Vinovo 10 Dicembre 2016
Visti gli ultimi eventi metereologici sembra ma non è un bollettino della Protezione Civile! Sarà che sullo stemma del Chisola compare l'immagine di un fiume, ma questi 15 ragazzi sono impetuosi come un vero fiume in piena in grado di travolgere tutto ciò che incontra sul proprio cammino. Prima di parlare di partite è il caso di elencarli tutti perchè lo meritano e sono già parte della storia calcistica del Chisola Calcio: Pricopi Alexandru (P), D'agostino Cristian, Peduto Alessandro, Oliveira Santos Andrè, Panaccione Francesco, Finetti Jacopo, Caruzzo Jacopo, Pandolfi Filippo, Boutellaka Karim, Naranjo Daddy, Tamas Orlando (P), Rissone Andrea, Irrera Alessandro, Di Lella Tommaso e Atzori Alessandro. Una Squadra che inizia ad avere caratteristiche e capacità tecniche pari alle professioniste: 60 gol segnati, 6 gol subiti in 9 incontri. Dati di tutti rilievo che portano a riflettere!
Un attacco micidiale? Piccoli centrocampisti con una visione da grandi? Un mix alchemico irripetibile? Sono i primi e spontanei quesiti.. Io direi soprattutto una difesa titanica! In grado di contrastare chiunque entri nella metà campo da loro difesa e di spingere i loro compagni in attacco e proteggerli dai contropiedi, un lavoro immane e quasi sempre nell'ombra visto che generalmente si evidenziano solo i nomi di chi segna!! Tutto questo è dovuto, comunque, a ragazzi che già hanno nel loro DNA qualche gene con la sigla ben chiara "il calcio e il mio sport" ma soprattutto ad un meticoloso lavoro tecnico e metodico della società e del loro Mister Diego Perrone, una figura preponderante nell'insegnamento della tecnica del calcio e nella formazione caratteriale di questi ragazzi.
Detto quanto dovuto veniamo a un breve sunto dell'ultima partita del campionato autunnale che ha visto assegnare il primo posto del girone L ai pulcini 2007 di Mister Perrone davanti a Juventus e Chieri Calcio. La partita inizia ad un ritmo altissimo e con un prodigio del portiere della Juventus che devia una parabola di Finetti in calcio d'angolo. Batte Caruzzo e segna direttamente dalla bandierina un gol spettacolare. La Juventus fa pressing alto sulla difesa del Chisola, ma questa tattica non paga, infatti le colonne difensive di casa si divincolano abilmente creando facili superiorità numeriche mettendo i centrocampisti già pronti al tiro da fuori area. Il gioco largo ed ordinato della Juventus facilita la penetrazione verticale del Chisola. Dopo otto minuti una disattenzione di un esterno destro del Chisola apre la strada a Topputi che realizza per la Juve la rete del pareggio.
Indole e carattere scuotono il Chisola che non è abituato a subire e ripartono con vemenza, dopo solo 60 secondi Naranjo riporta i padroni di casa in vantaggio con un tiro da vero bomber che sembra quasi un avvertimento. Segue un autogol della Juve, fortemente pressata in area, e successivamente altre 2 reti del Chisola con Caruzzo e Naranjo, al minuto 14 accorcia le distanze Ferreri per la Juventus. Primo tempo 5-2.
Il secondo tempo inizia con lo stesso ritmo ma il dominio dei padroni di casa aumenta e si gioca nella metà campo degli ospiti: terzini del Chisola sulla linea di centrocampo e portiere fuori della sua area. Pressione massima applicabile mentre Mister Perrone, dalla panchina, sembra un vigile romano al centro di un incrocio di Roma la vigilia di Natale!
Tiri a raffica verso la porta Juve ma il risultato non cambia, tutti rintanati in area in area e non ci sono spazi! Si cambia tattica... mentre le punte del Chisola fanno movimento senza palla in area per creare spazi avanzano la seconda linea e al 7° una bordata di grosso calibro di Finetti dalla distanza riaccende la giostra, al 10° Panaccione ripete il concetto e va in gol dal limite dell'area con un tiro a fil di palo. Tempo di riposizionare la palla a centrocampo e all'11° Oliveira Santos aggredisce un difensore juventino e deposita comodamente in rete. Secondo tempo 3-0
Terzo tempo più blando, i padroni di casa abbassano il ritmo avendo il risultato in cassaforte . Ciò nonostante Pandolfi svernicia il palo esterno e Boutellaka va in gol al 4° minuto. Sul finire il Chisola concede l'ultima rete alla Juventus con Ferreri che fissa il risultato finale sul 9-3 con una azione personale. Terzo tempo 1-1
Chisola: Pricopi (P), D'Agostino, Panaccione, Peduto, Oliveira Santos, Finetti, Caruzzo, Pandolfi, Boutellaka, Naranjo, Tamas (P), Di Lella, Irrera All. Perrone.
Juventus: Anfossi (P), Cammarata, Molfatti, Sibona, Piarulli, Topputi, Ferreri, Mariani, Torrero, Giacchino, Viani, All. Della Rosa