Torino, 04/10/2018
Da questo fine settimana questa importante novità sarà obbligatoria per la categoria Esordienti primo anno 2007 e facoltativo per le altre categorie della Scuola calcio
I piccoli calciatori entrano in campo tenendo per mano genitori, nonni, istruttori e dirigenti, ma della squadra avversaria. Non è un sogno, non è un’utopia: è quanto succederà da sabato e domenica prossimi su centinaia di campi del Piemonte, in occasione delle partite della categoria Esordienti primo anno, annata 2007.
Una bellissima iniziativa di Fair Play, fortemente voluta dal Settore Giovanile e Scolastico Piemonte VdA come progetto-pilota a livello nazionale, che rivoluzionerà l’approccio alle partite dei piccoli calciatori e soprattutto dei loro genitori. Nell’ingresso al terreno di gioco, nella corsetta fino a centrocampo e nel tradizionale saluto, le squadre non saranno più da sole con l’arbitro, ma saranno accompagnate da genitori, nonni o dirigenti di società, che però stringeranno la mano ai bambini della squadra avversaria. Vedere i propri modelli educativi accompagnare i giocatori avversari aggiungerà una buona dose di sportività in campo. E soprattutto tenere per mano i bambini dell’altra squadra cancellerà dalle tribune - si spera - ogni frase offensiva e minacciosa.
È il terzo tassello del “progetto Fair Play” portato avanti dalla Federazione, dopo l’autoarbitraggio (che toglie il primo obiettivo polemico dei campi italiani di tutti i livelli, ovvero la giacchetta nera del direttore di gara) e il terzo tempo, ovvero il saluto tra le squadre a fine partita che da quest’anno è diventato obbligatorio.
L’ingresso in campo a ranghi invertiti è stato sperimentato domenica scorsa in occasione della partita Castigliano-Casale dei Pulcini 2008 e, dopo le perplessità iniziali, è stato un grande successo. Adesso diventa obbligatorio per la categoria Esordienti primo anno 2007 e facoltativo per le altre categorie della Scuola calcio: la ratifica arriverà sul Comunicato Ufficiale che sarà pubblicato nel pomeriggio. Per i 2007, parliamo di 305 squadre coinvolte in tutto il Piemonte, per un totale di 139 partite ogni week end, numeri che aumentano sensibilmente se verranno coinvolti nell’iniziativa anche i Pulcini. Una vera e propria rivoluzione culturale sulla strada del Fair Play.
La Redazione