Sabato, 28 Dicembre 2024

5^ GIORNATA - Il Bulè Bellinzago vince il duello per la vetta della classifica con il Verbania, l'Accademia Borgomanero e la Juventus Domo vincono in casa mentre la Biellese batte la Ticinese. Cinque gol per Lascaris e Strambinese, nel frattempo avanza il Fossano mentre domina l'Asti, ben fatto Ciriè. 
 


GIRONE A 

BULE' BELLINZAGO-VERBANIA 3-1

RETI: pt 7' Laface, 9' Marciaz, st 32' Forzatti (B), 35' Donghi (V)

ACCADEMIA BORGOMANERO-CITTA' DI BAVENO 2-1
RETI: pt 34' Savoia (C); Strada, Casella (A)

JUVENTUS DOMO-OMEGNA 5-2 
RETI: 2 Sama, 2 Piemontesi, Capriglione (J); pt 3' Di qual, st 38' Verdoia (O)

OLEGGIO-DIAVOLETTI CALCIO 0-1
RETI: st 35' Zarattini rig 

RG TICINO-BIELLESE 1-3
RETI: Franzini (R); 2 Stecca, Carminati (B)

SPARTA NOVARA-VOLPIANO PIANESE 0-4 giocata 15/10
RETI: 2 Lo Buono, Defazio, Pani 

GASSINOSANRAFFAELE-GOZZANO 1-2 giocata 15/10 
RETI: 2 Bonjakaj (GO); Di Parigi (GS)

GIRONE B

LASCARIS-BORGARO NOBIS 5-0 

RETI: pt 4' Persiano, 8' rig, 32' Margiotta, st 30' Trucchero, 35' Cruto 

VALLORCO-CIRIè CALCIO 1-3 
RETI: pt 26' Decostanzo, st 8' Gavril, 34' Cammarata (C); Quagliotti G. (V)

VENARIA REALE-STRAMBINESE 1-5
RETI: 3 Tenca, Pallante, Dublino (S); Porcino (V)

LUCENTO-QUINCINETTO TAVAGNASCO 3-1
RETI: pt 15' Scutigliani, 20' Cardona rig, st 10' Perardi (L); Correa (Q) 

VDA CHARVENSOD-OLYMPIC COLLEGNO 1-3
RETI: st 15' Perrier (V); 2 Lo Russo, Porcu (O)

PARADISO COLLEGNO-ALPIGNANO 0-0 giocata 15/10

PRO EUREKA-VISTUS MERCADANTE 3-0 giocata 15/10
RETI: Trovato, Cinti, Meloncelli 

GIRONE C

SALICE-BSR GRUGLIASCO 2-2 

RETI: st 10 Ariaudo, 35' Dimodica (S); Coppola, Giannone (B)

SALUZZO-FOSSANO 0-4
RETI: pt 30' Cagnolo, st 5' Caputo, 25' Gotta, 35' Racca 

ALBA CALCIO-GIOVANILE CENTALLO 3-4
RETI: pt 7' Rinaudo, st 12' Olivero rig, 17' Ravera, 30' Samaritano (G); pt 20' Negro, st 10 ' Servetti rig, 34' Pontrelli (A)

CHISOLA-SAVIGLIANESE 10-1
RETI: pt 17' Tomatis, 18' Petruno, 21' Cazzula, 29' Persini, st 5', 11' Patruno, 17' Carli, 30' Quero, 34' Brawand, 35' Persico (C); Nava (S)

ASS.CALCIO BRA-CUNEO OLMO 0-7 
RETI: 3 Mellano, 2 Necula, Gazzola, Zacharia 

PINEROLO-PEDONA BORGO 4-0 giocata 15/10
RETI: pt 7', 24' Moresco, 20' Valè,  32' Ponticelli 

NICHELINO HESPERIA-CUMIANA 4-2 giocata 15/10
RETI: 2 D'Agostino (C); Boenzi, Scorzoni, Mazzone, Ruggiero (N)

GIRONE D 

ASTI-SAN GIACOMO CHIERI 8-2

RETI:  Carossa, Isufaj (S); Petrov, Conconi, Ferello, 3 Flore, Sigliano, Maraventano (A) 

DON BOSCO ALESSANDRIA-PSG 5-1
RETI: pt 15' Gotta, 18' Betti, st 5' Carsana (P), 15', 19' Ferrara, 25' Ammirata 

POZZOMANIA-MIRAFIORI 1-2
RETI: pt 33' Boldrino (M), st 7' Infante (P), 10' Mainero (M) 

VANCHIGLIA-SG DERTHONA 2-3 
RETI: Catanzaro rig, Mereu (V); 2 Tolomeo, Meriardi (S)

CHIERI-SCA ASTI 6-1
RETI: Otranto (S); pt 13' Olivero, 15' rig e st 10' Canova, 13' Caprari, 21' Mondin, 30' Gamba (C)

CASALE-CBS SCUOLA CALCIO 1-4
RETI: pt 36' Rizzetto (CA); 2 Macagnone, Monterosso, Buffon (CB)

SISPORT-ACQUI 2-1 giocata 15/10
RETI: Finelli, Ragagnin (S); Ez Raidi (A)

Vinovo, 8 Aprile 2017

 

La sfida tra Chisola e Sporting Orbassano valevole per la categoria Esordienti classe 2004 non è riuscita a regalare grandissime emozioni, con le due formazioni che si sono equivalse sul campo dando vita a una partita molto equilibrata e combattuta; le azioni da gol non sono state molte, ma i giocatori hanno dimostrato di avere un discreto senso della posizione. La gara è terminata con il risultato di 1-1: a passare in vantaggio sono stati gli ospiti con una bellissima rete su calcio piazzato di Bellantone, successivamente i padroni di casa hanno reagito e pareggiato i conti con Ponte, vero trascinatore del Chisola e autore del rigore decisivo.

 

Il match inizia con gli ospiti che si spingono subito in avanti e già al 9’ sfiorano la rete con Lusitano che ha fatto partire un bel diagonale, ma il portiere non si è fatto sorprendere. Risponde immediatamente il Chisola con un bel colpo di testa di Traina. Pochi minuti dopo arriva il vantaggio per lo Sporting Orbassano: gli ospiti guadagnano un calcio di punizione da posizione molto interessante, sul pallone si presenta Bellantone che lascia partire un tiro imparabile per l’incolpevole portiere. I padroni di casa non accusano il colpo e al 19’ vanno vicini al pareggio con Lai, nell’occasione un ottimo intervento del portiere evita la rete.

 

 

Nella ripresa a partire forte è ancora la formazione ospite che al 6’ ha ancora una potenziale occasione da rete su calcio di punizione, il tiro di Bellantone però sbatte contro la barriera. Dopo questa buona occasione i ragazzi di Masera riescono a prendere coraggio e hanno diverse occasioni: al 13’ con un calcio di punizione di Ripepi che crossa il pallone in mezzo all’area ma nessuno riesce a trovare la deviazione vincente, un minuto dopo Ponte serve in profondità D’Urzo che in area avversaria subisce la carica di un difensore, ma l’arbitro decide che non ci sono gli estremi per concedere la massima punizione; rigore che viene poi concesso un minuto dopo per un contatto tra D’Urzo e il portiere, prima viene concesso il vantaggio con De Simone che colpisce la traversa, una volta che il vantaggio non si è concretizzato viene fischiato il calcio di rigore: dagli undici metri Ponte spiazza il portiere.

 

Nel terzo tempo è lo Sporting Orbassano ad andare più vicino alla rete, ha un paio di buone occasioni con N’Guessan in contropiede, ma un salvataggio sulla linea di un difensore gli nega il gol e la partita scivola senza altri sussulti verso l'1 a 1 finale.

 

CHISOLA-SPORTING ORBASSANO 1-1

 

I MARCATORI: pt 18’ Bellantone(SO); st 16’ rig. Ponte(C)

 

LA FORMAZIONE DEL CHISOLA: Ravo, Preka, Sergi, Farina, Solustra, Ponte, Cozzolino, Lai, Menga, Traina, D’Urzo, Montechiaro, Ripepi, De Simone, Marino, Spano, Nisci, Serratore. All. Masera

 

LA FORMAZIONE DELLO SPORTING ORBASSANO: Lento, Mazzano, Landolino, Targa, Luciani, Salvi, Bellantone, N’Guessan, Garabello, D’Alesio, Comito, Scalco, Farfarello, Lusitano, Cossu, Silvagni. All. Strazzo

Redazione

Torino, 29 Ottobre 2016

 

Si impone e lo fa in maniera netta il Pertusa ai danni del Pecetto. Certamente il risultato non lascia scampo a disamine tecnico tattiche. I ragazzini del Pertusa dettano legge a livello fisico tattico e tecnico mettendo in pratica un gioco spumeggiante a tratti idilliaco ottimamente seguiti dal loro mister sempre positivo e molto bravo nel recitare il ruolo di educatore allenatore. Dal canto loro la compagine del Pecetto, anche loro ottimamente seguiti dal bravo mister, cercano come possono di arginare il gioco mantellante degli avversari e nella seconda frazione in parte riescono nell’intento.

 

La partita inizia alla grande con il Pertusa in rete dopo un solo minuto grazie ad una bellissima punizione del numero sette Manca che da 20 metri insacca all’incrocio. Ma i nomi in questo contesto non sono importanti perché il Pertusa in tutti i suoi effettivi dimostra di essere un’ottima squadra unita e di avere un idea precisa di gioco che si sviluppa con azioni ariose sulla fascia e con scambi in verticale. Gli ottimi portieri del Pecetto respingono i numerosi assalti con belle parate degne di un bel futuro. I ragazzi in maglia verde del Pecetto cercano in ogni maniera un gioco corale lottando su ogni pallone e senza risparmiarsi, svolgono il loro compito di imparare a stare in campo e a giocare sempre e comunque il pallone.

 

 

La fase più bella ed equilibrata della partita è la seconda frazione dove le squadre si fronteggiano quasi ad armi pari con qualche timida sortita in avanti del Pecetto. Ovviamente appena il Pertusa accelera sono dolori, ed difatti segnano con facilità ancora cinque reti sempre con azioni efficaci e determinate da un gioco sempre pimpante e all’attacco. Il centrocampo ben delineato, la difesa accorta e in linea, l’attacco che si muove in continuazione, queste sono le armi del Pertusa Biglieri.

 

Il Pecetto dovrà crescere ancora molto soprattutto tecnicamente, ma vedere questi ragazzini dopo una sconfitta per sei a zero sorridere abbracciare compagni ed avversari, giocare a pokemon go dopo la partita, fa capire che il calcio è divertimento è bellezza è passione, e che soprattutto deve partite dalle società, l’insegnamento al rispetto dell’avversario dei compagni e dell’arbitro.


 

PERTUSA – PECETTO 6-0

 

I MARCATORI DEL PERTUSA: Manca, Zalmieri, Ruggiero, Di Lisio 2, Crisafulli.

 

LA FORMAZIONE DEL PERTUSA: Bertuzzi, Bianco, Comba, Crisafulli, De Felice, Demeterca, Di Lisio, Lucco, Manca, Mocanu, Moccia, Nicola, Nita, Ruggiero, Starace, Zalmieri. All. Starace.

 

LA FORMAZIONE DEL PECETTO: Gallo, Qafoku, Maddalena, Tabasso, Contu, Cornagliotti, Dividuta, Quaglia, De biasio, Soldano, Poerio, Borello, Giuri, Maccari, Mattio, Stanga. All. Soldano.

Redazione

Torino, 25 Marzo 2017

 

Grande vittoria casalinga per la Virtus Mercadante allenata da mister Romeo. La partita è stata caratterizzata da fasi alterne di predominio prima di una e quindi dell'altra squadra ma alla fine a spuntarla sono stati i ragazzi in granata. Nel primo tempo Dessì apre le marcature, ma Gallo pareggia pochi secondi più tardi. Nella ripresa il Cit Turin torna in vantaggio, ma nel terzo tempo Hussem, Pederzoli e Castellano si scatenano e firmano i gol della rimonta. La rete allo scadere di Franceschin serve soltanto a rendere la sconfitta meno amara per gli ospiti.

 

La partita inizia subito con l’intuizione di Dessì, che vede il portiere fuori dai pali e ne approfitta per siglare la rete del vantaggio. La reazione della Virtus arriva dopo pochissimi secondi grazie al tiro di Gallo che si infila sotto la traversa, dove il portiere non può arrivare. Nel primo tempo le due squadre concedono poco ed esprimono un buon calcio. La formazione di casa allarga bene il pallone sulle fasce, per poi verticalizzare o puntare il fondo e crossare. La partita è combattuta e si lotta su ogni pallone, tuttavia la Virtus Mercadante sembra essere più reattiva in campo.

 

 

Nel secondo tempo il Cit Turin scende in campo più determinato rispetto alla prima frazione di gioco. Al 14’ Dapavo prova il tiro su calcio di punizione, il portiere respinge e Dessì si fa trovare al posto giusto al momento giusto, siglando la rete del momentaneo vantaggio. In questo frangente i padroni di casa eccedono in qualche dribbling di troppo, mentre i loro avversari mettono in campo grinta e voglia di vincere. Al 13’ Hussem entra bene in area di rigore, ma un gran recupero di Dessì gli impedisce di tirare in porta.

 

La Virtus non ci sta e vuole vincere questa partita. Quando il cronometro segna 4’ dell’ultimo tempo, Castellano regala ad Hussem un pallone delizioso, il calciatore non sbaglia ed il suo piattone si insacca alle spalle del portiere. La Mercadante è pericolosa all’11’ con il colpo di testa di Carrisi, ma il portiere salva il risultato. L’estremo difensore non può nulla invece sul tiro di Pederzoli, servito in area dal corner di Garaffo. Al 15’ Pederzoli crossa in area da dx, Castellano si inserisce bene, anticipa tutti e realizza la rete del 4-2. Al termine dei minuti regolamentari Franceschini trova il gol del 4-3, ma non c’è più tempo per recuperare. La squadra ospite viene sconfitta da una buona Virtus Mercadante. Il vantaggio di una rete non è rassicurante e infatti il Cit Turin crolla nel terzo tempo dopo aver disputato i primi 40’ a ritmi abbastanza elevati. La squadra di casa ha un calo nel secondo tempo, ma riesce a riprendersi alla grande nel terzo, in cui va a segno per ben tre volte.

 

VIRTUS MERCADANTE – CIT TURIN 4-3

 

I MARCATORI: pt 3’ Dessì(C), 4’ Gallo(M); st 6’ Dessì(C); tt 4’ Hussem(M), 12’ Pederzoli(M), 15’ Castellano(M), 20’ Franceschini(C).

 

LA FORMAZIONE DEL MERCADANTE: Elmadi, Trivieri, Primerano, Caruso, Pederzoli, Carrisi, Hussem, Larotonda, Castellano, Gallo, Garaffo, Maneo. All. Romeo.

 

LA FORMAZIONE DEL CIT TURIN: De Stermich, Barbero, Franceschini, Picerno, Sahaoune, Russo, Monte, Dessì, Cricelli, Drapant, Anastasia, Dapavo, Ino. All. Piccarreta.

Redazione

Torino, 23 aprile

 

Una sfida pirotecnica, ricca di emozioni e goal a non finire, che alla fine il Rapid Torino si aggiudica segnando il doppio dei gol rispetto agli avversari. Si diverte il pubblico ma soprattutto si divertono i ragazzi in campo, pronti a dare il massimo fino all’ultimo secondo.

 

I padroni di casa cominciano la gara con il piglio giusto e dopo centoventi secondi passano subito in vantaggio. L’azione nasce dalla destra, la sfera arriva dentro l’area, Leonetti calcia di sinistro, il suo tiro diventa un assist involontario per Amedei, il quale, da pochi passi, non sbaglia. I ragazzi di Iaci, galvanizzati dall’immediato vantaggio, tengono in mano il pallino del gioco. Gli ospiti, nonostante delle ottime individualità, faticano a sistemarsi in campo e subiscono continuamente gli attacchi avversari. Infatti al 10’ Amedei spinge sulla sinistra, scambia bene in mediana con Leonetti che, con un bel passaggio, lo mette nelle migliori condizioni per calciare; il numero undici si trova a tu per tu con Cotta ma spara alto da ottima posizione. I due esterni Florio e Amedei spingono come forsennati e la difesa del San Giuseppe Riva è sempre in difficoltà. Al 14’arriva il raddoppio; Massara serve in profondità Amedei, il numero undici tocca sulla corsa a Florio che, stoppato il pallone, calcia con il destro e trafigge per la seconda volta Cotta.

 

 

La seconda frazione di gioco vede le parti invertirsi; il Rapid esce dal gioco, il San Giuseppe Riva domina. Allo stesso minuto del numero scritto sulla sua maglia, Borra accorcia le distanze; il numero quattro è il più veloce ad appoggiare in rete una corta respinta di Milazzo. Il Rapid subisce il colpo e sei minuti più tardi viene raggiunto da Vergnano. Beltramo recupera la sfera a centrocampo,  senza guardare cambia gioco verso la corsia di sinistra dove, il motorino Vergnano, stoppa il pallone e incrocia con un diagonale vincente. Il blackout dei padroni di casa non finisce qui e, al 12,’è ancora Vergnano a trovare la via del goal grazie ad un perfetto scambio con Borra. Il San Giuseppe va pure vicino al poker se non fosse per un grande intervento sulla linea di Galati, ancora una volta sul pericoloso Vergnano.

 

Ribaltato il risultato, il San Giuseppe Riva si presenta, nell’ultima frazione di gioco, con le batterie mezze scariche. Sì perché trascorrono appena tre minuti e il Rapid aggancia il pareggio con la doppietta di Amedei. Spinti dalla vivacità che li aveva inizialmente contraddistinti, i padroni di casa mettono la freccia; Florio, su un retropassaggio al bacio di Marchitelli, scarica un diagonale che si ferma soltanto in fondo al sacco. Gli ospiti, di fronte a questo Rapid dalle due facce, si sono trasformati nuovamente in quella squadra impaurita e impotente del primo tempo. All’11’ è Massara a calare la manita con un maestoso gesto tecnico. Il numero otto, da posizione molto defilata, fa partire un mancino che, con l’aiuto del palo, consolida il punteggio. Nel finale è la rete di Marchitelli a far calare il sipario.

 

RAPID TORINO-SAN GIUSEPPE RIVA 6-3

 

I marcatori:pt 2’ Amedei, 14’ Florio; st 4’ Borra, 10’, 12’ Vergnano; tt 3’ Amedei, 5’ Florio, 11’ Massara, 16’ Marchitelli

 

La formazione del Rapid Torino:Milazzo, Grosso, D’Uva, Marchitelli, Galati, Cogno, Florio, Massara, Sutera, Leonetti, Amedei, Monaco, Stoimenov. All. Iaci.

 

La formazione del San Giuseppe Riva:Cotta, Di Marino, Corniglia, Borra, Sirbu, Ronchetti, Beltramo, Vergnano, Tripodi, Rumiato, Zabica, Fagherazzi, Pinna. All. Aruga.

 

Glocal Press

Torino, 24 aprile

 

Ci sono partite che partono in sordina e poi, inaspettatamente, si chiudono con una situazione che nessuno avrebbe previsto: Bacigalupo-Gassino è stata indubbiamente una gara anomala, all’inizio noiosa e poi invece eccitante, che ha galvanizzato il pubblico pagante fino all’ultimo minuto. Il risultato finale, un combattuto 2-2, rispecchia grosso modo quanto visto in campo: due squadre volenterose che non si sono risparmiate, pur commettendo numerosi errori di palleggio e di gestione del pallone.

 

I primi venti minuti di gioco sono quasi sonnolenti: le squadre sono lunghe, spesso svagate nella gestione della palla e, in generale, il ritmo di gioco troppo lento: i due allenatori, sgolandosi, cercano inutilmente di impartire lezioni ai propri giocatori. Al 7’ c’è una buona iniziativa di Stramaccia: uno-due con Geraci e conclusione verso la porta che esce di poco. Il Gassino è attento in difesa ma decisamente troppo schiacciato nella propria metà campo: premesse ottime per far avanzare senza timori la squadra di casa, che infatti al quarto d’ora va in vantaggio. Bella percussione centrale di Basta, che innesca Campolongo sulla fascia destra: passaggio centrale a Bellato, che fa partire un destro dai sedici metri imparabile per Uras. La reazione degli ospiti sta tutta in una conclusione lontana dai pali di Galantucci.

 

 

Il secondo tempo prosegue sulla falsariga della frazione precedente: ritmi bassi, lanci spesso imprecisi, portieri poco impegnati. Il Bacigalupo prosegue imperturbabile la sua manovra offensiva basata sulla velocità di Campolongo e Geraci; il Gassino San Raffaele è un po’ apatico, non riesce a reagire con forza e si affida a qualche iniziativa individuale. A due minuti dalla fine del tempo arriva il raddoppio della maglia in squadra bianca: il bravo Campolongo scatta sul filo del fuorigioco, brucia i difensori avversari e trafigge Uras con un bel destro affilato. Il 2-0, frutto di una predominanza non totale ma comunque sostanziale, pare mettere al riparo il Bacigalupo.

 

Tuttavia, nel calcio non si può mai abbassare la guardia: la terza frazione vede un Gassino aggressivo, rigenerato nell’anima e determinato a riaprire i giochi. Dopo due giri d’orologio Malvicini accorcia le distanze dopo aver sfruttato abilmente un lancio delizioso di Roccati. Gli ospiti sono ora sbilanciati in avanti e subiscono numerosi contropiede, prima al 7’ poi al 9.’ Ultimi dieci minuti come da campione: gli ospiti si buttano in avanti con la forza della  disperazione e cercano un pareggio a questo punto meritato. Al 18’ lo trovano: Nobile realizza con un bel diagonale, ma l’arbitro fischia un fuorigioco probabilmente inesistente. Passano appena due minuti: l’arbitro, forse per farsi perdonare l’errore di prima, concede un rigore piuttosto generoso per atterramento di Filippo Tono su Ruggieri. Sul dischetto arriva Roccati: la punta ha una grande responsabilità, ma nonostante questo non sbaglia e suggella la partita nel migliore dei modi per i suoi.

 

BACIGALUPO-GASSINO 2-2

 

I marcatori:pt 14’ Bellato, st 18’ Campolongo, tt 2’ Malvicini, 20’ Roccati


 

La formazione del Bacigalupo:Damiani, Guai, Tola, Ravotto, Busico, Basta, Giordano, Stramaccia, Campolongo, Geraci, Ruggieri, Marzio, Sobrà, Riva, Moretti, Bellato. All. Dimanico.

 

La formazione Gassino:Uras, Cozio, Fil. Tono, Lucano, Donato, Zucca, Galantucci, Nobile, Roccati, Gammino, Ritondale, Fed. Tono, Liboni,Malvicini,Demichela. All. Zangari.

 

Glocal Press

 

 

 

 

 

Torino, 16 aprile

 

Ottima prestazione del Mirafiori, che riesce a ottenere un ottimo risultato contro lo Sporting Rosta: i padroni di casa dopo lo svantaggio iniziale non si sono persi d’animo e hanno continuato a giocare alla loro maniera, riuscendo a ribaltare le sorti del match e prima pareggiando e nell’ultimo terzo della gara segnando due gol per il 3-1 finale. Il Rosta ha sofferto l’atteggiamento offensivo dei padroni di casa, ma è riuscito a contenere bene i padroni di casa blindando la porta ospite per lungo tempo.

 

Partenza sprint degli ospiti che trovano subito il vantaggio: Marini ci prova con una gran botta dalla distanza, Berti respinge, ma non blocca e così Pavin può avventarsi sulla ribattuta e trovare la rete del vantaggio dopo appena 1’ di gioco. Ma la risposta del Mirafiori è pressoché immediata: al 3’ dalla bandierina del corner Pizzuto pesca in area Barillà, che anticipa i difensori avversari e col piattone la mette dentro da pochi passi. Con il pareggio in tasca, il Mirafiori cresce di intensità: in particolare con il gioco imprevedibile sulla corsia di destra di Pizzuto. È sua la palla ad effetto che trova uno smarcato Magri, ma la sua deviazione manca di pochissimo la porta. Ancora Magri si rende pericoloso prima con un tiro-cross che costringe Lorenzetto ad una parata complicata e in seguito con un colpo di testa che sfila a pochi centimetri dal palo. Nel finale di tempo Latini ci prova dalla distanza, ma questa volta Berti è bravo a bloccare la sfera.

 

 

La ripresa comincia col brivido per i padroni di casa, quando Musso fa partire un gran tiro dalla lunga distanza che si stampa sulla traversa. La reazione è affidata al solito Pizzuto che è bravissimo a trovare il fondo e a servire in mezzo per Magri, ma in questo caso è bravissimo Biasci ad anticipare l’attaccante di casa e sulla linea della porta spazzare via il pallone. In una ripresa senza un momento di noia, le occasioni piovono da una parte e dall’altra: prima La Russa col diagonale che costringe l’estremo difensore di casa al calcio d’angolo, poi la galoppata box to box di Barillà che costringe il portiere ad una uscita spericolata per fermare la sua corsa.

 

Nel terzo tempo arrivano i gol che consegnano la vittoria al Mirafiori: al 3’ Barillà fa doppietta dopo una azione in percussione sulla sinistra che lo porta alla conclusione, Lorenzetto respinge, ma sulla ribattuta ancora Barillà trova il vantaggio e la seconda rete personale di giornata. Al 6’ Pizzuto ci prova con una gran botta dalla distanza, ottima risposta Lorenzetto, ma sulla ribattuta Magri è più veloce di tutti e trova la deviazione vincente.

 

MIRAFIORI-SPORTING ROSTA       3-1

 

I marcatori: 1’ st Pavin; 3’, tt 3’ Barillà, 6’ Magri

 

La formazione del Mirafiori: Berti; Barillà, D’Angelo, Pizzuto, Dattilo, Brogna, Magri. A disp. Malva. All. Vandoni

 

La formazione dello Sporting Rosta: Lorenzetto; Biasci, Latini, Turi, Marini, Musso, La Russa. A disp. Crosetta, Pavin, Saponde, Gastaldello, Pinto. All. Contadin.

 

Glocal Press

 

Nichelino, 9 aprile

 

Il derby dei "Tre merli" in salsa Pulcini 2006  finisce dritto dritto nei forzieri del Nichelino Hesperia che, con una prova di grandissima sostanza, supera con quattro segnature di scarto il Vinovo Boys. Su un terreno di gioco ammorbidito dall'intensa pioggia caduta lo scorso venerdì otto di aprile i locali allenati da Juri Rabottini si impongono soprattutto grazie ad una grandissima intensità di gioco e la capacità di riproporsi con impressionante continuità in fase offensiva. Ed in questa chiave di lettura è necessario menzionare senza dubbio alcuno Gabriel Cavicchio: eccellente al momento della conclusione, preziosissimo nelle chiusure difensive e dotato di polpacci e polmoni in grado di regalare autonomia quanto meno per una maratona.

 

I locali pigiano fin da subito il piede sull'acceleratore cercando di relegare gli avversari di giornata nella metà campo di competenza e, dopo i canonici cinque minuti di studio, è proprio Cavicchio a raccogliere da posizione favorevole andando a sverniciare la faccia esterna del palo. Coadiuvato anche dalle iniziative di Verde la casacca numero cinque casalinga vede premiata la sua attitudine al gioco offensivo centoventi secondi prima del primo intervallo: azione insistita e colpo di tacco da distanza ravvicinata permettono al giovane biancorosso di gonfiare la prima volta la rete.

 

 

Nella seconda frazione di gioco l'Hesperia mette le cose in chiaro raddoppiando al secondo minuto. Billotta, che aveva iniziato alla grandissima la ripresa, raccoglie una palla velenosa e, senza pensarci su due volte, colpisce con grande forza spedendo alle spalle del portiere avversario. Paccagnella fa gli straordinari per preservare la porta ospite ma si vede costretto ad una nuova capitolazione al 14': bella conclusione di Buscemi su cui il portiere si oppone ma nulla può sul pronto rimorchio di Billotta che, abile e pronto nel seguire l'azione, deve soltanto ribadire in porta. Chiusura di periodo ancora dolcissima per i padroni di casa che trovano ancora la via del gol proprio sulla sirena ancora con Cavicchio, abile nel ribadire in rete una corta respinta della difesa.

 

Nel terzo ed ultimo tempo vengono fuori l'impegno e la grinta del Vinovo Boys che suda ed onora la maglia andando a chiudere tutti gli spazi offensivi al Nichelino Hesperia. In ogni caso l’ Hesperia cerca ancora la via della realizzazione come al secondo minuto quando un intervento in bello stile del portiere nega a Buscemi la soddisfazione della tripletta. E da lì a breve anche Cavicchio si vede negata la gioia di portare il pallone a casa in quanto il suo tiro scoccato da posizione favorevole finisce a lato di un’inezia. Poi il triplice fischio chiude il match ed il Nichelino Hesperia può correre felice sotto le tribune per festeggiare una vittoria meritata.

 

NICHELINO HESPERIA-VINOVO BOYS             4-0

 

I marcatori del Nichelino Hesperia: pt 13' Cavicchio; st 2', 14' Billotta, 15' Cavicchio

 

La formazione del Nichelino Hesperia: Provenzano, Bilotta, Martelli, Verde, Malatesta, Cavicchio, Labricola, Buscemi. All. Rabottini.

 

La formazione del Vinovo Boys: Paccagnella, Urso, Di Luca, Tanasalea, Di Nardo, Gramuglia, Capacchione, Cosentino, Privitera, De Maio. All. Geronazzo.

 

Glocal Press

Grugliasco, 20 marzo

 

Meritato successo casalingo per il Bsr Grugliasco che piega la resistenza di un Barracuda coriaceo in difesa ma con poca brillantezza in fase offensiva. Il terzo tempo si rivela decisivo, con l'uno-due dei ragazzi di Falbo che manda al tappeto gli ospiti, fino a quel momento aggrappati saldamente allo 0-0. Sin dai primi minuti sono i padroni di casa a prendere in mano le redini del match e a tentare di sorprendere la retroguardia torinese con belle trame palla a terra. Al 2' ci prova Noschese con un tiro centrale parato senza affanni.

 

 

Un minuto dopo è Manavella a smarcare al tiro D'Alessandro che però trova sulla sua strada un attento Pantano. I ragazzi di Casalicchio mostrano poca lucidità e sembrano in costante apnea mentre il forcing grugliaschese non conosce soste. Al 10' una sventola di Noschese crea parecchi grattacapi al numero uno rossoblu, due minuti più tardi invece solo la traversa salva gli ospiti su una staffilata dalla distanza del centravanti D'Alessandro. Nel secondo tempo lo spartito dell'incontro non conosce grandi variazioni. Bsr votato decisamente all'attacco, Barracuda raccolto in difesa e pronto a ripartire in contropiede. Al 2' il primo squillo degli ospiti porta la firma di Zecchino che impegna Samuel in presa. All'11' un'altra bella conclusione di Circolo mette i brividi ai locali che dal canto loro continuano a spingere ma sembrano incapaci di trovare il guizzo vincente. In chisura di frazione Noschese prova la girata da corner ma spedisce fuori.

 

Nel terzo tempo le cose cambiano decisamente. I ragazzi di Falbo proseguono nella loro spinta mentre i rossoblu mostrano segni di cedimento e iniziano gradualmente a perdere la compattezza tra i reparti. Al 2' il solito immarcabile D'Alessandro incorna un calcio d'angolo ma mette a lato. Passano tre minuti e il risultato si sblocca: Terzano batte un corner dalla sinistra, la sfera arriva ancora una volta al 9 locale che si coordina perfettamente e gira la palla alle spalle di Pantano per l'1 a 0. Il Barracuda accusa il colpo e vacilla tanto che al 6' solo un grandissimo intervento di Pantano impedisce a Manavella di raddoppiare immediatamente. Il secondo gol arriva lo stesso un minuto più tardi, quando D'Alessandro scaglia un tiro potente che viene respinto dall'estremo difensore ospite ma capita sui piedi di Terzano che si avventa sulla sfera e spedisce in fondo al sacco. Il Bsr ora gioca a memoria e mette davvero alle corde i torinesi. Intorno al 10' i padroni di casa sfiorano per due volte il tris con i tentativi di Noschese e Dalla Valle, entrambi murati da un super Pantano. Al 13' provano a riaprire i giochi in extremis gli ospiti ma la punizione di Zecchino è facile preda di Samuel.

 

BSR GRUGLIASCO-BARRACUDA 2-0

 

I marcatori della Bsr Grugliasco: tt 5' D'Alessandro, 7' Terzano.

 

La formazione della Bsr Grugliasco: Samuel, Arroyo, Macciola, Terzano, Lichinchi, Ariodante, Noschese, D'Alessandro, Dalla Valle, Manavella, Abbonizio. All. Falbo.

 

La formazione del Barracuda:Pantano, Longo, Castronovo, Agli, Circolo, Zecchino, Morselli, Muscio, Beltramino. All. Casalicchio.

 

Glocal Press

 

Torino, 20 marzo

 

Il Cbs vince in maniera convincente una gara dominata durante i sessanta minuti regolamentari: la squadra di Puccio ha mostrato una qualità di gioco e un temperamento degni delle giornate migliori, mentre il Pertusa – impreciso nei lanci e sempre in ritardo sui contrasti – è apparso stanco e rinunciatario per lunghi tratti della partita. L’approccio con la partita da parte del Cbs è arrembante: i rossoneri infilano un’occasione dietro l’altra, grazie alla collaudata intesa offensiva tra Tombolato, Giacobbe e Laganà. Al 7’ sono già in vantaggio: bella discesa personale di Gioacas, palla a Giacobbe che infila un tiro imparabile sotto la traversa. Che sia la giornata di Giacobbe appare evidente: al 9’ il suo compagno Foti fa partire un tiro fortissimo che si stampa sulla traversa, ma lui è lesto a farsi trovare pronto in ribattuta, infilando il più facile dei palloni in rete.

 

 

Non siamo nemmeno al quarto d’ora che arriva il tris di Giacobbe: angolo dalla sinistra, Giacobbe colpisce la palla in maniera “sporca”, sorprendendo il disattento portiere avversario – a proposito, decisamente da dimenticate la giornata tra i pali di Cassarà – e proponendosi come bomber della giornata. Le difficoltà del Pertusa nascono dalla palese incapacità di costruire gioco: la squadra, oggi in divisa nera, appare abulica e senza idee. Solo Maida e Nazeraj provano a fare qualcosa: al 17’ è proprio a Maida a smarcarsi prepotentemente in area di rigore e a beffare Cristaldi con un bel pallonetto. Il primo tempo si chiude sul 3-1: un risultato rotondo che, tuttavia, lascerebbe qualche margine di recupero agli ospiti.

 

Nella seconda frazione, tuttavia, nonostante le indicazioni dalla panchina di mister Pasqualini, il Pertusa non riesce a mettere paura agli avversari: così la Cbs prende il comando delle operazioni e, grazie a un centrocampo solido guidato da Cappelletto, mette la partita al sicuro. Al 9’ arriva la quarta rete: Bottale fa partire un “razzo” dalla tre quarti, il povero Cassarà cerca di opporsi come può e devia la palla sulla traversa, ma ciò non basta perché il pallone in rimbalzo varca la linea di porta. Passano dieci minuti ed ecco la cinquina: tutto nasce dall’ennesimo calcio d’angolo, ancora una volta ben battuto da Tombolato, che permette a Gennarelli di staccare di testa in modo vincente. L’ultimo tempo è una formalità: in ogni caso, il Pertusa appare meglio messo in campo, la partita è decisamente più equilibrata. Al 7’ il volenteroso Ikuvbogie sfiora la rete che ridurrebbe lo svantaggio, ma il suo tiro finisce di poco fuori. Forse il Pertusa meriterebbe un altro punto della bandiera, ma ecco allora al 13’ il bel gol da lontano di Cappelletto: giusto sigillo di una giornata perfetta per lui e per la sua squadra. A fine gara mister Puccio è più che soddisfatto: «Abbiamo giocato bene, sono contento della prestazione».

 

CBS-PERTUSA 6-1

I marcatori: pt 7’, 9’, 14’ Giacobbe, 17’ Maida; st 9’ Bottale, 19’ Gennarelli; 13’ Cappelletto


 

La formazione della Cbs: Cristaldi, Foti, Marfè, Trebbi, Bottale, Cappelletto, Tombolato, Giacobbe, Laganà, Gennarelli, Cassetta, Busano, Gioacas, Montagnani, Barba. All. Puccio.

 

La formazione del Pertusa: Cassarà, Sacino, Pelin, Furano, Cuzzi, Randazzo, Noviello, Chiarito, Maida, Mirabelli, Nazeraj, Mainardi, Callai, Ikuvbogie. All. Pasqualini.

 

Glocal Press