Venerdì, 27 Dicembre 2024

Chivasso, 26 Novembre 2016

 

Il Victoria Ivest di mister Zichella voleva ripartire dopo il ko subìto per mano dell'Orizzonti united ma il La Chivasso si è rivelato un osso durissimo e la gara è terminata con il largo e meritato successo dei locali.

 

I padroni di casa complicano il compito ai biancoblu già al 2’ minuto di gara, quando Bouckhanjer buca la porta avversaria con un tiro velenosissimo che porta i suoi subito in vantaggio. Ma la risposta della squadra ospite è immediata: il Victoria Ivest non si scoraggia e prova la ripartenza, che però viene interrotta da Bouckhanjer che riporta l’azione in zona d’attacco e serve un ottimo pallone per Tiuca ma l’estremo difensore biancoblu si tuffa e sventa il pericolo del raddoppio. Appena tre minuti dopo però l’ Ivest attacca e Basciano nel disperato tentativo di interrompere l’azione mette troppa potenza nel retropassaggio per Loconte, segnando lui stesso la rete del pari, il numero 9 di casa si dispera e l’ Ivest ora ci crede. Al 9’ viene assegnata un’interessante punizione alla squadra di Zichella, a batterla va Fiandaca, che con una conclusione precisissima e velenosissima, calcia dritto in porta, dove però trova Loconte che ci mette le manone. Appena due minuti dopo però l’azione è nell’altra metà campo dove di nuovo lui, Bouckhanjer, con un siluro potentissimo riporta i suoi i vantaggio. Ma ancora una volta grande reazione dell’Ivest, che incassa il colpo e riparte e al 13’ si rende pericolosissima con una magnifica conclusione da fuori area di Fiandaca sulla quale però, ancora una volta, Loconte compie il miracolo.

 

 

La ripresa si apre di nuovo con una rete, di nuovo al secondo minuto e di nuovo sua: Bouckhanjer dopo una strabiliante cavalcata si ritrova faccia a faccia con il portiere e vince il duello, incrementando il vantaggio. La partita si mette decisamente male per l’Ivest, che però tenta di rendersi pericolosa due minuti dopo con una punizione calciata da Salvati ma la difesa biancorossa sembra essere invalicabile e ne approfitta per la ripartenza di nuovo con lui, il numero 10 biancorosso, non contento dei 3 goal segnati fino ad ora è alla ricerca del quarto ma questa volta non vince il tu per tu con il portiere, che si tuffa sul pallone. Al 9’ è ancora lui, l’eroe della giornata, che con una strepitosa cavalcata lungo il corridoio di sinistra mette al centro un ottimo pallone a cercare Rinotti ma il numero 9 biancorosso conclude a lato di un soffio.

 

Il terzo tempo vede un Victoria Ivest avvelenato che cerca a tutti i costi di riagguantare la partita e per poco non accorcia la distanza già al 2’ con una conclusione da fuori area di Fiandaca, che però non trova lo specchio della porta e la manda alta sulla traversa. Ed è ancora attacco biancoblu al 6’ dove solo l’uscita provvidenziale dell’estremo difensore di casa sventa l’azione pericolosa di Battaglio, che si dispera per l’occasione mancata. Ma La Chivasso al 10’ decide di archiviare la pratica con un goal strepitoso firmato ancora una volta Bouckhanjer. L’Ivest prova a rispondere con una conclusione di Fiandaca, che però si stampa sul secondo palo e i padroni di casa al 13’ mettono il sigillo definitivo a questa gara: Bouckhanjer solo davanti alla porta, anzichè concludere, serve Berti, che non delude il compagno e mette dentro il pallone del definitivo 5 a 1.

 

LA CHIVASSO-VICTORIA IVEST 5-1

 

I MARCATORI: pt 2’ Bouckhanjer(C), 5’ Basciano (at)(V), 11’ Bouckhanjer(C); st 2’ Bouckhanjer(C); tt 10’ Bouckhanjer(C), 13’ Berti(C).

 

LA FORMAZIONE DEL LA CHIVASSO: Loconte, Rinotti, Casarin, Tiuca, Basciano, Berti, Bouckhanjer, Costantino, Triunfio. All. Melotti.

 

LA FORMAZIONE DEL VICTORIA IVEST: Messina, Battaglio, Cinotti, Catalana, Salvati, De Astis, Fiandaca, Sgro. All. Zichella. 

Redazione

Venaria, 19 Novembre 2016

 

Lo Sporting Orbassano ha lottato con orgoglio ma nulla ha potuto contro un Venaria in giornata di grazia che si è mostrato nettamente più forte degli ospiti, seppellendoli sotto una montagna di gol. Alla fine il parziale è pesante ma gli orbassanesi non hanno nulla da rimproverarsi per impegno e grinta.

 

Nei primissimi minuti di gara sono i ragazzi di mister Casale ad attaccare ma a dare la svolta decisiva alla gara ci pensa Altomari, che con una strabiliante ripartenza, iptonitizza gli avversari su di lui e da metà campo serve un ottimo pallone per Somma, che però conclude alto sulla traversa. Il Venaria attacca, bombardando letteralmente la porta, e al 5’ Altomari fa centro, insaccando la palla nell’angolino basso di sinistra. L’ Orbassano prova a reagire ma i padroni di casa sono sulla cresta dell’onda e dopo appena due minuti arriva la rete del raddoppio, firmata Darie, che dalla distanza la mette di nuovo lì, nell’angolino basso di sinistra, poco prima inaugurato dal numero 9 di casa. La partita è in salita per la squadra ospite ma la concentrazione rimane alta e lo dimostra il provvidenziale intervento del portiere, che si tuffa letteralmente sul pallone, sul tentativo di Somma. Ma il pallone continua a essere giocato nella metà campo granata, il Venaria spinge e mette in difficoltà la difesa dell’Orbassano che al 13’ segna erroneamente la rete del 3 a 0 con un retropassaggio di Nucelli per il portiere poco preciso, che finisce dentro. E ancora Venaria allo scoccare del 15’ con Somma, che trova la soddisfazione del goal.

 

 

Il secondo tempo si fa amaro già dal primo minuto per l’Orbassano, con Gerenio che serve un ottimo pallone per Procida, che senza pensarci due volte la mette dentro. Appena due minuti dopo ricambia il favore al compagno, servendogli un pallone invitantissimo che Gerenio non può e non deve sbagliare e non lo fa, firmando così la rete del 5 a 0. E’ un Venaria scatenatissimo con di fronte un Orbassano pieno d’orgoglio che al 5’ guadagna un importante calcio piazzato per fallo su Cappai. A battere va proprio il 65 granata, che calcia una punizione degna di lode, ma il pallone finisce preda della difesa avversaria. I ragazzi di Casale continuano con grande orgoglio a cercare spazi ma il Venaria non concede nulla e al contrario continua ad attaccare con la stessa cattiveria di inizio gara. Parata incredibile al 9’ del portiere ospite su conclusione velenosissima di Triulcio, ma il pallone rimane lì e Garzaniti sorprende tutti con una conclusione che buca la porta. Ancora attacco Venaria un minuto dopo con Maculan, che trasforma un calcio d’angolo nell’ennesimo goal della gara. A chiudere il secondo tempo ci pensa di nuovo Garzaniti, che trasforma il perfetto assist di Dimatteo nella rete del 9 a 0.

 

Il terzo tempo è la chiara dimostrazione che l’ Orbassano, al di là del risultato, gioca le partite fino all’ultimo minuto: infatti, al 3’ della ripresa riesce a trovare il goal con Caputo, che riaccende l’entusiasmo dei suoi. Purtroppo però questo non basta a riaprire la partita, che durante il terzo tempo vede il Venaria incrementare ulteriormente il vantaggio con Somma, Marcone e Garzaniti.

 

VENARIA-SP.ORBASSANO 12-1

 

I MARCATORI: pt 5’ Altomari(V), 7’ Darie(V), 13’ Nucelli (aut.), 15’ Somma(V); st 1’ Procida(V), 3’ Gerenio(V), 9’ Garzaniti(V), 10’ Maculan(V), 12’ Garzaniti(V); tt 3’ Caputo(SO), 6’ Somma(V), 7’ Marcone(V), 9’ Garzaniti(V).

 

LA FORMAZIONE DEL VENARIA: Cugnetto, Procida, Capogna, Maculan, Gerenio, Marcone, Darie, Cottone, Altomari, Garzaniti, Dimatteo, Scardigno, Somma, Triulcio. All. De Simone.

 

LA FORMAZIONE DELLO SP.ORBASSANO: Asero, Candioto, Cappai, Caputo, Conte, Cotroneo, Drago, Gelao, Lusitano, Nucelli, Pintus, Pulitano. All. Casale.

Redazione

Torino, 20 Novembre 2016

 

Non si ferma la grande corsa della Orizzonti United che, sul campo del Victoria Ivest, trova la quinta vittoria consecutiva consentendogli così, complice il pareggio del Pro Settimo Eureka, di raggiungere la vetta del girone. Gli ospiti, per tutti e tre i tempi, riescono a disinnescare i ragazzi di mister Zichella mantenendo il controllo pressoché totale sia del campo che del gioco.

 

I ragazzi della Orizzonti partono subito forte e nei primi minuti costringono varie volte Sgro a superarsi per poter mantenere la porta inviolata. Il portiere di casa, soprattutto nelle uscite, riesce a risolvere azioni molto pericolose a firma di Costa e Cusimano. Proprio quest'ultimo, alla metà della prima frazione di gioco, riesce a sbloccare il risultato con una girata in area e pochi minuti dopo è Diadoro che, dopo che Sgro lo ferma in uscita bassa, riesce a gonfiare la rete arrotondando il risultato. I padroni di casa provano a reagire e al minuto 12 capitan Catana riesce a beffare Brianese con un gol magnifico frutto di un coraggioso tiro dalla tre quarti che, dopo aver superato l'estremo difensore ospite, si deposita elegantemente in rete. Proprio quando il Victoria sembra aver ritrovato la fiducia, ci pensa Costa a ribadire le distanze con un gran diagonale dalla sinistra che costringe Sgro a raccogliere la sfera finita in rete.

 

 

La seconda frazione di gioco vede una crescita esponenziale degli ospiti costringendo gli strisciati, che iniziano ad accusare un po' di stanchezza, a faticare non poco per superare la linea mediana del campo di gioco. Il pressing della Orizzonti obbliga Messina ad esaltarsi tra i pali in varie occasioni ma gli ospiti riescono, comunque, a trovare la via del gol altre quattro volte andando all'ultimo riposo con il punteggio che recita 1-7.

 

L'ultima frazione di gara è, forse, la più equilibrata e vede i ragazzi della Orizzonti United controllare il campo grazie, anche, alla difesa guidata da Procopio che asfissia gli avversari. Questo lavoro consente, nuovamente, a Costa e Cusimano di finire sul tabellino dei marcatori. Questi ultimi, negli interi quarantacinque minuti, mettono a segno rispettivamente quattro e tre marcature che consentono alle propria squadra di uscire vittoriosa dall'impianto di Via Veronese e godersi la vetta del girone I.

 

VICTORIA IVEST – ORIZZONTI UNITED 1-9

 

I MARCATORI: pt 7' Cusimano (OU), 10' Diadoro (OU), 12' Catana (OU), 15' Costa (OU); st 2' Cusimano(OU) 11',16' Costa(OU), 14' Catana (aut); tt 13' Costa(OU), 15' Cusimano(OU).

 

LA FORMAZIONE DEL VICTORIA IVEST: Sgro, Battaglia, Memaj, Catana, Salvati, Di Gioia, De Astis, Fiandaca, Messina.

 

LA FORMAZIONE DELL'ORIZZONTI UNITED: Brianese, Bravo, Procopio, Costa, Diadoro, Piretto, Cusimano, Colucci.

Redazione

Chieri, 13 novembre 2016

 

Finisce 2-2 la seconda sfida di giornata dei 2007 sempre tra Chieri e Sisport.

 

Al primo minuto dal calcio d’inizio il Chieri si porta avanti con un personaggio dagli scarpini caldi; con la maglia numero cinque e senza nessuna paura, Tinozzi apre le danze e realizza il primo gol di giornata, 1-0 e palla al centro. Il primo tempo prosegue a ritmo di colpi serrati ma la Sisport ci tiene a inchiodare l’avversario in parità e così Valentini trova lo specchio della porta su calcio di punizione proprio sul finale della frazione di gioco.

 

 

 

Nel secondo tempo le due squadre mantengono un ritmo molto alto ma la fretta nel cercare di far quadrare il risultato non porta doni, dunque anche se si nota una certa attenzione e cura al dettaglio, il segnapunti non ruota mai e si conclude in bianco. Dal lato Sisort s’imposta bene palla a terra ma si nota qualche indugio di troppo ad attaccare lo spazio nel modo giusto.

 

Di tutt’altra natura è invece il secondo tempo, che torna a dare speranza in campo e fuori dal campo, si notano da subito un buon livello e un’ottima concentrazione che fanno di un semplice finale, un finale scoppiettante sotto ogni punto di vista. Al 5’ Rongioletti su calcio di punizione va a segno con un tiro che plana in porta in modo maestoso e la Sisport si porta in vantaggio sotto gli applausi scroscianti del pubblico (0-1). La gara si accende ed è battaglia aperta fino al timeout. Al rientro in campo le due squadre continuano a creare ottime situazioni di gioco e su tutti emerge il gran cuore di Tinozzi che porta la propria squadra non solo verso il pareggio dell’ultima frazione ma anche verso quello della gara.

 

Chieri-Sisport 2-2

 

Marcatori (1-1, 0-0, 1-1): 1’ Tinozzi (C), 13’ Valentini (S) , 5’ tt Rongioletti (S), 13’ tt Tinozzi (C).

 

Chieri: Sacino, Maddalena, Ogliaro, Tinaglia, Tinozzi, Parigi, Bottan, Stecca, Pavone. Dir. Antonio Sacino. All. Floriano Palmacci.

 

Sisport: Di Salvo, Paradiso, Merlin, Falbo, Valentini, Rauseo, Genzone, Rongioletti, Corrales, Paun. Dir. Rauseo. All. Valerio.

 

Redazione

 

 

Torino, 6 Novembre 2016

 

La Pro Settimo annichilisce il Victoria Ivest che, forse un po' sfortunato, ha cercato di tenere testa nel migliore dei modi di fronte ai suoi avversari, ma l'impetuosità rivale non si è placata in nessuno dei tre tempi di gioco, conducendo la partita verso un punteggio roboante.

 

Non appena i giocatori sono scesi in campo, i sette di Ruzza prendono il pallino del gioco, ma raggiunta la porta, le azioni da gol rimangono prive di conclusione grazie alla tenacia del portiere. La padrona di casa prova a rispondere, ma il vantaggio di posizione guadagnato viene perso in fretta a causa del contropiede di Bove. Il numero 2, più determinato di altri, avanza verso il suo obiettivo, ma subito fallisce. A destra interviene Grillo che recupera il pallone grazie ad un rimpallo, assist a Gallo, che si trova davanti alla porta, ed è già vantaggio dei pulcini in trasferta. La compagine ospite continua il suo gioco davanti al bersaglio con un tentativo dopo l'altro, ma a raddoppiare questo primo risultato è un errore del Victoria Ivest, il cui passaggio al portiere scivola dentro la porta.

 

 

 

Nuove emozioni nella ripresa: i giovanissimi del Victoria Ivest infatti, finalmente cercano il gol, sperando in un recupero, ma le intenzioni della squadra non incontrano l'esito desiderato. Poco dopo l'inizio, la Pro Settimo esulta di nuovo con Gallo. Bove, segue il piano del compagno e, in solitudine, la infila facilmente nell'angolino. Si assegna un calcio di punizione a favore del Victoria Ivest, il destro di De Astis viene respinto dal portiere, ma Di Gioia, nell'area piccola sfrutta la sua occasione e realizza un tap-in vincente. Un giro di lancetta dopo Salvati si riscatta, bucando la rete, con un calcio velenoso. La Pro Settimo però, chiude la frazione con il pokerissimo di Masi, da posizione defilata.

 

La seconda ripresa non si allontana per niente dall'accaduto precedentemente visto: il binomio De Astis-Fiandaca si proietta verso il suo obiettivo, ma con Masi in difesa perdono la loro possibilità. In poco tempo Grillo scrive il suo nome tra i marcatori in maniera decisa. Il ritorno in campo dei pulcini, dal Time Out, vede l'azione di Bove e Surace: il primo, con il pallino del gioco, salta tutti gli avversari; Surace, libero nell'area piccola devia il pallone e buca la rete. Nello stesso minuto Di Gioia, in solitaria, torna indietro e quasi miracolosamente la manda dentro con precisione. Gli ultimi minuti sono ancora a favore della Pro Settimo e di Bove che chiude il match con un altro missile da professionista proveniente da centro campo.

 

 

VICTORIA IVEST - PRO SETTIMO EUREKA 3-8

 

I MARCATORI: pt 6' Gallo(PS), 16' Salvati aut (V) st 3' Gallo(PS), 8' Bove(PS), 15' Di Gioia(V), 16' Salvati(V), 18' Masi(PS); tt 7' Grillo(PS), 14' Surace(PS), 14' Di Gioia(V), 16' Bove(PS)

 

LA FORMAZIONE DEL VICTORIA IVEST: Battaglio, Memaj, Catana, Salvati, Di Gioia, De Astis, Fiandaca, Messina. All. Zichella.

 

LA FORMAZIONE DELLA PRO SETTIMO: Noutchang, Bove, Gallo, Grillo, Masi, Mattiello, Petruzza, Piazza, Surace, Tartaglia. All. Ruzza.  

Redazione

Torino, 5 Novembre 2016

 

Perde la squadra di casa con una rete di svantaggio contro il Pozzomaina, che continua il suo filotto di vittorie. Partita tirata e senza un solo padrone per tutto il corso dei 45' minuti di gioco. Il gol decisivo per la vittoria della squadra in trasferta arriva solo negli ultimi minuti e porta la firma di Nisticò.

 

Subito si vede il Pozzomaina in attacco, al 1’ Fathallà, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, colpisce il palo. Dopo appena quattro minuti Nisticò colpisce di testa il pallone, mandandolo poco a lato del palo. La squadra ospite impone il suo gioco al Cenisia, al 13’ Breshak recupera molto bene su Nisticò che stava andando a rete. Dopo poco Di Marzio non riesce a rubare palla al portiere avversario che para in due tempi. Il primo tempo finisce a reti inviolate e con il Pozzomaina che cerca il gol, senza riuscire a concretizzare.

 

 

Nel secondo tempo il Cenisia parte forte, al primo minuto Ferraris libera un bel tiro in diagonale deviato sulla traversa dal portiere avversario. Il Pozzomaina riprende a fare il suo gioco e spreca almeno tre occasioni da gol. Augeri è il giocatore che più si è messo in mostra in questo secondo frangente di gioco. Al 6’ lo stesso Augeri libera un tiro di esterno che finisce fuori. Sul finire si rivede il Cenisia, protagonisti Melloni e Rinarello che si portano in attacco ma il tiro di Melloni è troppo alto e finisce fuori. A cinque minuti dalla fine il bel tiro di Nicosia viene parato. Anche il secondo tempo termina 0-0 con la squadra di casa che non riesce a lasciare il segno e la squadra ospite che non è incisiva quanto vorrebbe ma che si impone a centrocampo, come nel primo tempo.

 

Il terzo tempo si rivela fatale al Cenisia; al 6’ Nisticò porta in vantaggio la sua squadra siglando una bella rete in diagonale, da segnare l’errore di Breshak nell’azione del gol subito. I viola non son capaci di segnare la rete del pareggio, pur avendo l’occasione al 10’ con Rinarello, ma il suo tiro finisce fuori. Dopo tre minuti duettano Nisticò e Donato portandosi davanti al portiere ma il tiro di donato viene parato. Partita vinta dal Pozzomaina, apparso più coeso rispetto al Cenisia, detto ciò tutte e due le squadre hanno giocato bene. La squadra di casa non è riuscita ad essere cattiva in attacco creando poche palle-gol, complimenti a Crespo per le sue belle parate, riuscendo a neutralizzare più volte i tiri avversari. I tempi giocati sono stati abbastanza equilibrati ma la qualità del Pozzomaina è risultata maggiore soprattutto a centrocampo con Caputo che è riuscito a mettere in difficoltà gli avversari.

 

 

CENISIA – POZZOMAINA 0-1

 

IL MARCATORE DEL POZZOMAINA: 6’ tt Nisticò.

 

LA FORMAZIONE DEL CENISIA: Crespo, Rizzi, Melloni, Breshak, Ferraris, Gambicorti, Doro, Rinarello, Antonacci, Di Marzo. All. Riccetti

 

LA FORMAZIONE DEL POZZOMAINA: Donato, Dedej, Foudil, Conti, Nicosia, Fathallà, Augeri, Nisticò, Donato, Soccio. All. Papurello.

Redazione

Torino, 29 Ottobre 2016

 

Partita dai contenuti agonistici alle stelle e troppi interventi al limite del regolamento. Lucento e Lascaris hanno dato vita a uno scontro duro, deciso da un gol nel primo tempo dei padroni di casa che hanno saputo mantenere inviolata la propria porta. Sin dai primi minuti si intuisce che si tratta di una rivalità accesa: le due squadre praticano marcature a tutto campo e non mancano gli scontri fisici ad alta intensità.

 

In avvio è il Lucento a farsi preferire. Al 6' Marinuzzo scaglia una fucilata che Catberro devia in angolo. Il 10' è il minuto del vantaggio rossoblu. Tutto nasce da una bella conclusione di Pepe dalla destra, Pace si trova sulla traiettoria e prova a rinviare ma infila sfortunatamente la sua porta. La migliore occasione per pareggiare in casa Lascaris è targata Di Prima: al 13' una staffilata da lontano del 10 ospite colpisce in pieno la traversa a Farmaki battuto.

 

 

Nel secondo tempo i ritmi si mantengono alti e gli interventi fallosi aumentano così come la tensione in campo. Al 5' scambiano bene in velocità Bizau e Marinuzzo con quest'ultimo che sfiora il raddoppio per una questione di centimetri. Al 7' si scatenano le proteste pianezzesi quando il pallone sembra aver varcato la linea di porta lucentina ma l'arbitro fa proseguire e non assegna il gol. Al 10' si fa vedere Delli Calici con una bella percussione ma la mira è imprecisa e il risultato rimane sull'1 a 0.

 

Non cambia lo spartito del match nella terza frazione: moltissimi scontri duri a centrocampo e gioco costantemente interrotto per placare le proteste o prestare soccorso agli infortunati. Parte meglio il Lucento che al 3' si rende pericoloso con una conclusione da fuori di Bizau che termina sul fondo non di molto. Il Lascaris prova a dare fondo alle ultime energie per il forcing finale ma il pressing dei padroni di casa è asfissiante e risulta praticamente impossibile imbastire trame di gioco in velocità. Al 9' Passalacqua prova a sorprendere Catberro ma la sua rasoiata è imprecisa di un metro. L'ultimo sussulto è un contestatissimo rigore assegnato al Lucento al 14', con Galotta che si incarica della battuta ma apre troppo il piattone e mette fuori.

 

LUCENTO – LASCARIS 1-0

 

IL MARCATORE DEL LUCENTO: pt 10' Pepe.

 

LA FORMAZIONE DEL LUCENTO: Farmaki, Deda, Galotta, Poma, Passalacqua, Pepe, Bizau, Gregnanin, Marinuzzo, Scognamiglio. All. Mugavero.

 

LA FORMAZIONE DEL LASCARIS: Catberro, Bellu, Caci, Pace, Morsuillo, Ragazzi, Delli Calici, Di Prima, Di Palermo. All. Battaglino-Di Palermo.

Redazione

Torino, 22 Ottobre 2016

 

Il MarcoFerrante vince sul campo di Via Osoppo e si mantiene al primo posto del girone al termine di una partita combattuta e giocata sul filo dell'equilibrio. Il Rapid ha dato filo da torcere agli ospiti e soprattutto nella seconda frazione di gioco avrebbe potuto anche riaprire la gara con un pizzico di precisione in più sottoporta.

 

Subito dopo il fischio d’inizio il Rapid, in maglietta scura, si presenta minaccioso davanti al portiere avversario Mattrel: al 1’ Strenchetto ci prova con un tiro affilato che sfiora il palo. Ma il MarcoFerrante reagisce immediatamente: botta da fuori di Brena, palla che lambisce il palo alla sinistra dell’estremo difensore. Al 4’ si mette in luce Garbossa (indubbiamente il migliore dei suoi): il gioiellino di Bava è a tu per tu con Mattrel, ma la sua conclusione finisce poco oltre la traversa. Al 10’ ancora in evidenza Garbossa: salta in dribbling e due avversari e spara in porta, ma Martel è bravo a deviare in angolo. Passano pochi secondi e il MarcoFerrante va in vantaggio: passaggio filtrante delizioso di Del Mare che smarca Barberis, il quale anticipa il portiere in uscita con un pregevole pallonetto. Allo scadere del primo tempo ci prova ancora Garbossa: bella punizione a giro, palla fuori di un soffio.

 

 

Secondo tempo in cui Rapid scende in campo deciso: la squadra di Bava accumula occasioni su occasioni. Al 1’ Strenchetto impegna severamente Mattrel da distanza ravvicinata; al 2’ ci prova ancora Garbossa, ma Mattrel è in gran forma e devia in angolo. Al 6’ Tainese va a botta sicura su angolo ben calciato da Garbossa, ma il palo salva il MarcoFerrante. Infine, diagonale velenoso di Cutrone indirizzato nell’angolino lontano, ma Mattrel dice ancora una volta no.

 

Nonostante la grande sofferenza del secondo tempo, il MarcoFerrante riesce a rimanere in vantaggio – soprattutto grazie alle parate del suo portiere – e nel terzo e ultimo tempo recupera energie e si butta in avanti: al 2’ Brena in mezza rovesciata sfiora l’eurogol, mentre al 7’ Tragno scarta tutti e fa partire un bolide parato in due tempi da Domenech. Sono le prove generali del gol del 2-0: ancora Tragno, incontenibile, salta due avversari e fa partire un tiro preciso e imparabile. A fine partita mister Mameli è piuttosto soddisfatto: “La nostra filosofia è tenere palla e giocarla sempre, credo che oggi i ragazzi abbiano davvero fatto bene”.

 

RAPID TORINO – MARCOFERRANTE 0-2

 

I MARCATORI DEL MARCOFERRANTE: pt 11’Barberis; tt 9’ Tragno

 

LA FORMAZIONE DEL RAPID TORINO: Domenech, Fiorito, Audenino, Palmisano, Cutrone, Tainese, Garbossa, Marwani, Strenchetto. All. Bava

 

LA FORMAZIONE DEL MARCOFERRANTE: Mattrel, Donalisio, Costa, Suppo, Perona, Brena, Mastromatteo, Mori, Barberis, Del Mare, Tragno. All. Mameli

Redazione

Torino, 16 Ottobre

 

Non mancano purtroppo le polemiche a corollario di una sfida che sul campo è stata tesa ed entusiasmante. Alla fine a prevalere sono i padroni di casa del Lucento che segnano quattro reti e riescono ad avere la meglio su un agguerrito Venaria che comunque ha disputato una buona gara al cospetto di avversari superiori.

 

Già nella prima frazione e nei primi minuti di gioco è la squadra guidata dal tecnico Maugero a imporre il proprio ritmo e a costruire azioni pericolose che mettono subito il Venaria nelle condizioni di doversi difendere. Il pressing alto e le rapide ripartenze permettono al Lucento di indirizzare fin da subito la partita sul un binario preciso. Come spesso accade anche la fortuna ci mette il suo zampino e il Lucento ne approfitta trovando già al 3' il gol del vantaggio. Marinuzzo, autore di una buona gara, trova un campanile dal vertice esterno dell'area che da propabile cross si trasforma in un tiro che inganna il portiere dei cervotti e regala il vantaggio ai padroni di casa. Nonostante il gol il Lucento non molla e continua a spingere e a trovare spazi, il Venaria da parte sua non trova le contromisure e subisce forse un po' troppo l'impeto dei padroni di casa. Il primo dei tre tempi scivola verso la conclusione con la squadra di Maugero in completo controllo della gara.

 

 

Nella seconda frazione è ancora il Lucento a tenere in mano il pallino del gioco e a tessere la tela da cui il Venaria non riesce a trovare un'uscita. Al 6', infatti, arriva il secondo gol dei rossoblù anche questa volta a firma Marinuzzo. Questa volta l'accattante di casa Lucento è bravo a dialogare con Bizau al limite e trovare un tiro rasoterra che mette ancora alle corde il Venaria. La squadra del tecinico Vario cerca la reazione, ma fatica a trovare le misure di un Lucento veramente in grande spolvero. Bisogna aspettare la terza e ultima frazione (quella caratterizzata dalle polemiche) per vedere qualche azione degna di nota dei cervotti del Venaria

 

Nella terza frazione il Venaria, come già accennato si risveglia parzialmente dal torpore e trova già nei primi minuti il gol che accorcia le distanze e costringe il Lucento a rimettersi in carreggiata. Il gol lo trova Matteo Vario che trova la diviazione da due passi dopo una bella e potente conclusione di Di Ruocco, abile a mettere in difficoltà il poritere del Lucento. La squadra di Maugero comunque non si scompone e continua a costruire azioni pericolose che poco dopo portano al terzo gol, quello della sicurezza per il Lucento e quello che spezza un po' le speranze dei cervotti. Questa volta è Passalacqua a trovare il gol di controbalzo che risulta alla fine della contesa tanto bello quanto utile. Il finale di gara a questo punto ha poco da dire, ma se fino a questo punto la partita non aveva offerto grandi spunti di polemica il finale si trasforma radicalmente e la contesa si sposta dal campo alle tribune. L'arbitro fischia un rigore (comunque dubbio) e i genitori dalle tribune non prendono molto bene questa notizia. A rincarare la dose la decisione dell'arbitro di ripetere per tre volte il penalty. Il portiere Di Miceli non rimane sulla linea fino al fischio del direttore di gara e questo provaca la reazione da una parte dei genitori e dall'altra dello stesso portiere del Venaria. Alla terza volta Galotta non sbaglia siglando il gol che non cambia gli equilibri di una partita dominata dai padroni di casa, ma sicuramente il morale sia dei giocatori in campo sia della tribuna dei cervotti.

 

LUCENTO-VENARIA 4-1

 

MARCATORI: pt 3' Marinuzzo (L); st 6' Marinuzzo (L), tt 2' Vario (V), 6' Passalacqua (L), 10' Galotta (L).

 

LA FORMAZIONE DEL LUCENTO: Farmaki, Deda, Galotta, Poma, Passalacqua, Pepe, Bizau, Gregnanin, Marinuzzo, Scognamiglio. All. Maugero.

 

LA FORMAZIONE DEL VENARIA: Zerbino, Argiri, D'Abbene, Gueli, Vario, Capogna, Di Ruocco, Cucinella, Tortorici, Viano, Di Miceli. All. Vario.

Redazione

 


Vinovo, 01/04/2016

 

Nell'ultimo turno appena disputato il Mirafiori si impone per 5-4 in casa del Chisola mettendo una seria ipoteca alla vittoria finale del campionato. I ragazzi di Mister Sorano dopo l'ennesimo successo conducono in vetta alla classifica a punteggio pieno.

 

Cronaca della gara:

Nel primo tempo si assiste ad una gara giocata ad alti ritmi e al doppio vantaggio degli ospiti rispondono i padroni di casa che riescono a raggiungere il pari.

 

Secondo tempo nettamente a favore del Mirafiori che dopo essere passato nuovamente in vantaggio riesce a raddoppiare e portando il proprio vantaggio a due reti.

 

 

Nel terzo tempo il Chisola accorcia le distanze grazie alla trasformazione di un calcio di rigore e successivamente trova un meritato pareggio. Finale equilibrato e combattuto giocato a viso aperto tra le due squadre con rapidi capovolgimenti di fronte. Nel finale il Mirafiori si riporta per l'ennesima volta in vantaggio concludendo la gara è portando a casa una bella vittoria sui padroni di casa.

 

Chisola - Mirafiori 4-5 (2-2) (0-2) (2-1)