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Mandibola e postura, come ottenere la massima efficienza

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Torino, 26 ottobre 2016

 

Uno dei tre elementi fondamentali per la nostra postura, con occhi e piedi, è la mandibola. Il suo mal funzionamento ha ripercussioni su tutto il sistema posturale. La posizione a riposo della mandibola permette di rilassare i muscoli del collo, quelli della testa e di conseguenza anche quelli del torace e dell'addome.

 

Ma cosa c'entra questo con la postura e la prestazione sportiva? Seguendo un concetto già spiegato negli altri editoriali, il corpo deve essere al massimo della sua funzionalità per poter offrire la massima efficienza con il minimo sforzo necessario. Se i muscoli sopra indicati sono in una posizione rilassata gli altri potranno svolgere il loro compito al massimo dell'energia, con una prestazione ottimale (secondo le potenzialità di ognuno).

 

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Inoltre la posizione rilassata della mandibola permette un maggiore ingresso dell'aria, aumenta la respirazione e quindi l'ossigeno a disposizione, elemento fondamentale per il corpo sempre, ma in particolare quando si trova sotto sforzo. Una posizione errata, al contrario, ruba energia al resto del corpo, diminuendo di conseguenza l'efficienza, e riduce l'apporto di ossigeno.

 

Proprio per questo motivo molti atleti, in vari sport, utilizzano un bite, una specie di apparecchio trasparente che si mette sui denti e permette alla mandibola di rimanere nella posizione ottimale per tutta la durata dell'impegno sportivo. Ultimo elemento di analisi sulla postura saranno i piedi, terzo vertice del triangolo posturale.

 

Redazione

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