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Venaria Reale, 23 Settembre 2017

 

Nel caldo pomeriggio sui campi di Via San Marchese si sfidano Venaria e Borgaro.

 

Entrambe le squadre entrano molto agguerrite. Il passo decisivo lo fa Natale che a pochi secondi dal fischio di inizio con un tocco preciso accompagna in  rete, segnando così l’ 1 a 0.

Il Borgaro non si fa intimorire e con un buon gioco si avvicina molto rapidamente alla porta dei Cervotti, la difesa del Venaria tiene bene ma non basta a fermare il n° 7 gialloblu Di Cesare che al sesto minuto regala il pareggio alla sua squadra. 1 -1.

Il Venaria non demorde, l’attaccante Di Nunzio prova un bel tiro alto ma il n° 1 avversario lo blocca immediatamente;  i gialloblu giocano veloce per deviare altre azioni pericolose ma al decimo minuto  nulla può fermare il centrocampista Franza che buca la rete con una palla-gol regalando così  il 2 a 1 per il Venaria. Il Borgaro prima del fischio di fine primo tempo vuole riprovarci un’ultima volta con Di Cesare che improvvisa un tiro ben piazzato ma l’attento difensore Cella chiude la porta.  Si conclude così il primo tempo che vede in vantaggio il Venaria 2-1 sul Borgaro.

 

 

Il secondo tempo parte aggressivo per il  Borgaro e un Venaria più tranquillo e sicuro delle sue capacità, al secondo minuto con pochi tocchi De Vito si avvicina pericoloso alla porta ma l’attento portiere Marangi respinge bene. Pericolosa anche l’intesa tra Gerardo e Verando che molto vicini all’area cercano un possibile tiro che non arriva. Il Venaria mantiene il gioco stabile però lascia passare un missile che il pronto difensore Remondino devia evitando così il possibile pareggio del Borgaro. È sempre il Venaria a cercare nuovamente la rimonta con un gran bel tiro di Lanfranco che purtroppo supera di poco la traversa e così finisce il secondo tempo nuovamente sul  2 a 1.

 

Nel terzo tempo il Borgaro ci prova ancora con un uno-due tra Turchio e La Torre che vengono subito intercettati dall’ottima difesa di Gatti. I ragazzi di mister Ursoleo si danno da fare e qui Sperduto serve i compagni in mezzo all’area che si conclude con capitan Gerardo che fora la rete fermando così il punteggio al  3 a 1. I gialloblu non si arrendono e parte da metà campo Di Cesare che prova per due volte consecutive il tiro ma Orso così preparato evita ogni possibile rimonta degli avversari. Negli ultimi minuti di gioco Nelli guadagna una punizione che potrebbe permettere alla squadra di arrivare al quarto gol, batte Di Battista che piazza bene al centro dell’area ma nessuno riesce a spingere in rete. L’ultima azione del terzo tempo è creata dal Borgaro che manda Viroglio molto vicino alla porta, prova il tiro ma la palla non riesce ad oltrepassare i guantoni del magico portiere Orso. L’incontro finisce  3 a 1 per il Venaria.

 

Complimenti ad entrambe le squadre ma in particolare al mister Ursoleo che sta facendo un ottimo lavoro con i suoi ragazzi.

 

Ilaria (Venaria)                 

               

VENARIA REALE vs BORGARO: 3 A 1

 

MARCATORI: Natale (V), Franza (V), Di Cesare (B) e Gerardo (V)

 

Questa la formazione del Venaria: Marangi, Nelli, Cella, Gatti, Remondino, Gerardo, Sperduto, Verando, Di Nunzio, Barillà, Natale, Orso, Franza, Di Battista, Lanfranco.                                                                                             Allenatore: Ursuleo Alessandro

 

Questa la formazione del Borgaro: Maggio, Porto, Marchetti, Salini, La Torre, Di Cesare, Puttinati, Rossin, Balmasseda, De Vito, Franco, Turchio, Viroglio, Albertini, Scimone, Guasti.                                                                       Allenatore: Manzi Sabato.

 

 

Venaria, 17/09/2017

 

Prima partita del torneo Gran Galà, quella di oggi, tra le due compagini della categoria Esordienti 2005 di Alpignano e Venaria. Primo vero banco di prova per il Mister Ciringione, al primo appuntamento della stagione, contro un avversario che invece aveva già preso parte al Super Oscar. E' stata una partita dai due volti, un primo tempo in cui l'Alpignano ha espresso il meglio di se, un secondo e terzo dove invece il Venaria ha preso man mano fiducia e creduto nella vittoria.

 

L'Alpignano parte subito forte, ottimo giro palla sin dal reparto difensivo, ottime triangolazioni a centro campo, la squadra che facilmente arrivava sotto porta dove però mancava di precisione. Occorre quindi attendere oltre la metà del primo tempo per assistere al primo gol, di capitan Ciliberti, con un preciso tiro dalla tre quarti, su cui nulla può il portiere Marangi. Il Venaria è frastornato dal veloce gioco degli avversari e solo allo scadere si fa viva con un tiro di Franza, che impegna in un difficile intervento l'estremo difensore Cuniberti. Il primo tempo finisce sull'1 a 0 per l'Alpignano.

 

 

Per quello che si era visto nella prima frazione di gioco, la partita sembrava nettamente in mano ai blu Alpignanesi, ma ecco che qualcosa comincia a incepparsi e a non girare più come prima ed alla prima occasione dopo una serie di batti e ribatti in area avversaria, spunta dalla mischia Verando che mette in rete. A questo punto Natale e Di Nunzio, ex di turno, prendono in mano la squadra del Venaria che acquista più fiducia e con grande parsimonia intreccia le trame che portano gli arancioni di casa al gol del vantaggio con Giordano, che è lesto a sfruttare un passaggio del compagno, che scavalca la difesa dell'Alpignano, ed a tu per tu con il portiere avversario non ha difficoltà a mettere in rete. L'Alpignano tenta di reagire, soprattutto con i singoli. Prima con Occhiogrosso con tiro da fuori, poi ancora dalla sinistra con Occhiogrosso che serve al centro Gribaldo (vedi video) e poi ancora dalla destra con Grisi che serve a centro Di Matteo, ma sia l'imprecisione dei giocatori Alpignanesi, sia l'attento portiere Orso, impediscono il pareggio. Il tempo si conclude con il risultato ribaltato sul 2 a 1 per il Venaria.

 

Nel terzo i giocatori del Venaria mettono in pratica le continue e precise indicazioni del mister Ursoleno, la squadra sembra più in palla degli avversari ed è così che arriva il terzo gol che stronca le speranze di rimonta dell'Alpignano. Di Nunzio riceve palla al limite dell'area ed incontrastato tira senza indugi in porta un pallone che viene deviato dalla difesa dell'Alpignano spiazzando il portiere Cuniberti (Vedi video). Per l'Alpignano da segnalare solo un tiro di Crivat nella seconda metà del terzo tempo, che vede ancora una volta Orso attento nel non farsi sorprendere (vedi video). La partita finisce poco dopo con il risultato finale di 3 a 1 per il Venaria.

 

Il risultato finale forse è troppo pesante per l'Alpignano, che ha giocato veramente un bel primo tempo e dove sicuramente la squadra avrebbe potuto ottenere di più, se la mole di gioco prodotta fosse stata accompagnata da un reparto offensivo un pò più incisivo. Un Venaria in crescita, la squadra vista oggi in via Del Marchese, che al contrario degli avversari non demorde, che acquista sempre maggiore fiducia e crede in una vittoria in cui in pochi confidavano dopo la fine del primo tempo. Sicuramente c'è tanto da lavorare per entrambi i mister, entrambi alla guida di una nuova squadra, ma la stagione è ancora lunga.

 

Salvatore Bonfiglio               


ALPIGNANO vs VENARIA: 1 A 3 (1 a o) (0 a 2) (0 a 1)

 

Marcatori: 1t Ciliberti(A), 2t Verando (V) e Giordano (V), 3t Di Nunzio.


Questa la formazione dell'Alpignano: 1) Casalegno, 2) Bonfiglio, 3) Amorosi, 4) Antoniazzi, 5) Ciliberti, 6) Occhiogrosso, 7) Costa, 8) Gribaldo, 9) Di Matteo, 10) Ferrigni, 11) Grisi, 12) Cuniberti, 13) Crivat

Allenatore: Ciringione Vito

 

Questa la formazione del Venaria: 1) Marangi, 3) Nelli, 4) Cella, 5) Gatti, 6) Remondino, 7) Gerardo, 8) Sperduto, 9) Verando, 10) Di Nunzio, 11) Barillà, 12) Orso, 13) Natale, 14) Franza, 15) Di Battista, 16) Lanfranco, 17) Crisci e 18) Giordano.

Allenatore: Ursoleo Alessandro

 

 

 

Torino, 15 settembre 2017

 

E’ stata partita vera tra la formazione del Ciriè e quella del Gabetto Venaria 2007; alto livello di gioco in campo e soprattutto ritmi molto sostenuti. I ragazzi da entrambe le parti sono stati bravi ad interpretare la partita al meglio e ad occupare le zone di campo nel migliore dei modi. Gli allenatori infatti a fin gara avevano l’aria molto soddisfatta.

 

La gara parte a ritmi bassi nel primo tempo, infatti poche conclusioni e quindi risultato che rimane sullo 0-0. Nel secondo tempo il ritmo rimane blando ed infatti anche le occasioni da gol scarseggiano, ma il Ciriè al 10’ la sblocca, gran gol di Diego Peluso che da fuori area la mette in rete, imparabile per Di Miceli.

 

 

 

Il terzo tempo è un’emozione dietro l’altra, infatti al 3’ raddoppia il Ciriè con Edoardo Peluso e quando la gara sembra chiusa il Venaria la riapre con il gol del 2-1 di Di Ruocco, difesa avversaria troppo sfilacciata e l’attaccante sfrutta l’occasione e va subito in gol. Ma il Ciriè gela di nuovo il sangue al Venaria e fa 3-1 con il bel gol su angolo di Spandre. Ma il Venaria ci crede e all’11’ sfrutta una disattenzione del Ciriè e con Marchetto fa 3-2. Nel minuto di recupero rischiano tanto i ragazzi di Peretto perché De Palma non arriva per un soffio sulla palla del 3-3. Termina con la vittoria del Ciriè, ma tanto di cappello al Venaria.

 

 

CIRIE’ – GABETTO SPORTING VENARIA 3 – 2

 

I marcatori: st 10’ Peluso D.; tt 3’ Peluso E., 5’ Di Ruocco, 8’ Spandre, 11’ Marchetto.

 

La formazione del Ciriè: Mazza, Carnabuci, Bibbo, Torti, Bollea, Speranza, Argiolas, Dantonio, Spandre, Peluso E., Peluso D. All. Peretto

 

La formazione del Gabetto Sp. Venaria: Di Miceli, Argiri, Militello, Gerenio, Vario, Tortorici, Cucinella, De Palma, Marchetto, Di Ruocco, Viano, Zerbino. All. Vario

 

 

Torino, 7 settembre 2017

 

Il Venaria riesce a centrare la vittoria anche con il Lucento e sempre per 2-0. E si piazza così davanti a Cbs, Lucento e Barcanova.

 

La gara per i verdearancio inizia subito ad alti ritmi, ma non riescono ad essere da subito precisi nei passaggi e nelle azioni e questo fa infuriare mister Desimone. Nei primi minuti infatti assistiamo a un Lucento più coraggioso e gagliardo in campo, che ha i mezzi per poter colpire la retroguardia avversaria, ma tutti i tentativi si spengono inesorabilmente sul fondo o non vanno molto oltre la tre quarti di gioco del Venaria. Venaria che invece, prese le misure al Lucento inizia a premere, ma deve fare i conti con una gran bella retroguardia avversaria che non lascia spazi al gioco. Il primo tempo, avaro di emozioni e di occasioni, termina e si resta fermi sullo 0-0.

 

 

La ripresa del gioco fa pensare fin da subito che sarà una semplice fotocopia del primo, infatti i primi minuti sono di nuovo privi di reti e di occasioni. Alla distanza il Lucento inizia a cedere sulle gambe, e il Venaria alza il baricentro e il possesso palla rimane una cosa loro, infatti, oltre la metà di gioco del primo tempo, arriva la rete del vantaggio siglata da Procida, dopo un bello scambio sulla fascia destra, il pallone messo in mezzo da Cottone arriva sui piedi del numero due che deve solo spingerla in rete. Passa non molto tempo e il Venaria la chiude, con Marcone che ruba palla al difensore e mette nell’angolino il gol del 2-0 definitivo. Lampi di Lucento nel finale che però non riesce a riaprire la partita.

 

VENARIA – LUCENTO 2 – 0

 

I marcatori: st 12’ Procida, 16’ Marcone.

 

La formazione del Venaria: Cugnetto, Procida, Capogna, Maculan, Somma, Marcone, Darie, Cottone, Altomari, Garzaniti, Dimatteo, Scardigno, Chetouani. All. Desimone

 

 

La formazione del Lucento: Barbero, Gregnanin, Deda, Barranca, Zucolella, Galotta, Rosso, Palladino, Bizau, Melano. All. Santoro

Venaria Reale, 22/11/15

 

Un Venaria molto cinico chiude la contesa tra le mura amiche, contro l'Atletico Torino, con un netto 3-0.

 

Venaria parte forte

Nella prima frazione sembrano già chiari l'intenti delle due formazioni. Da una parte quelle "aggressive" del Venaria e dall'altra quelle dell'Atletico Torino meno cinico, ma mai arrendevole. Le due compagini si affrontano senza paura, ma al 2' minuto è il Venaria a passare in vantaggio. La squadra di De Bonis trova un vantaggio fortunato con l'autogol del difensore Ferro. Dopo un'uscita bassa del portierino Dima. La palla allontanata sulla schiena di Ferro costringe l'Altetico Torino a subire la prima rete dell'incontro. 5' dopo il Portiere di casa Atletico Torino è costretto ad uscire per un colpo alla schiena, a sostituirlo Chimera. Al 12' l'ultimo squillo del primo tempo sempre di marca Venaria. Mangione scappa sulla fascia innescando un'azione che i giocatori di Tisano non riescono ad interrompere. Il gicatore arancioverde arriva fino in fondo riuscendo a depositare in rete con il piattone. 

 

 

Equilibrio nella seconda frazione

Nella seconda frazione è sempre il Venaria a costruire con maggiore determinazione. L'Atletico Torino, da parte sua, continua a giocare per trovare la reazione, ma il Venaria fa buona guardia e riparte con azioni molto pericolose. Nel finale ancora i padroni di casa spingono sull'acceleratore, Ciricola sfiora il gol di testa e la partita scivola verso l'intervallo.

 

Il Venaria chiude i conti

Nell'ultima parte dell'incontro sono ancora i cervotti a costruire le azioni più pericolose, ma l'Atletico Torino cresce e cercva di rialzare la testa. Al 14' la squadra di Tisano ha l'occasione di riaprire il match con Picarella che trova solo il portiere a sbarrargli la strada. Ma quattro minuti più tardi arriva anche il terzo gol del Venaria che spegne le sparanze dell'Atletico. Sugli sviluppi di una punizione il trio-cross di Cannella beffa Chimera e si deposita in fondo alla rete. Nel dopo partita Tisano commenta così la prova dei suoi: «Abbiamo ancora da lavorare per competere con squadre come queste. Abbiamo fatto anche delle buone cose e questo mi lascia fiducioso per il futuro». Anche De Bonis commenta la prova dei suoi cervotti: «Brutta partita. Siamo in grado di fare meglio, oggi anche se c'è stato il risultato si è vista da parte nostra poco calcio».

 

Insomma, il Venaria ha fatto sicuramente di più, ma va comunque dato merito all'Atletico di aver retto il colpo e impedito la goleada dei padroni di casa.

 

Glocal Press

 

Venaria-Atl Torino 3-0

Marcatori: pt 2' Ferro aut., 12' Mangione; tt 18' Cannella.

 

Venaria: De Pasquale, Ciricola, Cannella, Pepe Ujica, Squillace, Sapone, Mangione, Bertoglio, Matees, Alioto, Prestigiacomo, Nesta, Gallo, Lentini, Gusmeroli.

All. De Bonis.

 

Atl. Torino: Chimera, Codias, Conigliaro, Demi, Farina, Ferro, Francone, Guarnieri, Irinot, Lorusso, Pasqualino, Picarella, Podda, Tronnolone.

All. Tisano.

 

ALPIGNANO,  5 maggio

 

Ei Fu, siccome immobile…..inizia così una celeberrima poesia dedicata alla morte di uno dei personaggi più noti della storia, Napoleone, da uno dei grandi della nostra letteratura, Alessandro Manzoni. Ma in questo giorno, da cui la poesia prende titolo proprio in quanto anniversario della morte dell’Imperatore francese, nulla è sembrato immobile sul campo di via Migliarone ed anzi i giovanissimi attori del recupero della ottava giornata del girone L si sono resi protagonisti di una gara bella, ostica, tesa, intensa, combattuta.

 

Su tutti le due difese che per i blu di casa hanno avuto a fasi alterne in Vittorio Ferrigni e Amer Crivat gli elementi decisamente migliori della partita, per grinta e determinazione. Il Mister Politi ha schierato subito Mattiello tra i pali, Crivat ultimo uomo, Seminerio e Mangione sulle rispettive fasce, D’Introno diga di centrocampo e Patruno a sostegno di Laureana. Al 6’ il Venaria sfrutta un’indecisione di Mattiello che non trattiene un traversone per portarsi in vantaggio. La reazione dei padroni di casa si esaurisce sulla prima traversa di Patruno a seguito di una bella triangolazione con Laureana (vede video). Si lotta a centrocampo ed anche gli ospiti colgono una traversa prima di ottenere il doppio vantaggio spedendo in rete una palla vagante nell’area dei blu (vede video). Il doppio vantaggio ospite non stordisce i padroni di casa che colgono il meritato premio dei propri sforzi grazie ad una micidiale punizione di Davide Mangione che si insacca in diagonale all’incrocio dalla lunga distanza (vede video). I blu prendono coraggio e Patruno costringe alla parata a terra il portiere arancione con un insidioso rasoterra. Il tempo si chiude con un’altrettanto bella parata di Mattiello che neutralizza un contropiede avversario.

 

 

Nella seconda frazione Politi rivoluziona la sua formazione tenendo in campo i soli Mattiello e Patruno per inserire Ferrigni ultimo uomo, Gribaldo e Spina a centrocampo, Cireddu sulla destra e Tucci di punta. E proprio l’energico numero 10 di casa, capitano per l’occasione, si dimostra una spina nel fianco della difesa arancione prima alzando un po’ troppo un pallonetto in contropiede e poi impegnando severamente il portiere ospite con una delle sue potenti girate. Il tempo si chiude con un tentativo di Spina che arriva un po’ scoordinato su angolo di Laureana e tira alto e con Ferrigni che per l’ennesima volta stoppa con tempismo e grinta un tentativo di contropiede degli ospiti.

 

L’Alpignano vuole pareggiare ed entra in campo nell’ultima frazione con ulteriore carburante nel motore. Tucci porta ancora scompiglio nell’area avversaria ma il suo classico tiro in corsa è deviato in angolo di piede dall’estremo difensore ospite. Sugli sviluppi del corner Seminerio sfiora il palo con un siluro da fuori area. Il Venaria, invero arcigno e quadrato, regge i colpi e coglie anch’esso una clamorosa traversa dalla distanza (vede video). Adesso la gara si fa se possibile ancora più intensa e sul ribaltamento di fronte Patruno porta a 2 le trasversali personali con un tiro a botta sicura servito ancora dal compagno di reparto Laureana (vede video). L’Alpignano spinge ed è Mangione a sparare alto un bel centro di Cireddu. Sul cambiamento di fronte la doccia gelata: è Lollo Di Nunzio che conquista palla sulla destra e poi lascia partire più un traversone che un tiro che sorprende Fabio Mattiello e va a morire nell’incrocio opposto. È la rete seppur fortunosa che chiude la gara anche se nei minuti di recupero capitan Tucci sfoga la sua rabbia irrompendo prepotentemente in area nell’ultima azione e insaccando un corner dalla destra di Cireddu rendendo un po’ meno amara l’ultima sconfitta della stagione.

                                                                                                     

ALPIGNANO-VENARIA 2-3.

 

I marcatori dell'Alpignano: pt Mangione (A), tt Tucci (A)

 

La formazione dell'Alpignano – 1) Mattiello, 2) D’Introno, 3) Seminerio; 4) Mangione; 5) Gribaldo, 6) Ferrigni 7) Cireddu, 8) Spina, 9) Laureana, 10) Tucci (cap), 11) Patruno, 13) Crivat

 

Allenatore: Cesare Politi

 

Dirigenti: Maria Antonietta Gagnor; Daniele Cireddu; Sergio Mattiello

 

Mario Gribaldo (Alpignano)    

Venaria Reale, sabato 28 novembre 2015

 

In un soleggiato sabato pomeriggio, si è disputato a Venaria quello che molto probabilmente era il "match clou" del girone L: la capolista Venaria padrone di casa ospita la compagine dell'Alpignano, seconda in classifica. Nell'Alpignano segnaliamo il fofait di Costa, per motivi di salute con conseguente riduzione della rosa a disposizione del mister Politi.

 

Primo tempo 

Inizio partita vede gli ospiti in pressing, culminando lo sforzo con un palo colpito da Mangione al 4°minuto, i cervotti reagiscono impegnando Martino che para in due tempi, la partita rimane molto livellata. Da segnalare prima della fine del 1°tempo l'infortunio di Patruno, che lascerà il campo momentaneamente sostituito da Ferrigni.

 

 

Secondo tempo

Il secondo tempo parte in salita per l'Alpignano, su azione da calcio d'angolo il n°4 del Venaria con gesto da opportunista d'area di rigore trafigge l'incolpevole Martino, gli ospiti provano a reagire ma con poca lucidità e come ultimamente accade con troppa imprecisione. Cinico il Venaria, che trova la seconda rete con un'ottima giocata in verticale. La gara è decisamente in salita per l'Alpignano, mentre per i padroni di casa le cose si mettono per il meglio sfruttando le loro caratteristche di gioco "all'inglese" chiudendo il 2°tempo in vantaggio per 2-0.

 

Terzo tempo 

Il terzo tempo vede gli ospiti cercare di impegnare la squadra di casa dove l'ottima difesa, la meno battuta del girone L si disimpegna in modo egregio ma tuttavia particolari decisioni "arbitrali" mettono la partita sui binari del nervosismo. In cronaca, Patruno va a segno al termine di una caparbia azione personale dalla sinistra: si libera di due avversari e scaraventa in rete il 2-1. L'Alpignano preme sull'acceleratore, schiacciando il Venaria e con Laureana sfiora la rete del pareggio con un tiro a giro che sfiora il palo alla destra del portiere. Le ripartenze del Venaria però fanno male, e grazie a Martino e ad una deviazione provvidenziale di Cireddu  il risultato finale non cambia più restando sul 2-1 per il Venaria.

 

Questa vittoria apre la strada per la conquista del campionato da parte del Venaria a due giornate dalla fine, mentre per l'Alpignano fa segnare la seconda battuta d'arresto. Sarà compito del mister Politi riportare la squadra alle prestazioni di qualche settimana fa.

 

Franco (Alpignano)       

 

Venaria vs Alpignano: 2 a 1.    

 

Formazione ALPIGNANO: Martino, Cireddu, Mangione, Martinetto (cap), Ferrigni, Petruno, Seminerio, Laureana

                                                                                                                                             

Collegno, 25 Febbraio 2017

 

Scontro tra grandi rivali a Collegno tra Pro Collegno e Venaria. La sfida è rimasta di fatto in grande equilibrio per buona parte dei tre tempi ma alla fine ad aggiudicarsi i tre punti sono stati i ragazzi di Esposito che hanno colpito a metà del secondo tempo con la zampata vincente di Vespa. Il Venaria dal canto suo non ha demeritato ma non è riuscita a segnare finendo inevitabilmente sconfitta.

 

Ospiti che sono subito pericolosi con Lioce che prende palla di prepotenza se la mette sul destro e tenta il tiro che finisce lontano dai pali della porta difesa da Quitadamo. La risposta dei padroni di casa è immediata ed è portata avanti da Carotenuto che dopo aver scambiato palla con i suoi compagni, in una ragnatela di passaggi bella, arriva verso la porta di Colletti ma il tiro è sbilenco. Il primo tempo scivola via senza troppe emozioni dopo le fiammate dei primi minuti e a parte due tentativi mal conclusi dei padroni di casa, il primo tempo si chiude 0 a 0.

 

 

La ripresa vede tutta un'altra Pro, scende in campo più decisa e con un piglio più incisivo, infatti riesce ad arrivare al gol, al 9' è Vespa a segnare per i rossoblu, il numero novemette nel sacco il pallone regalatogli da Cordua che era riuscito a scartare anche il portiere oltre che l'intera difesa arancione. Dopo il gol subito gli ospiti si buttano in avanti con più convinzione per cercare di arrivare al gol il più velocemente possibile. Molte infatti le occasioni per gli ospiti ma tutte conclusioni fuore dallo specchio della porta. Si arriva al riposo con il risultato di uno a zero per i padroni di casa. Nel terzo tempo non cambiano le intenzioni della Pro Collegno che non si chiude a difesa del gol ma continua ad attaccare.

 

I ritmi intorno alla metà del terzo tempo calano e le occasioni si contano sulla punta delle dita. Si fa male Colletti del Venaria quando arriva il time-out ed è costretto ad uscire, brutto il contrasto di gioco, senza cattiveria da parte dell'avversario, che lo costringe a finire prima la partita. Il Venaria va giù con più convinzione edè ottiene delle splendide occasioni per poter pareggiare, ma non le sfrutta, prima al 12', poi ad un minuto dal termine ma è di nuovo impreciso nella parte finale dell'azione. Impreciso, ma più vicino alla rete è la Pro Collegno che con Cordua centra un palo clamoroso a portiere ormai battuto. Le due squadre si avviano verso il termine della partita senza arrendersi, da una parte per arrivare al disperato pari, dall'altra invece per chiuderla. Non ci sono altre emozioni però e termina così la gara.

 

PRO COLLEGNO - VENARIA 1 - 0

 

IL MARCATORE DELLA PRO COLLEGNO: st 9' Vespa.

 

LA FORMAZIONE DELLA PRO COLLEGNO: Quitadamo, Maggi, Finotti, Andreotti, Carotenuto, Di Noia, Gonzales, Vespa, Cordua, Taurisano, Spada. All. Esposito

 

LA FORMAZIONE DEL VENARIA: Colletti, Nicoletti, Dantona, Alesso, Vrana, Lioce, Lonegro, Fantonetti, Bouktib, Gangale. All. Coriasso

Redazione

Venaria, 23 Ottobre 2016

 

Il girone E della categoria Pulcini 2006 è uno dei raggruppamenti di più alto livello, composto da squadre come il Venaria, il Lascaris (fresco vincitore di Superoscar), il Collegno Paradiso, il Pozzomaina, il Cenisia e la Sisport Juventus. In questa seconda giornata di campionato la sfida di cartello era sicuramente quella che si giocava tra Venaria e Lascaris in casa dei Cervotti arancioverdi, turno di campionato disputato con la formula del Sei Bravo A, quindi con la partita finale giocata in 4 tempi da 7,5'. E' finita a reti bianche ma le emozioni non sono sicuramente mancate, a dimostrazione che queste due squadre saranno tra le sicure protagoniste della categoria durante tutto il resto della stagione.

 

Venaria-Lascaris vuol dire due diverse tipologie di gioco: da una parte la tecnica e l'aggressività dei padroni di casa, dall'altra la solidità e la compattezza degli ospiti. Il Lascaris, guidato dal tecnico Lanzafame, decide sin da subito di lasciare il pallino del gioco al Venaria, allenato da Christian La Pira, ma le emozioni nel primo tempo latitano, col match giocato per gran parte a metà campo. Padroni di casa che provano a colpire con due contropiedi non concretizzati, mentre il Lascaris trova un muro umano composto da Valerio Cacucciolo e Francesco Guzzardo che non concedono nulla agli attaccanti avversari.

 

 

Nella ripresa gli arancioverdi decidono di farsi più presenti in zona gol ed ecco che arrivano le occasioni. Davide Portaluri ed Emanuele Scarlatelli non sfruttano due splendide palle filtranti di Nicolò Smorgon, l'ex della sfida, centrocampista di grande classe. I due terzini Alex Silvestri e Riccardo Perinetti, infaticabili sulle due fasce, sono autentiche spine nel fianco per gli ospiti, mentre Mattia Nocilla riesce a chiudere tutto da ultimo uomo. Il Lascaris non riesce a superare la metà campo, e a fine tempo Scarlatelli ha sul sinistro la palla del vantaggio, ma il portiere bianconero blocca.

 

Nel terzo tempo il registro della gara non cambia, col Venaria che le prova tutte per vincere la partita, ma il Lascaris si dimostra squadra difficilissima da battere. Padroni di casa scatenati, ma il gol non arriva. A inizio tempo Barbieri dalla sinistra pennella di destro una palla fantastica sul secondo palo dove Guzzardo per un soffio non riesce nella deviazione vincente. Un minuto più tardi ci prova Samuele Pizzicoli da fuori area, ma il pallone finisce sul fondo. Pizzicoli e Christian Polizzi prendono in mano le redini del gioco, il Lascaris va in difficoltà, e così diventa quasi un assedio alla porta ospite. Proprio Polizzi a metà tempo si invola da solo verso la porta e calcia di controbalzo, ma il portiere avversario respinge ancora, respingendo forse l'occasione più clamorosa della partita. A fine tempo ci provano pure Niccolò la Stella e Pizzicoli con due tiri da fuori, ma il portiere del Lascaris respinge tutto. Cacucciolo di testa manca la palla davanti alla porta, si chiude così un terzo tempo dominato dai Cervotti che avrebbero sicuramente meritato almeno un gol.

 

La partita si deciderà all'ultimo tempo, e qui il Lascaris capisce che può portarla a casa visti gli innumerevoli rischi scampati. Dopo pochi minuti la punta bianconera da posizione favorevolissima manda a lato, per la disperazione di panchina e tifosi ospiti. Venaria che tira un sospiro di sollievo e torna a fare la partita. Smorgon e Scarlatelli provano continuamente da fuori, ma la squadra ospite arroccata dietro respinge ogni assalto. Ci prova anche Nocilla uscendo palla al piede da dietro, ma anche le sue conclusioni vengono respinte con puntualità. Silvestri e Perinetti provano a colpire ai lati, ma anche da qui non si passa: il Lascaris è deciso a tornare a casa con un punto che varrebbe oro. Negli ultimi tre minuti, però, il Venaria sfiora il gol con due occasioni clamorose. Portaluri guadagna palla a centrocampo, punta l'ultimo difensore avversario e lo salta con un elegantissimo doppio passo, calcia di sinistro ma anche qui il portiere è bravissimo a bloccare.

 

Rammarico e disperazione tra i padroni di casa, ma anche tanti applausi dal pubblico per lo splendido gesto tecnico dell'attaccante arancioverde. Ad un minuto dalla fine, Silvestri affonda sulla sinistra e rasoterra mette il pallone in mezzo dove nessuno è pronto a ribadire in rete. Finisce così, con i contendenti in campo e in panchina che si stringono la mano, nonostante l'alta tensione vissuta durante un match molto sentito da tempo. Un punto ciascuno per due squadre che sicuramente si contenderanno il girone fino all'ultima partita.

 

Lascaris da applaudire perchè, nonostante le numerose perdite rispetto alla scorsa stagione, anche quest'anno è riuscito a presentare un gruppo 2006 di altissimo livello, già vincitore dell'ambito Superoscar di inizio stagione. Squadra solida, con ottimi singoli, difficile da battere e con un mister di grande esperienza come Lanzafame che saprà sicuramente far crescere un gruppo già fortissimo di suo.

 

Il Venaria invece potrebbe essere la grande rivelazione della stagione. Forte di sei nuovi arrivi di altissimo livello e di conferme di valore, la squadra di La Pira ha tutto per diventare una delle squadre top nel Torinese. Il lavoro da fare è tanto, la squadra è molto rinnovata e ci vuole tempo per amalgamarsi, ma i passi in avanti visti da fine Agosto ad oggi sono impressionanti e molto incoraggianti. La coppia di portieri è di alto valore, con Paolo Sartore di sicura affidabilità e Giovanni Scotti, presto rientrante da un lungo infortunio, anche lui una certezza assoluta. Nocilla difensore arcigno e capace anche di segnare molti gol, con ai suoi lati quattro terzini di grande corsa e che stanno facendo passi da gigante: Riccardo Perinetti, Alex Silvestri, Valerio Cacucciolo e Francesco Guzzardo. A centrocampo Scarlatelli garantisce gol, corsa e qualità, mentre Polizzi e Smorgon sono i due Pirlo della situazione. La Stella fa fede al detto "Di nome e di fatto": è il bambino che di sicuro può permettere il salto di qualità a questa squadra. Davanti, Barbieri è un attaccante di grande classe e movimento, fortissimo nell'uno contro uno, capace anche di disimpegnarsi al meglio nel ruolo di terzino, mentre Portaluri è una punta di grandissima personalità e qualità, capace di sfornare assist ai compagni e di segnare anche molte reti. Insomma questo Venaria ha tutti gli ingredienti per poter far bene, la curiosità è tanta, di sicuro l'inizio di stagione è stato più che promettente.

 

Stefano Riccione (Venaria)                

 

Venaria - Lascaris 0-0

 

LA FORMAZIONE DEL VENARIA: Sartore, Nocilla, Guzzardo, Perinetti, Cacucciolo, Silvestri, Smorgon, Polizzi, Scarlatelli, La Stella, Portaluri, Barbieri. All. La Pira

Venaria, 6 Maggio 2017

 

Grande prestazione del Venaria di De Simone che in casa sconfigge con un netto 4-1 un avversario temibile come la Sisport. I padroni di casa scattano in vantaggio sul 3-0 prima che il gol di Raco accenda le speranze di una possibile rimonta per gli ospiti. Alla fine si rivelerà un fuoco di paglia perchè arriva un altro gol per i locali che sigillano la loro ottima giornata con un poker di livello.

 

Nella prima frazione i cervotti guidati dal tecnico De Simone mostrano un gioco più fluido e soprattutto più pericoloso dalla metà campo in su (rispetto alla Sisport) grazie ai suoi interpreti capaci di creare molte occasioni e ottimi movimenti in fase offensiva. Il centrocampo rimane per gran parte della gara terreno di caccia per i centrocampisti di entrambe le compagini impegnati a darsi battaglia e a cercare il varco giusto per permettere agli attaccanti di trovare la via del gol. Il primo nasce da un buon giro palla dei padroni di casa che mette Cottone nelle condizioni di trovare la rete del vantaggio con un sinistro chirurgico che trova l'angolino alto dove il portiere della Sisport non può arrivare. Il Venaria dopo il gol non accenna a diminuire la pressione sugli avversari e in più di un'occasione va vicino al raddoppio che arriverà comunque solo a fine del primo tempo. Più precisamente al 14' quando Altomari trova la sassata da lontano e il conseguente gol che vale la prima delle tre frazioni. 

 

 

Nella seconda frazione la Sisport sembra in grado di poter impensierire i padroni di casa più di quanto sia avvenuto nel primo tempo, ma la squadra di De Simone trova ancora la via del gol con un passaggio verticale che lascia Di Ruocco tranquillo di poter controllare e insaccare senza problemi sotto la traversa. Ma la squadra di Renna non ci sta e un minuto dopo costruisce quello che potrebbe essere il gol in grado di riaprire l'incontro. Il Venaria cerca ancora di spingere, ma la crescita degli ospiti è evidente e la seconda frazione scivola con questo risultato fino al fischio arbitrale che sancisce la fine del tempo a disposizione delle due squadre. 

 

Nell'ultimo tempo è ancora il bel gioco a fare da padrone e le due squadre si affrontano ormai senza nessun timore. La Sisport cerca il varco giusto per trovare la seconda rete che vorrebbe dire avvicinarsi molto al pareggio, il Venaria da parte sua, non accenna però a mollare la presa e cerca insistentemente il gol che di fatto chiuderebbe la contesa. Il palo colpito da Darie in questo senso suona come una sirena per la porta difesa dal portiere della Sisport che pochi minuti dopo cade definitivamente regalando di fatto la vittoria ai cervotti di De Simone. Il gol partita lo segna ancora Altomari con una freddezza degna di un grande bomber, infatti, il suo tiro non lascia scampo alla porta della Sisport. Il triplice fischio regala così la vittoria alla squadra che ha comunque, se non mostrato il calcio migliore, avuto il coraggio e la fame giusta per vincere. La Sisport non riesce a ribaltare il risultato maturato sul campo, ma ha sicuramente giocato una partita ad alti ritmi e tenuto bene il campo nonostante il tabellino reciti 4 a 1 per i padroni di casa.

 

VENARIA – SISPORT 4-1

 

I MARCATORI: pt 10' Cottone(V), 14' Altomari(V); st 7' Di Ruocco(V), 8' Raco(S); tt 8' Altomari(V).

 

LA FORMAZIONE DEL VENARIA: Scardigno, Procida, Cottone, Maculan, Somma, Marcone, Darie, Cottone, Altomari, Garzaniti, Dimatteo, Cugnetto, D'Abbene, Di Ruocco. All. De Simone.

 

LA FORMAZIONE DELLA SISPORT: Cardinale, Francioso, Grande, La Greca, Paganelli, Passaro, Pavanelli, Raco. All. Renna.

Redazione