Torino, 24 aprile
Partita senza storia quella tra i locali del Cit Turin e il Victoria Ivest; troppo forti gli ospiti che indirizzano subito la partita sul giusto binario e portano a casa l'ennesima vittoria di questo campionato. I ragazzi di mister Frisullo hanno comunque venduta cara la pelle, l'impegno non è mai mancato e le due reti siglate da Solitario sono il giusto premio.
Pressione costante nei primi minuti portata dagli ospiti che passano poco dopo il fischio d'inizio con Lastella, bravo a sfruttare un rimpallo in area per battere il portiere e portare in vantaggio i suoi. Passa appena un minuto e l' Ivest va nuovamente vicina al gol con Zippari che ci prova da posizione defilata, Bortotto si salva in corner con l'aiuto del palo. L'appuntamento con il raddoppio è solo rimandato di una manciata di secondi; è ancora Lastella a siglarlo con bel tiro da lontano. Nel primo tempo, e per gran parte della partita, il copione sarà questo: Ivest brava nelle giocate strette con il Cit Turin che prova a sopperire ad una minore tecnica con corsa e grinta. Al 13' una ripartenza dei padroni di casa rischia di pagare alti dividendi, ma il tiro di Almondo colpisce il palo prima di perdersi sul fondo. Ben più impegnato il portiere del Cit Turin dalle conclusioni di Zippari e Scarlatelli, in particolar modo su quest'ultimo tiro scoccato dalla distanza, Bortotto è soprattutto bravo ad evitare il tap-in vincente di Zippari in agguato sulla prima respinta. Sul finire della prima frazione di gioco, l'Ivest va ancora vicina al terzo gol con De Lucia, la cui conclusione è respinta in corner e con Scarlatelli, ma il tiro è ben bloccato a terra da Bortotto.
Nel secondo tempo gli ospiti appaiano più decisi e vanno subito vicino al gol con Dussan ma il tiro non si abbassa a sufficienza e supera la traversa. Al 4' però arriva il terzo gol per gli ospiti: lo realizza Gonzales Piza in spaccata anticipando l'uscita del portiere, che un minuto prima era stato bravissimo a respingere una conclusione ravvicinata di De Lucia smarcato in area proprio da Gonzales. Al 8' i padroni di casa riescono a segnare con Solitario che sugli sviluppi di un corner, che lui stesso si era procurato, si fa trovare pronto a spedire in rete un bel cross di Almondo. La rete del 4-1 che anticipa di poco la fine del secondo tempo la segna Scarlatelli con un calcio di punizione dalla distanza.
Nella terza frazione di gioco le squadre segnano un gol a testa: personale doppietta per Solitario bravo a deviare una conclusione in porta di Almondo e tripletta per Lastella, con la rete più bella della giornata: un tiro a giro che trova l'incrocio dei pali lontano. Prima delle due reti l'Ivest era andata vicino al gol con Perinetti e con Zippari rispettivamente al 1' e 4' minuto di gioco.
CIT TURIN-VICTORIA IVEST 2-5
I marcatori:pt 2', 5' Lastella; st 4' Gonzales Piza, 8' Solitario, 16' Scarlatelli; tt 11' Solitario, 15' Lastella
La formazione Cit Turin:Bortotto, Caminiti, Dussan, Solitario, Giannattasio, Marasso, risso, sacchi, almondo. All. Frisullo.
La formazione del Victoria Ivest: Pepe, Sarca, Scarlatelli, Giagnorio, Gonzales Piza, Lastella, Zippari, De Lucia, Perinetti, Sartore. All. Ferrari.
Glocal Press
Torino, 23 aprile
Bellissimo pomeriggio di sport in via Occimiano dove va in scena la bellissima partita tra Barcasalus e Sisport. Due ottime squadre che si sono date battaglia dando vita a un match sensazionale, dal finale tutt'altro che scontato che ha fatto divertire gli spettatori presenti.
La gara parte subito forte con la Sisport che sfiora il vantaggio con Bertolotti che sfodera un gran tiro dalla distanza che impegna severamente Nardella. Anche i padroni di casa provano a farsi vedere con la bella azione di Soro, abile a recuperare palla a metà campo e a calciare in porta, ma la conclusione è troppo centrale ed è un gioco da ragazzi per Nardella respingere il tiro. A metà del primo tempo gli ospiti passano meritatamente in vantaggio grazie al fortunato gol di La Rosa che, dopo un'azione piena di rimpalli sulla fascia di destra, con un bel diagonale porta in vantaggio i suoi.
La seconda frazione di gioco si apre con il gran gol di Gioia, abile a smarcarsi e a freddare il portiere avversario. Appena subita la rete del pareggio la squadra di Vecchio sale in cattedra e si riporta, con autorità, in vantaggio grazie alla bellissima conclusione di Testa che, dalla distanza, fa partire un destro che si insacca all'angolino basso e che non lascia scampo a Aveta. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e Sforza sfiora il gol da pochi passi. Al 10' il solito Gioia da spettacolo sulla fascia di destra e con un tiro di punta insacca la sfera portando il risultato sul 2-2. Un minuto più tardi gli ospiti provano nuovamente a riportarsi in vantaggio ma il tiro di Di Chiara non sembra impensierire il portiere di mister Filoni. E a pochi secondi dalla fine del secondo tempo i padroni di casa sfiorano addirittura la rete del vantaggio: calcio d'angolo battuto alla grande da Costa, il quale pesca in area di rigore Carella, bravissimo a colpire di testa ma la palla esce di un soffio rispetto alla porta protetta da Agostino.
Dopo pochi secondi dal fischio di inizio della terza e ultima frazione di gioco il Barcasalus sfiora la rete del vantaggio con Gioia che, solo contro il portiere avversario tenta un tocco sotto che non crea problemi al numero uno di mister Vecchio. La partita è equilibratissima e nessuna delle due squadre si sbilancia troppo per evitare di subire una rete quando sarebbe ormai troppo tardi. Ma al 10', quando ormai la partita sembrava incanalarsi verso un pareggio, i padroni di casa trovano la rete del vantaggio: grande azione dei rossoblu di mister Filoni che tagliano in due la difesa avversaria e Gioia, ancora una volta, è il finalizzatore perfetto di una squadra che gioca alla grande e, con il suo tiro che va a finire all'incrocio dei pali porta in vantaggio, questa volta definitivamente i suoi, che riescono a resistere agli ultimi assalti di una Sisport che non meritava di perdere.
BARCASALUS-SISPORT 3-2
I marcatori:pt 7' La Rosa; st 3' Gioia, 4' Testa, 10' Gioia; tt 10' Gioia.
La formazione del Barcasalus: Nardella, Zappetti, Abate, Castriota, Pappalardo, Oumghar, Gioia, Carella, Soro, Costa, Sforza, Aveta, Bajrami, Baccaglini. All. Filoni.
La formazone della Sisport: Agostino, Albano, Carnazza, Bertolotti, La Rosa, Tricarico, Di Chiara, Testa, Nicoletti, Gregorutti, Bracigliano, Gaeta. All. Vecchio.
Glocal Press
Torino, 23 aprile
Una sfida pirotecnica, ricca di emozioni e goal a non finire, che alla fine il Rapid Torino si aggiudica segnando il doppio dei gol rispetto agli avversari. Si diverte il pubblico ma soprattutto si divertono i ragazzi in campo, pronti a dare il massimo fino all’ultimo secondo.
I padroni di casa cominciano la gara con il piglio giusto e dopo centoventi secondi passano subito in vantaggio. L’azione nasce dalla destra, la sfera arriva dentro l’area, Leonetti calcia di sinistro, il suo tiro diventa un assist involontario per Amedei, il quale, da pochi passi, non sbaglia. I ragazzi di Iaci, galvanizzati dall’immediato vantaggio, tengono in mano il pallino del gioco. Gli ospiti, nonostante delle ottime individualità, faticano a sistemarsi in campo e subiscono continuamente gli attacchi avversari. Infatti al 10’ Amedei spinge sulla sinistra, scambia bene in mediana con Leonetti che, con un bel passaggio, lo mette nelle migliori condizioni per calciare; il numero undici si trova a tu per tu con Cotta ma spara alto da ottima posizione. I due esterni Florio e Amedei spingono come forsennati e la difesa del San Giuseppe Riva è sempre in difficoltà. Al 14’arriva il raddoppio; Massara serve in profondità Amedei, il numero undici tocca sulla corsa a Florio che, stoppato il pallone, calcia con il destro e trafigge per la seconda volta Cotta.
La seconda frazione di gioco vede le parti invertirsi; il Rapid esce dal gioco, il San Giuseppe Riva domina. Allo stesso minuto del numero scritto sulla sua maglia, Borra accorcia le distanze; il numero quattro è il più veloce ad appoggiare in rete una corta respinta di Milazzo. Il Rapid subisce il colpo e sei minuti più tardi viene raggiunto da Vergnano. Beltramo recupera la sfera a centrocampo, senza guardare cambia gioco verso la corsia di sinistra dove, il motorino Vergnano, stoppa il pallone e incrocia con un diagonale vincente. Il blackout dei padroni di casa non finisce qui e, al 12,’è ancora Vergnano a trovare la via del goal grazie ad un perfetto scambio con Borra. Il San Giuseppe va pure vicino al poker se non fosse per un grande intervento sulla linea di Galati, ancora una volta sul pericoloso Vergnano.
Ribaltato il risultato, il San Giuseppe Riva si presenta, nell’ultima frazione di gioco, con le batterie mezze scariche. Sì perché trascorrono appena tre minuti e il Rapid aggancia il pareggio con la doppietta di Amedei. Spinti dalla vivacità che li aveva inizialmente contraddistinti, i padroni di casa mettono la freccia; Florio, su un retropassaggio al bacio di Marchitelli, scarica un diagonale che si ferma soltanto in fondo al sacco. Gli ospiti, di fronte a questo Rapid dalle due facce, si sono trasformati nuovamente in quella squadra impaurita e impotente del primo tempo. All’11’ è Massara a calare la manita con un maestoso gesto tecnico. Il numero otto, da posizione molto defilata, fa partire un mancino che, con l’aiuto del palo, consolida il punteggio. Nel finale è la rete di Marchitelli a far calare il sipario.
RAPID TORINO-SAN GIUSEPPE RIVA 6-3
I marcatori:pt 2’ Amedei, 14’ Florio; st 4’ Borra, 10’, 12’ Vergnano; tt 3’ Amedei, 5’ Florio, 11’ Massara, 16’ Marchitelli
La formazione del Rapid Torino:Milazzo, Grosso, D’Uva, Marchitelli, Galati, Cogno, Florio, Massara, Sutera, Leonetti, Amedei, Monaco, Stoimenov. All. Iaci.
La formazione del San Giuseppe Riva:Cotta, Di Marino, Corniglia, Borra, Sirbu, Ronchetti, Beltramo, Vergnano, Tripodi, Rumiato, Zabica, Fagherazzi, Pinna. All. Aruga.
Glocal Press
Torino, 24 aprile
Ci sono partite che partono in sordina e poi, inaspettatamente, si chiudono con una situazione che nessuno avrebbe previsto: Bacigalupo-Gassino è stata indubbiamente una gara anomala, all’inizio noiosa e poi invece eccitante, che ha galvanizzato il pubblico pagante fino all’ultimo minuto. Il risultato finale, un combattuto 2-2, rispecchia grosso modo quanto visto in campo: due squadre volenterose che non si sono risparmiate, pur commettendo numerosi errori di palleggio e di gestione del pallone.
I primi venti minuti di gioco sono quasi sonnolenti: le squadre sono lunghe, spesso svagate nella gestione della palla e, in generale, il ritmo di gioco troppo lento: i due allenatori, sgolandosi, cercano inutilmente di impartire lezioni ai propri giocatori. Al 7’ c’è una buona iniziativa di Stramaccia: uno-due con Geraci e conclusione verso la porta che esce di poco. Il Gassino è attento in difesa ma decisamente troppo schiacciato nella propria metà campo: premesse ottime per far avanzare senza timori la squadra di casa, che infatti al quarto d’ora va in vantaggio. Bella percussione centrale di Basta, che innesca Campolongo sulla fascia destra: passaggio centrale a Bellato, che fa partire un destro dai sedici metri imparabile per Uras. La reazione degli ospiti sta tutta in una conclusione lontana dai pali di Galantucci.
Il secondo tempo prosegue sulla falsariga della frazione precedente: ritmi bassi, lanci spesso imprecisi, portieri poco impegnati. Il Bacigalupo prosegue imperturbabile la sua manovra offensiva basata sulla velocità di Campolongo e Geraci; il Gassino San Raffaele è un po’ apatico, non riesce a reagire con forza e si affida a qualche iniziativa individuale. A due minuti dalla fine del tempo arriva il raddoppio della maglia in squadra bianca: il bravo Campolongo scatta sul filo del fuorigioco, brucia i difensori avversari e trafigge Uras con un bel destro affilato. Il 2-0, frutto di una predominanza non totale ma comunque sostanziale, pare mettere al riparo il Bacigalupo.
Tuttavia, nel calcio non si può mai abbassare la guardia: la terza frazione vede un Gassino aggressivo, rigenerato nell’anima e determinato a riaprire i giochi. Dopo due giri d’orologio Malvicini accorcia le distanze dopo aver sfruttato abilmente un lancio delizioso di Roccati. Gli ospiti sono ora sbilanciati in avanti e subiscono numerosi contropiede, prima al 7’ poi al 9.’ Ultimi dieci minuti come da campione: gli ospiti si buttano in avanti con la forza della disperazione e cercano un pareggio a questo punto meritato. Al 18’ lo trovano: Nobile realizza con un bel diagonale, ma l’arbitro fischia un fuorigioco probabilmente inesistente. Passano appena due minuti: l’arbitro, forse per farsi perdonare l’errore di prima, concede un rigore piuttosto generoso per atterramento di Filippo Tono su Ruggieri. Sul dischetto arriva Roccati: la punta ha una grande responsabilità, ma nonostante questo non sbaglia e suggella la partita nel migliore dei modi per i suoi.
BACIGALUPO-GASSINO 2-2
I marcatori:pt 14’ Bellato, st 18’ Campolongo, tt 2’ Malvicini, 20’ Roccati
La formazione del Bacigalupo:Damiani, Guai, Tola, Ravotto, Busico, Basta, Giordano, Stramaccia, Campolongo, Geraci, Ruggieri, Marzio, Sobrà, Riva, Moretti, Bellato. All. Dimanico.
La formazione Gassino:Uras, Cozio, Fil. Tono, Lucano, Donato, Zucca, Galantucci, Nobile, Roccati, Gammino, Ritondale, Fed. Tono, Liboni,Malvicini,Demichela. All. Zangari.
Glocal Press
Torino, 16 aprile
Ottima prestazione del Mirafiori, che riesce a ottenere un ottimo risultato contro lo Sporting Rosta: i padroni di casa dopo lo svantaggio iniziale non si sono persi d’animo e hanno continuato a giocare alla loro maniera, riuscendo a ribaltare le sorti del match e prima pareggiando e nell’ultimo terzo della gara segnando due gol per il 3-1 finale. Il Rosta ha sofferto l’atteggiamento offensivo dei padroni di casa, ma è riuscito a contenere bene i padroni di casa blindando la porta ospite per lungo tempo.
Partenza sprint degli ospiti che trovano subito il vantaggio: Marini ci prova con una gran botta dalla distanza, Berti respinge, ma non blocca e così Pavin può avventarsi sulla ribattuta e trovare la rete del vantaggio dopo appena 1’ di gioco. Ma la risposta del Mirafiori è pressoché immediata: al 3’ dalla bandierina del corner Pizzuto pesca in area Barillà, che anticipa i difensori avversari e col piattone la mette dentro da pochi passi. Con il pareggio in tasca, il Mirafiori cresce di intensità: in particolare con il gioco imprevedibile sulla corsia di destra di Pizzuto. È sua la palla ad effetto che trova uno smarcato Magri, ma la sua deviazione manca di pochissimo la porta. Ancora Magri si rende pericoloso prima con un tiro-cross che costringe Lorenzetto ad una parata complicata e in seguito con un colpo di testa che sfila a pochi centimetri dal palo. Nel finale di tempo Latini ci prova dalla distanza, ma questa volta Berti è bravo a bloccare la sfera.
La ripresa comincia col brivido per i padroni di casa, quando Musso fa partire un gran tiro dalla lunga distanza che si stampa sulla traversa. La reazione è affidata al solito Pizzuto che è bravissimo a trovare il fondo e a servire in mezzo per Magri, ma in questo caso è bravissimo Biasci ad anticipare l’attaccante di casa e sulla linea della porta spazzare via il pallone. In una ripresa senza un momento di noia, le occasioni piovono da una parte e dall’altra: prima La Russa col diagonale che costringe l’estremo difensore di casa al calcio d’angolo, poi la galoppata box to box di Barillà che costringe il portiere ad una uscita spericolata per fermare la sua corsa.
Nel terzo tempo arrivano i gol che consegnano la vittoria al Mirafiori: al 3’ Barillà fa doppietta dopo una azione in percussione sulla sinistra che lo porta alla conclusione, Lorenzetto respinge, ma sulla ribattuta ancora Barillà trova il vantaggio e la seconda rete personale di giornata. Al 6’ Pizzuto ci prova con una gran botta dalla distanza, ottima risposta Lorenzetto, ma sulla ribattuta Magri è più veloce di tutti e trova la deviazione vincente.
MIRAFIORI-SPORTING ROSTA 3-1
I marcatori: 1’ st Pavin; 3’, tt 3’ Barillà, 6’ Magri
La formazione del Mirafiori: Berti; Barillà, D’Angelo, Pizzuto, Dattilo, Brogna, Magri. A disp. Malva. All. Vandoni
La formazione dello Sporting Rosta: Lorenzetto; Biasci, Latini, Turi, Marini, Musso, La Russa. A disp. Crosetta, Pavin, Saponde, Gastaldello, Pinto. All. Contadin.
Glocal Press
Torino, 16 aprile
Partita equilibrata e ricca di emozioni quella tra Cit Turin e Nichelino Hesperia. La vittoria finale sorride agli ospiti che dopo essere andati sotto nella prima frazione rimontano e mettono la freccia nel secondo periodo per poi gestire il vantaggio senza affanno negli ultimi 20'. Le squadre si sono affrontate a viso aperto sin dai primissimi minuti, mettendo in mostra buone proprietà di palleggio e una grande dose di grinta agonistica.
Neanche il tempo di mettersi comodi che la partita si infiamma immediatamente. Al 2' infatti Farah controlla con la testa un pallone proveniente dalla fascia destra, se lo aggiusta sul destro e fulmina con una staffilata imprendibile sul primo palo Canal: è 1 a 0 per i ragazzi di Tiozzo. I rossoverdi non si perdono d'animo e si riversano subito in attacco. Gli sforzi sono premiati dopo soli 4', quando Cinello abbatte Marino all'interno dell'area di rigore, inducendo l'arbitro a decretare la massima punizione. Dagli undici metri va Mancardo che realizza con grande sangue freddo. Al 12' si rendono pericolosi gli ospiti con un'incornata di Gino; un giro di lancette e i padroni di casa arrivano al raddoppio. Tutto nasce con un missile dal limite dell'area scagliato da Carta, Bergoglio respinge come può, sulla sfera si avventa come un falco Marino che insacca da pochi passi la rete del sorpasso. Prova a rispondere subito l'Hesperia con un calcio piazzato di Farah, parato da un attento Canal. In chiusura di frazione ecco il pareggio: Farah si conferma una vera e propria spina nel fianco seminando tutti sulla sinistra e servendo il pallone al centro dell'area per Desantis che dal dischetto prende la mira e col mancino infila la sfera all'angolino per il 2 a 2.
Il ritmo dell'incontro si mantiene sostenuto anche ad inizio secondo tempo. All'8' Sgarbi smarca alla perfezione Moia che però viene murato da un grande riflesso dell'estremo difensore locale. Il Nichelino alza la pressione e prova a mettere alle corde i ragazzi di Troncale che sembrano un po' in debito di ossigeno. All'11' il sorpasso dei nichelinesi infine si concretizza. Desantis mette un pallone invitante nel cuore dell'area di rigore, Dadduma viene completamente dimenticato dalla difesa rossoverde e indisturbato punisce il Cit con un letale tocco sottomisura. Al 18' ancora gli ospiti si fanno vedere in fase offensiva con Gino, stoppato in extremis dall'uscita provvidenziale del portiere.
La terza frazione vede un Cit all'arrembaggio ma le forze iniziano a mancare e i tentativi non scalfiranno la difesa dell'Hesperia: il risultato non cambierà più fino al triplice fischio.
CIT TURIN-NICHELINO HESPERIA 2-3
I marcatori:pt 2' Farah, 6' Mancardo, 13' Marino, 18' Desantis; st 11' Dadduma
La formazione del Cit Turin:Canal, Sluser, Vinciguerra, Pirracchio, Mancardo, Zaia, Marra, Mazzour, Carta, Marino, Chinè, Di Pasqua, Martin Moran, Giobbe, Bosco. All. Troncale.
Nichelino Hesperia:Bergoglio, Marino, Damino, Cinello, Sgarbi, Giacosa, Farah, Dadduma, Lo Martire, Moia, Stavar, Binello, Gino, Raccosta, Desantis, Riccio. All. Tiozzo.
Glocal Press
Torino, 16 aprile
Belli, vincenti e capaci di divertirsi e divertire. La sintesi del Centrocampo è facilissima da tracciare. E basta osservarli per un tempo soltanto per capire di che pasta siano fatti i ragazzi di Gambino, che in campo si muovono con una naturalezza fuori dal comune, creando occasioni da gol a raffica e concretizzando la mole di gioco creata con una facilità estrema. L'Accademia Inter, meritevole di applausi perché capace di uscire a testa altissima dal confronto con una formazione di caratura notevolmente maggiore, si ritrova ad assistere sin dai primi minuti di gioco allo show degli ospiti, che in un quarto d'ora riescono a mettere in cassaforte una gara che, se presa con il piglio sbagliato, poteva nascondere qualche insidia.
Dopo una primissima fase di studio, l'equilibrio si rompe al 5': sul lancio lungo di Khadim il gioiellino del Centrocampo Callegaro aggancia splendidamente un pallone che, con rara violenza, viene scagliato verso la porta di Niculita, inerme di fronte alla giocata dell'associazione biancorosso. L'assedio dalle parti dell'estremo difensore dell'Accademia Inter prosegue senza sosta e due minuti dopo è Salvati a trafiggere l'incolpevole Niculita. Lo spettacolo non conosce soste e prima Uva e successivamente Benlamkaddem mandano al tappeto i padroni di casa, che devono assistere alla straordinaria supremazia di un Centrocampo solido, concreto e spettacolare in fase offensiva.
L'Accademia Inter, nonostante il poker incassato nel primo tempo, reagisce e dimostra scalfire l'orgoglio nerazzurro è maledettamente complicato. Ed è Geraci a prendere per mano la squadra: la sua conclusione rianima i compagni e accorcia le distanze, mettendo apprensione ad un Centrocampo che comincia a compiacersi dei suoi pregi. Nel momento in cui i biancorossi rischiando di allentare pericolosamente la tensione, ci pensa il solito Callegaro a suonare la carica, realizzando la rete del 5-1 e blindando a doppia mandata i tre punti, ormai ampiamente in cassaforte. E anche il sesto gol di giornata porta la firma indelebile di Callegaro, autentico leader di un Centrocampo sontuoso.
La dignità dell'Accademia Inter, nemmeno nel terzo tempo, viene meno. Palin, con una giocata di altissimo livello, regala il secondo gol ai nerazzurri, che dimostrano di avere un cuore grande così. Ma non è abbastanza per fermare un Centrocampo da sogno, che si prende il successo, il sorriso e la consapevolezza di poter avere tutti i mezzi per poter proseguire un percorso di crescita che sta già dando i primi frutti.
ACCADEMIA-CENTROCAMPO 2-7
I marcatori: pt 5' Callegaro, 7' Salvati, 13' Uva, 14' Benlamkaddem; st 2' Geraci, 8', 18' Callegaro; tt 6' Palin, 17' Salvati
La formazione dell’ Accademia Inter: Niculita, Angius, Romanovich, Geraci, Cornetto, Barillà, Musa, Iacobone, Palin. All. Iacobone.
La formazione del Centrocampo: Okoli, Sassi, Rojas, Ramli, Khadim, Hodoroaba, Salvati, El Kotri, Benlamkaddem, Uva. All. Gambino.
Glocal Press
Pianezza, 16 aprile
Può una partita finita all'andata addirittura 9-0 risultare vivace ed avvincente? Evidentemente sì, perché l'Avigliana ha mostrato di aver compiuto decisi passi in avanti nelle ultime settimane e perché il Pianezza ha dormicchiato un pochino prima di mettere a frutto la qualità certamente superiore dei propri giocatori, Martinez su tutti.
Già, perché a passare in vantaggio sono proprio gli ospiti, veloci e letali nel capitalizzare un contropiede con Natale, il quale dribbla elegantemente anche D'Ambrogio e deposita in rete. E potrebbe anche immediatamente raddoppiare con lo stesso Natale che ruba palla e offre un cioccolatino ad Alessandro, il quale però non riesce a convertire in rete l'assist del compagno. Passata la paura, il Pianezza sembra finalmente risvegliarsi dal torpore e trova il pareggio con Cacciola, lesto a ribattere in porta una corta respinta del portiere aviglianese Bianchi.
Il primo intervallo consente a mister Crovasce di ringalluzzire un po' i suoi, i quali rientrano in campo con più determinazione e pescano subito il gol del vantaggio, seppur in maniera sporca e fortuita. Il calcio d'angolo a rientrare battuto da Paolillo viene sfiorato da parecchi e finisce per ingannare Bianchi. L'Avigliana non molla il colpo e rimane in partita orgogliosamente e, anzi, sfiora addirittura il pareggio con una spettacolare e violenta punizione di Porcu che si stampa sulla traversa. Ma subito dopo è Paolillo a pareggiare i conti dei legni con uno splendido destro, prima che Bianchi salvi di piede sulla conclusione al volo di Martinez. Ed è lo stesso numero dieci pianezzese a fare faville nell'ultima frazione di gara. Serpentina clamorosa in mezzo al campo e assistenza al bacio per capitan Capizzi, il cui tocco d'esterno destro è preciso quanto bello. E' la rete che di fatto sancisce la vittoria del Pianezza, ma che non diminuisce il volume degli applausi per un Avigliana davvero orgoglioso e combattivo.
PIANEZZA-AVIGLIANA 3-1
I marcatori: pt 6' Natale, 10' Cacciola; st 3' Paolillo; tt 8' Capizzi
La formazione del Pianezza: D’Augelli, Bussone, Bolognesi, Albano, Bergadano, Vivarelli, Bertero, Capizzi, Cutaia, Martinez, Cacciola, D’Ambrogio, Paolillo, Scotto. All. Crovasce.
La formazione dell’Avigliana: Bianchi, Jannon, Archinà, Coviello, Martoglio, Rovelli, Natale, Ferreri, Alessandro, Porcu, Martinis, Novo, Amedei. All. Frison.
Glocal Press
Grugliasco, 16 aprile
Il Bsr Grugliasco tiene a casa i tre punti nella sfida contro il Collegno Paradiso. I ragazzi di Crocco iniziano alla grande, cedono spazio agli avversari nella seconda ripresa e chiudono bene sul finale
Benché la partita inizi a ritmi piuttosto alti, il gol si fa attendere: Viro prova la prima volta al 5’ dopo una buona percussione sulla fascia destra, poi è la volta di Del Franco, il cui assist per Gentile vinee però chiuso alla perfezione da Ferro. Al 12’ i padroni di caso conquistano il vantaggio, con Viro che colpisce il palo interno con un buon diagonale, e il minuto dopo prova a raddoppiare su punizione, ma senza successo.
Il Collegno Paradiso viene fuori solo all’inizio del secondo tempo, con i primi, timidi inserimenti in contropiede di Di Santo. La sorte però, sembra volgere ancora a favore dei biancorossi, con Viro che raddoppia su un’ azione insistita. Le risorse del Bsr Grugliasco sembrano non esaurirsi mai: Viro manca una conclusione dopo un ottimo scambio ripetuto tra Tancredi e Mangiameli, poi quest’ultimo segna il 3-0 tenendo caparbiamente la palla in area e arrivando al tiro nonostante la marcatura stretta di Bigando. La partita sembra chiusa, invece i biancorossi si mettono i bastoni tra le ruote da soli, consentendo alla squadra di Fabbris di riaprire la partita. Il Collegno Paradiso, infatti, sembra aver finalmente ritrovato la verve offensiva, visto che negli ultimi minuti del secondo tempo Mathias De Marco riesce a segnare ben due reti. La prima è una precisa rasoiata da sinistra, contro la quale è del tutto inutile il tuffo di Passantino, mentre la seconda sfrutta un preciso assist di Campese. Prima dell’intervallo il Collegno Paradiso è tutto in avanti, mentre il Bsr Grugliasco sembra avere qualche difficoltà nella gestione di un avversario così caparbio.
Come prevedibile il ritmo della partita si mantiene altissimo anche nel terzo ed ultimo tempo, anche e soprattutto grazie all’energia degli ospiti, decisi a chiudere almeno in pareggio. Già nei primi minuti, però, il Bsr Grugliasco allunga nuovamente sugli avversari grazie a un’ottima azione corale che si conclude con la seconda marcatura di Viro. Il Collegno Pardiso non demorde e prova ad accorciare sfruttando la verticalizzazione di Federico De Marco per Di Santo, che però manda fuori. Negli ultimi minuti gli ospiti mantengono il possesso palla, ma si fanno intercettare qualche volta di troppo da Gentile e compagni, che possono così festeggiare una vittoria meritata.
BSR GRUGLIASCO-COLLEGNO 4-2
I marcatori:pt 12' Viro; st 6' Viro, 8' Mangiameli, 12', 14' M. De Marco; tt 5' Viro
La formazione del Bsr Grugliasco:Passantino, del Franco, Barbero, Bova, Tancredi, Viro, Mangiameli, Gentile, Ferla. All. Crocco.
La formazione del Collegno Paradiso:Ferro, Scrigna, Tursi, Cornea, Bigando, Disanto, M.Demarco, F. De Marco, Campese. All. Fabbris.
Glocal Press
Torino, 9 aprile
Tutto facile per il Cit Turin che, con un gol per tempo, batte il Dorina per 3-0; gli ospiti pur non abbandonando la gara e lottando su ogni pallone fino al fischio finale, non sono mai riusciti a rendersi veramente pericolosi ed il risultato non è stato mai in discussione.
La prima occasione della partita dopo pochi minuti è per i padroni di casa: una bellissima conclusione di controbalzo da quasi metà campo di Baronio che prova a sorprendere il portiere del Dorina ma il pallone esce di poco a lato della porta. Sugli sviluppi di corner, intorno al 6', anche il Dorina si rende pericoloso con Milano che anticipa tutti ma la sua conclusione è neutralizzata, in due tempi, da Anastasia, estremo difensore del Cit Turin. Altre due occasioni per i padroni di casa, che portano la firma di Barbero e Dapavo, entrambe le conclusioni finiscono a lato, fanno da preludio alla rete del vantaggio che arriva intorno al 10': la segna Gioia sfruttando il rimpallo scaturito da un'uscita del portiere Bellocchio per anticipare Baronio, il numero 6 del Cit Turin è il più lesto a ribadire la sfera in porta. Da segnalare prima del fischio che sancisce la fine del primo tempo un'azione caparbia in area di Diahoue, il migliore dei suoi, di forza il giocatore del Dorina trova lo spazio per la conclusione, ma il tiro finisce fuori.
La seconda frazione di gioco ha come protagonista Monopoli: il quale prende posto in attacco subentrando a Baronio e costruisce almeno cinque palle gol prima di trovare la rete del 2-0: di pregevole fattura una di queste capitata intorno al quarto d'ora quando Monopoli ruba palla ad un difensore ma il pallonetto a scavalcare il portiere in uscita finisce di poco sopra la traversa. La rete arriva di lì a poco ed è probabilmente la più bella dell'incontro: Monopoli chiede il triangolo a Gioia e poi batte in portiere di esterno destro trovando l'angolino lontano; poco prima della fine il Cit Turin coglie anche un palo su azione da calcio d'angolo con Sahnoune che poi in seconda battuta trova Bellocchio reattivo a respingere.
Il terzo, e ultimo tempo, prosegue sulla falsa riga degli altri due: al 2' bellissima sforbiciata di Monopoli su cross dalla destra di Baronio ma il pallone sorvola la traversa; al 19' sfiora la rete Baronio con una girata spalle alla porta da posizione defilata, la palla si impenna supera in portiere ma batte vicino alla linea di porta e rimbalza fuori; nel mezzo alle due occasione la rete direttamente su punizione di Barbero. Dall'altra parte il Dorina impegna il portiere locale con Bossi, ma la conclusione è debole, e va vicino alla rete della bandiera prima con Pierro ma il pallone finisce a lato poi ancora con Bossi dopo uno scambio con Diahoue ma il tiro viene rimpallato da un difensore.
CIT TURIN-DORINA 3-0
I marcatori del Cit Turin: pt 9' Gioia; st 16' Monopoli; tt 6' Barbero
La formazione del Cit Turin: Anastasia, Ez Zarhrate, Dapavo, Barbero, Sahnoune, Gioia, Baronio, Monopoli. All. Canta.
La formazione del Dorina: Bellocchio, Bossi, Diahoue, Galilei, Iannelli, Milano, Pierro, Santucci. All. Greco.
Glocal Press