Lunedì, 23 Dicembre 2024
 Luca Mereu

Luca Mereu

RISULTATI - Proseguono i duelli a distanza nel girone A. Chieri e Chisola (comunque certe entrambe di andare alle fasi finali senza passare dallo spareggio) si scambiano il primo posto, Gozzano e Bra approfittano della sconfitta del Vado e lo sopravanzano. Si giocheranno loro tre il quarto posto, ultimo valido per andare avanti. Timide speranze anche per il Derthona, vincente in casa del Pinerolo, ma servono due vittorie e una serie di risultati favorevoli molto improbabili. Alba Calcio corsaro, così come la Pro Vercelli nel girone B con una bella goleada.
 


GIRONE A / 28^ GIORNATA

BRA-ASTI 2-1
RETI: pt 34' Giacchino (A), st 17' Canova (B), 28' Odasso (B)

CHIERI-PDHA EVANCON 4-0
RETI: pt 12' Carbone, 20' Zucco, 30' Guida, 33' Milosevic

CHISOLA-LAVAGNESE 1-2
RETI: pt 26' Ardigò (L), 35' Murgia (L), st 33' Suazo (C)

GOZZANO-BORGOSESIA 3-1
RETI: pt 3' Ghezza, 32' Disisto (B), 40' Della Vedova, st 38' Hilali

PINEROLO-DERTHONA 0-2
RETI: pt 20' e 43' Dabo D.

SANRMESE-ALBA CALCIO 1-2
RETI: pt 40' Lodovici (S), st 9' Riverditi (A), 41' Solavagione (A)

VADO-RG TICINO 2-3
RETI: pt 9' De Lorenzis (T), 11' Montagno (T), 21' la Spisa (T), 32' e st 35' Cauteruccio (V)

LAVAGNESE-ALBENGA 2-2

GIRONE B / 24^ GIORNATA

FANFULLA-PRO VERCELLI 1-5
RETI: pt 9' Angeretti, 13' Nisticò (F), 15' Distratis, 28' Naccarato, 39' Tartaro, st 2' Alhijjawi

IL PUNTO SULLA 24^ GIORNATA - Acqui e Chieri nonostante la sconfitta si avvicinano alle Finals, obbiettivo che puntano con decisione Gozzano e Pinerolo dopo i successi in questo turno. Passo avanti di Oleggio e Lenci Poirino per i playout, agguantati dall'Atletico Cbl. Duello a distanza tra Nichelino Hesperia e Cuneo Olmo.
 


GIRONE A

Fasi finali: CITTA' DI BAVENO (61), BULE' BELLINZAGO (53), Gozzano (52)
Miglior quarta: Biellese (46)
Promozione U16 Regionale: VERBANIA (43), ACCADEMIA BORGOMANERO (41), Juventus Domo (33), Borgosesia (31)
Playout: Alicese Orizzonti (31), RG Ticino (27), Oleggio (24)
Retrocesse U16 Provinciale: Città di Cossato (18), SPORTIVA CALTIGNAGA (14), SANTHIA' (4)

Con il Baveno campione del raggruppamento e il Bulè Bellinzago certo delle Finals occhi puntati sulle altre sfide. Il Gozzano vince da campione 3-2 proprio sul campo del Bulè e rende pressoché vana la vittoria della Biellese sul Santhià. I rossoblu sono in svantaggio negli scontri diretti nei confronti dei bianconeri, ma hanno bisogno di un solo punto nelle ultime due per non avere sorprese, avversari l'Accademia Borgomanero e lo Sportiva Caltignaga, che in questo turno hanno ricevuto i loro verdetti. I ragazzi del Borgomanero calano la cinquina sul Borgosesia e sono quindi certi di disputare i regionali la prossima stagione, retrocessione matematica invece per Rodriguez e compagni, fatale il 4-1 subito in casa dall'Oleggio. Che dal canto suo si mette nelle stesse condizioni del Gozzano, con un punto saranno sicuramente spareggi a scapito del Città di Cossato. Attenzione al prossimo turno con lo scontro diretto tra le due.
Per quanto riguarda la Biellese più difficile il passaggio alle fasi finali come miglior quarta, ad oggi quel posto è occupato da una delle compagini del girone E (Acqui o Chieri, entrambe a quota 50). Tutta da vivere la corsa per entrare tra le migliori 8, con il Borgosesia che calendario alla mano (Sportiva Caltignaga in casa e trasferta a Cossato) è favorita, mentre il duro calendario della Juventus Domo (Biellese e Bulè Bellinzago) è bilanciato da quello dell'Alicese (Verbania e Città di Baveno) con la capolista che domenica 14 può essere l'ago della bilancia anche per le residue speranze di rimonta della RG Ticino.

GIRONE B

Fasi finali: PRO EUREKA (63), VOLPIANO PIANESE (59), BORGARO NOBIS (54)
Miglior quarta: Quincinetto Tavagnasco (46)
Promozione U16 Regionale: GASSINO (38), Rivarolese (35), Olympic Collegno (34), Virtus Accademia (31)
Playout: Ivrea (30), VDA Charvensod (28), ATLETICO CBL (24)
Retrocesse U16 Provinciale: PARADISO COLLEGNO (21), STRAMBINESE (10), VENARIA (3)

Giornata di festa per il Borgaro Nobis, che vincendo 2-1 sulla Rivarolese guadagna il diritto matematico di giocarsi il titolo di campione regionale. Quaglieri e Coletta regalano i 3 punti e il contemporaneo pareggio del Quincinetto Tavagnasco con la Pro Eureka porta la squadra del tecnico Squillace a vivere le ultime due giornate con serenità. Primi tre posti quindi decisi, con solo le posizioni finali da stabilire.
Stesso discorso per le ultime tre, con il pareggio del Paradiso Collegno con l'orgoglioso Venaria che condanna i collegnesi. Anche con una vittoria comunque non sarebbe cambiato nulla, visto che nel posticipo del lunedì l'Atletico Cbl strappa il pari in casa dell'Olympic Collegno ed è quindi certo di giocarsi gli spareggi. Restano da stabilire quindi i tre posti validi per il mantenimento diretto dei regionali, chi andrà a far compagnia al Quincinetto e al Gassino (che si porta a casa una rotonda vittoria casalinga contro la Strambinese)? Il successo dell'Ivrea targato Actis con la diretta concorrente Charvensod tiene in apprensione Rivarolese, Olympic Collegno e Virtus Accademia, vedremo se domenica prossima la sfida Rivarolese-Virtus regalerà un altro verdetto o scombinerà ulteriormente le carte. Eporediesi pronti ad approfittarne ospitando la Strambinese, poi giocheranno l'ultima con il Quincinetto, vero ago della bilancia in questo finale, dovendo affrontare anche il Charvensod nel prossimo turno. 

GIRONE C

Fasi finali: LASCARIS (66), ALPIGNANO (57), SISPORT (55)
Miglior quarta: Cbs (47)
Promozione U16 Regionale: CENISIA (47), VANCHIGLIA (39), LUCENTO (37), Rosta (28)
Playout: Polisportiva Bruinese (25), Mirafiori (24), Valle di Susa (23)
Retrocesse U16 Provinciale: Psg (20), BSR GRUGLIASCO (13), CIT TURIN (1)

Nonostante la sconfitta con la capolista la Sisport può festeggiare il matematico accesso alle Finals. Decisiva la vittoria della Cbs sul Cenisia, con le Violette che dicono probabilmente addio anche alla speranza di essere ripescate come miglior quarta. Festeggia anche l'Alpignano, che regola 3-0 il Rosta tenendo incerto il futuro dei biancorossi. Loro è l'ottavo posto, con la Bruinese che pareggia 2-2 con il Psg rosicchiando un solo punticino, mentre il Valle di Susa perde in casa del Vanchiglia e ora ha la squadra di Pino Torinese a tre sole lunghezze. Nelle ultime due tornate non ci saranno scontri diretti e tutte hanno un calendario parecchio impegnativo, ogni punto sarà preziosissimo. Gli unici a sorridere in questo weekend sono i ragazzi del Mirafiori, che grazie a Costea piegano le resistenze del Cit Turin.

GIRONE D

Fasi finali: CHISOLA (69), Pinerolo (49), Busca (47)
Miglior quarta: Cheraschese (47)
Promozione U16 Regionale: GIOVANILE CENTALLO (41), CUMIANA (39), FOSSANO (38), Nichelino Hesperia (30)
Playout: Cuneo Olmo (28), SAVIGLIANESE (23), MOREVILLA (23)
Retrocesse U16 Provinciale: MONREGALE (15), CANDIOLO (13), PEDONA BORGO (13)

La giornata sorride al Pinerolo, che vince 3-1 lo scontro diretto con il Busca e complice anche la contemporanea sconfitta della Cheraschese con il Chisola supera le due contendenti portandosi al secondo posto in solitaria. Due i punti da gestire sulle avversarie, impegnate nel testa a testa sul terzo posto che attualmente sorride al Busca. La squadra è in vantaggio sulla Cheraschese negli scontri diretti, ma ha anche due sfide più complicate, dovendo affrontare Giovanile Centallo e Chisola, mentre i Lupi attendono Candiolo e Cumiana.
Un solo posto ancora disponibile tra i migliori 8, mentre sono decise le tre retrocessioni dirette. A far compagnia a Candiolo e Pedona è la Monregale, che perde 3-1 con il Giovanile Centallo per la gioia di Saviglianese e Morevilla, che si spartiscono la posta dandosi appuntamento ai playout. Sarà quindi duello tra Nichelino Hesperia e Cuneo Olmo, con le due che in questo turno si portano a casa i 3 punti rispettivamente con Pedona e Fossano. Anche in questo caso due i punti di distacco, con il Nichelino chiamato ad ospitare il lanciatissimo Pinerolo, mentre il Cuneo Olmo ospita il Cumiana. In caso di arrivo a pari punti occhio alla differenza reti, le due squadre sono in perfetta parità negli scontri diretti.

GIRONE E

Fasi finali: ASTI (72), DERTHONA (56), Acqui (50)
Miglior quarta: Chieri (50)
Promozione U16 Regionale: ALBA CALCIO (44), NOVESE (37), Don Bosco Alessandria (33), San Giacomo Chieri (32)
Playout: Spartak San Damiano (29), Asca (28), Lenci Poirino (21)
Retrocessione U16 Provinciale: Mezzaluna Villanova (16), SCA ASTI (10), MONCALIERI (10)

 Un Asti schiacciasassi non lascia scampo anche al Chieri, ma l'Acqui non ne approfitta cadendo proprio a Chieri nel fortino del San Giacomo, per 3 punti d'oro per i collinari. Le due squadre però non dovrebbero avere sorprese, due successi nelle ultime due ed entrambe andrebbero a braccetto alle Finals. Derthona già sicuro, per la certezza del secondo posto basta un punto.
Non cambia nulla nelle retrovie, visto che vincono Don Bosco Alessandria, San Giacomo Chieri, Spartak San Damiano e Asca. Resta solo uno scontro diretto, quello tra Asca e Don Bosco dell'ultima giornata, vedremo come ci arriveranno. Passo decisivo verso i playout per il Lenci Poirino, l'1-0 sull'Alba Calcio condanna virtualmente il Mezzaluna Villanova, che avrebbe bisogno di un vero miracolo per recuperare i 5 punti di distacco.

IL PUNTO SULLA 23^ GIORNATA - Diavoletti Vercelli e Lucento si giocano il posto come migliore quarta, ma tengono ancora in apprensione Verbania, Sisport e Alpignano. Venaria, Vallorco e Caselle tengono vive le speranze. 3 punti importantissimi anche per Nichelino Hesperia, Borgaro Nobis, Cheraschese e Ovadese. L'Asca strappa un punto alla capolista.
 


GIRONE A

Fasi finali: RG TICINO (61), CITTA' DI BAVENO (57), Verbania (54)
Miglior quarta: Diavoletti Vercelli (51)
Promozione U17 Regionale: BULE' BELLINZAGO (42), BIELLESE (41), Città di Cossato (31), Accademia Borgomanero (30)
Playout: Ivrea (29), Gozzano (27), Union Novara (24)
Retrocesse U17 Provinciale: Borgosesia (18), ARQUATESE (17), ROMAGNANO (3)

L'unico verdetto regalato dalla 23^ giornata è la matematica retrocessione dell'Arquatese, sconfitta dalla capolista RG Ticino. Minuscola speranza invece per il Borgosesia, che vince con il Romagnano e con 6 punti a disposizione potrebbe ancora agganciare a 24 l'Union Novara, che dal canto suo invece, vincendo con l'Accademia Borgomanero, fa un importante passo avanti verso gli spareggi. La sconfitta del Borgomanero inguaia i rossoblu, che non approfittano dei pesanti risultati delle concorrenti Ivrea e Gozzano (certe comunque almeno dei playout) rimediate a Vercelli e Baveno e dovranno così faticare fino all'ultimo. Attesa per il prossimo turno, con gli scontri diretti bollenti Ivrea-Accademia Borgomanero e Gozzano-Città di Cossato. Azzurro gialli che hanno strappato un punto alla Biellese, per loro uscire indenni da Gozzano vorrebbe dire con grande probabilità evitare gli spareggi, visto che nell'ultimo turno ospitano il fanalino Romagnano.
Situazione ancora da vivere anche nelle zone nobili. Vincono tutte e quattro, con RG Ticino e Città di Baveno che si contendono la vetta, mentre il Verbania deve tenere dietro il Diavoletti Vercelli (che a parità di punti è in vantaggio negli scontri diretti). Attenzione perché potrebbe bastare anche il quarto posto, la miglior quarta dei cinque gironi uscirà con ogni probabilità da qui o dal girone C, dove anche il Lucento è a quota 51.

GIRONE B

Fasi finali: LASCARIS (72), VOLPIANO PIANESE (61), PRO EUREKA (58)
Miglior quarta: Quincinetto Tavagnasco (41)
Promozione U17 Regionale: VIRTUS ACCADEMIA (38), VDA CHARVENSOD (36), Gassino (33), Pianezza (33)
Playout: Venaria (28), Vallorco (27), Caselle (27)
Retrocessione U17 Provinciale: CGC AOSTA (16), AYGREVILLE (8), STRAMBINESE (6)

Il pazzesco 6-4 del Volpiano Pianese sul Gassino e la contemporanea sconfitta della Pro Eureka con il Lascaris lanciano le Foxes verso il secondo posto in solitaria. 
Sono però le tre vittorie in zona spareggi che rendono le due giornate finali ancora incerte. Il Venaria grazie a Di Marco fa suo lo scontro diretto con il Pianezza, con i rossoblu che falliscono il match point e ora sudano freddo, avendo nelle ultime due tornate Lascaris e Pro Eureka. Per i Cervotti scontro diretto con il Gassino da seguire attentamente, poi alla 26^ ospitano il Vallorco mentre i rossoblu avranno il Lascaris. Vallorco che può ancora sperare dopo aver superato a domicilio una Strambinese che non ha regalato nulla, adesso sfida dal coefficiente di difficoltà altissimo con il Volpiano. Tiene accesa la speranza anche il Caselle dopo il roboante 5-0 rifilato ad un Charvensod già tranquillo, le ultime due saranno con Quincinetto (tagliato comunque fuori dalla corsa al ruolo di miglior quarta) e la Virtus Accademia, vincitrice sull'Aygreville

GIRONE C

Fasi finali: VANCHIGLIA (58), Sisport (55), Alpignano (54)
Miglior quarta: Lucento (51)
Promozione U17 Regionale: SPAZIO TALENT SOCCER (47), ROSTA (38), CBS (38), Paradiso Collegno (34)
Playout: KL Pertusa (29), Pozzomaina (23), Cenisia (19)
Retrocessione U17 Provinciale: Mirafiori (17), Cit Turin (14), BACIGALUPO (5)

Il Vanchiglia travolge un Rosta ormai salvo e punta con decisione alla vittoria del raggruppamento, divenendo per ora l'unica squadra certa delle Finals. Deve difendersi dagli attacchi della Sisport, che vincendo 2-0 sul Cenisia grazie alla doppietta di Campisi fa un altro passo avanti, così come l'Alpignano corsaro a Collegno in rimonta. Ad insidiare il posto alle due c'è però sempre il Lucento, che strapazza il Pozzomaina e potrebbe comunque passare come miglior quarta. Nel prossimo turno trasferta insidiosa per il sodalizio lucentino in casa della Cbs, mentre Alpignano e Sisport ospitano in casa rispettivamente Mirafiori e Cit Turin. Proprio la Cbs in questo turno può festeggiare la certezza di partecipare ai regionali la prossima stagione, decisivo il 5-1 messo a referto in casa del KL Pertusa. 
Resta quindi un posto disponibile per evitare i playout, il Pertusa avrebbe bisogno di un'impresa, ma intanto è sicura di disputare almeno gli spareggi. Basta un punto per la matematica anche per il Pozzomaina, con il Cenisia che proverà a tenersi il terzo posto valido, alle sue spalle speranze vive per il Mirafiori, ridotte al lumicino per il Cit Turin, che con lo Spazio Talent Soccer perde 3-0 mancando sullo 0-0 l'occasione di passare avanti fallendo un calcio di rigore.

GIRONE D

Fasi finali: CHISOLA (67), FOSSANO (56), Cuneo Olmo (45)
Miglior quarta: Pinerolo (44)
Promozione U17 Regionale: PEDONA BORGO (41), BRA (39), Giovanile Centallo (31), Nichelino Hesperia (31)
Playout: Saluzzo (29), Borgaro Nobis (29), Cheraschese (26)
Retrocessione U17 Provinciale: Football Club Vigone (22), RIVAROLESE (14), POL. GARINO (4)

Chisola e Fossano non fanno sconti alle già retrocesse Rivarolese e Polisportiva Garino, ma è alle loro spalle che la situazione si fa incandescente. Il Cuneo Olmo vince in rimonta uno scontro diretto importantissimo con il Pedona e si tiene il terzo posto, ricacciando indietro i ragazzi di Garavagno. Vince anche il Pinerolo, 4-0 una dura sfida con il Giovanile Centallo con ben tre espulsi alla fine e la compagine di Annichiarico mantiene il passo. 25° turno che potrebbe regalare un'ultima giornata pazzesca: il Pinerolo sarà ospite del Pedona, ora all'ultima spiaggia per la conquista del terzo posto, il Cuneo Olmo invece andrà nel fortino del Chisola, ultimo avversario proprio del Pinerolo.
Non da meno la situazione per ciò che concerne la salvezza. Il Borgaro Nobis piega 1-0 un Bra ormai tranquillo e punta ad entrare tra le migliori 8. Nel prossimo weekend scontro diretto in casa del Centallo. A proposito di scontri diretti la 24^ giornata ha sorriso a Nichelino e Cheraschese. I primi trascinati da un super Masi affondano il Saluzzo sopravanzandolo; i Lupi ringraziano anch'essi un classe 2009, il bomber Maiolo che con una doppietta stende il Vigone portandosi così a +4 dalla concorrente e potendosi giocare la sicurezza di disputare gli spareggi in casa contro la Polisportiva Garino.

GIRONE E

Fasi finali: DERTHONA (65), MONCALIERI (62), ASTI (55)
Miglior quarta: Don Bosco Alessandria (44)
Promozione U17 Regionale: CHIERI (42), NOVESE (41), ALBA CALCIO (38), Acqui (33)
Playout: Ovadese (30), Asca (29), SAN GIACOMO CHIERI (27)
Retrocessione U17 Provinciale: ALBESE (11), SCA ASTI (8), MEZZALUNA VILLANOVA (1)

Restano due soli verdetti da stabilire, chi vincerà il raggruppamento e chi sarà l'ultima squadra a mantenere i Regionali senza passare dagli spareggi.
La vittoria del Moncalieri sul campo del Don Bosco e il contemporaneo pareggio del Derthona contro l'eroico Asca porta i punti di distacco tra le due a 3, nel prossimo weekend lo scontro diretto da giocarsi a Tortona potrà dirimere la questione.
Pesantissima la sconfitta dell'Acqui contro l'Alba Calcio, con l'Ovadese che vince 2-0 ad Alba grazie ad Allemani e appunto l'Asca che prende un punticino con la capolista, i ragazzi di Bobbio dovranno ancora sudarsela. Molto difficile per l'Asca nutrire speranze (il calendario recita Albese-Asca, Ovadese-Mezzaluna e SCA Asti-Acqui), se non ci saranno sorprese, potrà essere decisivo l'ultimo turno con la sfida tra Acqui e Ovadese. Tagliato fuori il San Giacomo Chieri quindi, complice la sconfitta nel derby per 3-1.

RISULTATI - Giornata da incorniciare per i due sodalizi di Torino. La Juventus è alle fasi finali con tutte e tre le compagini, Torino in piena corsa per un finale di campionato davvero emozionante.
 


UNDER 17 / 23^ GIORNATA

Il Modena blocca la Juve nel primo tempo, poi nel secondo Bibishkov sblocca la gara e poco dopo Sosna mette tutto in discesa con il 2-0. Ciliegina finale di Leone nel recupero e la Vecchia Signora vola verso le fasi finali, manca ancora la matematica per avere la certezza di evitare i playoff, ma ormai è cosa fatta.
Per il Torino turno di riposo, mercoledì giocherà il recupero con la Reggiana per poi ospitare il Parma nel prossimo weekend. Gare decisive per le ambizioni dei Torelli, staccati di 6 punti dalla coppia Bologna-Parma, ma con rispettivamente una e due gare in meno delle rivali.

JUVENTUS-MODENA 3-0
RETI: st 5' Bibishkov, 10' Sosna, 47' Leone
JUVENTUS: Radu, Zingone, Grelaud (st 15' Keutgen), Vallana, Verde, Montero, Lontani (st 15' Contarini), Bellino (st 30' Sylla), Bibishkov (st 15' Giardino), Sosna, Russo (st 30' Leone). A disp. Marcu, Caselli, Dimitri, Cat Berro. All. Rivalta
MODENA: Celenza, Bellei (st 12' Caiazzo), Korosa, Mampuya, Padulo (st 32' Polenghi), Zagari (st 12' Buonaiuto), Diarra, Wiafe, Diletto (st 21' Colpo), Sarris (st 12' Rubino), Gualtieri (st 32' Pistillo). A disp. Macchi, Vullo, Montanari. All. Troiano

UNDER 16 / 24^ GIORNATA

Pazza, pazza rimonta del Torino, che ad un passo dal baratro si scuote e va a vincere a Cremona per 3 punti che regalano nuove speranze in ottica Finals. I padroni di casa partono fortissimo e salgono 3-0 in 38 minuti. Subito dopo il 3-0 di Bono però Amisano riesce ad accorciare e all'intervallo il tecnico Vegliato catechizza i suoi, operando tre cambi che stravolgono il volto della gara. Sheji e Bergomi compiono già un'impresa portando la squadra sul 3-3, poi è un pizzico di fortuna ad aiutare i Torelli, con l'autorete di Marsi che premia l'immenso cuore granata. Cremonese con una gara in più e distante ora solo due punti, Genoa (4°) e Bologna (6°) sconfitti, il rush finale sarà emozionante. Nel prossimo turno c'è il Pisa, con la Juventus che potrebbe dare una grossa mano dovendo ospitare il Genoa.
I bianconeri non faranno sconti, visto che vogliono sicuramente chiudere al primo posto. In questo turno superati i rossoblu di Sordi e il testa a testa con la Sampdoria (che ha vinto il derby della Lanterna) continua.

CREMONESE-TORINO 3-4
RETI: pt 14' Lubrano (C), 29' Bighetti (C), 38' Bono (C), 39' Bonacina (T), st 9' Sheji (T), 13' Bergomi (T), 34' a.g. Marsi (T)
CREMONESE: Novati, Jenzeri (st 40' Jeon), Sarrica, Biolchi (st 40' Pancini), Cassuolo, Marsi, Lubrano (st 40' Aikhu), Garatti, Bono, Bighetti (st 13' Perani), Ditanto (st 17' Callegari). A disp. Ducuta, Vigilati, Gazzola, Rossetti. All. Tribuzio
TORINO: Cereser, Sheji, Bergomi, De Lucia (st 1' Bianchi), Cekrezi, Zacchera (st 1' Molon), Bonacina (st 25' Odendo), Amisano (st 32' Reci), Calderone (st 1' Falasca), Luongo, Berto (st 39' Moretti). A disp. Martena, Parisi, Laforè. All. Vegliato

BOLOGNA-JUVENTUS 1-3
RETI: pt 27' Bracco, st 4' Kaba, 33' Sermenghi (B), 43' Repciuc
BOLOGNA: Franceschelli, Briguglio (st 15' Aisosa), Ugolotti (st 15' Tomba), Pantaleoni (st 15' Sermenghi), Bolognini, Tupec, Cambrini, Baldini (st 23' Sobolewski), Groza (st 23' Baroncelli), Libra (st 33' Margiore), D'Alessandro (st 33' De Pace). A disp. Bini, Cicchitti. All. Sordi
JUVENTUS: Huli, Cancila, Precupanu (st 20' Bonora), Malfatti (st 6' Borasio), Vitrotti, Badarau, Tiozzo (st 6' Repciuc), Ceppi (st 10' Pomoni), Kaba (st 10' Suazo, 20' Moschetta), Barido, Bracco (st 10' Samb). A disp. Nava, Tognaccini. All. Grauso

UNDER 15 / 24^ GIORNATA

A due giornate dal termine vittoria importantissima per il Torino, che espugna 2-1 il campo della diretta concorrente Cremonese. Succede tutto nel secondo tempo, con il vantaggio dei lombardi in apertura di parziale e il pari di Moraglio al 23'. Quando tutto sembrava apparecchiato per il pareggio Antonelli fa esplodere di gioia i granata, che fanno un passo importantissimo verso le fasi finali. Scavalcata la Cremonese di due punti, la squadra di Lombardini ha una gara in più e ora rischia grosso. In più i granata si portano a +3 dal Parma 6°, grazie al contemporaneo pareggio degli emiliani. Ora Pisa in casa e trasferta a La Spezia decisive per i ragazzi di Catto.
Bella vittoria anche per la Juventus, che supera il Bologna a domicilio portandosi a -1 dai rossoblu. La truppa di Benesperi mette nel mirino il secondo posto, per cercare di chiudere la stagione regolare almeno come terza miglior seconda, vista la differenza di punti con le concorrenti dei gironi B e C.

CREMONESE-TORINO 1-2
RETI: st 3' Butturini (C), 23' Moraglio (T), 42' Antonelli (T)
CREMONESE: Pollastri, Villa (st 33' Gazzoni), Riccardi, Di Palma, Castellucchio, Afferri, Sangerardi, Tamagni, De Sabbata, Mazzoleni, Butturini. A disp. Visigalli, Chiesa, Mutti, Norelli, Pedretti, Ferrario, Marzi, Faellutti. All. Lombardini
TORINO: Salaroglio, Costantino, Cai (st 33' Flore), Mukerjee, Traversi (st 17' Piano), Pierro, Marangon, Ramondetti, Cammarota (st 5' Moraglio), Scibilia (st 17' Di Rienzo), Antonelli. A disp. Chinellato, Savant, Colantoni, Locuratolo, Polimeni. All. Catto

BOLOGNA-JUVENTUS 1-3
RETI: pt 9' Paonessa, 21' Bevilacqua (B), 41' Benassi, st 42' rig. Elimoghale
BOLOGNA: Milan, Altruda (st 33' Casali), Tourè, Raimondi (st 18' De Maurizi), Bevilacqua, Cirillo, Giannelli, Bellondi (st 18' Passanisi), Fustini, De Michele (st 33' Rajouani), Boateng (st 8' Andolina). A disp. Centurioni, Santi, Tito, Molinari. All. Mazzanti
JUVENTUS: Giaretta, Mosca, Michelis (st 18' Carfora), Demichelis (st 33' Rigo), Rocchetti, Basile (st 43' Brancato), Bruno (st 33' Giambavicchio), Benassi, Paonessa (st 43' Erdozain), Marchisio, Elimoghale. A disp. Cerboneschi, Franco. All. Benesperi

RISULTATI - Giornata perfetta per le Bianche Casacche. L'Under 16 esalta le qualità delle tre piemontesi. Sardegna batte Piemonte 3-0.
 


UNDER 17 / 26^ GIORNATA

Netto successo della Pro Vercelli a Lucca. Ci vuole il secondo tempo per avere la meglio dei toscani, decisiva la doppietta di Mattia Caporale intervallata dal 2-0 di Ronzier. Le Bianche Casacche fanno un altro passo verso i playoff, tenendo a distanza di 7 punti la Pro Sesto, vincitrice in pieno recupero sul campo della Carrarese dopo un incontro incredibile. Carrarini da non sottovalutare, nel prossimo turno saranno di scena proprio a Vercelli.
Sardegna indigesta per Novara e Alessandria, Torres e Olbia blindano la porta e portano a casa due successi lasciando a bocca asciutta le piemontesi. Per l'Alessandria addio definitivo alle speranze di rimonta sul quarto posto.

NOVARA-SASSARI TORRES 0-2
RETI: st 4' Carta, 40' Sangarè
NOVARA: Rossetti, Gioria, Siciliano, Serati, Vandoni, Piletta, Sinani, Vianoli, Nicolello, Prudnikov, Fabbrini. A disp. Gilardi, Porro, Dino, De Mori, Corsi, Ndoye, Lo. All. Viola
TORRES: Manzato, Baldari, Mulas, Cadoni, Rusani, Lucca, Pinna, Carta, Fancello, Fois (st Sangarè), Sotgiu. A disp. Stangoni, Masala, Budroni, Canu, Carboni, Porru. All. Desole

OLBIA-ALESSANDRIA 1-0
RETE: st 1' Cassitta
OLBIA: Coscione, Bertini, Cubeddu, Linaldeddu, Vacca, Valerio, Cervo (st 45' Sale), Peciarolo, Tanda (st 20' Mura), Cassitta (st 20' Zannetti), Belloi (st 26' Mamia). A disp. Riccio, palazzo, Paciurea, Spano. All. Castricato
ALESSANDRIA: Colla, De Faveri (st 18' Tugui), Martucci (st 6' Boccetta), Lombardo, Torre, Crepaldi, Kean (st 1' Necchio), Ceresero (st 20' Tavola), Migliore, Ierinò, Torti. A disp. Coroama, Bonicco, Bernardi, Demo, Zuddas. All. Picardi

LUCCHESE-PRO VERCELLI 0-3
RETI: st 7' e 43' Caporale, 38' Ronzier
LUCCHESE: Quiriconi, Favi, Sharka 8st 15' Douanla), Mazzoni (st 26' Spinicci), Boggi, Miglianti (st 40' Coletta), Centorbi (st 26' Colombini), Mastacchi, Roseni, Traversa (st 15' Xeka), D'Aprile (st 15' Ragghianti). A disp. Ennached. All. Graziani
PRO VERCELLI: Ghisleri, Demo (st 30' Gamba), Megna C. (st 44' Guglielmi), Ronzier (st 39' Stacchino), Matella, Grillini, Megna E. (st 1' Savoini), Pregnolato, Pigato (st 39' Bledea), Foti (st 30' Boukhanjer), Caporale (st 44' Tesse). A disp. Lopes. All. Rossini

UNDER 16 / 20^ GIORNATA

Ottima giornata per le tre piemontesi, che anche se in ottica classifica non hanno più nulla da chiedere al campionato proveranno a chiudere la stagione il più in alto possibile. Nell'anticipo di sabato un buon Novara si sblocca nel secondo tempo e in 14 minuti risolve la pratica Carrarese con autorità. Bel successo anche per l'Alessandria sull'ostica Lucchese, ora distante solo due lunghezze. Canapa e Tabaku lanciano i padroni di casa, poi Stanti fa vivere un finale incerto prima che nel recupero Podio faccia tirare un sospiro di sollievo. Il secondo tempo premia anche la Pro Vercelli, che sotto 1-0 dopo il primo parziale si riscatta dopo soli 5 minuti con Iuliano, mentre sarà Shaker dal dischetto a regalare i tre punti. 

CARRARESE-NOVARA 1-3 (giocata sabato)
RETI: st 3' De Mori, 6' Gatti, 17' Zocco, 20' Zappelli (C)
CARRARESE: Pianti, Sartori, Bertoli (st 13' Del Marco), Moscato, Zappelli, Saccardi, Bertoneri, Donadel (st 7' baldacci), Castropignano (st 23' Della Bona), Pieretti, Vergassola (st 23' Pepe). A disp. Gulino, Bianchi, Magazzù, Ciolli, Mazzanti. All. Menichini
NOVARA: Andreotti, Topputi, Valente (st 36' Balcescu), Finotti, Koci (st 29' Morganti), Scarioni, Zocco (st 36' Sudano), De Mori, Salvalaggio (st 12' Vacca), Gatti, Boukhalfa. A disp. Scolari, Oddo. All. Rossi

ALESSANDRIA-LUCCHESE 3-1
RETI: pt 19'  Canapa, st 2' Tabaku, 28' Stanti (L), 42' Podio
ALESSANDRIA: Rigaldo, D'Auria, Di Franza, Ponti, Ciucci (st 25' Macrì), Giachello, Tabaku, Squarise (st 26' Carakciev), Simone (st 35' Uccello), Canapa (st 17' Rainero), Milaqi (st 35' Podio). A disp. Bosco, Muzio, Musso. All. Carakciev
LUCCHESE: Cimminello, Lorenzoni (st 21' Turini), Bilardo, Biagiotti, Scaglione (st 35' Pardini), Bracci (st 21' regali), Stanti, Picchianti (st 1' Papi), Mannini (pt 31' Viola), Pellegrini (st 1' Fiume), Cortopassi (st 21' Gega). A disp. Gentosi, Vitale. All. Bonatti

PRO VERCELLI-PONTEDERA 2-1
RETI: pt 9' Sassorossi (PO), st 5' Iuliano (PV), 22' rig. Shaker (PV)
PRO VERCELLI: Cantalovo, Cosi (st 1' Gazzola), Rosso, Spassino, Iuliano, Prella, Mindruta, Tommasi (st 1' Parente), Shaker (st 36' Vidoli), Money (st 19' Valentino), D'Elia. A disp. Prato, Ferrara. All. Lisa
PONTEDERA: Raffi, Falchi, Giacomelli, Gentile, Gargani, Cellai, Marsili (st 1' Pucci), Degl'Innocenti (st 36' Berrugi), Sassorossi, Cerri, Mele (st 30' Campetti). A disp. Saati, Mema, Gori, Di Donfrancesco. All. Argentesi
ESPULSO: st 31' Pucci (PO)

UNDER 15 / 26^ GIORNATA

La Pro Vercelli piega non senza problemi il fanalino Lucchese e continua a sperare nei playoff, anche se nessuna tra Alessandria, Pergolettese e Pontedera ha perso. Toscani avanti nel recupero del primo tempo, poi nella ripresa Talle al primo pallone toccato ristabilisce la parità e in cinque minuti Sandrin e Samaritano mettono il risultato in ghiaccio. Ora sfida da non sbagliare con la Carrarese, per approfittare dello scontro diretto tra Pergolettese e Pontedera. Frena l'Alessandria ad Olbia, ma per gli Orsi un buon punto in rimonta e distacco dal quinto posto invariato visto il contemporaneo pareggio della Virtus Entella. Nulla da fare invece per il Novara, tra le mura amiche i ragazzi di Todisco tengono un tempo, poi capitolano nella ripresa e solo nel recupero Liguori rende il passivo meno amaro.

NOVARA-TORRES 1-3
RETI: st 4' Dessena, 20' Pala, 27' Tola, 41' Liguori (N)
NOVARA: Esposito (st 15' Ferraris), Marchettini (st 1' Jushi), Centonze, Giannetti (st 15' Musone), Pellati, Rottoli (st 32' Dossena), Laface (st 15' Liguori), Bari (st 32' Valsesia), Chieregato, Possagno, Inzerilli (st 32' Ardrizzini). A disp.Siciliano, Mauri. All. Todisco
TORRES: Fadda, Dedola, Silvetti, Desole, Marzeddu (st 39' Santoro), Canu (st 35' Macioccu), Cirina (st 35' Cano), Pinna, Dessena (st 22' Tola), Pala (st 39' Farris), Ferraresi. A disp. Bombagi, Kalati. All. Rivolta

OLBIA-ALESSANDRIA 1-1
RETI: st 12' Arbus (O), 25' Carrettin (A)
OLBIA: Canu, Casula, Mariani, Pileri, Pes, Francioni, Piredda, Pani, Selis, Arbus (st 30' Littera), Brilla (st 17' Contu). A disp. Columbano, Baltolu, Guddelmoni, Derosas, Biancu, Sias. All. Lai
ALESSANDRIA: Bello, Giaccone, Lovisolo, Ribellino, Galasso, Canepari, Idahosa, Boulifi, Russo, Tolomeo (st 5' Sforzini), Carrettin. A disp. Spinnato, De Benedetti, Sorisio, Ackainyah, Tudisco, Para. All. Alessandria

LUCCHESE-PRO VERCELLI 1-3
RETI: pt 40' Barsacchi (L), st 1' Talle, 15' Sandrin, 20' Samaritano
LUCCHESE: Rimediotti, Graessel, Ceragioli, Branchetti, Palmieri (st 31' Cecchini), Eulitte (st 11' Borghini), Quiriconi, Giordani (st 21' Bonadeo), Scocci (st 31' Rossetti), Barsacchi, Romani (st 21' Piazza). A disp. Bertoni, Caporale, Cappagli, Fanucchi. All. Cecchi
PRO VERCELLI: Lanza, Favaro, Grandi (st 1' Talle), Trevisan, Lopez (st 40' Genga), Lo Porto (st 21' Cavazzana), Sandrin (st 30' Borrelli), Casazza, Samaritano (st 21' Guglielmi), Borda (st 30' Vercellone), Spiga (st 40' D'Angelo). A disp. Vindigni, Briganti. All. Mercuri

INTERVISTA - Patrick Reolfi traccia un bilancio di questo suo primo anno come direttore dell'area tecnica della scuola calcio e per la società eporediese si tratta di un vero successo.
 


E' un anno di lavoro intenso quello che ha visto Patrick Reolfi occuparsi di aggiornare il settore dell'attività di base dell'Ivrea. Come Juventus Academy gli standard qualitativi a livello di organico e organizzazione hanno subito una decisa impennata nel club e il rinnovo dei rapporti con la Vecchia Signora è la conferma dell'ottimo lavoro svolto in questi mesi. Ma lasciamo che sia lo stesso Reolfi a spiegare.

"Vedere rinnovata la collaborazione con la Juventus ci riempie di orgoglio, abbiamo avuto la conferma di quanto il nostro impegno abbia garantito alla Scuola Calcio della società di rispettare gli elevati standard richiesti. Nell'ultimo anno abbiamo con pazienza alzato il livello sotto tutti gli aspetti, a partire da uno staff istruttori estremamente qualificato. Tra i 18 tesserati che compongono il nostro parco allenatori sono stati inseriti elementi di indiscusso valore, ed altri andranno ad integrare il nostro organigramma nella prossima stagione. Al fine di costruire gruppi competitivi ci siamo concentrati sullo scouting facendo attente selezioni. Abbiamo messo a disposizione dei tecnici gruppi con numeriche ridotte, in modo che si possa dare un alto minutaggio a tutti i ragazzi ed aiutarli nel percorso di crescita lavorando sulle correzioni durante la settimana. Le squadre hanno inoltre a disposizione un terzo allenamento settimanale il venerdì, che si divide in due parti: un'ora è dedicata alla specializzazione motoria, la seconda al futsal, un progetto che portiamo avanti sempre in collaborazione con la Juventus. Le nuove metodologie che applichiamo e la partecipazione di tutti i gruppi è garantita anche dagli spazi e dalla qualità dell'impianto di allenamento. Insomma, gli obiettivi che avevamo in estate sono state tutti perseguiti, grazie al pieno supporto della società e al contributo fondamentale dei genitori. Con loro cerchiamo di essere sempre chiari e puntuali nella comunicazione. Inoltre tramite un'app riusciamo a renderli partecipi degli impegni calendarizzando le date con uno, due mesi di anticipo. Possiamo dire che fino ad ora è stata un'annata proficua e di successo, sono in tanti ad iniziare a bussare alla nostra porta".

Quali gli obiettivi per il futuro quindi?
"Questa è stata un'annata di svolta, dobbiamo procedere nel solco tracciato. Ciò che ci prefiguriamo è di diventare un punto di riferimento importante per il territorio e a livello regionale. La collaborazione con la Juventus è alla base, ma è importante il confronto con le realtà vicine e aumentare le relazioni anche con quelle più lontane. Da questo punto di vista molto importante è il torneo internazionale Città di Ivrea in programma allo stadio Pistoni. Dedicato alle annate 2014 e 2015 vedrà un ricco parterre di partecipanti: oltre alle professioniste Juventus, JWoman, Milan, Genoa, Sampdoria, Cremonese, Feralpisalò, Pro Vercelli, Renate e i rumeni del Cluj, tante le dilettanti di alto livello provenienti da Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d'Aosta. Contiamo di renderlo un appuntamento fisso che ci aiuterà ulteriormente a differenziarci sul territorio e dare lustro e indotto alla città. Abbiamo inoltre in calendario molti tornei riservati a tutte le categorie dalla 2018 alla 2011 che vedranno la partecipazione di Juventus e tante Academy e società di prima fascia da tutta la regione".

E per l'agonistica che idee avete?
"L'attività di base è il motore di questo nuovo progetto e gli ottimi risultati ottenuti ci portano ovviamente a voler dare continuità anche nelle categorie superiori. Certamente la nostra idea è quella di valorizzare il lavoro svolto con i piccoli, così che ci sia una linea comune dal punto di vista metodologico ed organizzativo nel passaggio all'agonistica. Non vogliamo però fare il passo più lungo della gamba, stiamo ragionando con attenzione consapevoli dell'importanza di consolidare prima quanto fatto fino ad ora".

LA FINALE - Incontro molto bloccato deciso dai tiri dal dischetto. Rammarico in casa granata per due salvataggi sulla linea e la traversa di Dalla Vecchia, ma anche la Fiorentina ha avuto le sue occasioni, in una finale molto equlibrata.
 


TORINO-FIORENTINA 0-0 (3-5 d.c.r.)
SEQUENZA RIGORI: Caprini (F) gol, Dellavalle (T) parato, Baroncelli (F) gol, Njie (T) gol, Romani (F) gol, Gabellini (T) gol, Fortini (F) gol, Perciun (T) gol, Rubino (F) gol
TORINO (4-3-3): Abati, Marchioro, Dellavalle, Mendes, Bianay Balcot, Silva, Ruszel (st 1′ Dalla Vecchia), Ciammaglichella (st 35' Perciun), Savva (sts 6' Acar), Padula (st 35' Gabellini), Njie. A disp. Brezzo, Casali, Mullen, Bonadiman, Zaia, Franzoni, Megui. All. Scurto
FIORENTINA (4-2-3-1): Tognetti, Biagetti (pts 7' Vigiani), Baroncelli, Romani, Fortini, Harder (st 30' Vitolo), Ievoli (st 37' Gudelevicius), Sene, Rubino, Caprini, Braschi (st 37' Presta). A disp. Leonardelli, Scuderi, Spaggiari, Sadotti, Maggini, Balbo, Ofoma. All. Galloppa
AMMONITI: pt 39' Ruszel (T), st 20' Harder (F), 23' Ievoli (F), sts 6' Dellavalle (T)

LA PARTITA

Si gioca al Dall'Ara di Bologna la finalissima tra Torino e Fiorentina, vere regine della manifestazione (8 le affermazioni granata, 7 quelle dei gigliati). E' una rivincita tra le due, visto che l'ultima finale che ha visto protagonisti i granata è stata nel 2018/19 quando ad imporsi furono i viola nel doppio confronto. Viola protagonisti assoluti negli ultimi anni, è infatti la sesta finale consecutiva per loro. Sfida tra due ex compagni in panchina, i tecnici Galloppa e Scurto infatti hanno giocato per due anni assieme nelle giovanili della Roma. In campionato disputata per ora solo la sfida dell'andata, dove ad imporsi è stato il Torino per 2-1.

Agli ordini del direttore di gara Andrea Bordin di Bassano del Grappa l'incontro inizia con subito il Torino a farsi vedere dalle parti di Tognetti, ma la punizione di Dellavalle si risolve in un nulla di fatto. I primi minuti sono appannaggio dei torelli, ma senza che Ciammaglichella e compagni creino grandi pericoli e con il passare dei minuti i gigliati prendono campo, andando per primi vicini al gol. E' infatti il 18' quando serve un bell'intervento di Abati a sventare la conclusione di Fortini portatosi a tu per tu con l'estremo difensore. La gara non è certo emozionante e i ritmi tutt'altro che frenetici sono spesso interrotti da diversi falli. E' sempre Abati a sporcarsi i guanti, prima su una facile conclusione di Sene, poi con una temeraria uscita con i piedi sullo stesso attaccante viola e soprattutto al 43', quando salva da campione sull'incornata di Braschi. Nel mezzo l'unica vera chance per la squadra di Scurto, con Tognetti che buca l'uscita alta spalancando la porta a Silva, ma con la sfera troppo sull'uomo il centrocampista non riesce a sfruttare l'occasione.

Il secondo tempo si apre con l'inserimento di Dalla Vecchia per Ruszel, ammonito nel primo tempo. Parziale decisamente più pimpante del primo, con entrambe le compagini che vanno maggiormente vicino alla via della rete. il primo squillo è della Fiorentina con la punizione di Rubini, ma sulla sua strada c'è sempre Abati. Poi nell'arco di 90 secondi doppio salvataggio sulla linea di Biagetti, prima sul colpo di testa di Dellavalle, poi sul tocco in mischia di Savva. I due portieri sono chiamati ora a maggior attenzione. Abati controlla sul colpo di testa di Baroncelli, Tognetti con un riflesso di piede sventa su Padula e subito dopo blocca con sicurezza la conclusione di Njie. La Fiorentina aumenta la pressione, ma non ottiene molto di più di tre angoli consecutivi e allora l'occasione più clamorosa tocca a Dalla Vecchia, ma il suo tiro si stampa sulla traversa. Nel finale ancora un colpo di testa, questa volta di Sene, ma la palla si spegne sul fondo e l'ultimo pericolo è portato da Perciun con una pregevole conclusione da fuori area che si spegne di poco oltre il palo. Nulla di rilevante nei tre minuti di recupero e si va così ai supplementari.

Nulla da segnalare nel primo tempo supplementare, se non il cambio di Vigiani per Biagetti uscito per crampi, mentre nel secondo Fortini e Caprini testano l'attenzione di Abati, e serve un super Tognetti per negare il gol a Gabellini. Lo 0-0 comunque non si sblocca e si va così ai calci di rigore.
Dal dischetto la Fiorentina è perfetta, mentre costa caro al Torino il primo rigore della serie, con Tognetti che neutralizza il tiro di Dellavalle regalando così la coppa ai suoi.

INTERVISTA - Patrick Reolfi traccia un bilancio di questo suo primo anno come direttore dell'area tecnica della Scuola Calcio e per la società eporediese si tratta di un vero successo.
 


E' un anno di lavoro intenso quello che ha visto Patrick Reolfi occuparsi di aggiornare il settore dell'attività di base dell'Ivrea. Come Juventus Academy gli standard qualitativi a livello di organico e organizzazione hanno subito una decisa impennata nel club e il rinnovo dei rapporti con la Vecchia Signora è la conferma dell'ottimo lavoro svolto in questi mesi. Ma lasciamo che sia lo stesso Reolfi a spiegare.

"Veder rinnovata la collaborazione con la Juventus ci riempie di orgoglio, abbiamo avuto la conferma di quanto il nostro impegno abbia garantito alla Scuola Calcio della società di rispettare gli alti standard richiesti. Nell'ultimo anno abbiamo con pazienza alzato il livello sotto tutti gli aspetti, a partire da istruttori estremamente qualificati. I 18 tesserati che vanno a comporre il nostro parco allenatori sono tutti elementi di spessore, da Marco Tarasso ad Andrea Simonetti e Luca Scala, solo per citarne alcuni, stanno facendo un gran lavoro. Al fine di costruire gruppi competitivi ci siamo concentrati sullo scouting facendo attente selezioni. A disposizione dei tecnici abbiamo messo gruppi con numeriche ridotte, in modo che si possa dare minutaggio a tutti i ragazzi ed aiutarli nel percorso di crescita lavorando con profitto anche sui dettagli di ciascun giocatore. Le squadre ora hanno a disposizione un giorno in più di allenamento alla settimana il venerdì, che si divide in due parti: un'ora è dedicata agli aspetti motori, la seconda al futsal, un progetto che portiamo avanti sempre in collaborazione con la Juventus. Le nuove metodologie che applichiamo e la partecipazione di tutti i gruppi è garantita anche dalla comodità che ci permette l'impianto di allenamento. Insomma, le idee che avevamo in estate sono state tutte rispettate, sono felice che la società mi abbia appoggiato dandomi carta bianca ed è da sottolineare anche il contributo dei genitori. Con loro cerchiamo di essere sempre chiari e precisi, per permettergli di organizzarsi per tempo. Tramite un'applicazione per cellulari riusciamo a renderli partecipi calendarizzando le date con uno, due mesi di anticipo, cerchiamo di curare al meglio anche gli aspetti legati alla comunicazione. Possiamo dire che è stata un'annata di successo, tanto che diversi ottimi elementi cominciano a bussare alle nostre porte di propria volontà".

Quali gli obiettivi per il futuro quindi?
"Questa è stata un'annata di svolta, dobbiamo procedere nel solco tracciato. Ciò che ci prefiguriamo è di diventare un punto di riferimento importante per il territorio e per la regione tutta. La collaborazione con la Juventus è alla base, ma è importante il confronto con le realtà vicine e aumentare le relazioni anche con quelle più lontane. Da questo punto di vista molto importante è il torneo internazionale che stiamo organizzando, il nostro fiore all'occhiello. Dedicato alle annate 2014 e 2015 vedrà un ricco parterre di partecipanti, tante le professioniste come Juventus, Cremonese, i rumeni del Cluj, che occuperanno una bella percentuale delle squadre iscritte, tante le dilettanti di alto livello nostrane e non. Contiamo di farlo diventare un appuntamento fisso che ci aiuterà ulteriormente a crescere. Riuscire a proporci come punto di riferimento per il Piemonte dimostra l'ottimo lavoro che stiamo facendo".

E per l'agonistica che idee avete?
"L'attività di base è il motore di questo nuovo progetto e gli ottimi risultati ottenuti ci portano ovviamente a voler dare continuità anche nelle categorie superiori. Certamente la nostra idea è quella di far avere uno sbocco al lavoro svolto con i piccoli, che ci sia una linea comune anche una volta passati all'agonistica. Non vogliamo però fare il passo più lungo della gamba, stiamo ragionando con criterio e dobbiamo ora consolidare quanto fatto".

Di seguito l'organigramma tecnico della Scuola Calcio con tutti i partecipanti.

Responsabile Area Tecnica: Patrick Reolfi (Uefa B)

Categoria ESORDIENTI
•    UNDER 13: Marco Torasso (Uefa B) - Andrea De Masi
•    UNDER 12: Luca Scala (Uefa C + Laurea S. Motorie) - Andrea Rondoletto

Categoria PULCINI
•    UNDER 11: Alberto Guarneri (Grassroots Entry Level)
•    UNDER 11: Andrea Simonetti (Uefa B)
A supporto: Patrick Fierro (Uefa C)
•    UNDER 10: Stefano Marchetti (Uefa B) - Simone Rovereto
•    UNDER 10: Luca Scala (Uefa C + Laurea Scienze Motorie)
A supporto: Simone Rovereto

Categoria PRIMI CALCI
•    UNDER 9: Gianni Pellegrini (Uefa B)
•    UNDER 9: Enrico Puglisi
•    UNDER 8: Samuele Vigliotta - Edoardo Alice (Laurea Scienze Motorie)

Categoria PICCOLI AMICI
•    UNDER 7: Michele Vespoli
•    UNDER 7: Antonino Cardullo 
Coordinatore: Gianni Pellegrini (Uefa B)
•    UNDER 6: Edoardo Alice (Laurea Scienze Motorie) - Piero Sardaro - Matteo Condello

Area PORTIERI:
•    SPAM - Scuola Portieri Antonio Maio: Alberto Circio
•     Vincenzo Campagna

Preparatori ATTIVITA’ MOTORIA
•    Edoardo Alice (Laurea Scienze Motorie) 
•    Luca Scala (Laurea Scienze Motorie)

Progetto FUTSAL:
•    Gianni Pellegrini (Uefa B)
•    Jody Scalco

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI - Matia Petrovic: "Siamo molto contenti di aver partecipato a questo bel torneo e di esserci portati a casa la finale". Konko, allenatore del Genoa: "Una bella competizione per i ragazzi, peccato per la semifinale dove abbiamo mancato qualche occasion". Luca Guerri della Lodigiani: "L'accoglienza è stata ottima, una bellissima esperienza e ringraziamo l'organizzazione per averci invitato"


"E' stato un torneo lungo, impegnativo e ricco di soddisfazioni. Siamo molto contenti che le professioniste si siano presentate al gran completo, il livello si è notevolmente alzato. Lo scorso anno arrivarono in finale due belle squadre come Lascaris e Volpiano Pianese, il fatto che in questa edizione le finaliste fossero quattro professioniste dimostra l'alta qualità dei giocatori in campo e l'impegno che ci hanno messo. E' stato un piacere avere qui i ragazzi del Rijeka, la società ci teneva a partecipare e la squadra ha giocato con grandissimo impegno, si vedeva che volevano fare bene, e ci sono riusciti eccome!" commenta Vincezo Gaeta.

A conferma del bel clima che si è respirato in questi giorni e dell'apprezzamento verso l'organizzazione (coordinata con grande competenza dal direttore generale Lorenzo Verduci), le parole degli allenatori, primo fra tutti il tecnico dei campioni Matia Petrovic, entusiasta dell'esperienza: "Siamo molto contenti di aver partecipato a questo bel torneo e di esserci portati a casa la finale. E' stata una competizione impegnativa, tante gare difficili contro alcune tra le migliori squadre d'Italia. Rispettiamo molto il calcio italiano e l'Italia e ringraziamo tutti, perché i tifosi italiani hanno dimostrato di rispettare l'impegno messo in campo dai ragazzi e glie ne siamo molto grati".

Terzo posto per il Genoa di Abdoulay Konko, contento del podio dei suoi ragazzi: "Un buon terzo posto in un torneo ben strutturato, con avversari di livello e ben organizzato. Una bella competizione per i ragazzi, peccato per la semifinale dove abbiamo mancato qualche occasione di troppo, poi ai rigori è sempre 50 e 50". Uno dei protagonisti è stato l'ex Chisola Samuele Calamita, eletto miglior attaccante della manifestazione, al suo primo anno con la casacca del grifone. "Il ragazzo si impegna, sta lavorando bene e sta offrendo il suo contributo. Lo ha dimostrato in questa manifestazione e lo sta dimostrando in campionato".

Ottimo torneo anche per la Pro Vercelli, il dirigente Marco Spassino ci tiene a sottolineare i meriti dei padroni di casa: "Organizzazione perfetta per un torneo di altissimo livello. Lo dimostrano ulteriormente i nomi delle quattro finaliste, gruppi davvero di qualità. Da parte nostra siamo enormemente soddisfatti del cammino e delle prestazioni fatte, usciamo da imbattuti con anche un bel risultato di prestigio come il pareggio con la Fiorentina".

Un figurone anche per gli ospiti del Tau Altopascio e della Lodigiani. L'allenatore dei toscani Luca Guerri commenta così: "Un bel torneo che coinvolge oltre ai dilettanti tante realtà di primo livello e dove abbiamo potuto ammirare almeno qualche giocatore che sono sicuro potremo ammirare tra qualche anno in televisione. Incontrare allenatori così preparati, squadre toste e ben organizzate, per noi è stato sicuramente molto formativo e sono soddisfatto di quanto abbiamo mostrato. E' stato importante conoscere altre realtà, confrontarsi con squadre che fanno il nostro stesso percorso, ha certamente aiutato i ragazzi a crescere anche da un punto di vista mentale. L'accoglienza poi è stata ottima, peccato solo per la pioggia perché l'impianto è molto bello, un bel campo in erba, tribune coperte e un pubblico molto caloroso, una bellissima esperienza e ringraziamo l'organizzazione per averci invitato. Speriamo anche che sia stata una vetrina per qualcuno dei nostri che si è particolarmente contraddistinto".

Luis Pagliuca della Lodigiani ha visto i suoi disputare un ultimo atto contro la Juventus davvero per cuori forti ed è ovviamente felice per l'esperienza vissuta. "Ringraziamo l'organizzazione per averci invitato, un torneo davvero interessante che permette ai ragazzi di avere un po' di visibilità. Sono stati due giorni meravigliosi, giocando con società importantissime, un bel modo per imparare e crescere per i nostri ragazzi. Abbiamo anche fatto bene a livello di prestazioni, torniamo a Roma estremamente soddisfatti".

FINALI - Epilogo a sorpresa nella 50^ edizione del prestigioso Trofeo Lascaris, per il secondo anno intitolato a Francesco Giorgio. I croati del Rijeka sono stati la vera bestia nera per le italiane e dopo Volpiano Pianese, Vigor Milano e Juventus (unica ad uscire imbattuta, ma estromessa dalle finali oro) ad inchinarsi è stata la favorita Torino. Genoa sul gradino basso del podio, nelle finali argento successi di Pro Vercelli ed un'eroica Lodigiani.
 


FINALI ARGENTO

7°-8° POSTO

Si parte col botto nella prima finale argento. Un'eroica Lodigiani fa lo scherzetto alla Juventus, costringendola a chiudere ultima tra le migliori 8. E dire che per la squadra di Grauso le cose si erano messe bene quando nel primo parziale l'incornata di Gecaj aveva permesso ai bianconeri di mettere la testa avanti. Guai però a stuzzicare l'orgoglio dei ragazzi del tecnico Pagliuca, ne sanno qualcosa anche Cbs, Alessandria e lo stesso Torino, impostosi di misura nel girone. E infatti al ritorno in campo l'inizio dei rossi è sfolgorante, con Hudisteanu che trova subito lo spazio per andare a tu per tu con Anfossi, ma il portierone della Juve si supera negando un gol che sembrava fatto. Ci pensa Malfatti a rispondere, ma il cervello del centrocampo juventino trova sulla sua strada Amati. E' ancora l'ottimo estremo difensore della Lodigiani ad opporsi a Ceppi mandando in angolo, prima che Fraioli crei scompiglio in area guadagnandosi il tiro dalla bandierina. Complice anche la stanchezza le due squadre non sembrano più riuscire a creare pericoli, ma all'ultimo istante una fiammata improvvisa di Puricelli costringe ancora Anfossi al grande intervento. E qui arriva l'apoteosi per i romani: è l'ultimo corner, Amati si getta avanti per provare il tutto per tutto ed è proprio la zuccata del portiere a sancire la parità e quindi i calci di rigore. Corsa a perdifiato e grandi festeggiamenti per l'eroe di giornata, ma il suo super torneo non è ancora terminato. I ragazzi di Pagliuca sono galvanizzati e lo dimostrano mostrandosi pressoché perfetti dal dischetto, con Timperi che si toglie lo sfizio di fare un tottiano cucchiaio, soluzione che magari lo storico capitano della Roma avrà provato in gioventù con questa stessa maglia, avendoci giocato per tre anni. Subito dopo Gecaj calcia alto e manda Puricelli al match point, ma la traversa ferma il pur bravo attaccante. I riflettori però sono tutti per Alessio Amati, che evita di andare all'alternanza parando da campione il rigore di Ceppi, calciato per altro bene e di potenza. La paratona finale è la ciliegina sulla torta per quello che verrà con pieno merito premiato come miglior portiere della manifestazione.

JUVENTUS-LODIGIANI 1-1 (3-5 d.c.r.)
RETI: pt 20' Gecaj (J), st 26' Amati (L)
SEQUENZA RIGORI: Fraioli (L) gol, Gjoka (J) gol, Hudisteanu (L) gol, Borasio (J) gol, Cicerchia (L) gol, Pomoni (J) gol, Timperi (L) gol, Gecaj (J) alto, Puricelli (L) traversa, Ceppi (J) parato
JUVENTUS (3-4-3): Anfossi, Cancila (st 12' Nnachi), Precupanu, Malfatti, Gecaj, Moschetta (st 1' Borasio), Repciuc (st 1' Bonora), Tiozzo (st 1' Pomoni), Gjoka, Barido (st 1' Ceppi), Chessa. A disp. Nava. Vitrotti, Tognaccini, Kaba. All. Grauso
LODIGIANI (4-3-1-2): Amati, Mereu (st 5' Ferrante), Basta (st 20' De Angelis), Cristinziano (st 1' Fraioli), Lunari, Iadicicco, Tedeschi (st 20' Pace), Napoli (st 15' Cicerchia), Giannini (st 1' Puricelli), Timperi, Rapaccioni (st 1' Hudisteanu). A disp. Donnini, Calzati. All. Pagliuca

5°-6° POSTO

La Pro Vercelli si impone con autorità contro il combattivo Tau Altopascio, autore comunque di un torneo di altissimo livello. Il primo quarto d'ora offre tanta garra, ma poche occasioni, poi proprio al 15' un lampo di Borracchini quasi si trasforma in gol, con la bella conclusione da fuori del 10 toscano che si spegne di pochissimo sul fono. Il pericolo probabilmente scuote i piemontesi, che tre minuti dopo trovano la via del gol grazie a Money, autore di una sgroppata partendo dalla sua metà campo chiusa con un imprendibile diagonale. Le due compagini non si risparmiano, ma la fatica si fa sentire e Gazzola da una parte e Vaselli dall'altra sono costretti ad alzare bandiera bianca prima dell'intervallo. La Pro vuole chiudere al meglio questo torneo e prima del duplice fischio trova il raddoppio con bomber Shaker, bravo ad avventarsi rapace su un traversone di D'Elia su cui la difesa del Tau si fa trovare impreparata sbagliando l'intervento. Il 2-0 subito non spegne però le velleità dei ragazzi della provincia di Lucca, che sospinti da un pubblico caldissimo rientrano in campo agguerriti e con tre nuovi elementi, anche se proprio in avvio rischiano sulla conclusione di D'Elia terminata alta di poco. I nero amaranto gettano il cuore oltre l'ostacolo e si producono in uno sforzo epico, chiamando due volte Cantalovo al grande intervento sulle punizioni di Casini e soprattutto Vannacci. La rete è nell'aria e arriva meritatamente proprio sull'asse Casini-Vannacci, con il 19 bravo a rubare palla ad una difesa distratta e servire un cioccolatino che il compagno deve solo spingere in rete. Sembrano i presupposti per un finale di fuoco, ma Vidoli ha altre idee. Il 17 della Pro è entrato benissimo in gara e trova spazi lasciati dagli avversari lanciati in proiezione offensiva. In uno dei suoi scatti la difesa è costretta al fallo da rigore, che Valentino non fallisce chiudendo sostanzialmente i giochi. C'è tempo ancora per una gran parata di Lucchesi sull'indemoniato Vidoli, poi si passa alle premiazioni. Oltre al bellissimo torneo il Tau può festeggiare Umberto Landucci come miglior centrocampista della manifestazione e a pieno merito, mentre la Pro Vercelli ha in Giulio Prella il miglior difensore.

PRO VERCELLI-TAU ALTOPASCIO 3-1
RETI: pt 18' Money, 25' Shaker, st 18' Casini (T), 21' rig. Valentino
PRO VERCELLI (4-2-3-1): Cantalovo, Cosi, Gazzola (pt 22' Cardamone), Iuliano, Rosso, Prella, Mindruta, Tommasi (st 6' Spassino), Shaker (st 6' Valentino), Money, D'Elia (st 6' Vidoli). A disp. Prato, Parente. All. Lisa
TAU ALTOPASCIO (4-4-2): Lucchesi, Vaselli (pt 24' Nesti), Signorini (st 1' Materassi, 10' Vas)), Frediani (st 2' Landi), Turturro, Sarti, Di Ciolo (st 1' Giuntoli), Landucci (st 10' Casini), Moretti (st 1' Vannacci), Borracchini, Colzi. A disp. Piagentini, Trombino. All. Guerri
AMMONITI: pt 22' Rosso (P), st 21' Giuntoli (T)

FINALI ORO

3°-4° POSTO

La finalina che decide la squadra che chiuderà sul gradino basso del podio è sostanzialmente spaccata a metà. Nella prima frazione sono i viola di Guberti (squalificato per quest'ultimo atto) a farsi preferire, costruendo le migliori palle gol senza capitalizzarle. Nella ripresa tocca al grifone prendersi la scena, ma gli avanti liguri saranno decisamente più concreti. Inizialmente però si assiste ad un incontro molto bloccato, dove nessuna delle due riesce a prevalere e dove le difese si fanno preferire agli attacchi. La prima conclusione pericolosa arriva al 13' ed è un gran bel vedere, ma il tiro di Morazzini dalla distanza termina alto di poco. Il finale è poi tutto di marca gigliata, con Cianciulli e Melai che nell'arco di un minuto testano il grado di attenzione di Bonassi.
La ripresa come detto cambia spartito e si capisce dai primissimi secondi, con Ganduglia che va immediatamente al tiro trovando però un sicuro Neri sulla sua strada. Il gol arriva di lì a poco: lancio dalle retrovie per l'inserimento di Dobrescu, Neri esce alla disperata sventando il pericolo, ma lo stesso 7 genoano si riappropria del pallone toccando al limite per Esposito, che a porta praticamente sguarnita non fallisce. La rete amplifica forse le incertezze della Fiorentina, mentre regala nuove energie al Genoa, che ora preme con maggior convinzione. Esposito è molto più attivo e si spende con enorme sacrificio per la squadra, trovando ancora la via della porta al 10', ma Neri è attento. Poi ci pensa la traversa a salvare i viola sulla gran botta da fuori di Castelli, ma per il 17 l'appuntamento con il gol è solo rimandato. E' il 22' infatti quando ancora Dobrescu si traveste da assist man servendo a Castelli la palla del 2-0. Qui viene fuori tutto l'orgoglio della Fiorentina, che reagisce con una tripla occasione in soli 180 secondi. Melai calcia bene, ma troppo centrale, poi si scatena Morazzini che prima centra il palo esterno e sulla respinta prova il diagonale, ma strozza troppo la conclusione. L'incontro termina qui e la squadra di Konko si va a prendere anche il premio per il miglior attaccante, all'ex Chisola Samuele Calamita, e il miglior giovane, al secondo portiere classe 2010 Tommaso Corci.

GENOA-FIORENTINA 2-0
RETI: st 6' Esposito, 22' Castelli
GENOA (4-3-1-2): Bonassi, Calabrese, Salvano (st 12' Ferraro), Curatelo, Massa, Barbieri (st 18' Giangreco), Dobrescu, Ganduglia (st 18' Dagostino), Esposito, Calamita (st 1' Castelli), Kurti. A disp. Corci, Toscano, Bellone, Traversa. All. Konko
FIORENTINA (4-3-3): Neri, Chiodini (st 18' Lysytsky), Rega, Giusto (st 4' Lenzoni), Rosamilia, Cianciulli, Morazzini, Rovetini (st 12' Tonti), Forza (st 12' Masini), Melai, Ben Moussa (st 18' Cannioto). A disp. Mazzi, Lenzoni, Diousse, Lorusso. All. Benocci
AMMONITI: st 15' Barbieri (G)

1°-2° POSTO

​​​​​​​La finalissima racchiude tutta l'essenza del calcio. Non basta essere i favoriti, attaccare per 60 minuti più recupero e controllare il gioco per tutta la gara, se non la butti dentro basta una disattenzione e finisci per cadere. Ed è stato proprio l'emozionante epilogo di questo bellissimo torneo. I croati del Rijeka hanno sorpreso tutti e con una gara di enorme sacrificio e baciati da quel pizzico di fortuna che aiuta gli audaci, hanno finito per portare il trofeo a casa. Il Torino di Vegliato fin dalle prime battute gestisce la sfera, ma capisce subito che sarà impresa ardua sfondare la poderosa linea Maginot eretta dagli avversari. I croati mettono davanti il colossale Đikić a battersi come un leone e cercare gli appoggi per i compagni, ma i granata riescono a controllare con perizia, faticando però a trovare spazi in avanti. Il primo tempo scorre senza sussulti e solo nel finale il muro croato patisce un cedimento. Su un rasoterra dalla destra infatti Bonacina ha un occasione d'oro a centro area per insaccare di prima, ma quello che è un vero e proprio rigore in movimento viene calciato alle stelle. All'intervallo mister Vegliato catechizza i suoi, che sembrano tornare in campo con maggior piglio e vanno ancora vicinissimi al vantaggio già al 3'. Luongo entra in area e viene murato dal sempre ottimo Kovač, la palla finisce però a centro area dove si fa trovare pronto ancora Bonacina, ma è clamoroso l'errore del granata, che con tutta la porta davanti calcia a lato di un soffio. Costa carissimo questo secondo sbaglio, perché tre giri di lancette dopo arriva la beffa. Peček trova lo spazio giusto per portarsi in area, la sua conclusione murata termina sui piedi di Đikić che controlla e con un perfetto mancino sul palo lontano bacia il legno e insacca, non lasciando scampo a Cerese. Doccia fredda per il Torino, che però ha ancora tutto il parziale per recuperare ed è sfortunatissimo al 9' quando sul cross al bacio di Cekrezi, Perez impatta imparabilmente di testa centrando però la traversa. La porta del Rijeka sembra davvero stregata, ma i ragazzi di Petrovic ci mettono del loro. Non saranno forse belli da vedere a livello di gioco, ma sono commoventi per applicazione e grinta, lottano ferocemente su ogni pallone e a livello di impegno avrebbero da insegnare a tanti. Inoltre da questo momento in poi si dimostrano pressoché perfetto come collettivo di difesa, lasciando le briciole agli attaccanti granata, costretti così a cercare, anche troppo forse, le conclusioni da fuori. La più pericolosa è di Amisano al 17', uno splendido tiro che si spegne sul fondo e che avrebbe meritato miglior sorte. Mister Vegliato le prova tutte, ma solo Luongo sporca ancora i guanti di Kovač e dopo 4 interminabili minuti di recupero può scattare la festa degli "squali".
A corollario delle premiazioni nota di merito per il capocannoniere della manifestazione, il granata Mateo Soto Perez e per il miglior giocatore del torneo, il capitano croato Marino Čulina, vero uomo simbolo di questo tostissimo gruppo al pari dell'estremo difensore Vito Kovač.

TORINO-RIJEKA 0-1
RETE: st 6' Đikić
TORINO (4-3-1-2): Cereser, Cekrezi, Bergomi, De Lucia, Bianchi (st 16' Berto), Molon (st 20' Zacchera), Bonacina (st 5' Falasca), Amisano (st 30' Reci), Perez, Luongo, Odendo (st 16' Sheji). A disp. Martena, Moretti, Sepsas, Calderone. All. Vegliato
RIJEKA (4-5-1): Kovač, Mihelić, Čulina, Ujčič (st 33' Božić), Škalamera, Šimunić, Peček (st 14' Žeželić), Schweitzer, Đikić, Soldan, Perica. A disp. Maltež​​​​​​​, Udovičič, Vešligaj, Ćumurdžić, Iskra. All. Petrovic
AMMONITI: st 32' Kovač (R)