LA FINALE - Ennesimo trionfo per i bianconeri, la rete decisiva arriva al termine di una partita molto equilibrata, in cui i ragazzi di Maurizio Cocino cercano continuamente la costruzione del gioco, e i granata di De Gregorio si difendono bene e ripartono in contropiede in modo pericoloso
VANCHIGLIA-LASCARIS 0-1
RETI: st 30' Fabbrini (L).
VANCHIGLIA (3-5-2): Musso, Vaccaro, Giunta, Taraglio, Rambelli, Salerno, Rao (11' st Gargallo), Ledda C. (34' st Marchetti), Dabija, Nazeraj, Boscolo D. (34' st Hikam). A disp. Lepore, Enrico, Giglio Andrea, Laquintana, Vico, Torre. All. De Gregorio.
LASCARIS (4-3-3): Castaldi, Quattrocchi (1' st Sesia), Amorosi, Cottafava, Bruno, Amendolagine, Raviola, Halip (27' st Camino), Destefano (17' st Ciliberti), Rizza (31' st Rocchietti), Fioccardi (8' st Fabbrini). A disp. Micheletti, Cattalano. All. Cocino
NOTE: ammoniti 8' st Amorosi (L), 19' st Ledda C. (V).
LA PARTITA
Dopo la vittoria dell’Under 15, è ancora il Lascaris il protagonista della finale del 44° Super Oscar Under 17: l’avversario dei bianconeri è la temibile compagine del Vanchiglia nella classica tenuta granata. Sotto i riflettori di casa Chisola, le Alpi fanno da cornice a un incontro che profuma di spettacolo. Sono i ragazzi di mister Cocino a tessere la tela, con un gioco organizzato, controllo di palla e scambi precisi; come avvoltoi in agguato i ragazzi del Vanchiglia attendono gli avversari ai sedici metri, sempre pronti a partire in contropiede. Sarà la trama di tutto l'incontro, il Lascaris paziente nella costruzione e il Vanchiglia pronto a colpire di rimessa.
Al fischio d'inizio sono i bianconeri a rendersi pericolosi per intensità e determinazione: Amorosi e Rizza a più riprese impensieriscono i granata, Raviola è in grande forma in tutte le giocate. Il Vanchiglia non si fa attendere, complice la velocità dei suoi esterni, in primis Giunta per primo. Sono i granata a far salire i battiti ed al minuto 11 arriva la vera occasione con Rambelli, che costringe l'estremo difensore bianconero ad un impegno intervento. Prima della conclusione della prima frazione, al 28' doppia occasione spinosa per il Vanchiglia prima con Nazarej poi con Salerno.
Il secondo tempo vede le due compagini più attente in fase di copertura, inventare occasione diventa un'impresa. Il Lascaris continua a tessere la tela, il Vanchiglia colpisce in ripartenza. All'8’ hanno la meglio i granata, Rao fugge nella corsia centrale diretto verso la porta avversaria difesa da Castaldi, ma la sua corsa termina ai sedici metri, con un intervento dubbio della difesa bianconera. L'incontro si infiamma a più riprese, il Lascaris preme sull'acceleratore senza trovare spiragli, il Vanchiglia contiene e affonda. C'è aria di calci di rigore: sugli spalti, a tratti silenziosi, la tensione è palpabile.
Il bianconero Fabbrini, subentrato nella ripresa, fa crescere la tensione alle retrovie granata. È proprio lui, a pochi minuti dallo scadere, che raccoglie i frutti dello sforzo di costruzione prodotto dai bianconeri per tutto l’incontro: Cottafava serve un delizioso cross per la testa di Fabbrini, sopraggiunto in corsa dalla destra, realizzando la rete che regala l’ennesimo titolo al Lascaris.