Partita di cartello al Comunale di Lombardore, valida per il girone B del Campionato d'Ivrea Esordienti 2007, dove scendono in campo le squadre del Lombardore - capolista del Girone - e del Real Soccer Team, una delle pretendenti al titolo. Partita maschia, molto combattuta, con un clima che ricordava già l'estate. Folto pubblico da ambo le parti, con grande partecipazione.
Primo tempo giocato da ambo le compagini con grande determinazione, gol sfiorato più volte dal Lombardore con i soliti Ariano e Rubini, che solo per questioni di centimetri, o per la bravura del portiere avversario, non riescono realizzare, ma il calcio è bello e strano, e a un minuto dalla fine il Real Soccer pesca il jolly con un gol rocambolesco e si porta in vantaggio per 1 a 0, vincendo il tempo.
Secondo tempo molto più equilibrato, con incursioni da ambo le parti, e dove il portiere Mellano - numero 1 del Lombardore - si mette in evidenza con diversi interventi risolutivi, anche il collega del Real Soccer non è da meno, ma al 4' Mirko Frigato, numero 10 del Lombardore, appena entrato dalla panchina, segna un bellissimo gol, portando a 4 le reti in questo campionato. Le squadre in campo lottano caparbiamente ma il risultato resta cristallizzato, facendo vincere questo tempo agli azzurri canavesani.
Terzo tempo ancora più lottato degli altri, con le squadre che fanno di tutto per superarsi, il Real Soccer con un gioco veloce e continuo, il Lombardore con ottimi contrasti e ripartenze brucianti; la partita si gioca a centrocampo con un agonismo, che l'ottimo arbitro, riesce a tenere a freno, è ancora il Real Soccer ad andare in vantaggio al 12', con un tiro che s'insacca a fil di palo alla destra di Mellano: esultanza dei ragazzi di Pavone, che pensano di avere la partita in pugno, ma il Lombardore reagisce, con diverse azioni ad un millimetro dal gol, e ci riesce il numero 6 Omar Ambrosini, con un bolide scagliato dalla distanza che s'insacca sotto la traversa della porta difesa dal bravo portiere del Real Soccer al 17'. Gli ulitmi minuti sono una lotta tremenda e Ariano - numero 9 del Lombardore - a 1' dalla fine ha una bellissima occasione che si vanifica per un soffio. Il tempo termina 1 a 1 e fissa in parità tutto l'incontro sul 2 a 2.
Come si evince, partita bellissima, che lascia i ragazzi di mister Marengo ancora al comando del girone, in previsione della prossima sfida al vertice con il Vallesacra. Risultato giusto, che ha premiamo entrambi i team, in questo girone molto combattuto, con ottime squadre di buonissimo livello.
Luigi Oddone, Dirigente Lombardore
Testa-coda nel girone F degli Esordienti 2007 tra i rossoblu del Barracuda e i granata del Mercadante. In una serata primaverile si incontrano la prima e l'ultima del campionato. Effettuati gli shootout di rito (appannaggio dei nove del Mercadante sotto la guida di mister Loria) l'arbitro deposita la sfera al centro del campo e dice che si può cominciare.
Mercadante subito padrone del campo. Bisogna aspettare soltanto pochi minuti per vedere la prima marcatura dell'incontro. La cronaca: Al 5' Landi va in profondità sulla sinistra del fronte d'attacco granata e la serve nell'area piccola a Ibrahim che insacca a porta vuota. Un minuto dopo è il regista e assist-man Landi a raccogliere un pallone al limite dell'area. Calibra un bel diagonale su cui il pur pronto Frattin non può arrivare. Due a zero per gli ospiti. Al 13' Catana osa un'incursione partendo dalle retrovie e, ben servito dal 'Gallo' Galluzzo, insacca con un tiro molto angolato. 1' dopo Gloria anche per il Gallo che segna tirando da fuori. Passa un altro giro di lancetta e ancora un assist prelibato di Landi per Di Gioia, che ribadisce in rete con un colpo da biliardo, sfruttando la sponda del palo. Incredibile al 16': quarto gol in quattro minuti! Questa volta è Di Tanno a ricevere un limpido suggerimento dal solito Landi e andare a rete. Al 20' tiro di Di Tanno, Frattin respinge corto ed il primo a catapultarsi sulla sfera è un rapace Ibrahim che insacca il suo secondo gol personale.
Dopo la seconda sessione di shootout possono ricominciare le danze. Al 26' è Coscino che apre le marcature ricevendo palla nell'area piccola da Galluzzo. Calcia di forza e nulla da fare per l'indaffaratissimo Frattin. 3' dopo il Gallo fa segnare e segna. Ci prova dalla grande distanza con un tiro appena deviato da un difensore, quel tanto che basta a mettere fuori causa Frattin. Premiato il coraggio dell'ala granata che firma il nove a zero. Al 33' Strat, su azione personale, incoccia la traversa ma lì sotto staziona il grifagno Ibrahim. 'El buitre' di Barriera non si fa pregare e segna di destro. Tripletta per lui. A seguire occasionissima per il Barracuda. Calcio di punizione di cui si incarica il riccio Marretta. Destro a giro che scavalca la barriera ma capitan Grillone in tuffo devia in angolo. Frazione giocata con meno foga dal Mercadante e un po' di coraggio in più da parte dei rossoblu di casa, che si conclude sullo zero a dieci.
Ultimi venti minuti che, alla luce del risultato fino a questo momento maturato, nulla più hanno da chiedere al campo. Al 3' della terza frazione Landi si invola verso la porta del Barracuda con un'azione personale segnando l'undicesima rete per i granata di mister Maurizio Loria. 3' dopo sfortunata autorete del numero nove rossoblu su tiro di Siclari. Passano 2' e incredibile gol di Di Tanno che, quasi sulla linea di fondo, calcia a rete riuscendo a pescare il jolly e realizzando la sua doppietta personale. Altro giro di orologio e Coscino, al posto giusto nel momento giusto, si trova tra i piedi un pallone respinto corto della difesa e non si fa pregare. Seconda rete del numero 14 granata. Segue una tripletta di Galluzzo su calcio dal vertice sinistro dell'area avversaria. Imparabile. Chiusura di frazione: c'è ancora tempo per Ibrahim per realizzare il 16° gol per i suoi e calare il suo poker individuale.
Al triplice fischio non si può parlare di risultato finale ma di sentenza. Il Mercadante chiude la partita vincendo per sedici a zero dopo una netta supremazia territoriale, tecnica e tattica. Undici i calci d'angolo per i granata e solo tre calciati dai nove di mister D'Ippolito. Migliori in campo per il Barracuda - senza ombra di dubbio - il numero uno Frattin, che ha tolto dalla porta almeno altrettanti gol rispetto a quelli subiti, e il numero nove Eric Marretta. Per il Mercadante un sontuoso Landi, forse la sua partita migliore. Gol e assist-man di rara intelligenza tecnico-tattica e grande generosità. Mai presuntuoso, sempre altruista. Dà l'impressione di calciare a rete solo quando sa che il pallone finirà alle spalle del numero uno avversario. Piazza d'onore per il Gallo anche lui molto attivo sotto porta e ottimo ispiratore dei compagni.
Paolo Grillone (Virtus Mercadante)
Barracuda-Virtus Mercadante: 0-16 (0-7, 0-3, 0-6)
RETI: Ibrahim 5', 20', 33', 60; Landi 6', 43'; Catana 13'; Galluzzo 14', 29', 51'; Di Gioia 15'; Di Tanno 16', 48'; Coscino 26', 49'; al 46' autogol (M).
Barracuda: Frattin, Voica, Rapisarda, Dimilta Pietro, Chitu, Dimilta Gabriele, Tiana, Zine, Marretta, Zorgani. Allenatore: Filippo D'Ippolito coadiuvato da Francesco Tiana e Aldo Taci.
Virtus Mercadante: Alcaro e Grillone (C) portieri, Catana, Joine, Carota, Landi, Galluzzo, Di Tanno, Strat, Ibrahim, Vessichelli, Di Gioia, Coscino, Lopez, Siclari. Allenatore: Maurizio Loria coadiuvato da Giuseppe Alcaro e Silvano Di Tanno.
GIRONE E / 4° GIORNATA - Gran bella gara del Csf Carmagnola, che in via Novara a Carmagnola vince con il Nichelino Hesperia. Il 7-1 finale, vista l’intensità di gioco e delle occasioni sprecate sembra strettissimo, ma l’importante è aver visto una grande squadra, un gran bel gioco e tanto divertimento.
La partita inizia subito nel segno del Csf, sembra tutto facile, gran gol di Lanza in rovesciata e il raddoppio con Beltrando, ma il Nichelino è sempre vivo e si fa pericolosissimo con Caruso, costringendo Bottala a due interventi miracolosi. Tantissime occasioni sprecate sotto rete per il Csf. Tanta difesa in affanno per Il Nichelino Hesperia, che passa solo su rigore, favorito da un mani di Lanza in area. Il gol è ininfluente però per il Csf, che a testa bassa si riporta sempre sotto porta avversaria. La fortuna del Csf è che in campo ci sono ragazzi con tanta voglia di fare bene e giocare un grande calcio. La nota lieta del pomeriggio carmagnolese è un eurogol di Santoli.
CSF CARMAGNOLA-NICHELINO HESPERIA 7-1
RETI: 4’ pt Lanza (C), 6’ pt Beltrando Francesco (C), 10’ pt Caruso Daniele (N), 15’ pt Colombo Simone, 17’ pt Bresciani Demian (C), 11’ st Viora Matteo, 14’ st Santoli Marcello, 7’ tt Viora Matteo.
CARMAGNOLA: Bottala, Viora, Santoli, Vailatti, Lanza, Beltrando, Canavesio, Colombo, Favaro, Bresciani, Bolognesi. All. Taddeo Stefano.
NICHELINO HESPERIA: Beltrame, Avignone, Campolongo, David, Carvelli, Caruso, Conti, Tropia Marottoli, Marottoli, Rubino, Portelli, Fiore. All. Inglese Michele.
CRONACA
Primo tempo Il Csf Carmagnola parte in quinta e con buone triangolazioni si porta sotto porta, provando il tiro con Favaro, ma la palla viene bloccata dai difensori avversari. La stessa azione si ripete un minuto dopo con Bresciani. Solo al 4' su calcio d’angolo una bellissima rovesciata di Lanza porta in vantaggio il Csf. Il Csf Carmagnola è sempre più padrone del campo, solo una palla persa a centrocampo porta il Nichelino Hesperia sotto porta e al tiro con Caruso, ma Bottala tocca con le mani la palla e la manda sulla traversa. Sul calcio d’angolo è Santoli da desta che allontana, Marottoli riconquista la palla e prova il tiro, ma Santoli è pronto, lo ferma, dribbla un avversario e lancia Colombo sulla sinistra. Colombo trova un’autostrada libera sulla fascia, arriva sotto l’area avversaria e mette in mezzo per Beltrando che insacca, portando il Csf sul 2-0. La partita sembra mettersi bene per il Csf, ma il Nichelino è sempre una squadra viva e pericolosa, infatti al 7’ è sempre Caruso a rendersi pericoloso, ma Bottala si supera e salva la porta del Csf. Il Csf alza la difesa con un muro a centrocampo e i difensori Santoli e Viora che sono implacabili sugli avversari; all’8’ è Santoli che recupera palla e lancia Colombo sulla sinistra, che con grande agilità supera un avversario e si invola verso la porta del Nichelino, prova il tiro, ma il palo salva Beltrame. Su rimessa di Beltrame il Nichelino si riporta in attacco con una buona triangolazione; a fermare il Nichelino ci pensa Lanza, che atterra Fiore al limite dell’area provocando una punizione per il Nichelino. Proprio sulla punizione, Lanza in barriera colpisce la palla con le mani e provoca il calcio di rigore per il Nichelino, che batte Caruso al 10’ e porta il risultato sul 2-1. Il 2-1 risveglia il Nichelino, che si rende pericoloso ancora una volta al 14’, Bottala para ma non trattiene, poi Santoli controlla la palla, dribbla un primo avversario, un secondo, vede Colombo sulla sinistra libero e lo serve. Colombo libero si porta sotto porta del Nichelino e infila il portiere con un gran tiro. Risultato al 15’ del primo tempo 3-1 per il Csf. Il Nichelino sembra aver accusato il colpo. Ora è il Csf a manovrare la palla, Santoli recupera palla su Caruso, la passa a Viora. Viora la gira su Lanza che la mette in mezzo per Favaro. Favaro salta un avversario e lancia Lanza, che viene atterrato al limite dell’area; punizione che batte Bresciani, con esito negativo. Rimessa del portiere, di testa è Santoli che passa a Colombo, che sempre sulla sinistra arriva verso il fondo con grandi falcate e mette in mezzo, ma il tiro è deviato in calcio d’angolo. Sul calcio d’angolo un difensore del Nichelino allontana la palla in area con le mani e l’arbitro decreta il calcio di rigore per il Csf, che batte Bresciani e porta il Csf sul 4-1 al 17’. Il primo tempo finisce 4-1. Nell’intervallo il mister Taddeo cambia formazione, facendo entrare per regolamento tutti i giocatori in panchina.
Secondo tempo Nel secondo tempo la musica sembra non cambiare. È sempre il Csf a condurre la partita e a cercare il gol. Ma anche il Nichelino Hesperia in questo tempo ha cambiato i giocatori cercando di dare più importanza all’attacco, ma la difesa del Csf è una diga: Santoli , Viora e Beltrando che è subentrato al posto di Vailatti, sono insuperabili, nemmeno una mosca riesce a passare. All’8’ è il solito Santoli, implacabile su Caruso; lo ferma, lo supera con una finta e lancia Colombo sulla sinistra. Colombo supera un avversario e ha campo libero per involarsi verso la porta avversaria e mettere in mezzo per Bolognesi e Favaro, ma entrambi sfiorano la palla e non riescono a concretizzare. Solo all’11’ su palla conquistata da Santoli, con lancio verso Lanza e tiro deviato su calcio d’angolo, è Viora a sfruttare di testa il calcio d’angolo e portare il Csf Carmagnola sul 5-1. La partita non è finita, mancano ancora nove minuti del secondo tempo e altri 20 del terzo tempo, ma il Csf c’è, ed affronta il Nichelino senza timore. Anzi, dopo il gol del difensore capitano Viora , al ’14’ anche il difensore centrale Santoli, con grande forza in mischia conquista palla nella sua area di rigore, dribbla un primo avversario, poi un secondo, sembra inarrestabile, gli avversari sembrano birilli, li supera in velocità, forza e tanta grinta. Sono tre ora gli avversari superati, Santoli supera la metà del campo, i difensori del Nichelino sono impressionati, rimangono fermi per un attimo, che Santoli coglie al volo e colpisce la palla con un gran tiro di destro. La palla è velocissima, si alza e poi si abbassa all’improvviso, un tiro a parabola che si infila a fil di traversa nella porta del Nichelino. Tutti i giocatori e spettatori per un attimo rimangono stupefatti e meravigliati, poi scoppiano in un grande applauso per festeggiare il gran gol del giocatore del Csf. I tifosi del Csf e anche del Nichelino per qualche minuto continuano ad applaudire questo campioncino, che con caparbietà, forza, abilità e volontà ha portato il Csf Carmagnola sul 6-1. Il secondo tempo finisce 6-1 per il Csf Carmagnola.
Terzo tempo Anche nel terzo tempo la musica non cambia. È sempre il Csf a condurre il gioco e a fare la partita, però questa volta qualcosa è cambiato nella testa dei giocatori del Csf, sono più concentrati, più precisi nei passaggi, ma spreconi sotto rete, però più “spietati” in difesa. Già al 1’, grande palleggio, palla di Santoli per Bresciani, che passa a Bolognesi, che gira per Favaro, che lancia Colombo, posiziona per Bresciani, che prova il tiro ma viene parato. Al 3’ si ripete il palleggio, con interpreti diversi e conclusione di Bolognesi di poco a lato. Il Csf c’è sempre. Le occasioni per portarsi in gol fioccano, ma il portiere e la difesa del Nichelino rendono l’impegno dei ragazzi del Csf vane. Siamo quasi al 7’ zona Time-Out, palla recuperata da Santoli, supera un avversario e lancia Colombo sulla sinistra che di prima mette in mezzo per Viora, che infila il portiere del Nichelino Hesperia. Csf Carmagnola - Nichelino Hesperia 7-1. Palla a centro, si continua, il Csf Carmagnola si riporta sotto rete, palla per Favaro, in buona posizione, tira, ma il portiere devia in calcio d’angolo. Sul calcio d’angolo, il Csf è tutto in avanti, solo Santoli è rimasto a guardia della difesa. Batte Beltrando, palla ribattuta dalla difesa del Nichelino Hesperia e lancio su Caruso, ma Santoli come un falco si avventa su di lui e gli toglie il pallone, avviandosi verso Bottala, ma poi si gira eludendo l’avversario e passa la palla a Colombo, che supera un avversario e mette in mezzo per Brescani, prova il tiro ma viene deviato in calcio d’angolo. Sul calcio d’angolo nessun esito. Il Nichelino Hesperia non non riesce ad organizzarsi, tutte le palle per Caruso vengono sempre intercettate da Santoli, che lo marca a vista, senza lasciargli nessun spazio. Gli ultimi minuti è un assedio del Csf, ma i palloni sprecati non si contano, solo il fischio finale salva il Nichelino Hesperia.
Carmine (Csf Carmagnola)
Partita strana, quella vista sul campo di Pont Canavese, in una giornata tiepida, con un cielo azzurro che ha allietato gli spettatori e le squadre in campo. In maglia bianconera i ragazzi del Pont, in divisa azzurra il Lombardore. I ragazzi di Marengo si sono trasformati dalle precedenti esibizioni, forse poiché rimaneggiati nella formazione, ma forse complice anche il primo il caldo della stagione, hanno dimostrato in alcuni momenti una scarsa concentrazione, e quasi hanno compromesso l'esito della gara; il Pont a detta del suo stesso allenatore, era per la prima volta al completo e ha giocato una gran bella partita.
Primo tempo giocato molto bene dal Lombardore che ha subito pressato il Pont nella propria area. Dopo diversi tentativi all' 11' il numero 6 Alessio Marengo segna un gran gol, passano pochi minuti ed è la volta del centrocampista Oddone, che batte il portiere avversario con un bel tiro di mancino. Ancora Oddone pochi minuti dopo coglie un incrocio del pali con un secco tiro sempre di sinistro da fuori area. Il tempo fissa il risultato sul 2 a 0 per il Lombardore.
Secondo tempo Qui scatta la partita strana: il Lombardore, forse pago del risultato, gioca con ordinaria amministrazione, non concretizza alcune azioni e subisce il contropiede del Pont. La difesa degli azzurri pare impacciata e compie diverse sviste, il Pont gioca con lanci lunghi del portiere, che superano i difensori i quali a volte mettono in difficoltà il portiere Mellano, infatti al 19' il Pont segna e accorcia le distanze portandosi sull'1-2, e vincendo questo tempo.
Terzo tempo Terza frazione giocata dai ragazzi del Lombardore con le stesse disattenzioni del secondo; i centrocampisti cercano di mettere un po d'ordine, ma il gioco è frammentato e confuso. Segna il Pont all'8' con un contropiede veloce, che coglie impreparata la difesa, portando il risultato sul 2-2. Sferzata del Lombardore, che vuole riprendersi la vittoria, diverse occasioni fallite per un soffio, anche da distanza ravvicinata e ottimo il portiere del Pont. Quando mancano 3' alla fine, Frigato pesca il jolly su un'azione molto insistita e batte il portiere portando il Lombardore sul 3 a 2, ma non è ancora finita; il Pont sfiora il gol su calcio piazzato, che il portiere Mellano riesce a deviare sulla traversa. Il risultato parziale si fissa sull'1 a 1 mentre il finale è 3 a 2 per il Lombardore.
Come si evince dalla cronaca, non è stata una partita noiosa, anzi, onore al Pont che ha dimostrato grinta e voglia, e anche al Lombardore che in alcuni momenti è il Lombardore di sempre. I ragazzi di Marengo sono capaci di esprimere un bel gioco, che ieri si è visto solo a sprazzi. Un plauso al Pont, società molto ospitale, che ha contribuito allo svolgimento della partita, in un clima sereno e piacevole
E' stato un pomeriggio decisamente estivo quello che ha visto incontrarsi nel fine settimana Virtus Mercadante e Auxilium Monterosa. Un testa-coda in classifica tra una delle capolista, ancora a punteggio pieno, e la Cenerentola del girone. Un Auxilium colpito da assenze per infortuni a cui mancavano almeno tre titolari di caratura. Ma come si sa, queste partite possono sempre nascondere delle insidie. Lunga serie di shootout appannaggio dei padroni di casa prima di cominciare con la gara.
Al fischio d'inizio il Mercadante è subito padrone del gioco e inizia a macinare trame. La prima limpida occasione se la trova tra i piedi Ibrahim il quale, ben servito da Vessichelli direttamente dal calcio d'angolo, approfitta di un batti e ribatti in area piccola per metterla in rete al sesto minuto. Solo due giri di lancetta dei secondi e Di Gioia, nei pressi del vertice destro dell'area, la infila con un diagonale dalla parte opposta. La cadenza dei centoventi secondi si ripete ancora ed è Di Tanno, ben imbeccato dal "Gallo" Galluzzo, a trovarsi a tu per tu con il portiere. Gli basta piazzarla di precisione per realizzare di destro il tre a zero. Allo scadere ancora un calcio d'angolo per i granata guidati da Loria. E' sempre Vessichelli che va alla bandierina e serve un cioccolatino per Ibrahim in mezzo all'area piccola. Il minuto avanti Granata non deve far altro che scartarlo e depositarlo in rete. Sul (ormai abituale) quattro a zero in favore del Mercadante si chiude la prima frazione.
L'arbitro dà il fischio d'inizio dei secondi venti minuti di ostilità. Il canovaccio ricalca il primo tempo, con il Mercadante in avanti a macinare gioco e il Monterosa a giocare di rilancio. L'appena entrato Monchieri apre le marcature di questo secondo tempo. L'esplosivo Coscino raggiunge la linea di fondo, facendo a sportellate con gli avversari che tentano di limitarlo in qualche modo, e la mette in mezzo dove il più lesto ad arrivarci è Monchieri, che si limita a piazzarla di piatto. Cinque a zero e palla al centro. Al 25' inizia lo spettacolo pirotecnico di Siclari. Passaggio filtrante del solito impeccabile Landi che arriva a Siclari, il quale insacca da distanza ravvicinata. Al 28' Monchieri si ripete mettendo in rete un pallone ricevuto dalla sinistra. Siclari, geloso del collega di reparto, approfitta di una serie di rimpalli nell'area piccola solo un minuto più tardi e, di testa, timbra il momentaneo otto a zero. Il biondo laterale sembra oggi incontenibile. Lopez lo imbecca e Siclari calcia in porta. Il pur valido Abdelraouf, numero uno degli ospiti, si tuffa con un impercettibile anticipo che permette al pallone di oltrepassarlo. Ma alla fine del tempo manca ancora una manciata di minuti e c'è di nuovo gloria per l'ispirato Di Tanno - ormai definitivamente sbloccato sotto porta - per firmare la sua doppietta personale con un bel diagonale dalla sinistra. L'arbitro fischia di nuovo per l'ultimo intervallo. Risultato parziale: 10 a 0 per i granata di Loria.
E' chiaro che, al rientro in campo per l'ultimo terzo, lo spirito delle due compagini è ben diverso. Mercadante appagato e Monterosa sconfortato, ma i bambini si sa, giocano per giocare e il risultato per loro non ha la stessa valenza che riveste per i genitori. Così si può vedere ancora un Mercadante arrembante e il Monterosa non domo dell'irriducibile Fabrizio Pilla tentare in qualche modo di arginare il gioco avversario e, quando possibile, di provarci in avanti. Al 42' il numero uno degli ospiti serve involontariamente il centrocampista granata che con un pallonetto sfizioso la insacca per l'undici a zero complessivo, nonché doppietta personale di Di Gioia. Al 48' Di Tanno riceve dal Gallo al centro della lunetta. Non ci pensa su e la gira al volo alle spalle dell'estremo difensore rosso-blu per il più classico dei golassi. Al 51' è Strat a riceverla al limite dell'area del Monterosa e a trovare gloria personale dopo aver saltato due avversari. Fine partita in cui trovano ancora gloria Vessichelli al 54' (oggi due assist come Galluzzo) che, trovatosi a tu per tu con il numero uno avversario, la mette dentro e per il poker di Siclari che al 57' infila in rete un bolide inafferrabile su calcio piazzato da circa trenta metri.
Finisce quindici a zero una partita troppo squilibrata per le forze viste sul terreno di gioco. Auxilium Monterosa con tutte le attenuanti del caso che si è visto obbligato dalle circostanze a schierare due 2008, il portiere Gabriele Amorese e il numero 6 Suveica, oltre ad avere in distinta una ragazza, Sofia Mango, che pur districandosi molto bene, si è vista costretta a farsi spazio in mezzo ad una difesa di pesi massimi come i granata Catana, Landi e Carota. A poco è servita, purtroppo per i rosso-blu, la tecnica e la vena propositiva del numero dieci Arcidiacono, di certo più determinante in partite con forze in campo più equamente distribuite, ma che oggi non è stato sufficiente per creare grattacapi agli estremi difensori granata Alcaro-Grillone, praticamente inoperosi.
Partita correttissima in campo e fuori anche grazie alla presenza sul rettangolo verde di alcuni ex. La squadra ospite, oltre ad annoverare tra le sue fila capitan Lorenzo Amorese, vedeva a centrocampo la presenza dell'indimenticato Alfredo Sacchetta, oggi con il numero due sulle spalle. Gli stessi genitori hanno seguito l'incontro a 'ranghi misti' e non è mancato il quarto tempo al bar per un caffè di commiato.
Molte reti di pregevole fattura, ma forse il gol più bello della partita è stato quello di Francesco "Chicco" Di Tanno, che con la sua mezza girata al volo di destro ha strappato gli applausi anche al pubblico avversario. Non si possono non menzionare le doppiette e le triplette ma un plauso particolare va quasi d'obbligo al poker di Siclari. Per quanto concerne invece la squadra ospite, oltre alla volontà profusa nel tentativo di limitare i danni, c'è da soffermarsi soprattutto sulla prova decisamente superba del numero uno Abdelraouf, dotato di fisicità importante e istinto rari, le cui parate sono state sottolineate più volte anche dalla tifoseria granata e che hanno permesso al passivo di non essere ben più pesante.
Paolo Grillone (Virtus Mercadante)
Virtus Mercadante-Auxilium Monterosa: 15-0 (4-0, 6-0, 5-0)
RETI: Ibrahim 6°, 20°, Di Gioia 8°, 42°, Di Tanno 10°, 38°, 48°, Monchieri 22°, 28°, Siclari 25°, 29°, 36°, 57°, Strat 51°, Vessichelli 54°.
Virtus Mercadante: Alcaro, Grillone (portieri), Carota, Catana, Coscino, Di Gioia, Di Tanno, Galluzzo, Ibrahim, Joine, Landi, Lopez, Siclari, Strat, Vessichelli. Allenatore: Maurizio Loria coadiuvato dai Dirigenti Giuseppe Alcaro e Silvano Di Tanno.
Auxilium Monterosa: Abdelraouf (portiere), Sacchetta, Amorese Lorenzo, Mango, Morosan, Suveica, Tripoli, Amorese Cristian, Centonze, Arcidiacono, Marchitto e Amorese Gabriele (portiere)
Allenatore: Fabrizio Pilla. Vice-Allenatore Enzo Amorese. Assistiti dai Dirigenti Romolo Marchitto e Giuseppe Tripoli.
Al Comunale di Lombardore due squadre molto motivate, da una parte la Rivarolese in tenuta granata e pantaloncini neri, dall'altra il Lombardore in maglia azzurra e pantaloncini blu. Partita molto combattuta, con sprazzi di bel gioco, da ambo le parti, con la capolista Lombardore che ha fatto presto pesare un'organizzazione di gioco più consona all'incontro. I ragazzi di Marengo hanno messo in mostra un gioco vivace e spumeggiante, e un buonissimo assetto in campo ha fatto sì che si vincessero i vari duelli nei vari settori del campo.
Il primo tempo si presenta con vari tentativi degli attacchi di perforare le difese avversarie, il gioco è deciso e vigoroso, ma sempre corretto, al 5' Alessio Marengo realizza per il Lombardore, ma la perla la trova al 14', quando dalla destra dell'area fa partire un bolide che s'insacca all'incrocio, portando a 2 il suo bottino personale e le reti del Lombardore. Il tempo termina con questo risultato senza altri scossoni.
Secondo tempo molto più equilibrato, e giocato dalle rispettive difese, con grande determinazione. Le due squadre hanno cercato di superarsi, ma non ci sono riuscite; al 7' grande parata del numero 1 del Lombardore Samuele Mellano, che salva la sua rete. Al 13' quando Alex Baltag, numero 5 del Lombardore, calcia una punizione favorevole a lato della porta della Rivarolese, il tempo termina 0 a 0.
Terzo tempo ancora con un Lombardore scatenato in diverse occasioni, sintetizzate al 12' con un gran tiro sulla traversa di Rubini; al 17' una bellissima parata del portiere della Rivarolese, che alza sulla traversa un tiro insidioso, ma il Lombardore segna al 18', con Frigato: bel gol il suo, che permette di vincere questo tempo alla sua squadra.
Buono il pubblico, molto partecipe, onore ai ragazzi delle due compagini, combattivi e grintosi, come vuole il bellissimo gioco del calcio gioco di competizione e anche di amicizia, visto il saluto di fine gara tra gli atleti. La partita termina 3 a 0 per il Lombardore, risultato giusto che rispecchia il gioco visto in campo.
Terza di campionato giocata in una giornata dalla temperatura primaverile: a sfidarsi Carrara 90 e Virtus Mercadante. Squadra locale con una partita da recuperare e ospiti a punteggio pieno. Assente tra le fila granata, Christian Carota.
Al 4' passano i granata allenati da Maurizio Loria. Un centrocampista azzurro serve involontariamente la punta del Mercadante, Ibrahim, che si lancia indisturbato verso la porta e insacca alla destra del portiere. 12': Landi dalla trequarti imbecca Di Tanno che si invola e la infila alla sinistra dell'estremo difensore del Cararra. Il due a zero per gli ospiti dura poco perché al 15' è Catana a sfruttare un calcio piazzato. Punizione da non meno di 25 metri che castiga per la terza volta il pur bravo numero uno degli azzurri. Altri tre minuti e Di Gioia tenta di saltare il portiere avversario con un insidioso pallonetto. L'estremo padrone di casa ci arriva in qualche modo ma la restituisce allo stesso attaccante granata che ribadisce in rete per il quattro a zero, risultato su cui si chiudono i primi venti minuti. Risultato parziale 0-4.
Rientrati dal riposo, per i granata ospiti, l'incontro cambia volto. Il gioco si fa più macchinoso e inizia il festival degli sterili tiri da lontano. Un canovaccio che purtroppo si ripete da qualche partita a questa parte, nonostante il lavoro profuso dal mister in settimana per correggere quello che sta diventando un po' un limite per questi ragazzi. La partita vive di episodi. Il Carrara 90 prende coraggio rinfrancato dall'improvviso calo sotto porta degli avversari granata e si fa vedere un po' di più in avanti costringendo spesso i difensori del Mercadante a chiamare in causa il numero 12 Grillone, ora a difendere la rete ospite. Al 32' è comunque il Mercadante a far valere la propria superiorità tecnica con il "Gallo" Galluzzo che da fuori area incrocia e la mette di precisione alle spalle del portiere. Un tiro imparabile. Nonostante il lungo stop di alcuni minuti per l'infortunio del numero uno del Carrara 90 l'arbitro non ha ritenuto necessario effettuare alcun recupero e così, dopo quindici minuti effettivi di gioco, si è andati al riposo sul 5 a 0 per i granata.
Nella terza ed ultima frazione il tema non cambia rispetto ai 20' precedenti. Sale definitivamente in cattedra il portiere degli azzurri che, approfittando della brama del nove granata di centrare il bersaglio con tiri dalla distanza, si mette in mostra almeno una dozzina di volte dicendo di no quasi a tutti. Tutti tranne che a Vessichelli che al 48' ci prova dal limite, il portiere intuisce ma non trattiene e la palla varca la riga di porta per la sesta ed ultima volta. Finisce 6 a 0 per il Mercadante che anche questa volta ha giocato sostanzialmente solo un tempo, il primo.
Ad ogni buon conto la Virtus Mercadante ha meritato i tre punti per il miglior gioco espresso e per la scarsa vena sotto porta degli avversari. Il numero uno granata Alcaro è rimasto quasi inoperoso. Ma se nei primi tempi il Mercadante gioca con i riflettori accesi, nelle frazioni successive sembra che si spenga qualcosa lì in mezzo al campo. Risultati che sarebbero già ampiamente acquisiti vengono messi in discussione e in un girone dove la differenza reti sembrerebbe fare la differenza per il verdetto finale, la spasmodica ricerca del gol su azione personale sembra più un limite che un valore aggiunto. Sono ragazzi che scalpitano per eccellere e la debolezza è più che comprensibile, ma per il mister Loria sarà motivo di 'compiti a casa' per le prossime settimane prima di incontrare le attuali bocche da fuoco del girone: Sisport e Dorina.
Una menzione particolare al portiere del Carrara 90, migliore in campo. Non traggano in inganno le sei reti subite. E' stato determinante in almeno 12-15 parate.
Paolo Grillone (Mercadante)
Carrara 90-Virtus Mercadante: 0-6 (0-4, 0-1, 0-1)
RETI: pt: 4' Ibrahim, 12' Di Tanno, 15' Catana, 18' Di Gioia. st 32' Galluzzo. tt 48' Vessichelli.
Virtus Mercadante: Alcaro e Grillone (portieri), Joine, Catana, Landi, Galluzzo, Di Tanno, Strat, Ibrahim, Vessichelli, Monchieri, Di Gioia, Coscino, Lopez, Siclari. Allenatore: Maurizio Loria coadiuvato dai Dirigenti Giuseppe Alcaro e Silvano Di Tanno.
Domenica mattina di grande calcio tra Vallorco (in verde chiaro) e Lombardore (nel consueto azzurro). Nel Vallorco giocano due ragazze, nel ruolo di portiere e di difensore laterale di fascia.
Primo tempo - Dopo una decina di minuti di studio, la gara si sblocca al 12', con un bellissimo gol del laterale destro Marengo, che gonfia la rete del Vallorco. Ancora schermaglie a centrocampo, fino a quando il centrocampista Rubini s'inventa una serpentina lungo la linea di fondo, saltando tre avversari, mettendo una palla invitante a centro area, che il centrocampista numero 4 Frigato spinge in rete al 19' rendendo vano l'intervento del portiere avversario. Il risultato si fissa sul 2 a 0.
Secondo tempo - Si parte in maniera molto combattuta, con il Lombardore che tenta la via della rete più volte, ma trova sulla sua strada il portiere del Vallorco, che si supera in molte occasioni; anche gli attaccanti azzurri ci mettono del loro, non cncretizzando almeno quattro palle gol, a un passo dalla riga di porta. Si va negli spogliatoi sullo 0 a 0, premiando più le difese che gli attacchi.
Terzo tempo - Il Lombardore sale in cattedra con un centrocampo molto attivo, che produce gioco e porta in rete il capocannoniere Ariano al 7', poco dopo Rubini servito da un passaggio filtrante del numero 10 Oddone realizza una splendida rete. Ancora il Lombardore a segno con la vivace punta Bocco, che realizza il 3° gol portando il risultato del tempo sul 3 a 0.
Sintesi - Partita a senso unico, inattivo il portiere del Lombardore, salvo l'ordinaria amministrazione, buona la difesa, con il laterali Ambrosini e Mussari, sempre attenti nelle coperture, ottimo il centrale Baltag, una sicurezza. Se le partite si vincono a centrocampo, quello del Lombardore dà segni di grande miglioramento nell'attesa di altri impegnativi incontri. Come ampiamente detto, il risultato finale di 5 a 0 per il Lombardore è un risultato giusto, anche se merita citazione la squadra del Vallorco, sempre combattiva e mai doma.
Luigi Oddone (Dirigente Lombardore)
Real Orione e Mercadante chiamati a una seconda di campionato con i fiocchi. Orione decimato dalle assenze, mentre tra le fila degli ospiti granata si conta il solo Joine infortunato.
La lancetta dei secondi non ha ancora completato il secondo giro dal fischio d'inizio, che la Virtus Mercadante passa. Di Gioia a ridosso dell'area piccola riceve palla e la appoggia di piatto destro in rete con l'aiuto del palo interno. Soltanto un minuto ed è Di Tanno che, approfittando di una piccola svista del numero uno nero-verde, la mette alle spalle del portiere. Il Real Orione, evidentemente frastornato dal repentino uno-due, tenta una reazione, ma al 10' Landi - faro di centrocampo - fa filtrare un ottimo pallone per Siclari che firma il tre a zero di potenza. Al 15' ci prova anche Carota, salito dalle retrovie, ma il portiere devia sulla traversa. Al 17' Landi indovina un altro suggerimento dei suoi e mette un indisturbato Di Gioia in condizione di segnare il quarto gol per i nove di Maurizio Loria. L'arbitro manda tutti al riposo sul 4 a 0 per i granata.
I secondi venti minuti vedono scendere in campo un Mercadante più appagato ed un Orione più propositivo, nonostante al 24' i granata allunghino ancora con la tripletta personale di Di Gioia, che servito ottimamente da Strat dalla destra non deve fare altro che appoggiarla in rete. Al 27' secondo legno per il Mercadante; questa volta è Monchieri a far tremare la traversa. Al 40' Gabriele "Gabbo" Catana contrasta l'attaccante di casa che cade in area: per l'arbitro è rigore. Calcia il capitano - numero 6 - che la mette in rete nonostante il portiere Grillone avesse intuito le sue intenzioni. La deviazione di piede non è bastata a evitare il gol. Secondo riposo con squadre sul 5 a 1 per la Virtus Mercadante.
Si ricomincia sulla falsariga della frazione precedente. Il Mercadante lascia più spazio al Real Orione che non si fa pregare. Nonostante tutto è ancora una volta la Virtus ad allungare. Batti e ribatti in area con Francesco Di Tanno che dà la zampata vincente. Sei a uno. Orione che si butta in avanti per nulla rassegnato. Belle giocate del numero sette, purtroppo poco assistito dai compagni. Al 56' punizione dal limite per i nero-verdi. Il numero 10 calcia preciso e potente verso la porta. Grillone para ma non trattiene il bolide che arriva sui piedi del numero 14, che non ci pensa due volte e batte al volo. Sei a due. Allo scadere c'è ancora tempo per Strat per colpire il terzo palo dell'incontro. Immediatamente dopo l'arbitro decreta la fine delle ostilità.
Finisce sei a due per il Mercadante, che ha battuto otto calci d'angolo contro uno della squadra di casa. Netta supremazia territoriale dei granata di Loria, che però hanno sprecato molto in fase di realizzazione (senza contare i tre legni). Due gol su calcio da fermo per i nero-verdi del Real Orione, che però non è sembrata una compagine così dimessa come il risultato potrebbe far pensare. Full calato dal tandem Di Gioa-Di Tanno, oggi gemelli del gol.
Paolo Grillone (Virtus Mercadante S.s.d. A.r.l.)
Real Orione Vallette-Virtus Mercadante 2-6 (0-4; 1-1; 1-1)
RETI: pt 2' Di Gioia (VM), 3' Di Tanno (VM), 10' Siclari (VM), 17', 24' Di Gioia (VM), 40' numero 6 su rig. (DOV), 42' Di Tanno (VM), 56' numero 14 (DOV).
Mercadante: Alcaro, Grillone (portieri), Carota, Catana, Landi, Galluzzo, Di Gioia, Di Tanno, Strat (C), Ibrahim, Vessichelli, Monchieri, Coscino, Lopez, Siclari.. Allenatore: Loria. Dirigenti: Alcaro e Di Tanno.
La gara - Per la prima di campionato l'Avigliana Esordienti Fascia B 2007 scende a Collegno con i giocatori contati, a causa degli infortuni. Nel riscaldamento perde anche Scaramuzzo, febbricitante, ma nonostante ciò riesce a portare a casa il risultato sperato.
Primo tempo - La squadra dei lacuali inizia e bene e si porta subito sul 2-0 in pochi minuti: gol di Mattesi e Garrone. L'Olympic risponde con una buona seconda parte di tempo.
Secondo tempo - La seconda frazione di gioco è combattuta con grande impegno e agonismo da ambedue le parti. Il parziale finisce 3-2 per l'Avigliana. Da evidenziare in particolare l'ottima prestazione del n. 8 e del n. 10 dell'Olympic Collegno, che si sono dati da fare con grande tenacia, lottando su ogni pallone.
Terzo tempo - il pilastro della difesa Loccisano, insieme agli esterni dell'Avigliana Codo e Giulietti, regge bene l'urto dei forti attaccanti dell'Olympic. Ghiano e Marotta a centrocampo pressano con decisione gli avversari e fanno girare velocemente la palla, servendo gli esterni avanzati Mattesi e Massola. Chiude la partita il "Puntero" Garrone (4 gol personali, ndr). Il portiere dell'Avigliana Vindrola, invece, si dimostra una vera e propria "Saracinesca". Partita vinta quindi con grande grinta, di fronte alla formazione di casa che le ha provate tutte per pareggiare l'incontro, cedendo le armi solo nel finale.
Bilancio - Alla fine il risultato conclusivo è di 5-2 per l'Avigliana, che inizia bene il campionato di "Clausura". Mister Frison raccoglie così i frutti di un'ottima preparazione invernale. L'Olympic Collegno, dal canto suo, presenta un'ottima compagine, che sicuramente potrà fare molti punti nel corso del Campionato e stupire per il bel gioco.