NUMERI IMPRESSIONANTI - Con la terza edizione dell'International Europe Garino Cup che sta volgendo al termine, il Presidente rossoblù, Gianni Matacchione, non nasconde la propria soddisfazione per un'altra annata da record.
Con le ultime e decisive gare da disputare, all'International Europe Garino Cup è tempo di primi bilanci. Il Presidente della Polisportiva Garino, Gianni Matacchione, ha fatto un po' il punto: "Siamo affaticati, ma felici: c'è sempre un buon seguito. Il calcio femminile è ancora un po' più sano rispetto al maschile anche se ho notato qualche peggioramento rispetto alla prima edizione - prosegue il numero uno rossoblù -. Spero vivamente che si possa tornare in carreggiata perché poi le ragazze risentono della guida tecnica, dei dirigenti, di quello che dicono da fuori: se sono infervorati da fuori anche le ragazze si arrabbiamo ed escono piangendo. A quest'età non è corretto dare tutte queste pressioni. Se i mister e i dirigenti del settore femminile vanno in quella direzione perché magari sono stati spostati dal maschile, facciamo un grosso errore".
Non fa quasi più clamore, ma la macchina organizzativa del Garino è sempre da elogiare: "Ogni squadra ha una persona di riferimento, quindi si tratta di 30 persone sono lì. Più 4/5 che fanno pulizia, con il nostro servizio lavanderia che abbiamo messo a disposizione soprattutto perché in questi giorni con la pioggia c'era proprio necessità. Poi ancora gli addetti alla sicurezza per regolamentare gli ingressi: il servizio foto, la cassa, i gadget, chi raccoglie i risultati, lo speaker. La macchina organizzativa è importante e richiede tante persone: una sessantina".
Sono state circa 600 le atlete coinvolte. Numeri da record per un'edizione che ha presentato molte novità: "Quest'anno hanno giocato molto di più. Facciamo compilare un questionario di gradimento alle squadre e nella passata edizione tutti ci hanno elogiato, ma ci hanno fatto notare questo. Quest'anno ci siamo un po' ingegnati, abbiamo aggiunto mezza giornata di venerdì che ci ha permesso di far fare delle partite di consolazione in più. Le squadre era stanche e provate, ma sicuramente più soddisfatte, con tutte e 30 le squadre che sono rimaste fino alla sfilata. La differenza la fanno i dettagli - spiega Matacchione -, perché di tornei ce ne sono tanti, ma vogliamo che la gente torni qua perché ci sono dettagli che magari in altri tornei non ci sono".