Lunedì, 23 Dicembre 2024

MERCATO - Tanti e soprattutto di grande qualità i colpi messi a segno dal direttore sportivo Christian Balice: da segnalare l’esterno 2008 Vittorio Raviola dal Pianezza e il difensore 2009 Mattia Amendolagine dal Borgaro. Ridisegnato il parco dei portieri con i 2007 Vendramini (Pinerolo) e Cruto (Chisola), il 2008 Fusetti (Chieri), il 2009 Schierano (Sisport) e i 2010 Samuele Cordero (Chieri) e Gioele Benevento (Bruinese)


UNDER 17 - ALESSANDRO COROAMA AD ALESSANDRIA, DOVE TORNA ANCHE TORTI

Per centrare un incredibile tris di titoli regionali Under 17, il Lascaris ha ritoccato la rosa a disposizione di Maurizio Cocino. Tutti nuovi i portieri: a contendersi la maglia numero 1 saranno Amedeo Vendramini, preso dal Pinerolo, e Carlo Cruto portiere dal Chisola. Starà a loro non far rimpiangere Alessandro Coroama, che ha firmato con l’Alessandria, società in cui torna anche il numero 10 Alessandro Torti. Per sostituirlo e assicurare velocità, fantasia e assist, arrivano ancora da Pinerolo gli esterni offensivi Riccardo Pomini e Davide Mulas. Novità anche nel pacchetto arretrato, dove arriva dal Beiborg il centrale William Giorgis, e in mezzo al campo, dove gioca Federico Sauna, ex Sisport. C’è un grande colpo anche in attacco, in attesa di conoscere il futuro di Vittorio Beggi, promesso sposo della Reggina ma ancora in bilico a causa dell’incerto futuro societario dei granata. In ogni caso, per fare coppia con il centravanti o per provare a sostituirlo, giocherà con la maglia bianconera Fabio Grec, centravanti del Collegno Paradiso.

UNDER 16 - CANTARELLA (SISPORT) ED ERCHINI (CIRIÈ) BLINDANO LA DIFESA

Sono sette i volti nuovi nella rosa del confermatissimo Luca Meschieri. È un portiere Andrea Fusetti, in arrivo dal Chieri insieme al centrocampista centrale Andrea Camino. Nella zona mediana si disimpegna anche Jacopo Rocchietti, scommessa in arrivo dall’Atletico Cbl. In difesa invece entrano Luca Cantarella, centrale di grande qualità preso dalla Sisport, ed Emanuele Erchini, dal Ciriè. Dulcis in fundo, dai cugini del Pianezza arriva l’esterno Vittorio Raviola, in grado di spaccare le partite con le sue devastanti progressioni, ammirate anche nella rappresentativa regionale: per lui, non a caso, si parlava anche di un salto nel professionismo. Clamoroso il colpo dell'ultima ora: il ds Cristian Balice preso anche il difensore esterno Nicolò Quattrocchi, in uscita dal Torino. 

UNDER 15 - SBARCANO DA CHIERI SCANAVINO E RONCAROLO

Novità in serie anche nella squadra 2009, affidata ad Alessandro Malagrinò, unica new entry nello staff tecnico bianconero. A blindare la porta arriva Lorenzo Schierano dalla Sisport. Grandi manovre in difesa, rinforzata da Mattia Amendolagine del Borgaro (provato a lungo dal Torino) e Francesco Scaglia della Sisport. In mezzo al campo, spazio alla qualità di Alessandro Martinelli, in uscita dal Torino, e Alberto Scanavino, ex Chieri. Arriva da Chieri anche Alessandro Roncarolo, trequartista dai piedi raffinati, mentre l’attaccante Lorenzo Carelli si è messo in mostra a suon di gol con la maglia della Virtus Calcio.

UNDER 14 - PRESI DAL CHISOLA SPATOLISANO E BOMBER FREGUGLIA

Sontuoso anche il mercato dei 2010, che inizia con due portieri nuovi di zecca: Samuele Cordero (Chieri) e Gioele Benevento (Bruinese). Da Bruino arriva anche il potente difensore centrale Michael Dimasi, mentre è un terzino sinistro Zeno Piovano, in uscita dal Torino. Agiscono in mezzo al campo Mattia Allegri, secondo colpo dal Chieri, e Cristian Spatolisano, in arrivo dal Chisola insieme all’attaccante Emanuele Freguglia. Velocità, dribbling e fantasia sono le caratteristiche dei due esterni Andrea Molino, ex Sisport, e Denis Hrincu, ex Borgaro Nobis.

MERCATO - Il responsabile del settore giovanile Raffaele Curcio ha rinforzato tutte le squadre. In Under 17 c’è anche il difensore Denis Mitrofan dal Nichelino Hesperia, in Under 16 arrivano dall’STS Franzoso e Donato. Presi dal Lucento i 2009 Fabozzi e Patella e i 2010 Cappelletti e Puccioni


UNDER 17 - PROMOSSI DALLA VIRTUS CENISIA PATELLA, MERVIN E CAROTTA

Tante novità nella rosa dei 2007, a partire da due giocatori presi dalla Cbs: il portiere Giacomo Benso e l’attaccante Giacomo Calderini. Da Nichelino Hesperia arriva Denis Mitrofan, difensore centrale, mentre è un ex Beppe Viola Francesco Lo Voi, capace di destreggiarsi come esterno d’attacco o trequartista. Altri tre sono “promossi” dalla Virtus Cenisia: il terzino destro Federico Patella, l’esterno offensivo Elliot Marvin e la punta Mirco Carotta.

UNDER 16 - TRE NUOVI TERZINI: MAKUALA (VENARIA), PAIC (SISPORT) E ANDRUETTO (REAL 909)

Sono 6 i volti nuovi inseriti nella squadra del 2008, a partire da una batteria di esterni bassi tutta nuova: ne fanno parte Jonas Makuala (Venaria), Luca Paic (Sisport) e Nicola Andruetto (Real 909). A questi si aggiungono due arrivi dallo Spazio Talent Soccer, ovvero il centrocampista Nicolò Franzoso e la punta Simone Donato. Ciliegina sulla torta, l’ex Chieri David Mottino, anche lui attaccante di ruolo.

UNDER 15 - C’È ANCHE FASSIO, EX OLYMPIC COLLEGNO

Sono tre, per ora, gli innesti nella rosa dei 2009: il difensore Mattia Fabozzi e il portiere Alessandro Patella, in arrivo dal Lucento, e Fassio dell’Olympic Collegno.

UNDER 14 - DAL TORINO ARRIVA IL MANCINO VILELLA

Vilella, terzino sinistro in uscita dal Torino, è il colpo da copertina delle Violette classe 2010. Altri due innesti di qualità arrivano dal Lucento, si tratta del centrocampista Cappelletti e dell’attaccante Puccioni. È un esterno anche Santovito, preso dalla Virtus calcio, mentre gioca in mezzo al campo anche Gilberto, dal Mercadante.

INTERVISTA - “Rimarranno i ricordi dei momenti vissuti insieme e l’amicizia che mi lega a tutti coloro che hanno viaggiato con me” scrive il presidente, che continua: “Rispetto la scelta della proprietà, senza impianto non aveva senso andare avanti. Nessuna polemica, auguro il meglio a tutti”


Dopo due anni di attività, a neanche un mese dalla conclusione di un’edizione da record del memorial Ale & Ricky, il Moderna Mirafiori chiude i battenti. Sotto la guida del presidente Riccardo De Maglianis, del direttore generale Pasquale Blandi e di un gruppo di lavoro affiatato che contava su Natale Moncada, Mauro Buzzacchino, Paolo Tomaino, Natale Moncada, Claudio Ivaldi, Sergio Affinito e - ultimo arrivato - Sebastiano Fiordelisi, il Moderna Mirafiori si era ritagliato uno spazio importante nel panorama calcistico torinese: una Prima categoria fatta di giovani, una settore giovanile al completo con qualche puntata nei regionali, un centinaio di iscritti in una scuola calcio che cresceva anno dopo anno, una capacità organizzativa dimostrata, come detto, in tornei di alto livello.

L’anello debole, se così si può dire, era l’impianto sportivo. Il Moderna, nato sul campo del Bacigalupo, si era trasferito due stagioni fa in Strada delle Cacce, la casa dell’Atletico Mirafiori di Luciano Ferramosca: proprio l’improvvisa rottura tra le parti ha portato alla chiusura della società.

Il presidente Riccardo De Maglianis, per quanto amareggiato, non fa polemiche: “Non è il mio stile alzare la voce, non l’ho mai fatto e non lo farò adesso. Come ho scritto nella lettera indirizzata ai nostri tesserati - spiega - la proprietà dell’impianto sportivo dove stavamo da due anni ha fatto le sue scelte, legittime, e noi non possiamo che accettarle”.

Senza campo, la società chiude. “Non aveva senso - continua De Maglianis - spostare la società da un’altra parte, per quanto ci abbiano cercato in molti, e li ringrazio. Fare una fusione avrebbe fatto perdere quel senso di identità in cui tutti noi ci riconoscevamo, non sarebbe più stato il nostro progetto, la nostra società. Meglio chiudere, per quanto sia una scelta che mi riempie di amarezza, di tristezza. Penso non abbia senso neanche spostare la Prima squadra da un’altra parte. La storia del Moderna Mirafiori finisce qui, se poi in futuro si presenteranno le condizioni per ripartire, possibilmente in una struttura di proprietà, vedremo. Il gruppo di lavoro che abbiamo costruito negli anni ha dimostrato di essere capace di fare grandi cose”.

I tesserati sono tutti liberi. “Sinceramente spero che trovino tutti una sistemazione adeguata alle loro capacità, tutti i giocatori, gli allenatori e i dirigenti. Spero anche che qualche gruppo possa rimanere insieme, perché si erano creati dei legami molto forti. Io adesso mi sento svuotato, sicuramente non andrò in nessuna società, almeno finché non mi sentirò pronto per una nuova avventura. Andrò in giro per i campi, questo sì, a tifare i miei ragazzi”.

LA LETTERA DI RICCARDO DE MAGLIANIS

Carissimi amici della Moderna Mirafiori, è con grande rammarico che vi scrivo oggi per informarvi che l’Asd Moderna Mirafori cessa la propria attività. Avremmo voluto scrivere una storia diversa ma non ci sono le condizioni per farlo. Non mancherebbero le idee e nemmeno il gruppo di persone per realizzarle. Non mancherebbe la cosa più importante, un numero adeguato di ragazzi che vogliono giocare a pallone ma manca un impianto ‘effettivamente nostro’ dove farlo.

L’Atletico Mirafiori ha la concessione e ha il pieno diritto di esercitare come crede l’utilizzo degli spazi e di condividerlo solo alle proprie condizioni. Da parte mia dirò che rispetto le scelte della proprietà. L’obiettivo di questa lettera è quello di ringraziare tutti coloro che hanno lavorato, costruito, vinto e perso insieme a me in questi anni e a tutti loro voglio dire che nulla è stato vano.

Rimarranno i ricordi dei momenti vissuti insieme e l’amicizia che mi lega a tutti coloro che hanno viaggiato con me.

Rivolgo infine un augurio a soci, dirigenti, istruttori e giocatori affinché realizzino sin dalla prossima stagione sportiva tutti gli obiettivi che si porranno, ancorché con un’altra maglia.

Lasciatemi però pensare, con una vena romantica nel cuore, che ognuno di voi, sotto la nuova divisa, porterò sempre la maglia della Moderna.

Un abbraccio.

Il Presidente

MERCATO - Solo bombe in Under 16, con il numero 10 Fabio Garbellini e il centravanti Nicolò De Luca. Nuovo tridente per l’Under 15, con Tenca (Strambinese), Pucci (Borgaro) e Chira (Charvesod, da dove arriva anche il 2010 Liam Perrier)


Con il fiore all’occhiello dello Scudetto con l’Under 19 regionale, la stagione 2022/2023 del Volpiano Pianese è stata da incorniciare, lo dimostrano i campionati vinti con tutte le squadre del Settore giovanile e il primo posto (per la prima volta) nella classifica del SuperOscar. È su questa base che il direttore sportivo Lorenzo De Simone si è mosso sul mercato: migliorare ulteriormente, dove possibile, delle squadre già molto forti, per puntare ad arrivare fino in fondo in tutte le categorie.

UNDER 17 - DAL QUINCITAVA ARRIVA IL BOBMER SUQUET

Solo grandi colpi per la squadra 2007, affidata a Elio Bert. Ben quattro arrivano da Chieri: a guidare la truppa c’è Simone Bove, centrocampista totale e leader riconosciuto con la fascia di capitano nelle ultime stagioni in collina; con lui sbarcano a Volpiano gli esterni Marco Bertoli e Federico Petruzza e il talentuoso attaccante Mojamed Hajji. Gioca in mezzo al campo anche Gianluca Ferraris, ex Casale, mentre Tommaso Suquet, nell’ultima annata con il Quincitava, ha segnato ben 16 reti sotto età.

UNDER 16 - SULLA FASCIA ARRIVA, DOPO UNA VITA ALLA SISPORT, DE LORENZIS

Non aveva bisogno di grandi rinforzi il gruppo del 2008, affidato a Gianluca Baseggio: si sono aggiunti l’esterno Leonardo De Lorenzis, che lascia la Sisport dopo ben 10 stagioni; l’esterno tutto dribbling e fantasia Fabio Garbellini, anche lui in uscita da Chieri (che avrà il non facile compito di sostituire Edoardo Reci, passato al Toro); e l’attaccante scuola Vanchiglia Nicolò De Luca.

UNDER 15 - IN DIFESA ENTRANO PERROT E BEKRAOUI, OCCHIO AL TALENTO ZAMUNER

Numerosi, invece, i rinforzi per la squadra classe 2009, affidata alle esperte mani di Raffaele Senatore, a partire dalla porta, blindata dai guantoni di Ivan Guarnieri, ex Virtus Calcio. Nel pacchetto arretrato entrano Luigi Perrot dalla Strambinese e Rayan Bekraoui dal Ciriè, centrale molto pericoloso sulle palle inattive. In mezzo al campo il ruolo di leader toccherà a Francesco Pomero, in uscita dal Torino, mentre a portare imprevedibilità ci penserà Gabriele Zamuner, talento dell’Ivrea. Sulle corsie esterne sono pronti a sfrecciare, oltre a dare un importante contributo in zona-gol, Christian Tenca, secondo colpo dalla Strambinese, e Simone Pucci preso dal Borgaro. Ma il compito di segnare spetterà soprattutto ad Alessandro Chira, bomber dallo Charvesod.

UNDER 14 – DA BORGARO ARRIVA MARINO, DALL’ATLETICO CBL ECCO D’ARIO

Sei colpi per la squadra Under 14 del nuovo allenatore Andrea Mirasola. La copertina spetta sicuramente a Mattia Scalmato, portiere in uscita dal Torino. Poi tanti colpi frutto dello scouting sul territorio, che parte dalle società “minori” di Torino e arriva fino alle zone dell’alto canavese e della Valle d’Aosta: così le foxes potranno contare su Mohamed Kouchouri (Mercadante), Omar Fioccardo (Auxilium Valdocco), Tommaso Marino (Borgaro), Demetrio D’Ario (Atletico CBL) e l’attaccante Liam Perrier (Charvensod).

PANCHINE E MERCATO - Il nuovo responsabile delle giovanili Gianni Dell’Agnese porta Patrick Fierro in Under 16 e Luca Contiero in Under 15, mentre Andrea Angeli continua con i 2010. Rinforzare tutte le squadre, dalla Pro Vercelli arrivano Cuccotti (2009) e Glisenti (2010)


L’Ivrea è al lavoro per consolidare la sua posizione di vertice nell’ambito del calcio eporediese e canavesano, e per ritagliarsi uno spazio sempre più importante in ambito regionale. Per questo gli orange si presentano ai nastri di partenza della stagione 2023/2024 con tante novità nello staff dirigenziale e tecnico, e con rose di giocatori molto migliorate.

La promozione di Alessandro Provenzano come direttore generale ha liberato il posto come direttore dell’attività agonistica a Gianni Dell’Agnese, operativo da dicembre e comunque attivo anche nello scouting della Cremonese. Cambiata anche la gestione delle squadre, perché l’Under 17 entra nella gestione del settore dilettanti, insieme a Prima squadra e Juniores, sotto la responsabilità di Mimmo Foti. Dell’Agnese gestisce quindi le categorie dall’Under 16 all’Under 14, mentre il nuovo responsabile della scuola calcio - che continua a far parte della rete delle Academy Juventus - è Patrick Reolfi, ex allenatore dell’Under 15, che prendere il posto di Gianni Pellegrini.

Definite le panchine. In Under 19 sale Manuel Talentino (che faceva l’Under 16), mentre l’allenatore dell’Under 17 è Fabio Lombardo (che era proprio alla Juniores). Per la guida tecnica dell’Under 16 torna Patrick Fierro, che era il vice di Luca Conta al Colleretto in Promozione. Luca Contiero arriva dal Quincitava per l’Under 15, mentre Andrea Angeli rimane con il gruppo dei 2010 nel passaggio dagli Esordienti all’Under 14, con l’obiettivo di conquistare i regionali nei gironi di inizio stagione.

UNDER 16 - IN DIFESA FRANCESCHINO DAL VALLORCO E PASTORELLO DALLO SPARTA NOVARA

Sei colpi di altissimo livello vanno a rinforzare la rosa dei 2008. Nel pacchetto arretrato entrano Riccardo Franceschino dal Vallorco e Riccardo Pastorello dallo Sparta Novara, mentre è un esterno l’ex Strambinese Giulio Di Benedetto. I “botti” sono concentrati in attacco, dove arrivano tre stelle come Alex Odello dal Volpiano, Jacopo Aresti dalla Strambinese e Lorenzo Santoro dal Rivarolo.

UNDER 15 - DAL CAVAGLIA' ECCO SARACI E RAVERA

Sono tre i volti nuovi nella squadra classe 2009: dal Cavaglià arrivano il portiere Edoardo Saraci e il difensore Alberto Ravera, mentre è un ex Pro Vercelli il centrocampista Mattia Cuccotti.

UNDER 14 - NEI 2010 PRESI CASA, ROSCIO E ROLANDO DAL VALLORCO

Dalla Pro Vercelli arriva anche il colpo da copertina del mercato dei 2010, il centrocampista Stefano Glisenti. Con lui arrivano tre giocatori dal Vallorco: Francesco Casa, Mattia Roscio e Elia Rolando. Doppietta invece dal PDHAE, Mathias Lucà e Mattia D’Agosto. E ancora, entrano Francesco Luciani dalla Rivarolese e Jacopo Rossetto dal Quincitava.

MERCATO - Dai bianconeri arrivano, per l’Under 15, Massaro, Taffarel, Gilestro, Prette, Aquadro e Fiorillo. Per l’Under 14 arrivano dal Venaria Alessio Meisano, Francesco Mucci e Simone Mondino. Marco Scognamiglio:  “Abbiamo confermato tutti i nostri giocatori più importanti e aggiunto giocatori nei ruoli che servivano"


La società del presidente Marco Scognamiglio, che ha qualificato tutte le categorie ai campionati regionali (e punta a completare l’on plein con l’Under 14) vuole continuare a stupire: “Abbiamo confermato tutti i nostri giocatori più importanti - spiega Scognamiglio - e aggiunto molti giocatori, selezionati dai nostri scout, nei ruoli che ci servivano a completare le rose”. Ecco tutti i nomi.

UNDER 17 - UN SOLO COLPO: MATTEO GREGNANIN DAL LUCENTO

La rosa dei 2007 era già al completo, con il solo ruolo di esterno basso da puntellare. Detto, fatto, con l’arrivo dal Lucento di Matteo Gregnanin.

UNDER 16 - A CENTROCAMPO PEMAJ DAL VANCHIGLIA E CHIANTIA DAL LESNA GOLD

A parte Gabriele Grasselli, terzino preso nel Lesna Gold, gli acquisti per la squadra del 2008 sono tutti concentrati dalla cintola in su. A centrocampo arrivano Nikolo Pemaj dal Vanchiglia e Luca Chiantia, ancora dal Lesna Gold. Sulle corsie esterne spazio alla fantasia di Anthony Albericci dal Bsr Grugliasco e Mattia Duchini dalla Druentina. In attacco portano gol in dote Edoardo Bellissimo, secondo colpo dal Bsr Grugliasco, e Bruno Giuliani dalla Pro Collegno.

UNDER 15 - PRESI PORCINO DAL VENARIA, TASCHETTA E GERBINO DAL CIRIÉ

Un importante blocco di giocatori arriva dal Lascaris per rinforzare il gruppo dei 2009: ne fanno parte il portiere Lorenzo Massaro, i difensori Andrea Taffarel, Andrea Gilestro e Giacomo Prette e Angelo Taschetta, il centrocampista Leonardo Aquadro e l’attaccante Alessandro Fiorillo. Mezza squadra tutta nuova, cui si aggiungono il centrocampista Lorenzo Porcino, ex Venaria, e i due talenti del Cirié Leonardo Garbino, centrocampista e capitano, e Angelo Taschetta, difensore e vice-capitano.

UNDER 14 - DAL PIANEZZA ARRIVANO FRANCESCO LUONGO E CLAUDIO SCAFFARDI

Rinforzi in tutti i reparti anche per la squadra classe 2010, a partire da Mattia Enzabella, portiere ex Caselle. In difesa c’è Alessio Meisano, in arrivo dal Venaria insieme agli attaccanti Francesco Mucci e Simone Mondino. Due gli acquisti dal Pianezza, il centrocampista Francesco Luongo e l’attaccante Claudio Scaffardi. Gioca in mezzo al campo anche Simone D’Alessandro, preso dall’Alpignano.

NOVITA’ - Il vicepresidente Mauro Melluso: “Partiamo con un progetto sperimentale, 70 ore di lezione in aula e in campo per cercare di essere noi adulti all’altezza dei bambini, e non viceversa”. Verranno coinvolti anche gli istruttori del Sant’Ignazio Sport nell’ottica della Lascaris Academy, ulteriore novità che sarà gestita da Lorenzo Verduci: "Creiamo un modello estendibile anche ad altre società"


Lascaris School, Lascaris Academy: ci sono tante novità in casa bianconera, tutte molto concrete. È Mauro Melluso (fresco della nomina a vicepresidente, ma già in società da anni come coordinatore dell’area psicologica e responsabile alla tutela dei minori) a spiegare: “Da quest’anno partiamo con un progetto ambizioso, cui teniamo molto, ovvero la Lascaris School. Si tratta di un percorso formativo specifico per gli istruttori della scuola calcio, gestito da me insieme a Denis Sanseverino, Matteo Agnino, Lorenzo Verduci e alcuni professionisti che tratteranno materie specifiche, 70 ore di lezione in aula e in campo per costruire un modello tecnico, certamente, ma anche organizzativo, motivazionale e comunicativo, improntato alla tutela dei minori. Vogliamo allargare questo percorso anche alle società che entrano o entreranno nella Lascaris Academy, per questo primo anno il Sant’Ignazio Sport. Anche i loro istruttori parteciperanno alle lezioni e ci sarà anche un momento di “restituzione”, nel senso che noi andremo a seguire i loro allenamenti e le loro partite per monitorare i miglioramenti e individuare le problematiche da affrontare”.

Il percorso formativo è strutturato in modo complesso, per affrontare a 360° le dinamiche che un istruttore di scuola calcio può trovarsi ad affrontare: “Partiremo - continua Melluso - condividendo la storia, i valori e gli obiettivi della nostra società. Grande spazio avrà la metodologia di allenamento del Lascaris, basata sul concetto di “giocatore scegliente”, proprio della filosofia calcistica di Denis Sanseverino. Parleremo della tutela dei minori, in teoria e in pratica, perché la nostra sia una società il più sicura possibile. Approfondiremo gli aspetti psicologici, come la promozione della leadership nelle dinamiche di gruppo, le differenze di approccio per aiutare sia i bambini precoci che quelli più indietro, parleremo con una psicoterapeuta delle fragilità, dei deficit dell’apprendimento, dell’ansia e delle strategie quantomeno per non fare danni. Chiederemo continue condivisioni agli istruttori e faremo tanto campo”.

È un progetto di grande prospettiva: “Per ora partiamo con la scuola calcio - conclude Melluso - in un’ottica biennale, queste 70 ore di lezione sono solo la prima parte. Questo è l’anno zero, vogliamo costruire un modello replicabile nel tempo e in altri contesti. Dobbiamo lavorare per cercare di essere noi adulti all’altezza dei bambini, e non viceversa come spesso si pensa”.

Il passaggio dalla Lascaris School, rivolta in primis agli istruttori bianconeri, alla Lascaris Academy, ovvero alla condivisione di questa metodologia formativa con altre società, è frutto dell’accordo stipulato con il Sant’Ignazio Sport, che nasce - come spiega il presidente Vincenzo Gaeta - “dall’amicizia e dalla stima che condivido con Alfonso Cucco e Matteo Lupo. Diventano nostra Academy ma non è un accordo commerciale, non vestiranno le nostre maglie ma manterranno la loro identità. Semplicemente loro lavorano bene nella scuola calcio e vogliono crescere ancora, noi vogliamo sviluppare il progetto innovativo della Lascaris School anche al di fuori della nostra società, quindi le reciproche esigenze si sono incontrate. A seguire questa collaborazione, insieme al vicepresidente Mauro Melluso, sarà Lorenzo Verduci, che oltre a un ruolo dirigenziale al Lascaris avrà anche questa responsabilità, che ritengo strategica per il nostro futuro”.

"Questo è un progetto - interviene Verduci - che nasce dalla sinergia tra tante professionalità ed esperienze, come quella di Denis Sanseverino sul campo e di Mauro Melluso nella tutela dei minori e in tutti gli aspetti educativi ad essa connessi. Io porterò il mio contributo sotto l'aspetto organizzativo e gestionale, sviluppato in tanti anni nelle società e in Federazione, dove ho ricoperto il ruolo di segretario regionale dell'SGS. Alfonso Cucco e Matteo Lupo sono amici, collaboriamo da sempre, sono contento di coinvogere loro e il Sant'Ignazio in questo progetto che sarà utile alla loro crescita e, per noi del Lascaris, servirà a costruire un modello replicabile anche in altre società".

NOVITA’ - Il vicepresidente Mauro Melluso: “Partiamo con un progetto sperimentale, 70 ore di lezione in aula e in campo per cercare di essere noi adulti all’altezza dei bambini, e non viceversa”. Verranno coinvolti anche gli istruttori del Sant’Ignazio Sport nell’ottica della Lascaris Academy, ulteriore novità che sarà gestita da Lorenzo Verduci: "Creiamo un modello estendibile anche ad altre società"


Lascaris School, Lascaris Academy: ci sono tante novità in casa bianconera, tutte molto concrete. È Mauro Melluso (fresco della nomina a vicepresidente, ma già in società da anni come coordinatore dell’area psicologica e responsabile alla tutela dei minori) a spiegare: “Da quest’anno partiamo con un progetto ambizioso, cui teniamo molto, ovvero la Lascaris School. Si tratta di un percorso formativo specifico per gli istruttori della scuola calcio, gestito da me insieme a Denis Sanseverino, Matteo Agnino, Lorenzo Verduci e alcuni professionisti che tratteranno materie specifiche, 70 ore di lezione in aula e in campo per costruire un modello tecnico, certamente, ma anche organizzativo, motivazionale e comunicativo, improntato alla tutela dei minori. Vogliamo allargare questo percorso anche alle società che entrano o entreranno nella Lascaris Academy, per questo primo anno il Sant’Ignazio Sport. Anche i loro istruttori parteciperanno alle lezioni e ci sarà anche un momento di “restituzione”, nel senso che noi andremo a seguire i loro allenamenti e le loro partite per monitorare i miglioramenti e individuare le problematiche da affrontare”.

Il percorso formativo è strutturato in modo complesso, per affrontare a 360° le dinamiche che un istruttore di scuola calcio può trovarsi ad affrontare: “Partiremo - continua Melluso - condividendo la storia, i valori e gli obiettivi della nostra società. Grande spazio avrà la metodologia di allenamento del Lascaris, basata sul concetto di “giocatore scegliente”, proprio della filosofia calcistica di Denis Sanseverino. Parleremo della tutela dei minori, in teoria e in pratica, perché la nostra sia una società il più sicura possibile. Approfondiremo gli aspetti psicologici, come la promozione della leadership nelle dinamiche di gruppo, le differenze di approccio per aiutare sia i bambini precoci che quelli più indietro, parleremo con una psicoterapeuta delle fragilità, dei deficit dell’apprendimento, dell’ansia e delle strategie quantomeno per non fare danni. Chiederemo continue condivisioni agli istruttori e faremo tanto campo”.

È un progetto di grande prospettiva: “Per ora partiamo con la scuola calcio - conclude Melluso - in un’ottica biennale, queste 70 ore di lezione sono solo la prima parte. Questo è l’anno zero, vogliamo costruire un modello replicabile nel tempo e in altri contesti. Dobbiamo lavorare per cercare di essere noi adulti all’altezza dei bambini, e non viceversa come spesso si pensa”.

Il passaggio dalla Lascaris School, rivolta in primis agli istruttori bianconeri, alla Lascaris Academy, ovvero alla condivisione di questa metodologia formativa con altre società, è frutto dell’accordo stipulato con il Sant’Ignazio Sport, che nasce - come spiega il presidente Vincenzo Gaeta - “dall’amicizia e dalla stima che condivido con Alfonso Cucco e Matteo Lupo. Diventano nostra Academy ma non è un accordo commerciale, non vestiranno le nostre maglie ma manterranno la loro identità. Semplicemente loro lavorano bene nella scuola calcio e vogliono crescere ancora, noi vogliamo sviluppare il progetto innovativo della Lascaris School anche al di fuori della nostra società, quindi le reciproche esigenze si sono incontrate. A seguire questa collaborazione, insieme al vicepresidente Mauro Melluso, sarà Lorenzo Verduci, che oltre a un ruolo dirigenziale al Lascaris avrà anche questa responsabilità, che ritengo strategica per il nostro futuro”.

"Questo è un progetto - interviene Verduci - che nasce dalla sinergia tra tante professionalità ed esperienze, come quella di Denis Sanseverino sul campo e di Mauro Melluso nella tutela dei minori e in tutti gli aspetti educativi ad essa connessi. Io porterò il mio contributo sotto l'aspetto organizzativo e gestionale, sviluppato in tanti anni nelle società e in Federazione, dove ho ricoperto il ruolo di segretario regionale dell'SGS. Alfonso Cucco e Matteo Lupo sono amici, collaboriamo da sempre, sono contento di coinvogere loro e il Sant'Ignazio in questo progetto che sarà utile alla loro crescita e, per noi del Lascaris, servirà a costruire un modello replicabile anche in altre società".

PANCHINE - Definito lo staff tecnico delle giovanili dal responsabile Pino Magnelli: Gianluca De Masi scala in Under 15, Alessio Zaccone è confermato in Under 14


Al Bsr Grugliasco la certezza è Pino Magnelli, saldo al comando del settore giovanile, ma intorno a lui sono tante le novità nello staff tecnico: lasciano la società biancorossa Luigi Nudo (Atletico Alpignano), Tommaso Anello (Bruinese) e Ferruccio Carretto, che sono stati degnamente sostituiti dal direttore sportivo.

Per la panchina dell’Under 17 arriva un allenatore esperto come Marcello Marina, nell’ultima stagione al Moncalieri Under 16. Arriva dal Bacigalupo, invece, Domenico Alessandria, destinato alla guida dell’Under 16. Conferme in società invece per le due annate dei Giovanissimi: Gianluca De Masi, che aveva l’Under 16, scala in Under 15 con il gruppo del 2009, mentre Alessio Zaccone è confermato con 2010, con la missione di conquistare un posto nei regionali nei gironi di qualificazione che inizieranno a settembre.

SOCIETA’ - Claudio Bellé è il nuovo responsabile tecnico della scuola calcio, dove il quadro degli istruttori è al completo: ci sono Luca Rossi e Alessio Silvano per le annate 2012 e 2013


“L’ASD Piobesi annuncia la nomina di Walter Canavese come nuovo direttore generale. Questa decisione segna un nuovo inizio per il club, poiché Canavese porta con sé una vasta esperienza nel mondo del calcio e una profonda passione per lo sport. Con il suo approccio ambizioso e la sua leadership ispiratrice, è destinato a portare l’ASD Piobesi a nuovi traguardi entusiasmanti, dalla scuola calcio al settore giovanile”.

Così la società del presidente Giuseppe Luciano annuncia, sui propri canali social, l’arrivo dell’esperto dirigente, che ha allenato in società come Bacigalupo, Gabetto, Nizza Millefonti, Bsr Grugliasco, Beinasco e Vianney. Ma non è l’unica novità: l’altra riguarda il nuovo responsabile tecnico della scuola calcio, ruolo di importanza strategica che è stato affidato a Claudio Bellè. Intorno alla sua figura, è stato definito lo staff degli istruttori: Marco Biolatto, Gabriele Dal Molin e Marco Icardi per le annate 2016 e 2017; Mario Alberti, affiancato dai vice Costanzo e Trisolino, per i 2015; Luca Rossi e Alessio Silvano per 2012 e 2013.

“La nuova organizzazione della scuola calcio dell'ASD Piobesi si concentra non solo sullo sviluppo delle abilità calcistiche, ma anche sull'incoraggiamento dei valori positivi. I giovani calciatori saranno educati sul fair play, il rispetto e il senso di responsabilità, che sono elementi fondamentali per diventare grandi atleti e persone di successo nella vita” si legge ancora sui social della società.