Termina la 37ª edizione del Memorial “Maggioni-Righi” di Borgaro, e a trionfare è la Dynamo Mosca, che vince in finale contro la Pro Vercelli con il risultato di 0-3. La finale 3°/4° posto giocata tra Atalanta e Torino, è stata invece vinta dai granata per 0-2; la Dea, vincitrice di due edizioni del torneo (l’ultima nel 2014), si deve quindi accontentare della medaglia di legno.
FINALE 3°/4° POSTO
ATALANTA-TORINO 0-2
RETI: pt 9’ Iacuaniello, 17’ Millico.
ATALANTA (4-3-3): Cuoco 6; Vezzoni 6.5 (st 7’ Del Prato 5.5), Alari 6, Benzoni 5.5, Ogliari 6; Da Riva 6.5, Libera Hergheligiu 6 (st 13’ Elia 6), Rizzo Pinna 5.5; Peli 6, Bertoli 5.5 (st 20’ Colpani sv), Mayoulou Mboula 6.5. A disp.: Sangalli, Zortea, Mallamo, Compagnone, Capone. All. Brambilla.
TORINO (4-2-3-1): Zanellati 6; Bedino 5.5, Ambrogio 6 (st 28’ Potop sv), Valerio 6, Samaké Brada 6.5; Drovetti 5.5, Tuttisanti 6 (st 1’ Oukhadda 6); Rizzo 6 (st 13’ Gonella 5.5), Millico 7 (st 23’ Busato sv), Di Cillo 6.5 (st 23’ Ciliberti sv); Iacuaniello 6.5 (st 26’ Rauti sv). A disp.: Savini, Buongiorno, Fiordaliso. All. Menghini.
NOTE: ammoniti Ogliari, Libera Hergheligiu (ATA).
Partiamo dalla finalina, dove si incontrano l’Atalanta di Brambilla e il Toro di Menghini. Per tutto il primo tempo sono i nerazzurri ad avere il controllo del pallone, ma il possesso palla dei bergamaschi è troppo sterile e le uniche conclusioni verso la porta sono frutto di tentativi da fuori area. Al contrario, il Torino è cinico e sfrutta le poche occasioni che la difesa atalantina gli concede. La rete del vantaggio granata arriva infatti al primo tiro in porta e nasce da un preciso cross dalla sinistra da parte di Samaké, sul pallone si avventa Iacuaniello, che di testa mette il pallone alle spalle di Cuoco. Dopo il gol la musica non cambia, l’Atalanta continua a far girare la palla, senza però trovare spazi per concludere. Al 17’ il Torino si spinge in attacco per la seconda volta e, neanche a dirlo, trova il raddoppio, Millico recupera palla a metà campo, arriva palla al piede fino al limite dell’area, si accentra, e fa partire un gran tiro a giro sul secondo palo, il risultato ora è di 0-2. Dopo l’intervallo la squadra di Brambilla sparisce e permette al Toro di creare molte più occasioni da gol. Non passano neanche cinque minuti che Rizzo ha una clamorosa opportunità per chiudere la pratica, ma il tiro termina alto sopra la traversa. Al 10’ la scena si ripete, Rizzo ruba palla a Ogliari in zona offensiva, mette in mezzo per Iacuaniello che svirgola il pallone e non riesce a trovare la terza rete. A dieci minuti dalla fine c’è l’ultima vera occasione per il Torino, lancio lungo dalla difesa, Benzoni scivola e lascia ancora Iacuaniello tutto solo davanti a Cuoco, che però ipnotizza il 9 granata e evita un passivo troppo pesante. Il match termina quindi con una meritata vittoria dei torinesi, che si aggiudicano un posto sul podio.
FINALISSIMA
PRO VERCELLI-DYNAMO MOSCA 0-3
RETI: pt 7’ Panin, 20’ Slepov; st 3’ Isaev.
PRO VERCELLI (4-4-2): Tripicchio 4.5 (pt 21’ Chiovenda 5.5); Cesaretto 5.5 (st 10’ Maiello 5.5), Lora 5.5 (st 30’ Curci sv), Pecori 5.5, Iezzi 6; Della Morte 5, Ziello 5.5 (st 3’ Mal 6), Galatanu 6, Pagliaro 5 (st 13’ Motta 5.5); Greco 6, Gerbi 5.5. A disp.: Bytyci, Ruocco, Bersezio. All. Grieco.
DYNAMO MOSCA (4-2-1-3): Cherkay 6; Gorbulin 6, Zakharov 6.5 (st 27’ Feoktistov sv), Evgenyev 6, Panin 7 (st 27’ Fedin sv); Isaev 7 (st 27’ Geordeev sv), Khortiev 6.5; Demianov 7.5 (st 15’ Bidlovskii 6.5); Slepov 6.5 (st 24’ Churikov sv), Latcevitch 7 (st 21’ Zavialov 6), Grulev 6.5. A disp.: Kazakov. All. Grishin.
NOTE: ammoniti Iezzi (PRV), Latcevitch (DYN); st 8’ allontanato Grieco (PVC).
Nella finale, che vede scontrarsi i russi della Dynamo Mosca e la Pro Vercelli di Grieco, i ritmi sono decisamente più alti, ma la differenza tecnica tra le due compagini è evidente sin da subito. I ragazzi di Grishin infatti hanno in mano il controllo della partita per tutti i 60 minuti, divertendo tutti gli spettatori soprattutto grazie ad una fantasia e ad una velocità di gioco che raramente le squadre italiane mettono in campo. Il gol del vantaggio della Dynamo arriva dopo 7’ da calcio piazzato: punizione dalla trequarti di destra battuta da Isaev, la difesa vercellese si dimentica di Panin, che tutto solo incorna e sigla il parziale di 0-1. I russi continuano a macinare gioco e le occasioni per raddoppiare sono parecchie, ma per il 2-0 devono aspettare il 20’: Evgenyev spazza via dalla difesa, la palla sembra innocua per il portiere della Pro Tripicchio, che però si addormenta e Slepov, velocissimo, ne approfitta, rubandogli il pallone dai piedi e spingendo in rete il secondo gol della partita. Inoltre l’estremo difensore, nello scontro con Slepov, si fa male e viene immediatamente sostituito da Chiovenda.
Il primo tempo finisce con il risultato parziale di 0-2. La ripresa inizia nel peggiore dei modi per la Pro Vercelli, che vede la propria rete gonfiarsi per la terza volta dopo poco più di due minuti dal fischio d’avvio. Isaev, non a caso premiato nel dopogara come miglior giocatore del torneo, porta a termine uno splendido uno-due aereo con Demianov e, solo davanti al portiere, fa 0-3. Per un po’ di tempo i ritmi si abbassano, la Dynamo respira e i piemontesi fanno per la prima volta capolino nell’area di rigore avversaria, senza però impensierire più di tanto Cherkay. Nei minuti finali i biancoazzurri tornano avanti e sfiorano più volte il quarto gol, due con Grulev, forse il migliore in campo per occasioni create e dinamismo, una con Bidlovskii. L’arbitro Cannata fischia tre volte e la squadra russa può finalmente festeggiare, tra gli applausi di tutti i presenti, la vittoria del 37° “Maggioni-Righi”, che dopo sei anni torna in Russia (nel 2010 fu lo Spartak Moscow ad aggiudicarsi il trofeo).
TOP 11 DEL TORNEO
Filippo Tripicchio (Pro Vercelli)
Simone Casellato (Borgaro)
Tommaso Ogliari (Atalanta)
Roman Evgenyev (Dynamo Mosca)
Alessandro Buongiorno (Torino)
Samuel Tinelli (Pro Vercelli)
Martin Mayoulou (Atalanta)
Eetu Vertainen (Helsinki)
Alessandro Iacuaniello (Torino)
Christian Capone (Atalanta)
Vincenzo Millico (Torino)
CAPOCANNONIERE: STANISLAV LATCHEVICH (DYNAMO MOSCA)
MIGLIOR GIOCATORE: OSMAN ISAEV (DYNAMO MOSCA)
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