Come nel copione del vecchio film western, in un clima già incandescente alla vigilia per i noti episodi della partita di andata e reso ancor più rovente dal caldo insopportabile, all’ora di pranzo va in scena il duello fra i giovani Leoncini del Rapid TO ed i ragazzi del Savonera.
Squadra tosta da affrontare quella del Savonera: si intuisce fin da subito il tema tattico della partita. Ospiti a sfruttare la potenza fisica ed il gioco fatto di lanci lunghi dalle retrovie e padroni di casa invece sempre impegnati ad impostare il gioco da dietro e tessere spettacolari trame offensive con passaggi veloci e gioco palla a terra. In una prima frazione di estremo equilibrio, il risultato viene sbloccato sull’ennesima palla lunga degli avversari il cui rimbalzo a terra sfugge sfortunatamente al controllo del portiere e palla che viene depositata in rete dall’attaccante avversario: 0 – 1 Savonera e squadre al riposo.
Nel secondo tempo i ragazzi del Rapid TO sembrerebbero dover alzare definitivamente bandiera bianca di fronte alla sfortuna: dapprima una respinta corta della difesa che permette all’attaccante del Savonera un facile tap-in da distanza ravvicinata e poi una sfortunatissima deviazione con la schiena di un difensore che fa terminare in porta la palla per il più classico degli autogol, portano il Savonera sullo 0 – 3.
Punizione fin troppo severa per i ragazzi dei 3 Mister (Siragusa, Angì e Pellegrini) che fin qui non hanno affatto demeritato.
Ma è proprio in questi momenti, quando tutto sembra essere perduto, che viene fuori la grinta e la determinazione proprie della grande squadra. Capitan Riccardo, come tutti i bravi condottieri, con una grinta incredibile decide che è giunto il momento di suonare la carica all’assalto del fortino avversario.
Sugli spalti si accende il tifo, per una battaglia che viene combattuta anche sulle tribune oltre che in campo.
Immediata la reazione veemente dei Leoncini che siglano l’1 a 3 su perfetto schema da calcio d’angolo finalizzato con un tiro al volo all’ngolino dell’attaccante Feer.
Una cosa ci ha insegnato questa squadra: mai considerarli vinti fino al triplice fischio, li si può ferire ma loro sempre si rialzeranno e combatteranno.
E la dimostrazione arriva puntuale nel terzo tempo: in una veloce azione di contropiede del Savonera, l’attaccante scocca un tiro rasoterra imprendibile per la maggior parte dei portieri, ma non per Marco De Gregorio. Con una parata che ha dell’incredibile si stende a terra sulla destra in maniera fulminea e mette in angolo. Si rende conto immediatamente della prodezza ed esulta come se avesse appena segnato un gol. Tutti in piedi ad applaudire.
Ci si prepara all’assedio finale; la carica impressa dall’impresa di De Gregorio spinge in avanti tutti. Osadiaye si invola solo verso la porta avversaria, subisce ripetutamente fallo prima dal difensore e poi dal portiere. Il calcio di punizione conseguente viene battuto velocemente e lo stesso Osadiaye insacca in diagonale.
Ma come in tutti i film a lieto fine e come in una famosa canzone il “bello deve ancora venire”: alla fine minuto 15^ del terzo tempo, all’ennesimo assalto dei padroni di casa, a partita ormai terminata il Rapid conquista un fallo laterale. Francesco Sorbo spara uno dei suoi missili terra-aria che il portiere non può trattenere e palla che si insacca. 3 a 3 finale e mucchio selvaggio sul goleador che ha finalmente agguantato gli avversari. La corrida ed il duello si chiudono con i padroni di casa festanti sotto gli spalti per la mitica impresa appena compiuta.
Formazione Rapid TO:
Marco De Gregorio
Gabriele Del Muro
Jeremy Osadiaye
Riccard D’Ambra (Cap.)
Davide Vejsitti
Davide Cimino
Alecsandru Feer
Alessandro Meneses
Daniel Rusu
Francesco Sorbo
Marcatori Rapid: 2T Feer, 3T Osadiaye e Sorbo
Fabio Vejsitti