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Domenica, 14 Gennaio 2018 19:11

L’ Alpignano dà il primo, forte segnale nel Torneo Carnevalesco della Pellerina contro un buon Rivoli (T. STS - 2005)

Scritto da

Torino, 14/01/2017 

 

Contro un Rivoli fortemente rimaneggiato, la corazzata Alpignano sfrutta la completezza e la pesantezza di una rosa tra le migliori della categoria per imporsi con un risultato più largo di quanto il campo abbia fatto vedere, almeno per un buon tempo e mezzo.

 

Privi di elementi fondamentali come Fregnan in attacco e Marotta e Bonello a centrocampo (vittime dell’influenza i primi due e infortunato il terzo) i ragazzi di Mister Crispo hanno retto bene all’urto degli avversari soprattutto nella prima frazione dove Cotrona, Molino e soprattutto Bellini hanno ben controllato gli attaccanti e gli attacchi biancocelesti.

La gara in realtà si apre malissimo per Iachino e compagni perché già al secondo minuto, complice un errore dei rossoblu a centrocampo, D’Abramo lancia ottimamente Tucci in contropiede, il bomber biancoceleste non si fa certo pregare e da par suo infila Sganga con un preciso rasoterra.

Sembra il preludio per stendere di li a poco il sipario sulla partita ma il Rivoli non si abbatte, trova le giuste misure ai fortissimi avversari e chiude ogni varco. L’Alpignano fa girare la palla con i soliti D’Introno e De Billio a farla da padrone, ma Iachino e Golizio combattono bene a centrocampo e i varchi per gli avanti biancocelesti sono spesso chiusi e il solo Aiello, largo sulla sinistra, trova qualche prateria da cavalcare.

Assestato il giusto equilibrio, il Rivoli, sul finire del tempo, si fa anche vedere in attacco con i due tentativi di Iachino prima e Ianovici poi che impensieriscono Mattiello, inframmezzati da un tiro di D’Abramo che impegna Sganga alla presa a terra.

 

 

Anche la seconda frazione offre il medesimo copione con l’Alpignano che tenta di raddoppiare senza però riuscire a penetrare la ragnatela creata ad arte dagli avversari. La situazione, come spesso accade in questi casi, si sblocca grazie ad un calcio piazzato: è Matteo Spina ad incaricarsi di una punizione da fuori area e ad esibirsi nella sua specialità, un tiro a giro che sorprende Sganga sul suo palo e porta l’Alpignano sul due a zero. I biancocelesti adesso ci credono di più: tra il 7’ e l’11’ è Capitan D’Introno a provarci per due volte dalla distanza ma Sganga è super a sventare in entrambe le occasioni.

Come detto, Mister Grosso ha a disposizione una rosa di tutto rispetto e i cambi non sono per nulla inferiori ai titolari dando alla sua squadra un’invidiabile coerenza e forza per tutto l’arco della partita.

Di contro il Rivoli, dopo aver retto bene, incomincia a cedere alla stanchezza e gli effetti si vedono subito nella mancanza di lucidità in occasione delle successive tre reti che arrotondano il punteggio di Patruno e compagni.

Al 19’ è Taurisano che approfitta di un’incredibile indecisione tra difensori e portiere per inserirsi e depositare in rete, al 20’ e al 21’ è Tucci che prima in versione bazooka scocca un missile rasoterra dalla lunghissima distanza che perfora la rete e poi in versione assist-man offre al compagno di doppietta Spina in contropiede la palla del 5 a zero.

 

A fine partita, per il Rivoli un’uscita dal campo mesta ma a testa alta e per l’Alpignano il primo ma forte segnale ad un Torneo che lo vedrà tra i sicuri protagonisti.  

 

                                                                                                             Mario Gribaldo (Rivoli)                 

 

ALPIGNANO - RIVOLI: 5 – 0  (1-0) (4-0)

 

MARCATORI – 2’ pt Tucci (A); 4’ st Spina (A), 19’ st Taurisano (A), 20’ st Tucci (A), 21’ st Spina (A)

 

FORMAZIONE ALPIGNANO  – 1) Mattiello, 2) Cireddu, 3) Seminerio, 4) Ciliberti, 5) De Billio, 6) D’Introno (C), 7) Patruno, 8) D’Abramo, 9) Tucci, 10) Taurisano, 11) Spina, 12) Cuniberti, 13) Strada, 14) Musso, 15) Aiello, 16) Chiappinelli.

All. Vincenzo Grosso.

 

FORMAZIONE RIVOLI – 1) Sganga, 3) Ianovici, 5) Molino, 6) Bellini, 8) Iachino, 9) Tufaro, 11) Cacciatori, 13) Cotrona, 14) Andrioletti, 15) Musolino, 16) Golizio, 18) Gribaldo.

All. Jacopo Crispo

 

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