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Martedì, 04 Aprile 2017 14:52

Un tranquillo pomeriggio di sport

Scritto da
Torino, 5 aprile 2017
 
Riportiamo un divertente articolo scritto da Erica, mamma di un giocatore del Barcanova, che racconta un episodio di 'vita di tribuna'. Un modo per sorridere con qualche spunto di riflessione per tutti.
 
'Ore 13,30 apertura cancelli dell’impianto di Via Occimiano. Per prima cosa tappa caffè al bar “da Mario”. Ragazzi negli spogliatoi, i due dirigenti del Barcanova, Cuccia e Russo, aiutati da Baccaglini Luca, giocatore degli Allievi 2000, preparano il campo a 9 sistemando porte, paletti, conetti e cinesini; nel frattempo arriva anche il direttore che arbitrerà la gara odierna, in impeccabile divisa giallo nera. I genitori intanto prendono posto in tribuna. I genitori della squadra ospite si sistemano sulla tribuna principale, quelli  della squadra di casa sulla tribunetta accanto al campetto a cinque chiaccherano e coccolano la mascotte del gruppo, il piccolo Mattia, fratellino di soli 7 mesi di uno dei giocatori del gruppo di Mister Caccialupi.
 

 
I genitori del Victoria Ivest mi fanno venire fame…. E’ vero che sono solo le 14,00 ma è anche vero che oggi abbiamo dovuto pranzare presto e da quando sono arrivati al campo non fanno che parlare di cibo (pizza, pasta, carne, dolce) in vista di un pranzo domenicale che alcuni di loro hanno evidentemente pensato di trascorrere insieme. Dalla tribuna si assiste al riscaldamento delle due squadre, tranquillo ed ordinato, su un campo momentaneamente soleggiato. In tribuna, invece, fa piuttosto freschetto. 
 
In attesa della partita, si parla di bullismo e come tale argomento venga affrontato nella scuola o come l’educazione motoria nella scuola sia troppo spesso delegata ad insegnanti di altre materie poco preparati a supportare lo sviluppo dei ragazzi con una buona preparazione atletica. A un certo punto il dirigente del Victoria Ivest si rivolge ai genitori, alle mamme in particolare, per capire come comportarsi con i ragazzi che indossano la maglia termica. In questo periodo primaverile con questo tempo variabile davvero non si sa come vestirsi… Oggi la termica sembra proprio non appropriata, il sole scalda e forse è meglio toglierla. Il consiglio delle mamme viene immediatamente recepito ed i ragazzi se ne liberano immediatamente.
 
Ad un certo punto mi si avvicina una ragazzina, intenta a  capire perché io abbia un taccuino in mano. Si chiama Hagar (moglie dell’Islam, questo mi dice essere il significato del suo nome), sorella di uno dei due portieri del Victoria Ivest; curiosa e  poliglotta Hagar (mi dice di conoscere il marocchino, l’egiziano, il rumeno, l’inglese ed il francese oltre all’italiano ovviamente) diventa la mia assistente e verifica che mi segni i numeri giusti dei calciatori della squadra del fratello impegnati nelle azioni di giuoco durante la gara. Fischio d’inizio. Pubblico tranquillo, genitori di entrambe le squadre che seguono sereni la gara senza mai contestare un errore dei ragazzi, una giocata riuscita male o una decisione del direttore di gara. 
 
Solo nel primo tempo i genitori del Victoria Ivest incitano il loro portiere, un po’ troppo indeciso nel calciare e far ripartire l’azione. Lodevole vedere i genitori del Barcanova, come gli stessi ragazzini, quasi evitare l’esultanza per i goal fatti quando la differenza reti diventa veramente molta. Complimenti ai genitori del Victoria Ivest, vera dimostrazione di fairplay sulla tribuna, cosa non sempre scontata, che al termine della gara persa 10-2 dai loro ragazzi li applaudono, battono il cinque e insistono per fermare il momento in una foto ricordo. Complimenti davvero!'
 
Erica (genitore Usd Barcanova Calcio)

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