INTERVISTE - Le opinioni di Fabio Moschini del Chisola, Alessandro Campasso dell’Alpignano, Maurizio Molinelli del Mirafiori, Luigi Tammaro del Rosta e Alessandro Grungo del Lascaris Under 14

Fabio Moschini, allenatore del Chisola Under 17: “Il torneo Turin Winter Cup è una competizione sportiva pari al SuperOscar, ti dà la possibilità di avere un confronto di alto livello. Ovviamente, essendo un torneo, il minutaggio non può essere elevato e condiziona la prestazione, di conseguenza il risultato non sempre è obbiettivo. Sarebbe utile disputare più gare di questo tipo, magari facendo come in Lombardia un campionato èlite con le migliori società del territorio”.

Alessandro Campasso, allenatore dell’Alpignano Under 16: “Credo che il Turin Winter Cup sia un’ottima manifestazione in cui, anche se per poche partite, ci si possa confrontare con le migliori squadre, cosa che non accade in campionato regionale in cui la maggior parte delle partite sono a senso unico e poco utili ai fini della crescita dei nostri calciatori. Si vedono ottime gare, anche se forse il periodo non è ottimale causa influenze e festività. È comunque una manifestazione da portare avanti e se possibile migliorare, in termini di competitività delle squadre. Un’idea sarebbe giocarla su un periodo più lungo, con una formula diversa che permetta di giocare più partite contro ottime squadre. Le finali allo Juventus Training Center sono sicuramente la ciliegina sulla torta”.

Maurizio Molinelli, responsabile del settore giovanile del Mirafiori e allenatore dell’Under 14: “Anche se le nostre squadre sono uscite alla prima fase, reputo questo torneo fantastico. È un’opportunità di confronto importante in un momento specifico della stagione. Complimenti all’organizzazione, speriamo in futuro di poter essere ancora invitati”.

Luigi Tammaro, direttore sportivo del Rosta: “Partecipare a un torneo del genere per una società come il Rosta vuol dire rendersi conto del valore raggiunto negli ultimi anni, mettersi al cospetto di squadre forti cercando di giocarsela con tutti è il nostro obiettivo perché il confronto aiuta la crescita. Il torneo come al solito è organizzato al meglio quindi speriamo di poter partecipare anche l'anno prossimo”.

Alessandro Grungo, allenatore del Lascaris Under 14: “È un bel torneo, ben organizzato e con la giusta competizione. Partecipano le migliori squadre dilettantistiche, è bello e stimolante confrontarsi a questi livelli. Io lo definisco il SuperOscar invernale, forse anche più veritiero perché arrivando il torneo dopo quattro mesi dall'inizio della stagione ogni allenatore ha avuto la possibilità di lavorare, dare un'idea e far crescere le proprie squadre e i propri giocatori”.