2ª GIORNATA - Il Piemonte di Di Nuovo scaccia le paure del pareggio con la Basilicata e metter la freccia verso la qualificazione alla fase eliminatoria. Una sfida dipinta dall’artista Scanavino, capace di disegnare pennellate e giocate di alta classe al centro del campo e grazie alla spizzata di Bernardinis insieme ad un difensore avversario, il gol di Greco e al rigore procurato dal subentrato Aversano calciato da Maiolo.
Dopo otto minuti una punizione di Scanavino attraversa l’area, Viziteu manca la presa in uscita e una deviazione di Bernardinis e di un difensore umbro entra in rete per il vantaggio dei ragazzi di Di Nuovo. La sfida è ricca di contrasti e ritmi alti consentono continui cambiamenti del fronte di gioco, ma soltanto un altro tagliato di Scanavino illumina il match pescando alla perfezione Maiolo, il centravanti colpisce in girata e soltanto la traversa può negarli la gioia del gol. Gli umbri ci provano con il proprio centravanti Calzoni, murato da capitan Bertot e neutralizzato dalla presa di Rostagno, e con le giocate solitarie di Loreti, ma il vero fulcro del gioco è il centro del campo grazie al lavoro di Cerquaglia, Minestrini e Teti. Alla mezzora il Piemonte prosegue i propri attacchi e Sbocchia manca il rinvio, Greco si fa trovar pronto e con un diagonale al volo fredda la retroguardia umbra siglando la rete del raddoppio. Olivero continua a mostrare classe nel possesso e in mezzo al campo è capace di innescare i movimenti dei compagni con pochi tocchi ordinati. Una fantastica combinazione tra Aversano e Chira crea scompiglio nella retroguardia umbra, ma la sfera rotola verso il fondo sul più bello
L’Umbria effettua un triplo cambio e rivoluziona il tridente con gli ingressi di Ursica, Carradori e Marinangeli, dopo un paio di azioni gli sviluppi di un corner innescano una serie di respinte e Carradori cerca una girata che prende il tempo a tutta la difesa piemontese, la sfera sorvola la traversa e la difesa piemontese può respirare. La girandola dei cambi rallenta il gioco, finchè Aversano entrato da viene steso in area da un intervento irruento, un ingresso in campo fantastico che nel giro di pochi secondi a riportato in vita l’incontro: dal dischetto si presenta Maiolo che dagli undici metri non sbaglia e al 16’ cala il tris. L’Umbria ci crede ed in seguito ad una punizione tagliata Tardani cerca la girata dopo un’uscita brusca di Rostagno, ma Cavazza salva sulla linea. I cambi rallentano ulteriormente il gioco, ma la classe di Scanavino è letale e la lucidità in impostazione di Amendolagine dà serenità ai propri compagni. Una vittoria più che meritata e che consente ai ragazzi di Diu Nuovo di poter affrontare la super sfida con la Toscana con una mentalità diversa.
PIEMONTE-UMBRIA 3-0
RETI: 8’ Bernardinis (P), 30’ Greco (P), 16’ st Maiolo (P)
PIEMONTE VDA (4-3-3): Rostagno 6.5, Bertot 6.5 (12’ st Summa 6), Amendolagine 7, Balocco 6.5, Bernardinis 7 (19’ st Cavazza sv), Olivero 7.5 (23’ st Ferello sv), Scanavino 8 (31’ st Catanzaro sv), Cozzula, Sottile 6.5 (10’ st Tenca 6.5), Maiolo (27’ st Chira sv), Greco (15’ st Aversano). All. Di Nuovo.
UMBRIA (4-3-3): Vizteu 5.5, Caprio 6 (12’ st Raspa 6), Sbocchia 5.5 (25’ st Carlani sv), Tardani 6.5, Lucarelli 6.5, Cerquaglia 6.5, Minestrini 6 (19’ st Sciarretta sv), Teti 6.5 (25’ st Raspa sv), Cirillo 6 (1’ st Marinangeli 6.5), Loreti 6 (1’ st Ursica 6), Calzone 6 (1’st Carradori 6.5)
NOTE: ammoniti Minestrini (B), Bernardinis (P), Bertot (P), Olivero (P)