Mercoledì, 25 Dicembre 2024

44° SuperOscar / Esordienti 2013 - Il Chisola si ferma sui legni, il Lascaris vince dal dischetto

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LA FINALE - Poche emozioni nei tempi regolamentari: palo di Pasin, traversa di Delfino, occasionissima per Miotto. Il portiere Stramaglia protagonista della lotteria dei rigori, che premia i bianconeri


LASCARIS-CHISOLA 3-0 dcr (0-0 dtr)
LASCARIS: Martino, Purcar, Aprile, Zannini, Allegri, Paladino, Pirrelli, Zedda, Pusceddu, Miotto, Stramaglia, Genta, Pascariello. All. Romeo
CHISOLA: Bernocco, Trovato, Iavarone, Pasin, Andronache, Adino Kaloshi, Simone Agasso, Liuni, Cuntrò, Alaimo, Meyne Eyana, Davide Agasso, Del Conte, Naharniuc, Marchesini, Delfino. All. Salvati
SEQUENZA RIGORI: Pascariello (L) gol, Alaimo (C) parato, Paladino (L) gol, Davide Agasso (C) fuori, Pusceddu (L) parato, Pasin © parato, Allegri (L) gol

L’ennesimo titolo conquistato dal Lascaris in questo 44° SuperOscar stra-dominato dai bianconeri arriva dal dischetto, nella finalissima degli Esordienti 2013 giocata contro il Chisola. Non è stata una partita particolarmente bella, anzi: la tensione per l’alta posta in palio ha annacquato le idee e appesantito le gambe ad entrambe le squadre, il pallone è rimasto nella zona mediana del campo per la maggior parte del tempo, con poche azioni corali e occasioni limpide.

Eppure, le premesse erano state ben diverse, con il primo brivido targato Chisola che arriva dopo soli 3 minuti di gioco: destro radente di Pasin sul palo alla destra del portiere, sulla palla vacante si avventa Trovato che crossa in mezzo, dove Adino Kaloschi non ci arriva per un soffio. Poco dopo il Lascaris risponde con un contropiede di Miotto, che calcia da lontano in modo innocuo. Tutto qui il primo tempo, con la prevalenza del gioco di marca bianconera.

Nella ripresa invece cresce il Chisola, che alza il baricentro e trova la sua seconda limpida occasione: stavolta la palla buona capita sui piedi di Delfino, che calcia forte di destro ma prende la traversa. Nel finale esce il Lascaris, ancora Miotto sfrutta la sua rapidità per sfuggire alla difesa chisolina, ma davanti al portiere calcia alto da ottima posizione. Si va ai rigori: i ragazzi del Chisola li sbagliano tutti, per merito dell’ottimo Stramaglia, quelli in maglia bianconera sono più precisi e si portano a casa la coppa.

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