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Cascine Vica (Rivoli), 13 novembre 2016

 

La partita che si è disputata fra i padroni di casa del Rivoli Calcio ed i ragazzi del Pozzomaina finisce a reti bianche, ma il risultato non deve assolutamente trarre in inganno perché il match, molto combattuto, si è rivelato pieno di episodi e di colpi di scena.

 

Si comincia di gran carriera con gli ospiti subito pericolosi fin dai primissimi minuti: al 2' Isnardi si avventa su di una palla messa al centro mancando di un soffio il tap-in vincente tutto solo davanti al portiere.

A metà tempo spettacolare azione del Pozzomaina: discesa sulla destra della squadra guidata da mister Pellegrini, il centrocampista allarga per Icardi che di destro in diagonale mette la palla sotto l'incrocio dei pali; solo l'intervento miracoloso del portiere evita il peggio.

Un minuto dopo tocca al Rivoli rendersi pericoloso, con la punta centrale che, dopo essersi liberato con un'accelerazione impressionante, si trova solo davanti al portiere e spara clamorosamente alto sopra la traversa. Il tempo si chiude con un'occasionissima per il Pozzomaina: Cilenti, all'ultimo giro di lancette, viene pescato con un lancio dalla destra ma, in corsa fallisce di poco il pallonetto vincente sull'uscita disperata del portiere.

 

 

Il secondo tempo è il più equilibrato, e si segnala solo un'occasione per il numero 9 del Rivoli che su cross dalla destra mette a lato. La battaglia è principalmente a centrocampo e le squadre spesso si equivalgono annullandosi a vicenda, non aiutate comunque nella costruzione del gioco dalle condizioni del campo tutt'altro che ottimali.

 

Ma è il terzo tempo a riservare i colpi di scena. Al 2' minuto infatti, un tiro da fuori del Pozzomaina si insacca alle spalle del portiere, ma il gol viene annullato dall'arbitro per una presunta posizione attiva di fuorigioco da parte di Cilenti che si trovava sulla linea di tiro. La decisione appare fin troppo fiscale.

Sul ribaltamento di fronte si segnala un tiro del Rivoli di pochissimo a lato ed un palo clamoroso sempre per i padroni di casa colpito con un tiro in mischia dopo un'azione in percussione dalla destra.

Ancora il tempo di segnalare una grossa occasione fallita dal centravanti del Rivoli (palla alta sulla traversa) prima di arrivare al colpo di scena finale.

Su di una punizione da sinistra battuta splendidamente da Icardi sul palo lontano, si avventa come una saetta Cilenti che insacca di testa in corsa. Il gol tuttavia viene nuovamente annullato dall'arbitro per una presunta posizione di fuorigioco di partenza dello stesso attaccante, ed a nulla servono le veementi proteste degli ospiti. 

 

A conti fatti il risultato soddisfa entrambe le formazioni e permette alle due squadre di muovere la classifica al termine di un match per lunghi tratti molto equilibrato e combattuto soprattutto a centrocampo.

E' stato un buon punto quello conquistato dal Pozzomaina, su di un campo molto complicato e contro una squadra che ha dimostrato di poter dare del filo da torcere a chiunque.

 

Formazione Pozzomaina:

Maraffino Marco

Cilenti Simone

Gastone Davide

Icardi Stefano

Isnardi Davide

Lucà Vittorio

Negri Riccardo

Vejsitti Davide

Zago Stefano

Zappatore Daniele

All: Alessio Pellegrini

 


Fabio Vejsitti (Pozzomaina)        

 

TORINO – Domenica, 21 gennaio 2018

 

Bra e Rivoli si sono scontrate nel secondo turno del girone eliminatorio del Torneo Carnevalesco organizzato dallo Spazio Talent Soccer sui campi di corso Appio Claudio. I primi dopo aver superato di stretta misura il San Mauro e i secondi dopo una sconfitta più larga nel risultato che sul piano del gioco contro i favoriti biancocelesti di Alpignano.

Ne è scaturita una gara combattuta ed equilibrata, forse basata più sugli spunti dei singoli che sul gioco di squadra e che alla fine ha portato ad entrambi un punto che rimanda al prossimo fine settimana il discorso qualificazione ai quarti di finale.

 

Dopo i primi minuti di studio sono i rivolesi di bianco vestiti a rompere gli indugi al 7’ quando Fregnan prima conquista una punizione al limite dell’area e poi si incarica del forte tiro che Perucca riesce solo a respingere sui piedi dell’accorrente Marotta che non fallisce e da due passi porta in vantaggio i suoi. La reazione dei giallorossi è legata più alla foga che al ragionamento e Molino e compagni riescono a reggere sul piano fisico fino al 21’ quando i cuneesi ottengono il pareggio-fotocopia sugli sviluppi di una punizione.

E’ La Scala ad incaricarsi del centro che viene respinto dalla difesa rivolese, Urbinati si fa trovare pronto al limite, si coordina molto bene e pareggia con un forte tiro che si insacca alla destra di Sganga.

 

 

La ripresa, sul piano del gioco e delle occasioni, viene equamente spartita in due dalle contendenti. Al 5’ e al 7’ sono i ragazzi di Africano a procurarsi due belle occasioni con Testa protagonista. Prima l’ala cuneese penetra indisturbata in area dalla destra ma il suo tiro viene miracolosamente deviato in angolo dall’accorrente Andrioletti pronto a salvare la sua porta con una diagonale provvidenziale e poi è Sganga ad alzare sopra la traversa un insidioso missile del 4 avversario indirizzato sotto la trasversale.

Scampati i pericoli il Rivoli si scuote e  si getta in avanti anch’esso più col coraggio e con la volontà che con il ragionamento alla ricerca della vittoria ma le folate di Cacciatori, Tufaro, Fregnan e Gribaldo non sortiscono gli effetti sperati. E proprio questi ultimi due si rendono protagonisti delle occasioni più pericolose nei minuti finali. Il numero 10 tentando di battere a sorpresa l’ennesima punizione auto-conquistatasi al limite ma trovando Ghione pronto alla respinta e il numero 18 arrivando forse un po’ stanco e defilato al tiro che finisce a lato proprio allo scoccare del triplice fischio.

 

Per sperare di superare il turno adesso i cuneesi dovranno cercare di limitare i danni contro il fortissimo Alpignano mentre per il Rivoli l’unica possibilità è legata ad una netta vittoria contro il S. Mauro.

 

Mario Gribaldo  (Rivoli)                             

 

RIVOLI - BRA: 1 – 1 (1-1) (0-0)

 

MARCATORI: 7’ pt Marotta (R), 21’ pt Urbinati (B)

 

FORMAZIONE RIVOLI – 1) Sganga, 3) Ianovici, 4) Marotta, 5) Molino, 6) Bellini (C), 8) Iachino, 9) Tufaro, 10) Fregnan, 11) Cacciatori, 14) Andrioletti, 16) Golizio, 18) Gribaldo.

All. Jacopo Crispo

 

FOPRMAZIONE BRA  – 1) Perucca, 2) Urbinati, 3) Garino, 4) Testa, 5) Simondi, 6) Paschetta, 7) La Scala, 8) D’Amelio, 9) Dimitrou, 10) Gramari, 11) Mazzoni , 12) Ghione, 13) Sankosaj, 14) Garcea.

All. Paolo Africano

 

Torino, 14/01/2017 

 

Contro un Rivoli fortemente rimaneggiato, la corazzata Alpignano sfrutta la completezza e la pesantezza di una rosa tra le migliori della categoria per imporsi con un risultato più largo di quanto il campo abbia fatto vedere, almeno per un buon tempo e mezzo.

 

Privi di elementi fondamentali come Fregnan in attacco e Marotta e Bonello a centrocampo (vittime dell’influenza i primi due e infortunato il terzo) i ragazzi di Mister Crispo hanno retto bene all’urto degli avversari soprattutto nella prima frazione dove Cotrona, Molino e soprattutto Bellini hanno ben controllato gli attaccanti e gli attacchi biancocelesti.

La gara in realtà si apre malissimo per Iachino e compagni perché già al secondo minuto, complice un errore dei rossoblu a centrocampo, D’Abramo lancia ottimamente Tucci in contropiede, il bomber biancoceleste non si fa certo pregare e da par suo infila Sganga con un preciso rasoterra.

Sembra il preludio per stendere di li a poco il sipario sulla partita ma il Rivoli non si abbatte, trova le giuste misure ai fortissimi avversari e chiude ogni varco. L’Alpignano fa girare la palla con i soliti D’Introno e De Billio a farla da padrone, ma Iachino e Golizio combattono bene a centrocampo e i varchi per gli avanti biancocelesti sono spesso chiusi e il solo Aiello, largo sulla sinistra, trova qualche prateria da cavalcare.

Assestato il giusto equilibrio, il Rivoli, sul finire del tempo, si fa anche vedere in attacco con i due tentativi di Iachino prima e Ianovici poi che impensieriscono Mattiello, inframmezzati da un tiro di D’Abramo che impegna Sganga alla presa a terra.

 

 

Anche la seconda frazione offre il medesimo copione con l’Alpignano che tenta di raddoppiare senza però riuscire a penetrare la ragnatela creata ad arte dagli avversari. La situazione, come spesso accade in questi casi, si sblocca grazie ad un calcio piazzato: è Matteo Spina ad incaricarsi di una punizione da fuori area e ad esibirsi nella sua specialità, un tiro a giro che sorprende Sganga sul suo palo e porta l’Alpignano sul due a zero. I biancocelesti adesso ci credono di più: tra il 7’ e l’11’ è Capitan D’Introno a provarci per due volte dalla distanza ma Sganga è super a sventare in entrambe le occasioni.

Come detto, Mister Grosso ha a disposizione una rosa di tutto rispetto e i cambi non sono per nulla inferiori ai titolari dando alla sua squadra un’invidiabile coerenza e forza per tutto l’arco della partita.

Di contro il Rivoli, dopo aver retto bene, incomincia a cedere alla stanchezza e gli effetti si vedono subito nella mancanza di lucidità in occasione delle successive tre reti che arrotondano il punteggio di Patruno e compagni.

Al 19’ è Taurisano che approfitta di un’incredibile indecisione tra difensori e portiere per inserirsi e depositare in rete, al 20’ e al 21’ è Tucci che prima in versione bazooka scocca un missile rasoterra dalla lunghissima distanza che perfora la rete e poi in versione assist-man offre al compagno di doppietta Spina in contropiede la palla del 5 a zero.

 

A fine partita, per il Rivoli un’uscita dal campo mesta ma a testa alta e per l’Alpignano il primo ma forte segnale ad un Torneo che lo vedrà tra i sicuri protagonisti.  

 

                                                                                                             Mario Gribaldo (Rivoli)                 

 

ALPIGNANO - RIVOLI: 5 – 0  (1-0) (4-0)

 

MARCATORI – 2’ pt Tucci (A); 4’ st Spina (A), 19’ st Taurisano (A), 20’ st Tucci (A), 21’ st Spina (A)

 

FORMAZIONE ALPIGNANO  – 1) Mattiello, 2) Cireddu, 3) Seminerio, 4) Ciliberti, 5) De Billio, 6) D’Introno (C), 7) Patruno, 8) D’Abramo, 9) Tucci, 10) Taurisano, 11) Spina, 12) Cuniberti, 13) Strada, 14) Musso, 15) Aiello, 16) Chiappinelli.

All. Vincenzo Grosso.

 

FORMAZIONE RIVOLI – 1) Sganga, 3) Ianovici, 5) Molino, 6) Bellini, 8) Iachino, 9) Tufaro, 11) Cacciatori, 13) Cotrona, 14) Andrioletti, 15) Musolino, 16) Golizio, 18) Gribaldo.

All. Jacopo Crispo

 

Torino, 19/09/2017

 

Cala il sipario anche sull'edizione 2017 della Coppa Grande Slam, la n° 14. Come al solito questo è il momento di trarre le conclusioni e di definire vinti e vincitori, sorprese e delusioni. Il presidente Andrea Ristorto, a nome del comitato organizzatore, dichiara di essere stati contenti e felici di quanto sono riusciti  a produrre e offrire, anche se rimane il rammarico aver dovuto sospendere il torneo Femminile però, continua a dire il presidente, "siamo pronti a tirarci su le maniche e, se le società sono d'accordo, di proporlo a breve".
 
Focalizzandoci sulla scuola calcio, oggetto di attenzione di giocaacalcio.it, ogni categoria è stata aggiudicata ad una società diversa. Nella categoria pulcini 1° anno 2008, alla loro prima esperienza con il Grande Slam, la vittoria è andata all'ORIZZONTI UNITED, seconda la società del VIRTUS MERCADANTE. Nella categoria Pulcini 2° anno 2007, la società del CIRIE' CALCIO si aggiudica nettamente  il trofeo, seconda la società dell'ORIZZONTI UNITED. In queste due categorie si giocavano dei gironi finali a 4 squadre. Finali vere e proprie invece si sono giocate nelle 2 categorie degli Esordienti. Nella categoria Esordienti 1° Anno 2006, la società del BSR GrUGLIASCO vince di misura battendo il VIRTUS MERCADANTE. Nella categoria Pulcini 2° anno 2005 infine la vittoria è andata al RIVOLI CALCIO, che ha avuto la meglio sul NICHELINO HESPERIA.
 
 
Di seguito la classifica per società relativa alla sezione della scuola calcio. Vincitrice è la società del CIRIE' CALCIO, che oltre a vincere la categoria 2007, è riuscita a portare tutte le proprie squadre nella fase finale del torneo. Stessa cosa anche per la società del VIRTUS MERCADANTE, seconda classificata, ma che non è riuscita ad aggiudicarsi alcuna categoria. Terza classificata la società dell'ORIZZONTI UNITED, anche grazie alla vittoria nella categoria 2008. Sicuramente puntava a qualcosa di più il BSR GRUGLIASCO, che ha rinunciato al Super Oscar per poter prendere parte al Gran Galà. La sorpresa di questa edizione pensiamo infine potrebbe essere ancora una volta la società del Ciriè che è riuscita ad avere la meglio su altre società molto più quotate.
 
La società del Ciriè inoltre è risultata anche la vincitrice assoluta del torneo, come si può vedere dalla classifica generale che potete trovare sotto, tra gli allegati. Porta così a casa la Coppa per poi essere rimessa in palio il prossimo anno. Solo chi la vince per tre volte se la può aggiudicare in maniera definitiva.

 

CLASSIFICA GENERALE SCUOLA CALCIO

 

Pos. SOCIETA' Pulc. 2008 Pulc. 2007 Esor. 2006 Esor. 2006 Totale
1 CIRIE' CALCIO  3,000 6,000 1,000 3,000 13,000
2 VIRTUS MERCADANTE 4,000 1,000 4,000 3,000 12,00
3 ORIZZONTI UNITED 6,000 4,000 0,625 0,625 11,25
4 BSR GRUGLIASCO 2,000 0,125 6,000 0,750 8,875
5 RIVOLI CALCIO 0,875 1,000 0,125 6,000 8,000
6 LA CHIVASSO  1,000 2,000 3,000 0,000 6,000
7 NICHELINO HESPERIA 1,000 0,500 0,125 4,000 5,625
8 PRO COLLEGNO 1,000 0,250 3,000 1,000 5,250
9 GABETTO S. VENARIA 0,063 3,000 1,000 0,500 4,563
10 MATHI LANZESE 0,750 1,000 1,000 1,000 3,750
11 SAN GIACOMO CHIERI 1,000 0,875 0,875 0,875 3,625
12 BORGARETTO 0,500 0,750 0,375 1,000 2,625
13 CSF CARMAGNOLA 0,625 0,375 1,000 0,375 2,375
14 KL PERTUSA 0,375 0,625 0,750 0,188 1,938
15 RIVER MOSSO 0,250 1,000 0,500 0,188 1,938
16 ARDOR S. FRANCESCO 0,063 0,000 0,125 1,000 1,188

 

 

 

Inatteso pari per la Pro Collegno che, in un sabato pomeriggio dal clima assolutamente primaverile e con sullo sfondo la splendida sagoma del Castello di Rivoli, deve ridimensionare le proprie ambizioni di inizio stagione. Complice anche un arbitraggio non di primissimo ordine infatti, i rossoblu vengono fermati sull'1-1 da un Città di Rivoli fanalino di coda e ancora fermo al palo.

Primo tempo

Ma andiamo con ordine. In campo due formazioni in cerca di punti per sollevare una classifica non esattamente esaltante: i padroni di casa, in tenuta gialla, ancora fermi al palo in classifica e i rossoblu collegnesi con soli 3 punti in cascina L'inizio gara appare relativamente equilibrato, il Rivoli prova a pressare ma la Pro difende e riparte in contropiede innescando come può D'Aloi, chiamato da solo a sostituire i gemelli del gol Cannizzaro. L'approccio alla gara sembra tuttavia più favorevole ai rivolesi, che davanti alla propria dirigenza schierata non vogliono sfigurare: le azioni nella metà campo avversaria si susseguono senza pur impensierire il portiere collegnese Amodeo, mai realmente chiamato in causa. Questo, per almeno i primi dieci minuti di gara poi,  durante un tentativo di incursione in area collegnese, sulla destra, l'attaccante del Rivoli perde palla e cade invocando il penalty. L'arbitro, pur in buona posizione crede al contatto e sanziona il calcio dagli undici metri provocando le proteste della panchina rossoblu.Dal dischetto Gaude non sbaglia: gol del Rivoli, amarezza collegnese e 1-0. Il tempo finisce con il vantaggio dei gialli e la Pro Collegno a contenere più la propria rabbia che gli avversari.


 

Secondo tempo

Nell'intervallo i collegnesi si ricompattano e al fischio di inizio del secondo parziale partono caricando la difesa rivolese da ogni lato. Il piede di Morra sembra finalmente essersi scaldato e vere perle vengono donate ai vari Coratella, indemoniato, e D'Aloi. La pressione porta certo a sbilanciarsi ma il Rivoli mai, in questa frazione, sembra in grado di portare brividi a Trevisani, subentrato ad Amodeo. Cinque minuti e la porta rivolese è sul punto di capitolare: dribbling secco al limite di Morra, già in precedenza molto pericoloso, tiro liftato di mancino che si infrange sulla traversa. Con l'urlo del gol strozzato in gola la Pro non demorde e, passati ancora pochi minuti paga nuovamente dazio alla sfortuna. il rapido Coratella, vera spina nel fianco, si incunea tra le maglie avversarie in netta difficoltà e appoggia deliziosamente in porta un pallonetto che solo l'incrocio dei pali riesce a fermare. Stesso copione, un minuto dopo, stesso protagonista, ma palla di un pelo alto sopra la traversa. A dieci minuti dal termine del tempo la Pro Collegno trova il meritato pari con D'Aloi che approfitta di un pasticcio difensivo ed insacca con un piattone destro sul portiere in uscita. Con la gara nuovamente in parità gli animi sembrano essersi placati, la Pro vola sull'entusiasmo ma non riesce a infliggere il colpo del KO... Anzi, il Rivoli ribatte colpo su colpo riguadagnando centimetri su centimetri, man mano che la spinta avversaria perde di entusiasmo.Nell'arco di qualche minuto il Rivoli che, sottolineiamo per dovere di cronaca, annovera tra le proprie fila buonissimi elementi, si ritrova al limite dell'area collegnese. Qui, Rosa conquista palla, si libera di un avversario con una finta e sta per appoggiare ad un compagno quando, da tergo, viene steso da un avversario. Fallo senza ombra di dubbio, peccato che l'arbitro, evidentemente non in giornata di grazia, conceda il fallo a favore di chi lo ha commesso. Nulla di fatto: la palla calciata finisce fuori. Zanatta, instancabile pendolino rossoblu, trova anche il tempo di farsi espellere per aver mostrato all'arbitro una trattenuta da lui subita e non sanzionata. Mister Amoroso entra addirittura in campo per palesare una situazione sfavorevole ai suoi ragazzi, e persino la panchina rivolese appare in netto imbarazzo.

 

Terzo tempo

Il terzo tempo è solo un guardare l'orologio in attesa del fischio finale. Non si conta infatti nessun tiro in porta da entrambe le parti, solo confusione da tre quarti a tre quarti di campo, più che altro dettata dallo stato emotivamente agitato dei 22 in campo. Al triplice fischio, i collegnesi escono comunque soddisfatti per aver strappato un punto anche e soprattutto contro il volere degli dei.. Onore anche ai ragazzi del Città di Rivoli, immeritatamente fanalino di coda. 

 

Risultato finale: Città di Rivoli - Pro Collegno 1-1


Mauro ROSA                            

(Pro Collegno)