Lunedì, 23 Dicembre 2024
Daniele Pallante

Daniele Pallante

PANCHINA - Vicecampione nazionale con la Juniores del Settimo, torna ad allenare dopo un anno


Stefano Ambrosini è un allenatore che non ha bisogno di presentazioni, il suo curriculum parla da solo: dopo l’esordio all’Eureka Settimo, primo giro ricco di soddisfazioni a Settimo (con i ’94 ha vinto campionato e SuperOscar); quindi cinque anni all'Ivest con Allievi, Juniores e Prima squadra; le magigori soddisfazioni nella seconda avventura al Settimo, con il devastante gruppo ’98 capace di vincere il titolo regionale Juniores e di arrivare fino al secondo posto in Italia come vicecampioni nazionali; infine, l’esperienza al Barcanova in Promozione.

Dopo un anno e mezzo in ghiacciaia a causa di impegni lavorativi, Ambrosini torna in pista: è ufficialmente il nuovo allenatore del Venaria Under 16, dove prende il posto di Luigi Iovino, che ha dovuto rinunciare all’incarico a causa di impegni personali.

“Iovino purtroppo ci ha dovuti lasciare - spiega Marco Scognamiglio, direttore sportivo del Cervotti - e allora ho chiamato Stefano Ambrosini, che oltre ad essere un grande allenatore è un mio amico fin da quando eravamo ragazzi, eravamo compagni di scuola… Sono felice e orgoglioso di annunciare che ha accettato la mia proposta e allenerà il gruppo 2003, convinto dal progetto a lungo termine che gli ho presentato. Adesso al Venaria, con lui e Paolo Petrucci, abbiamo due vice campioni nazionali: niente male, direi, il nostro percorso di crescita sta continuando nel migliore dei modi”.

La missione di Ambrosini si chiama salvezza: il Venaria attualmente occupa la decima posizione (l’ultimo posto utile per mantenere il posto nei regionali), ma ci sono Ivrea e Quincinetto che fanno sentire il fiato sul collo ai Cervotti. Non sono concessi margini di errore, a partire dalla difficile trasferta di Alpignano in programma sabato prossimo, alla ripresa dopo il rinvio dovuto al maltempo.

CONVOCAZIONI - Sono tutti del 2003 i ragazzi chiamati da Daniele Zoratto: ci sono Riccardo Turricchia, Gabriele Mulazzi, Fabio Miretti e Luciano Pisapia della Juventus. Dopo il Torneo dei Gironi a Coverciano, questo è il primo impegno del 2019


Due amichevoli con i pari età dell’Austria per la Nazionale Under 16 in raduno da domenica 3 a giovedì 7 febbraio  presso il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia. Per le due gare che si giocheranno martedì 5 febbraio alle 14.30 presso il ‘Porta Elisa’ di Lucca e nel centro di Tirrenia due giorni dopo alle 11.15, Daniele Zoratto ha convocato 21 giocatori, tutti nati nel 2003.

Per gli Azzurrini si tratta del primo impegno del 2019, dopo il Torneo dei Gironi disputato in famiglia a Coverciano dopo la Befana. Un ruolino di marcia che annovera una sola sconfitta patita contro la Svizzera (3-1) lo scorso settembre, seguita da un pareggio nella seconda gara (1-1). Poi i successi di ottobre e novembre con i pari età di Ucraina e Ungheria e il pareggio (1-1) con la Turchia nell’ultima amichevole dello scorso anno.

L'elenco dei convocati

Portieri: Sebastiano Desplanches (Milan), Nicolas Gerardi (Inter);

Difensori: Riccardo Turricchia (Juventus), Gabriele Mulazzi (Juventus), Mattia Zanotti (Inter), Filippo Grassi (Atalanta), Ramen Cepele (Inter), Andrea Ceresoli (Atalanta), Alessandro Fontarosa (Empoli), Federico Moraschi (Atalanta);

Centrocampisti: Fabio Miretti (Juventus), Cesare Casadei (Inter), Giovanni Fabbian (Inter), Federico Zuccon (Atalanta), Luca Schirone (Cremonese), Luciano Pisapia (Juventus), Gabriele Berto (Atalanta);

Attaccanti: Alessio Rosa (Atalanta), Wilfried Degnano Gnonto (Inter), Stephane Henoc N’Gbesso (Milan), Luca Magazzù (Inter).

Staff - Capo Delegazione: Franco Selvaggi;  Allenatore: Daniele Zoratto; Assistente allenatore: Mirco Gasparetto; Segretario: Alessandro Lulli; Preparatore dei portieri: Gianmatteo Mareggini; Preparatore Atletico: Marco Montini; Medico: Piergiorgio Drogo; Fisioterapista: Marco Di Salvo.

Fonte: www.figc.it

SOCIETA’ - L’ex Bacigalupo assume la doppia carica di direttore tecnico e responsabile del Settore giovanile


Grande novità al Pozzomaina: la società del presidente Ottavio Porta ha rinforzato la propria struttura dirigenziale grazie all’arrivo di Maurizio Bisi, esperto dirigente che aveva da poco lasciato il Bacigalupo. Tante società - su tutte l’Atletico Torino - hanno provato ad assicurarsi la collaborazione di Bisi, che negli anni ha sempre dimostrato di saper abbinare capacità organizzative e importanti risultati (il Baci, non per caso, ha tutte e quattro le squadre delle giovanili nei regionali): ora la nuova sfida in via Monte Ortigara, dove assume la doppia carica di direttore tecnico e responsabile del Settore giovanile.

“Sono molto contento - dichiara Bisi - della chiamata dell’amico Ottavio Porta, appena ha saputo che ero in uscita dal Bacigalupo mi ha chiamato subito, come  tante altre società che voglio ringraziare, e mi ha proposto il progetto che meglio si sposa con le mie aspettative e la mia idea di calcio. Vado al Pozzomaina come direttore tecnico e responsabile del Settore giovanile, collaborerò con il direttore sportivo Luca Fiore e il direttore generale Franco Porta, due ottime persone con cui si può parlare di calcio. Io come sempre comincio a lavorare in silenzio per prendere visione della situazione e conoscere la realtà, poi vedremo come intervenire insieme ai tecnici e alla società”.

MERCATO - Il trasferimento dell’esterno offensivo può cambiare gli equilibri nella lotta al vertice del girone C


Un altro movimento last minute infiamma il mercato dell’Under 16: Alessando Gregori, esterno offensivo di proprietà del Torino, passa dal Chisola al Bra, dirette concorrenti per la vittoria del girone C.

I giallorossi di Roberto Floris in questo momento occupano il primo posto e, con l’aggiunta di fantasia portata da Gregori, hanno un’arma in più per mantenere la leadership fino al termine del campionato.

Il Chisola invece insegue al terzo posto (in mezzo c’è anche il Pinerolo), ma ha già colmato il vuoto sulla fascia grazie al ritorno di Diego Liberti dal Gozzano.

MERCATO - La società dei Grigi ufficializza un importante colpo in uscita: il centrocampista classe 2002 giocherà nell’Under 17 rossonera


Con questo comunicato stampa, l’Alessandria ha ufficializzato un importante colpo di mercato in uscita: il Milan ha acquistato a titolo definitivo il centrocampista del 2002 Giovanni Robotti, un grande motivo di orgoglio per la società alessandrina.

"Con immenso orgoglio l’Alessandria Calcio annuncia che il proprio giovane centrocampista classe 2002 Giovanni Robotti è stato ceduto a titolo definitivo all’AC Milan. Nell’augurare al nostro Giovanni di proseguire sempre più brillantemente la sua crescita, vivissimi complimenti a tutto il settore giovanile grigio per quest’ultimo ottimo risultato raggiunto".

MERCATO - Arrivano dalla Juventus i rinforzi per i granata di Marco Sesia. Sono del 2003 il trequartista austriaco e il portiere ungherese che rinforzano la rosa di Paolo Beruatto


Il Torino Under 17 si rinforza con due giocatori in arrivo, con la formula del prestito, direttamente dai cugini della Juventus: si tratta del centravanti Nicolò Poppa e di Rachad H’Maidat, trequartista olandese di origine marocchina che i bianconeri avevano prelevato l’anno scorso dalla Feralpisalò. Entrambi poco impegnati in questa prima parte di stagione, avranno modo di rifarsi nella squadra allenata da Marco Sesia.

La Juve concentra i suoi nuovi innesti per la squadra Under 16, con due stranieri che arrivano a rinforzare la rosa a disposizione del tecnico Paolo Beruatto. Ervin Omic  è un trequartista che giocava nel Red Bull Salisburgo, già nazionale austriaco di categoria; Zsombor Senkó è un portiere prelevato dagli ungheresi dello Szombathely Haladas, anche lui nazionale U16. Entrambi arrivano a titolo definitivo.

UFFICIALE - Le abbondanti nevicate che stanno colpendo tutta la Regione e le conseguenti difficoltà di circolazione hanno indotto il Comitato Regionale Piemonte Valle d’Aosta a rinviare in blocco tutte le partite


Il Comitato Regionale Piemonte Valle d’Aosta ha sospeso tutta l’attività agonistica di questo fine settimana: anche se il sito piemontevda.lnd.it è momentaneamente bloccato, la conferma ufficiale arriva direttamente dall’ufficoi stampa della LND. Le abbondanti nevicate che stanno colpendo tutta la Regione (a parte, per ora, la città di Torino) e le conseguenti difficoltà di circolazione hanno indotto il Comitato a rinviare in blocco tutte le partite, sia dei campionati regionali che di quelli provinciali.

MERCATO - Un colpo importante anche per la Juventus, che nell’affare-Audero preleva dalla Sampdoria Daouda Peeters 


Alejandro Marcos, Wilfred Singo, Denis Portanova ed Emin Ghazoini. Il mercato invernale del Torino si è concentrato sui giovani difensori: sono ben quattro i giocatori portati a Torino da Gianluca Petrachi e Massimo Bava, inizialmente per la Primavera di Federico Coppitelli, ma con la prospettiva di inserirsi nella Prima squadra di Walter Mazzarri.

Alejandro Marcos, classe 2000, arriva a parametro zero dal Barcellona, di cui è stato capitano della Primavera. Più “esotico” il colpo a sorpresa che risponde al nome di Wilfred Singo, anche lui del 2000, che giocava nel massimo campionato della Costa d’Avorio, nella squadra del Denguelé. Il calcio è un affare di famiglia per Denis Portanova, 2001 preso dal Bologna nell’ambito dell’affare che ha portato in rossoblù Edera e Lyanco: è il secondo figlio dell’ex giocatore Daniele, suo fratello Manolo gioca nella Juve Primavera e in Nazionale. Si parla un gran bene anche del colpo last minut, ovvero di Emin Ghazoini, esterno destro alto quasi 1.90 e capitano del Marocco Under 20, preso dal Frosinone.

La Juventus non è stata a guardare e ha preso a titolo definitivo dalla Sampdoria (che ha riscattato il portiere Emil Audero) il ‘99 Daouda Peeters. Il centrocampista belga, che con la Primavera blucerchiata ha collezionato 16 presenze in stagione, rimarrà in prestito a Genova fino a fine stagione. 
 

INFRASETTIMANALE - Tra martedì 5 e mercoledì 6 febbraio (tempo permettendo) si giocheranno i recuperi delle partite saltate lo scorso week end


UNDER 19 REGIONALI - Mercoledì 6 febbraio 2019 ore 20.30

GIRONE A

OVADESE SILVANESE-ARONA

GIRONE B

VOLPIANO-QUINCINETTO (5/2 ore 20)

GIRONE C

CORNELIANO ROERO-MIRAFIORI
OLIMPIC SALUZZO-PEDONA

UNDER 17 REGIONALI - Mercoledì 6 febbraio 2019 ore 18.30

GIRONE A

SCA ASTI-CHIERI

GIRONE B

BORGARO NOBIS-V.D.A. CHARVENSOD
ROSTA-COLLEGNO PARADISO
VOLPIANO-PRO EUREKA

GIRONE C

NICHELINO HESPERIA-SALUZZO
OLMO-PINEROLO
PISCINESERIVA-BACIGALUPO
AREA CALCIO ALBA ROERO-ATLETICO TORINO (13/2 ore 18.30)
BRA-AREA CALCIO ALBA ROERO (20/2 ore 18.30)

UNDER 16 REGIONALI - Martedì 5 febbraio 2019 ore 18.30

GIRONE A

GASSINOSANRAFFAELE-SPARTA NOVARA

GIRONE B

PRO EUREKA-IVREA

GIRONE C

SAVIGLIANO-ATLETICO TORINO (6/2 ore 18.30)

UNDER 15 REGIONALI - Mercoledì 6 febbraio 2019 ore 18.30

GIRONE A

ACQUI-LA BIELLESE
ALFIERI ASTI-L.G. TRINO
NOVESE-ARQUATESE
ORIZZONTI UNITED-CASALE
S.G.DERTHONA-CITTA’ DI BAVENO

GIRONE B

GASSINOSANRAFFAELE-VENARIA REALE
PRO EUREKA-VOLPIANO

UNDER 14 REGIONALI - Mercoledì 6 febbraio 2019 ore 18.30

GIRONE A

NOVESE-ALFIERI ASTI (5/2 ore 18.30)
CANELLI SDS-ARONA
ORIZZONTI UNITED-LA BIELLESE (5/2 ore 18.30)
S.G.DERTHONA-ACQUI (5/2 ore 18.30)
SAN GIACOMO CHIERI-CITTA’ DI COSSATO
ALFIERI ASTI-ACCADEMIA BORGOMANERO (13/2 ore 18.30)

GIRONE B

MONTANARO-VENARIA REALE

GIRONE C

BRA-PINEROLO
OLMO-CHISOLA  (5/2 ore 18.30)

FAIR PLAY - Da un brutto episodio due lezioni per tutti: la foto dei chisolini 2006 con la faccia nera e il percorso educativo voluto dal direttore generale Pier Cesare Uras


Da una battuta razzista da condannare senza esitazioni a due lezioni di Fair Play che solo lo sport - quando indossa il suo abito migliore - sa dare. L’episodio incriminato è avvenuto domenica, al torneo Calcio&Coriandoli del Venaria, durante la partita Chisola-Gassinosanraffaele (per la cronaca, finita 2-1) della categoria Esordienti 2006: un ragazzo del Chisola viene insultato da un giocatore dell’altra squadra con l’epiteto “nero di m…” finché reagisce, dà uno spintone e viene espulso. Ma il razzismo non appartiene a una società d’élite come il Gassinosanraffaele e infatti le scuse dei dirigenti e della maggior parte dei genitori arrivano subito. Ma le “vere” lezioni devono ancora arrivare.

QUI CHISOLA

Lunedì sera, alla fine dell’allenamento, i ragazzi e lo staff del Chisola (l’allenatore è Mattia Abate Daga, uno dei profili emergenti nel nostro calcio) si sono fatti scattare una foto di quelle significative: tutti con la faccia colorata di nero in segno di solidarietà con il compagno di squadra che era stato vittima dell’episodio di discriminazione razziale: “Siamo tutti Stani” il loro coro, cui ci uniamo a gran voce.

QUI GASSINOSANRAFFAELE

La società del GassinoSanRaffaele non si è limitata alle doverose scuse sul campo, ma è intervenuta tramite il direttore generale Pier Cesare Uras, che ha sospeso il ragazzo dall’attività: “Per noi i valori vengono prima di tutto, seguiamo una linea educativa che vogliamo trasmettere ai nostri atleti e alle loro famiglie. Il protocollo del Gassinosanraffaele prevede una prima fase di sospensione, una seconda di recupero prima familiare poi con la squadra, e una terza di reintegro, con il ritorno alle convocazioni e alle partite che sono il momento durante il quale si scatenano queste manifestazioni fuori luogo che comunque, ricordiamocelo, hanno avuto come protagonista un  bambino di 12 anni, che non va condannato ma aiutato. Questo percorso prevede l’intervento dello psicologo, ma naturalmente previo  consenso dei genitori”.

Poi Uras allarga il discorso: “In ogni caso secondo me l'integrazione è solo una parte del problema nel mondo del calcio giovanile. I veri problemi sono l'educazione e il rispetto per le regole e per gli altri: avversari, dirigenti, mister, arbitri, spettatori… Certo, se un bambino insulta un coetaneo di colore salta agli onori delle cronache per un gesto che, voglio sottolinearlo con forza, va condannato senza remore. Ma tutte le volte che si sentono altri insulti pesanti o peggio bestemmie, non fa notizia perché siamo abituati a sentire quel tipo di insulti dalle tribune e tante volte anche dalle panchine. Secondo la mia opinione sono tutte dimostrazioni di maleducazione e di mancanza di rispetto, che vanno condannate e combattute con altrettanta forza”.