Giovedì, 14 Novembre 2024
Mercoledì, 01 Aprile 2020 17:50

Una ricerca per valutare l’impatto della quarantena (emotivo e mentale) su atleti e allenatori

Scritto da Edoardo Ciofi

5 - Con Edoardo Ciofi in questa puntata si parla della ricerca attivata con alcuni esperti di psicologia e il supporto della Scuola dello Sport del CONI per valutare l’impatto della quarantena su atleti e allenatori da un punto di vista psicologico e capire insieme come costruire risorse e rispondere a bisogni nel prossimo futuro.


L’editoriale di oggi è un po’ particolare. Non possiamo infatti negare di trovarci in un momento storico inedito nella società di massa, che ci sta portando a vivere una situazione del tutto nuova e inaspettata.

La diffusione della recente epidemia, divenuta velocemente pandemia colpendo in poco tempo buona parte del mondo e, in particolare, coinvolgendo da subito il nostro Paese, sta modificando radicalmente le vite di tutti noi, costringendoci a perdere le nostre routine e il contatto con quella che è una realtà quotidiana da cui facciamo difficoltà ad allontanarci.

Le conseguenze sono ben chiare e coinvolgono tutti i contesti, pensiamo all’aumento del cosiddetto “smart working” (o sarebbe meglio dire “home working”), agli studenti che non vanno più a scuola ma seguono le lezioni tramite video-conferenza, a tutti i negozi e le attività chiuse che stanno portando molte persone a reinventare il proprio lavoro o, peggio, ad avere importanti timori per il futuro.

All’interno di questa cornice generale e generalizzata, un’area che sicuramente è stata molto influenzata dai cambiamenti è quella relativa al mondo dello sport. È infatti ovvio che, qualsiasi livello si prenda in considerazione, la quarantena forzata abbia cambiato le abitudini degli sportivi.

Tra le notizie più sconvolgenti troviamo il caso, unico nella storia, della posticipazione delle Olimpiadi di Tokyo previste quest’estate, ma rimandate al prossimo anno, così come i Campionati Europei di calcio.

Sappiamo che alcune Federazioni, come la FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) e la FIR (Federazione Italiana Rugby) hanno già deciso di concludere anticipatamente i rispettivi campionati ad ogni livello.

Altre, come la FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio), stanno attendendo l’evoluzione di questa situazione di emergenza, anche se in ogni caso un notevole impatto sui campionati sarà sicuramente inevitabile.

Alla luce di questo nasce l’interesse nel cercare di capire i risvolti psicologici che ne conseguono per gli atleti, a tutti i livelli, che si trovano costretti ad interrompere le loro attività agonistiche e/o a modificare in modo sostanziale i loro allenamenti.

Ci si può chiedere, ad esempio, come un giocatore di calcio stia vivendo questo momento, come stia affrontando la sospensione delle competizioni, se sta continuando ad allenarsi e se si senta tuttora un “atleta”. Stesso discorso potrebbe essere fatto ad un allenatore, cercando di capire se, come e quanto siano cambiati gli obiettivi, come si siano modificati i rapporti tra i componenti dello staff, ecc.

Proprio per questi motivi, insieme ad alcuni colleghi psicologi ed esperti in psicologia dello sport (Sergio Costa, Selenia Di Fronso, Francesco Di Gruttola, Cristina Montesano e Luana Morgilli) e supportati dalla Scuola dello Sport del CONI, abbiamo costruito una ricerca che valuti l’impatto della quarantena sugli atleti (maggiorenni) e sugli allenatori dal punto di vista mentale ed emotivo. L’obiettivo infatti è proprio quello di rispondere a queste e altre domande e, soprattutto, di costruire risorse per il futuro e per i nuovi bisogni che emergeranno nell’ottica di riprendere al meglio le attività sportive e agonistiche.

Se voleste darci una mano, vi invitiamo a compilare e a diffondere il questionario a più ATLETI e ALLENATORI possibili, di diversi sport e livelli, così da poter studiare l’impatto di questa situazione d’emergenza nel modo più approfondito possibile.

Per chi fosse interessato, il link per la ricerca è il seguente  https://bit.ly/sportestop

Troverete ulteriori informazioni e aggiornamenti sulla pagina facebook https://www.facebook.com/sportecovid

Grazie per la collaborazione, arrivederci al prossimo editoriale!

Ultima modifica il Mercoledì, 01 Aprile 2020 18:40

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