Giovedì, 26 Dicembre 2024

Gassino - Giampiero Muroni responsabile della scuola calcio insieme al direttore tecnico Andrea Gallelli

Scritto da redazione
Andrea Gallelli (direttore tecnico) e Gianluigi De Martino (direttore organizzativo) Andrea Gallelli (direttore tecnico) e Gianluigi De Martino (direttore organizzativo)

PANCHINE - Decisi anche gli istruttori: Loris Muscarella e Alessandro Cravero ai 2012, Flavio Squassabia e Renato Vilasi ai 2013. Passo ondietro di Fabio Goteri: "Ho ritenuto opportuno, di concerto con la società stessa, di non dar seguito a tale collaborazione"


La formazione dei ragazzi, dentro e fuori dal campo, è uno degli elementi fondanti della società del Gassino: anche nel rettangolo verde, la crescita tecnica va di pari passo con gli aspetti educativi e relazionali. Un compito non semplice, quindi, quello che tocca alla dirigenza della scuola calcio: a tirare le fila c’è il direttore tecnico Andrea Gallelli, al suo fianco i due responsabili Fabio Gregori, che vanta una ventennale esperienza nella Juventus e si occupa di Esordienti e Pulcini, e Giampiero Muroni, in passato a Venaria, Cbs e Virtus, che ha la delega all’attività di base.

Definito nel dettaglio anche il quadro degli istruttori: agli Esordienti 2012 Loris Muscarella e Alessandro Cravero; agli Esordienti 2013 Flavio Squassabia e Renato Vilasi; ai Pulcini 2014 Simone Uras e Giorgio Castellani; ai Pulcini 2015 Luca Castelli; ai Piccoli amici 2016 Fabio Goteri e Samuele Procopio; ai Piccoli amici 2017 Shuaib Maroufi e Samuele Dicanosa; infine, ai Primi calci 2018/2019 lo stesso Muroni e Matteo Benedetto.

GOTERI LASCIA IL GASSINO

La settimana successiva al nostro articolo, Goteri ci ha scritto una lettera, che riportiamo integralmente:

"Gentilissima redazione, in merito al vostro articolo datato 23 luglio nel quale veniva riportato il mio nome quale responsabile (insieme a Gianpiero Muroni) della Scuola Calcio del Gassino FC, con la presente vi informo che la Società Gassino FC ha recentemente modificato il proprio assetto organizzativo e, di conseguenza, mi ha sottoposto delle condizioni diverse da quelle precedentemente e verbalmente concordate già a far data di aprile. In considerazione di quanto sopra riportato, quindi, ho ritenuto opportuno, di concerto con la società stessa, di non dar seguito a tale collaborazione, così come da Voi pubblicato".

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