I MIGLIORI DEL BACIGALUPO

ILIAS JARRAF 6.5: inizia la gara con una spettacolare smanacciata con colpo di reni in allegato nell’azione che porta al gol di Stocco, annullato per fuorigioco. Nelle palle alte comanda lui e non lascia troppo spazio alle discussioni: fondamentale la sua personalità nei minuti finali con il Baci in inferiorità numerica a difendere il vantaggio. A pochi istanti dal triplice fischio respinge di pugni una botta a mezza altezza di Di Leo.

ALESSANDRO PADERI 7: Bovo e Vitarelli del Vanchiglia lo superano in altezza ma il vero gigante è lui. Pur essendo piccolino mostra grande sicurezza negli interventi, giocando d’anticipo e in velocità. Senso della posizione da giocatore navigato, nella ripresa quando c’è da stringere i denti, gioca più accentrato senza lasciare mai scampo agli avanti di Cuccarese. Esterno basso da tenere assolutamente d’occhio.

DJIBRIL MBOUP 7: giocoliere della linea di trequarti, è il pericolo numero uno per il Vanchiglia. La conclusione in porta non sembra però interessargli, quello che vuole è divertirsi e divertire. E cosa c’è di meglio? Nel primo tempo è il migliore in campo del Baci grazie alle sue giocate mai banali e agli strappi in velocità. Nella ripresa la palma di migliore scivola però dalle sue mani per andare in quelle del compagno con la maglia numero 13.

ALBERTO UNGUREANU 7.5: entra all’intervallo al posto di Pretti e va a sistemarsi basso. Con il passare dei minuti alza il suo raggio d’azione fino a diventare il match winner regalando al suo Baci il posto sul podio nel trofeo di casa. In una fase di gara confusa contraddistinta dall’infortunio di Lanucara, indeciso se rientrare o meno in campo, i neroazzurri trovano il gol partita con una meravigliosa perla di Ungureanu: dal limite dell’area, vertice destro, il numero 13 fa partire un diagonale di collo in controbalzo che va ad insaccarsi alle spalle di un Carosso non privo di responsabilità.

I MIGLIORI DEL VANCHIGLIA

RICCARDO SAPORITO 6.5: terzino destro impiegato per solo un tempo, probabilmente per dare spazio a tutti perché tecnicamente contro il Baci non si discute. Uno dei migliori nei primi 20’, corre tanto proponendosi nella metà campo avversaria ed in chiusura non sbaglia nulla. Bene in anticipo.

ALBERTO PETRACCA 7: il numero 8 è il trascinatore della squadra di Cuccarese, per carisma e qualità. Parte da interno di centrocampo per poi passare in mediana, ma nel finale cambia ancora posizione: insomma, a metà campo può giocare ovunque, ha il piede e lancia spesso i compagni senza fortuna. Gli piace inserirsi anche tra gli spazi, contro il Baci però non gli riesce l’imbeccata giusta.

GERARDO DI LEO 6: un giocatore molto dinamico, il trequartista del Vanchiglia, svaria per tutta la metà campo avversaria. Aiuta il centrocampo ed è uno dei più pericolosi sotto porta. Ci prova soprattutto nella ripresa quando ha prima sul destro e poi sul sinistro la palla per fare centro: al 12’ trova la bella opposizione di Jarraf, al 18’ invece doveva fare meglio per pareggiare la gara. Per questo, solo 6.

DAVIDE VITARELLI 6.5: Cuccarese lo inserisce ad inizio secondo tempo per Stocco per avere un uomo in più davanti. In coppia con Bovo non riescono a giocare la palla insieme, ma lui si batte tantissimo. Ha gran voglia di dimostrare e fare gol per ripagare la fiducia, al 14’ si smarca benissimo dall’uomo ma tarda l’appuntamento con il pallone di un soffio, all’ultimo istante calcia di prima una palla in area che scheggia l’incrocio e si spegne sul fondo. Peccato.