Non solo calcio: alla scoperta del Robilant, centro sportivo per tutta la famiglia

Lunedì, 23 Dicembre 2024

Non solo calcio: alla scoperta del Robilant, centro sportivo per tutta la famiglia

Scritto da Andrea Montacchini

SOCIETA' IN PRIMO PIANO / INTERVISTA - Marco Critelli, presidente del Robilant, presenta la “casa del quartiere San Paolo”: "Nel nostro impianto sportivo di 21.000 m² si possono praticare tutti gli sport: ballo e danza, fitness e pesistica, paddle e tennis, arti marziali e adesso anche calcio. Puntiamo sulla qualità dell'insegnamento in una struttura accessibile a tutta la famiglia, genitori e figli ognuno con la sua attività"

Marco Critelli, prima entrare nel dettaglio del centro sportivo Robilant, raccontaci chi sei e come sei arrivato fin qui.

"Ho studiato all’Università di Torino nella facoltà di Scienze motorie e poi Management dello sport, sono osteopata e ho lavorato all’organizzazione dei più grandi eventi torinesi riguardanti diversi settori sportivi. La mia avventura al Robilant è iniziata quando ho avviato il settore fitness e la prima scuola calcio della società, che abbiamo rinnovato proprio quest’anno. Oggi sono il presidente dell’intero centro sportivo e nell’ultimo anno e mezzo ho portato all’affiliazione con FIGC per il calcio, FIT per il tennis, FIJLKAM per le arti marziali e in generale tutte le Federazioni riconosciute dal CONI. Però non abbiamo mai tralasciato quello che è l’aspetto del coinvolgimento allo sport, siamo affiliati all’USAcli, ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI".

Allarghiamo il discorso alla società di cui lei è presidente: che sport si praticano al Robilant?

"Il Robilant gestisce un impianto sportivo di 21.000 m² ed è diviso in cinque grandi settori: quello del ballo e della danza con liscio, lindy hop e caraibico; quello del fitness con tutte le attività di gruppo e quelle di pesistica; il settore della “racchetta” con paddle e tennis; quello del pallone, con la scuola calcio; e infine tutto il grande mondo delle arti marziali con Judo, Karate, Taekwondo, Aikido, Jiu Jitsu e Krav Maga..."

Cosa differenzia il Robilant dalle altre realtà sportive?

"Il nostro centro sportivo può essere visto come la "casa" del quartiere San Paolo e di tutta Torino perché, offrendo una così ampia gamma di attività, può diventare un luogo per tutta la famiglia: genitori e figli di ogni età possono entrare nel centro sportivo e ognuno può usufruire di una diversa attività. La nostra forza e insieme il nostro obiettivo sta nel contrastare il cambiamento degenerante del sistema sportivo: a tutte le persone che hanno poco tempo a disposizione diamo la possibilità di usufruire di un servizio comodo e accessibile, e finalmente di tornare a dedicarsi allo sport, che vuol dire benessere e salute. Il Robilant è un luogo che ti accoglie e ti fa sentire a casa, qui un genitore può fare attività in contemporanea a suo figlio, per esempio uno in palestra e l'altro sul campo da calcio, senza perdere tempo. Il nostro centro riesce, sia a livello logistico che di aggregazione, a dare importanza e offrire maggiore possibilità di tempo libero ad ogni membro della famiglia".

Quest’anno avete lanciato anche la scuola calcio, gestita da Mattia Scrivano. Ma perché un ragazzo dovrebbe scegliere il Robilant?

"Il nostro valore aggiunto nasce dall'esperienza che abbiamo in tutti gli ambiti sportivi: abbiamo da subito puntato sulla qualità dell’insegnamento, senza mai trascurare il valore formativo dello sport per i ragazzi, scegliendo accuratamente gli istruttori di ogni singola squadra. Questo è ciò che nel lungo termine farà la differenza. Lo stesso abbiamo fatto anche nel campo della ginnastica ritmica e del trampolino, settori aperti poco più di sei mesi fa, ma già in grande sviluppo proprio grazie agli esperti istruttori che abbiamo selezionato".

Su che base vengono scelti gli istruttori?

"I nostri istruttori sono qualificati, laureati in scienze motorie o abilitati dalle Federazioni, e facciamo anche molta attenzione agli aspetti psicologici rispetto alle diverse fasce d'età: cerchiamo istruttori che quindi possiedano una conoscenza globale dell’individuo".

L'aspetto formativo, quando si parla di piccoli sportivi, è fondamentale come quello sportivo, se non di più...

"L’educazione e l’etica sono per noi fondamentali e prescindono dallo sport praticato. Cerchiamo di insegnare ad usare il corpo come veicolo di formazione oltre che di svago e come via per poter riuscire, una volta cresciuti, a gestire quelle che saranno le vere problematiche della vita".

Quali sono gli obiettivi che vorreste raggiungere quest’anno?

"Vogliamo continuare a riqualificare il nostro centro sportivo e a investire sempre di più sulla qualità dell’insegnamento. Con la scuola calcio e la ginnastica, ultimi arrivati di questa stagione, vorremo raggiungere una quota di 80 iscritti. Per tutti gli altri settori ambiamo comunque a una crescita che possa rafforzare l'ampia e ormai storica base di partecipanti che già abbiamo. Infine vorremo potenziare le strutture della ginnastica, creare nuovi campi da tennis e da padel, oltre a riqualificare gli ultimi campi da calcio".

Sul lungo termine invece?

"Il nostro sogno è di diventare la miglior struttura sportiva di Torino rimanendo comunque un luogo aperto a tutti, non élitario, e anzi accessibile a ogni fascia di cittadinanza. Vogliamo che le strutture del Robilant rimangano fruibili per tutti i ragazzi e gli adulti che vogliano cimentarsi nello sport senza assurdi ed esagerati vincoli economici: qualità e accessibilità possono andare di pari passo. Inoltre stiamo creando un sistema, pensato appositamente per i bambini e le bambine, che li avvii allo sport con un'attività trasversale che dia loro solide capacità fisiche e coordinative di base, prima che scelgano lo specifico sport in cui vogliono cimentarsi e in cui potranno così eccellere".

Grandi eventi in programma?

Organizziamo convention ed eventi sportivi quasi ogni weekend ma i più notevoli in programma credo possano essere il convegno del 25 gennaio sui disturbi dell’attenzione dell’età evolutiva, l’allenamento intensivo di padel con Marcelo Capitani il 7 marzo, lo stage internazionale di Aikido del 17-18-19 aprile e l'evento internazionale di fitness “Master beat convention” del 16-17 maggio. In ogni caso sul nostro sito www.centrosportivorobilant.it e sulla pagina Facebook "Centro Sportivo Robilant" si possono trovare tutte le informazioni su attività ed eventi".

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