Domenica, 29 Dicembre 2024
Daniele Pallante

Daniele Pallante

PANCHINA - Non c’è nessuna conferma ufficiale, ma Pecorari potrebbe tornare nel Settore giovanile bianconero, dove ha fatto la trafila delle giovanili prima di una carriera con più di 400 presenze da professionista


Per ora è solo un’indiscrezione, ma presto potrebbe diventare realtà: il nome nuovo per lo staff tecnico della Juventus è quello di Marco Pecorari. Che poi in bianconero non è proprio un nome nuovo, visto che ha fatto la trafila delle giovanili in bianconero, con tanto di Coppa Primavera vinta nella stagione 1994/95 (con una squadra in cui giocavano Simone Loria, Enrico Fantini, Ciccio Grabbi e Tommaso Rocchi, con Cuccureddu in panchina), prima di una carriera con più di 400 presenze da professionista, con le maglie Empoli, Lecce e Ascoli in serie A. Da allenatore, Pecorari ha incominciato nelle giovanili dell’Arezzo, poi una stagione al Lucento e tre al Chieri, prima dell’ingresso in Sisport, fortemente voluto da Antonio Marchio, nonostante le tante richieste in arrivo anche da Prime squadre.

Mai scelta è stata più giusta: Marchio ha confermato, mai ce ne fosse bisogno, di avere il fiuto per scoprire giovani talenti, per il campo come per la panchina. Pecorari ha fatto la trafila per mettersi in mostra con la casa madre della Sisport, ovvero la Juventus. Vista l’esperienza con i 2006 nella società satellite, è probabile il suo ingresso nelle categorie nazionali, ma non è detto che sia subito un allenatore “titolare”: lo staff di questa stagione dovrebbe essere confermato in blocco, per cui ad oggi sembra più probabile un inserimento graduale, come “secondo”, ricalcando il percorso compiuto da Claudio Grauso (viceallenatore di Francesco Pedone in Under 17) la scorsa estate.

Per ora sono solo voci e indiscrezioni, dicevamo, ma nei corridoi di Vinovo il nome di Marco Pecorari circola con insistenza: il suo “ritorno” nel Settore giovanile della Juventus potrebbe essere questione di giorni.

PANCHINE - Enrico Marcaccini resta in Under 19, la nuova Under 18 affidata ad Alessandro Malvicino. Per l’Under 14 è stato scelto Federico Rovera, già responsabile della Scuola calcio


Tutti confermati all’Acqui, dove il responsabile del Settore giovanile Guido Cavallotti ha deciso di dare fiducia al blocco degli allenatori già operativi nella scorsa stagione.

Se Enrico Maccarini rimane alla guida dell’Under 19, gli altri tecnici dell’attività agonistica salgono di categoria insieme ai loro gruppi: Roberto Bobbio in Under 17 con i 2005, Gianluca Oliva in Under 16 con I 2006 e Roberto Aresca in Under 15 con i 2007. Per la panchina dell’Under 14 è stato scelto Federico Rovera, già responsabile della Scuola calcio.

Ulteriore novità, verrà iscritta anche la categoria Under 18, l’allenatore sarà Alessandro Malvicino, che era il secondo della Prima squadra.

PANCHINE - Confermato Paolo Setti in Under 17, il direttore sportivo David Blanco tiene i 2008 in Under 14. Per l’Under 19 (nazionale in caso di ripescaggio in serie D) arriva Federico Martelli


Quattro su quattro: sono le categorie regionali del Borgosesia, che si prepara alla stagione sportiva 2021/2022 con rinnovata ambizione. Il direttore sportivo David Blanco, insieme al responsabile del settore giovanile Guido Romei, ha ufficializzato lo staff tecnico, confermando in blocco gli allenatori della scorsa stagione, pur con qualche cambiamento di ruolo.

Sulla panchina dell’Under 17 è confermato Paolo Setti, che prende la squadra classe 2005. Carlo Ramazzina lascia i 2007 per salire in Under 16, scambiandosi di fatto il gruppo con Francesco Mancin, che nella scorsa stagione aveva proprio i 2006 e ricomincia dalla categoria Under 15. Infine lo stesso David Blanco tiene i 2008 in Under 14, oltre a confermare gli impegni come direttore sportivo e allenatore in seconda della Prima squadra.

Un capitolo a parte lo merita l’Under 19, visto che la società ha chiesto il ripescaggio in serie D che porterebbe in dote il campionato nazionale: in ogni caso l’allenatore sarà Federico Martelli, che nella scorsa stagione era fermo, ma nei due anni precedenti era alla Juvenzo San Rocco in Seconda Categoria. 

MERCATO - “Dare un giocatore nella categoria Allievi al professionismo credo sia da pochi, siamo molto orgogliosi di questo” dichiara Alessandro Pierro. L’Under 16 pesca i gemelli Sow e il bomber Veglia dalla Torinese, oltre all’ex Alpignano Salubro. Due dal Lascaris per l’Under 15, sono l’esterno offensivo Rollero e il centrocampista Esposito. Ben otto rinforzi per l’Under 14, tra cui Patrone e Croce dal Cirié


Dopo aver strutturato un organigramma tecnico da urlo, il Lucento ha portato a termine anche un calciomercato davvero ambizioso in tutte le categorie, confermando di voler recitare un ruolo da protagonista nella stagione 2021/2022: avere un direttore sportivo come Arturo Gallo fa la differenza. Mercato super nelle entrate, certo, ma anche nelle uscite, perché per una società dilettantistica è sempre motivo di orgoglio mandare i propri ragazzi nel professionismo: è il caso del 2005 Edoardo Montanari e di Gioele Conte, il bomber del 2007 che ha firmato negli scorsi giorni con il Torino..

“Dopo due anni insieme a noi - spiega Alessandro Pierro - ritorna al Torino Edoardo Montanari, siamo molto contenti per il ragazzo e orgogliosi di essere l'unica società di Torino che ha rimandato alla casa madre un loro 2005, segno che alla fine si lavora bene al Lucento. Dare un giocatore nella categoria Allievi al professionismo credo sia da pochi, siamo molto orgogliosi di questo”. 

UNDER 17 - PRESI DAL BSR GRUGLISCO IL PORTIERE MATTIELLO E IL DIFENSORE CARUSO

Nonostante l'uscita di Montanari, nella corsa al titolo regionale ci sarà anche il gruppo classe 2005 di Alessandro Pierro, che era già forte e si è ulteriormente migliorato con due arrivi dal Torino: rinnovato il prestito del difensore centrale Niccolò Lupo, già in rossoblù nella passata stagione, con lui c’è anche l’attaccante Nicolò Palumbo, sempre in uscita dai granata. “Arriverà ancora qualcuno dal Torino”, avverte Pierro.

In entrata ci sono anche il portiere Fabio Mattiello e il difensore centrale Filippo Caruso, entrambi presi dal Bsr Grugliasco. E non vanno dimenticati i ragazzi promossi dal secondo gruppo: il portiere Federico Perrone, il terzino sinistro Loris Burei, il centrocampista Trevor Igbinakenzwa e l’esterno offensivo Alessandro Dino.

UNDER 16 - BOMBER FERRAM SI TRASFERISCE IN INGHILTERRA

In attesa del prestito dal Torino del portiere Varallo, il gruppo 2006 di Alberto Piazza ha pescato alcuni talenti promettenti che si sono messi in mostra nei campionati provinciali, come i gemelli Sow - entrambi esterni offensivi - e l’attaccante Veglia in arrivo dalla Torinese. A sistemare la difesa c’è l’ex Alpignano Salubro, in mezzo al campo reclama spazio Di Todaro, preso dal San Giorgio, mentre un altro esterno è Buda, dal Bacigalupo.

Pesanti le uscite del bomber Ferram, che si è trasferito in Inghilterra, e dell’ex capitano Rotolo, che ha scelto l’Alpignano; Monday invece è andato allo Spazio Talent Soccer.

UNDER 15 - ARRIVANO GRECO (OLYMPIC COLLEGNO) E NICOSIA (POZZOMAINA)

Sono quattro i volti nuovi nella rosa classe 2007 a disposizione di Alessandro Ursoleo: arrivano dal Lascaris l’esterno offensivo Matteo Rollero e il centrocampista Alessio Esposito, dall’Olympic Collegno l’attaccante Federico Greco, dal Pozzomaina il difensore centrale Mattia Nicosia. Entrate che fanno da contraltare alle uscite di Passalacqua, Galotta, Checa e Guerra, mentre sarà difficilmente compensabile l’addio di Gioele Conte, forse il miglior attaccante dell’annata, che giocherà nell’Under 15 nazionale con la maglia del Torino.

UNDER 14 - TRIS D’ASSI DAL LASCARIS: AMODIO, FARISCO E CIRRI

Scoppiettante invece il mercato in entrata per il gruppo 2008 di Alessio Rapisarda, che potrà contare su ben otto rinforzi. Tre arrivano dal Lascaris, sono il portiere Andrea Amodio, il difensore Pietro Farisco e l’attaccante Loris Cirri. Sbarcano in corso Lombardia da Cirié il terzino destro Mattia Patrone e l’esterno d’attacco Alessio Croce. A questi si aggiungono l’attaccante Diego Puttinati, in uscita dalla Pro Eureka, il centrocampista Luca Morlano, ex Barcanova, e Nicolò Fortunato, esterno offensivo promosso dal secondo gruppo. In uscita i soli Amen e Ledda.

PANCHINE - Due volti nuovi nello staff tecnico delle giovanili: l’ex Sparta Novara Sergio Garbasio in Under 19 e Mario Tacca, arrivato dal Vigevano, in Under 16. Rimane da definire la situazione dell'Under 14


Tutto (o quasi) pronto nel Settore giovanile del Borgovercelli, che avrà tutte le squadre iscritte ai campionati regionali nella stagione 2021/2022. Il responsabile Davide Girmenia ha definito lo staff tecnico, con un mix di conferme e novità. Luigi Scarpa rimane nella categoria Under 17, passando quindi dal gruppo 2004 a quello 2005 (nella scorsa stagione affidato a Davide Lanfredini, che ha lasciato la società). Volto nuovo in Under 16: al posto di Luca Asosti (che probabilmente andrà ad allenare nel calcio femminile) arriva Mario Tacca, ex Vigevano.

Confermato Cesare Lampugnani, che completa il biennio Giovanissimi con i 2007 portandoli nella categoria Under 15. L’unico tassello ancora da definire riguarda l’Under 14, in quanto il gruppo del 2008 mancava nella scorsa stagione: il ds Girmenia è al lavoro per ricostruirlo, con ottime possibilità di farcela visto che c’è già una buona base di giocatori.

Un’ultima notizia riguarda l’Under 19, sulla cui panchina siederà Sergio Garbasio, nella scorsa stagione in pista con l’Under 16 dello Sparta Novara.

PANCHINE - L’ex Pecetto e Cbs prende il posto del giovane mister passato ad Alessandria, ora l’obiettivo è mantenere il gruppo unito. Franco Porta: “Nella vita le cose gravi sono ben altre. Comunque sono deluso dalla scelta di Mirasola, fatta senza alcuna considerazione per i ragazzi, le loro famiglie e la società”


Mentre festeggia per l'intitolazione del campo sportivo ex-Venchi Unica a Ottavio Porta, il Pozzomaina si trova ad affrontare l’addio di Andrea Mirasola, che avrebbe dovuto affrontare con i suoi 2006 il doppio impegno nelle categorie Under 16 e Under 17. Non è un fulmine a ciel sereno perché si sa da tempo del corteggiamento dell’Alessandria (ne avevamo parlato a inizio maggio, qui l’articolo), ma certo la tempistica rischia di mettere in grave difficoltà la società: trovarsi senza un allenatore a fine luglio, con tanti giocatori che devono ancora firmare, non è semplice.

Il presidente Franco Porta la prende con filosofia: “Nella vita le cose gravi sono ben altre. Comunque sono deluso dalla scelta di Mirasola, fatta senza alcuna considerazione per i ragazzi, le loro famiglie e la società, che - sbagliando - gli aveva dato grande fiducia. Ci siamo subito messi in moto per risolvere la situazione, abbiamo trovato al volo un allenatore capace ed esperto, adesso faremo di tutto per mantenere il gruppo unito, ma sarà durissima”.

La prima soluzione risponde al nome di Antonino Campagna, cui è stata affidata la squadra Under 16. Nella scorsa stagione al Pecetto, prima Campagna era stato cinque anni alla Cbs, proprio con le annate 2005 e 2006; sarebbe dovuto andare all’Under 17 dell’Atletico Torino, ma la squadra si è sciolta per il mancato accesso ai regionali e quindi si è ritrovato libero di accettare la proposta del Pozzomaina.

Qualche novità c’è stata anche sulle altre panchine del Settore giovanile. La squadra Under 15, inizialmente destinata a Floriano Palmacci, è stata affidata ad Alfredo Cantone, ormai fedelissimo del Pozzo che nei piani iniziali avrebbe dovuto allenare la Juniores; a chiudere il cerchio, sulla panchina dell’Under 19 siederà Luca Bottallo. Rimane saldo al suo posto, in Under 14, Gino Rea.

 

https://www.11giovani.it/index.php/regionali/pozzomaina-chisola-sisport-alessandria-andrea-mirasola-sfoglia-la-margherita

PANCHINE - Le bianche casacche vanno avanti con Stefano Melchiori in Under 17, Gianluca Mero in Under 16 e Riccardo Leardi in Under 15 e Massimiliano Palombo in Under 14


Manca solo un tassello nello staff tecnico della Pro Vercelli, quello dell’allenatore della Primavera, anche se tutti gli indizi portano dritti a Massimo Gardano. Classe ’68, patentato Uefa A, Gardano è uno degli allenatori più stimati e vincenti del panorama calcistico piemontese e non solo, visto che ha allenato ad Acireale per due stagioni ricche di soddisfazioni. Cresciuto come allenatore nelle giovanili del Canavese (all’epoca diretto da Massimo Bava), ha guidato, sempre in serie D, Chieri, Chiavari Caperana, Bra, Gozzano, Cuneo, Rezzato, Seregno e, nell’ultima stagione, il Canelli SDS in Eccellenza. Ora manca solo l’ufficialità per la nuova avventura con la Primavera della Pro Vercelli.

Ufficiali, invece, le panchine del Settore giovanile: “Abbiamo confermato tutti gli allenatori della scorsa stagione”, spiega il responsabile dell’attività agonistica Mattia Rolfo. E allora Stefano Melchiori continua in Under 17, Gianluca Mero va avanti in Under 16 e Riccardo Leardi prosegue in Under 15. Confermato anche Massimiliano Palombo sul gruppo “nazionale” di Under 14, ancora da definire il mister del secondo gruppo.

COMUNICATO UFFICIALE - Oltre alle esclusioni di Atletico Torino, Rivoli e Gozzano, sono arrivate tante rinunce: Bricherasio in Under 17; PSG, Alicese Orizzonti, Lg Trino e San Francesco in Under 16; PSG e Morevilla in Under 15; Academy Novara, Valle Elvo Occhieppese e Salice in Under 14. Rimangono quattro posti liberi per categoria, a parte l’Under 15 che be ha solo tre


Sono 19 (più due dell’Under 19) i posti ancora liberi negli organici dei campionati regionali, quelli che andranno “riempiti” tramite i ripescaggi. È quanto emerge dal comunicato ufficiale pubblicato di ieri dalla LND Piemonte e Valle d’Aosta. Alcune esclusioni erano già state comunicate - vedi Atletico Torino Under 17, Rivoli Under 17 e Under 15, o quella del Gozzano da tutte le categorie -, a queste si aggiungono le rinunce, in primis quella annunciata dal PSG in polemica con i “mercenari dei regionali” e l’ossessione dei risultati. Ma ci sono ancora tante posizioni aperte, perché tante società devono ancora consegnare della documentazione per completare l’iscrizione, in tanti casi l’omologazione del campo sintetico.

Vediamo la situazione, categoria per categoria.

Under 19 - La promozione in serie D di RG Ticino e Asti libera due posti nell’organico di 70 squadre.

Under 17 - Alle esclusioni di Atletico Torino, Rivoli e Gozzano, si aggiunge la rinuncia del Bricherasio Bibiana: sono quattro i posti aperti per il ripescaggio. 

Under 16 - Quattro posti vacanti anche nell’annata 2006, per effetto di altrettante rinunce: annunciata quella del PSG, stessa scelta per Alicese Orizzonti, Lg Trino e San Francesco.

Under 15 - Oltre al PSG ha rinunciato anche il Morevilla, mentre il Rivoli era già stato escluso: tre posti ancora liberi.

Under 14 - Oltre all'esclusione del Gozzano, si registrano le rinunce di Academy Novara (per effetto della sinergia con lo Sparta Novara), Valle Elvo Occhieppese e Salice.

PANCHINE - L’ex allenatore del Monza Under 16 presentato dal nuovo responsabile del settore giovanile Massimo Cerri. Arrivano conferme sull’arrivo in Grigio dell’ex Pozzomaina


È ufficiale, cambia l’allenatore della Primavera dell’Alessandria: il nuovo responsabile del settore giovanile Massimo Cerri ha affidato la panchina a Matteo Abbate, che ha preso il posto di Fabio Rebuffi.

Così si legge sulla pagina Facebook della società alessandrina: “Allenatore dell’Under 16 del Monza e, prima ancora, responsabile della fase difensiva del squadre di tutto il settore giovanile della società lombarda, Matteo Abbate è il nuovo allenatore della Primavera 2 Grigia. Abbate, nato nell'agosto dell'83 a Orbetello, è cresciuto calcisticamente nel Piacenza, dove ha esordito in A nel 2002/03, giocando 101 gare, per poi proseguire la carriera con Verona, Pavia, Gallipoli e Cremonese”.

Abbate allenerà in Primavera 2, categoria ottenuta grazie alla promozione in serie B, ma è molto probabile che Rebuffi (che ha diretto la squadra in Primavera 3) rimanga in società, alla guida dell’Under 17 nazionale. Arrivano conferme da fonti societarie, invece, sull’arrivo di Andrea Mirasola (ormai ex Pozzomaina) per l’Under 15. Lo staff tecnico per la stagione 2021/2022 verrà ufficializzato entro fine settimana.

LA LETTERA - Il presidente Massimo Maida scrive a Mossino: “Abbiamo deciso da oggi e per il futuro di partecipare unicamente a campionati provinciali del settore giovanile, affinché ci venga lasciata la possibilità di lavorare senza subire ricatti di nessuno dei “mercenari”, senza ossessioni per i risultati da difendere e senza partecipare al gioco delle ambigue trattative per qualche foto sui social”


Con una lettera (che riportiamo integralmente a seguire) spedita al presidente regionale LND Christian Mossino, il numero uno del PSG Calcio Massimo Maida ha comunicato la decisione “difficile ma giusta” di rinunciare ai campionati regionali del Settore giovanile, in polemica con le società che saccheggiano i gruppi provinciali, i genitori ambiziosi che rendono i figli “mercenari dei regionali” e l’ossessione per i risultati.

Intanto sono ufficiali gli allenatori del Settore giovanile: Diego Di Nunno in Under 19, Manuel D’Errico in Under 17, Beppe Naretto in Under 16, Luca Daniello in Under 15 e Simone Raviolo in Under 14. Lo staff conta sempre sul responsabile Maurizio Calamita (anche allenatore della Prima squadra), sul Direttore tecnico Stefano Guidoni e sul direttore sportivo Armando Iattoni.


LA LETTERA MANDATA A MOSSINO DAL PRESIDENTE DEL PSG

Egregio Presidente,

Le scrivo con la serenità di aver preso, non senza dubbi e contrasti, una decisone difficile ma giusta. Giusta in relazione a quello che sentiamo di essere; per la passione che mettiamo nel nostro lavoro a favore dei giovani atleti e giusta per l’onestà che deriva, così crediamo, dal nostro ruolo all’interno del movimento calcistico federale. Abbiamo da tempo provato amarezza nel vedere gli effetti delle norme in vigore, quelle relative alla partecipazione ai campionati regionali del settore giovanile, sul comportamento dei diversi protagonisti presenti all’interno del movimento calcistico. Poi, finalmente recuperata lucidità, sentiamo di aver preso la decisione giusta.

Brevemente ecco riassunte le principali categorie dei protagonisti a cui ci riferiamo.

LE SOCIETA’

Durante i mesi di giugno (di nascosto, perché ancora in vigore i tesseramenti) e di luglio (invece con clamore ed evidenza), essendo già note le partecipazioni ai campionati regionali e provinciali della stagione successiva, molte società lavorano sistematicamente per “saccheggiare” le altre, quelle che parteciperanno ai provinciali, in conseguenza a quanto determinato dalle norme in vigore che fanno “ereditare” il titolo dalla categoria che ha preceduto quella determinata squadra. “Vieni a fare i regionali da noi” e così poi esibiscono sui social come trofei i nuovi “acquisti” (nel recente caso del Vanchiglia addirittura esibendoli con addosso la nostra maglia PSG, proprio come fossero trofei). Comportamento peraltro, è appena il caso di sottolinearlo, da ritenere più grave in quanto in contrasto con l’etica imposta dalla qualifica di Scuola Calcio d’ Èlite.

LE FAMIGLIE

Genitori ambiziosi, lusingati dalle promesse (di breve durata) delle società che “saccheggiano”, sono i veri “nomadi dei regionali”. La transumanza verso il successo! “A questa età sono i figli che decidono”, ecco l’alibi del genitore “tipo”, utilizzato per nascondere una propria frustrazione senza pace e una misera ambizione.

I RAGAZZI

Le vere e uniche vittime del sistema oggi per come si è sviluppato.

Poi ci siamo noi, PSG Scuola Calcio d’Elite, che svolgiamo l’attività con competenza tecnica e passione umana. Lavoriamo ogni giorno, anche a distanza quando necessario, pensando di avere come unico interesse il nostro giovane atleta e il completamento del suo percorso individuale di crescita atletica e calcistica. Pur in uno sport di squadra, crediamo di lavorare per realizzare la crescita di ogni singolo giovane atleta con le sue diverse caratteristiche, i suoi limiti e le sue potenzialità. Pensiamo sia nostro compito costruire durante gli anni della Scuola Calcio, consolidare nel settore giovanile e poi capitalizzare il lavoro di anni con l’esordio in prima squadra. Noi crediamo questo sia il lavoro per completare un percorso educativo e sportivo.

Le regole di oggi, e il conseguente comportamento dei vari protagonisti, generano effetti che di fatto interrompono questo percorso e ne impediscono la realizzazione. Quando abbiamo un gruppo ai Provinciali veniamo “saccheggiati”, quando ne abbiamo uno ai Regionali riceviamo decine di richieste di “mercenari dei Regionali” che, se da noi accettate, metterebbero fuori rosa i nostri ragazzi, i quali vedrebbero interrotto il loro percorso formativo per inseguire un nostro ipotetico sogno di avere giocatori “più forti” che ti consentano di salvare la categoria. In entrambi i casi, ne usciamo perdenti. Gruppi sfaldati i primi, gruppi che si sfalderanno l’anno successivo i secondi…

Senza parlare di quello che avverrà al compimento del diciottesimo anno dell’atleta: un “carico” di premi di preparazione da riconoscere, a causa del “nomadismo” dei regionali, e quindi nessuna possibilità che una squadra se ne faccia carico (a meno di losche trattative con le famiglie), e quindi una percentuale elevatissima di abbandono allo sport del calcio, proprio nel momento invece in cui si dovrebbe capitalizzare il lavoro di anni con l’esordio in una prima squadra dilettantistica.

Caro Presidente Mossino, noi non ci stiamo più a questo gioco. È per questo che le scrivo e come ho detto all’inizio, abbiamo preso una sofferta decisione ma che ci ha restituito, una volta presa, serenità e convinzione di poter fare meglio il nostro lavoro.

Le volevo comunicare con questa lettera che stiamo trasmettendo in Delegazione la nostra formale rinuncia ai Regionali per le categorie per le quali abbiamo il diritto. Abbiamo deciso da oggi e per il futuro (stante il regolamento attuale in materia) di partecipare unicamente a campionati provinciali del settore giovanile, affinché ci venga lasciata la possibilità di lavorare senza subire ricatti di nessuno dei “mercenari”, senza ossessioni per i risultati da difendere e senza partecipare al gioco delle ambigue trattative per qualche foto sui social.

Il nostro direttivo unito, i responsabili tecnici ed io siamo convinti che questo ci consentirà di tornare a lavorare per il vero obiettivo che deve avere una società di calcio dilettantistico di portare a esordire i propri giovani in prima squadra attraverso un percorso formativo, piuttosto che restare nel gioco delle meschinità per una sterile partecipazione ad un campionato regionale. Costruire nella Scuola Calcio, consolidare nel settore giovanile e capitalizzare nella prima squadra: questo vogliamo fare.

Ci tenevo personalmente ad anticiparle la nostra decisione per avere l’opportunità così anche di spiegarle le ragioni della nostra scelta, nella speranza che possa stimolare una riflessione sull’attuale regolamento dell’assegnazione dei titoli partecipativi delle categorie del settore giovanile e del contesto che è venuto a crearsi.

A disposizione per qualsiasi approfondimento che volesse condividere, voglia ricevere i nostri migliori saluti.

Il Presidente Massimo Maida