchette-Cirié 3-1, Cheraschese-Boys Calcio 0-3, Nichelino Hesperia-PiscineseRiva 2-0
2° giornata: Piedimulera-Borgovercelli 1-3, Cirié-Città di Cossato 3-0, San Giacomo Chieri-Cheraschese 3-1
3° giornata: Borgovercelli-Accademia Borgomanero 3-3, Città di Cossato-Ivrea Banchette 3-2, Boys Calcio-San Giacomo Chieri 2-1, PiscineseRiva-Nichelino Hesperia 3-4 cdr (2-0 dtr)

SEMIFINALI 

BORGOVERCELLI-IVREA BANCHETTE 0-1
BOYS CALCIO-NICHELINO HESPERIA 6-4 dcr (3-3 dts)

FINALE - Domenica 16 giugno in campo neutro

IVREA BANCHETTE-BOYS CALCIO

TITOLO REGIONALE / SEMIFINALI - Tripletta del bomber e sigillo di Pacchiardo nel 4-1 dei biancoazzurri sull’Alicese. I valdostani pareggiano 2-2 con la Giovanile Centallo (gol di Pantani e Gilio Tos) ma poi trionfano dal dischetto


UNDER 17 PROVINCIALE - FINALI REGIONALI

Triangolare 1: Alicese 6, Juve Domo 3, Cameri 0
Triangolare 2: Alpignano 4, QuinciTava 4, Garino 0
Triangolare 3: Giovanile Centallo 6, Castellazzo 3, Pecetto 0

1° giornata: Juve Domo-Cameri 2-1, QuinciTava-Alpignano 2-2, Giovanile Centallo-Castellazzo 1-0
2° giornata: Cameri-Alicese 1-2, Garino-QuinciTava 4-5, Castellazzo-Pecetto 5-1
3° giornata: Alicese-Juve Domo 3-0, Alpignano-Garino 3-1, Pecetto-Giovanile Centallo 2-3

SEMIFINALI 

ALICESE-ALPIGNANO 1-4
QUINCINETTO TAVAGNASCO-GIOVANILE CENTALLO 4-3 dcr (2-2 dts)

FINALE - Domenica 16 giugno in campo neutro

ALPIGNANO-QUINCINETTO TAVAGNASCO

PANCHINE - Il direttore sportivo Raffaele Balluardo ha completato l’organigramma tecnico delle giovanili: due gruppi nei 2005 (c’è l’ex San Maurizio Eros Mazza) e nei 2006 (confermato Roberto Melis)


Grandi nomi nel Settore giovanile del Caselle, che dà continuità agli ottimi risultati ottenuti quest’anno - il primo della nuova gestione, con la figura centrale del direttore sportivo Raffaele Balluardo - e nel contempo inserisce nuovi personaggi di spessore, per proseguire nel progetto di crescita che prevede, dopo la strutturazione di tutte le squadre, l’approdo in qualche categoria regionale.

Già detto della nuova coppia in sella all’Under 19 - l’ex Cirié Paolo Brando aiutato dal bomber Gabriele Saracino - sono ufficiali anche gli altri allenatori delle giovanili. Per l’Under 17 arriva Tino Romeo, nell’ultima stagione al 2003 del Mercadante, ex giocatore di grande qualità; a coadiuvarlo Michele Gentile, che ben conosce la squadra avendola allenata quest’anno, ma dovrà dedicarsi al suo compito principale, ovvero responsabile della Scuola calcio. Nino De Bonis, ex Lucento che era già in società a Caselle e ha chiuso la stagione con i 2002, sarà l’allenatore “titolare” dell’Under 16, con lo stesso Balluardo come vice.

Doppia continuità per Christian Zullo, confermato sia nel delicato ruolo di responsabile del Settore giovanile che sulla panchina del gruppo 2005, con cui completerà il biennio in Under 15. Ci sarà anche un secondo gruppo 2005 iscritto al campionato interprovinciale, affidato a Eros Mazza, in arrivo dal San Maurizio. Due squadre 2006 anche nella categoria Under 14: per il primo c’è Luca Goteri, in questa stagione già a Caselle con i 2004, mentre per il secondo viene confermato Roberto Melis, già con i 2006 negli Esordienti.

Nella struttura societaria hanno un ruolo di primo piano anche i preparatori: della parte atletica si occuperanno Luca Goteri e Samuele Gentile, mentre per quanto riguarda i portieri continuerà la collaborazione con “Io paro” di Mauro Barbero.