Venerdì, 11 Ottobre 2024
Venerdì, 11 Ottobre 2024 14:28

Squalifiche pesanti in U16 regionali e qualificazioni U14. Il Pianezza prepara il ricorso dopo la sentenza che colpisce il tecnico Alex Birtolo In evidenza

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Alex Birtolo Alex Birtolo

GIUDICE SPORTIVO - Il Pianezza prepara il ricorso, oltre al comunicato riportiamo le dichiarazioni del tecnico Birtolo, che si dichiara estraneo a quanto riportato dal GS in seguito alla trasferta del suo Pianezza sul campo del Quincinetto Tavagnasco.
 


REGIONALI

Diverse le ammende comminate alle società di U16 e U15 per il comportamento dei propri tifosi durante gli incontri dell'ultimo weekend (Carignano, Saluzzo, Settimo, Pianezza, Bra, Morevilla e Rivarolese in U16; Carmagnola, Morevilla e Psg in U15).
Sul campo due squalifiche molto pesanti in U16 al Pianezza e in U14 al Rebaudengo.

Al Pianezza squalificato fino al 3/1/2025 il tecnico Alex Birtolo. Riportiamo il comunicato integrale del GS e la risposta dell'allenatore, con il ricorso pronto ad essere inviato in federazione.

"Per il comportamento gravemente minaccioso ed irriguardoso nei confronti del direttore di gara, concretizzatosi in ripetute ingiurie, minacce ed in un lieve contatto fisico, nonché per condotta gravemente anti-sportiva. Nello specifico il Sig. Birtolo reagiva all'espulsione del giocatore n. 9 Rocchi rivolgendo una frase irrispettosa all'arbitro, che gli notificava il cartellino rosso. Il Sig. Birtolo iniziava quindi ad inveire contro il direttore di gara con pesanti insulti e si avvicinava con atteggiamento minaccioso sino a sfiorargli viso. Intervenivano a questo punto gli altri Dirigenti del Pianezza in distinta, che allontanavano l'allenatore, il quale uscendo dal campo bestemmiava ripetutamente, prendendo a calci e pugni la panchina, la porta di ingresso al campo e quella dello spogliatoio assegnato alla sua squadra, il tutto mentre continuava ad insultare e minacciare il direttore di gara. La condotta ingiuriosa e minatoria del Sig. Birtolo è proseguita sino al termine della partita dagli spalti, aumentando così anche l'animosità del pubblico ivi presente, che intensificava la propria aggressività verbale. Al termine dell'incontro il tesserato si presentava allo spogliatoio dell'arbitro non per porgere le proprie scuse, ma per chiedere che lo stesso non riportasse in referto tutto l'accaduto in modo da ricevere una squalifica ridotta. La sanzione irrogata tiene conto proprio della complessiva condotta del Sig. Birtolo, resa ancora più grave dal tentativo di non assumersi la responsabilità delle proprie azioni e dal fatto che, per il proprio ruolo di allenatore di una squadra di giovanissimi atleti, dovrebbe essere il primo a dare ai propri calciatori il buon esempio in termini di etica sportiva e di rispetto degli Ufficiali di gara".

"Faremo ricorso perché quanto scritto nel comunicato non corrisponde a realtà, è lesivo della mia persona e danneggia i ragazzi. Un mio giocatore è stato espulso per un doppio giallo ricevuto nell'arco di pochi minuti, il ragazzo è uscito dal campo senza aver detto nulla al direttore di gara (come invece scritto nel comunicato) e lo stesso direttore a mia richiesta mi ha detto che il mio giocatore non gli aveva detto nulla, nel qual caso avremmo agito di conseguenza come già successo questa stagione. Ho esposto in maniera civile le mie rimostranze e l'arbitro mi ha allontanato dal campo, al che sono andato in tribuna, senza fare nulla di quel che viene descritto. A fine gara sono andato a chiedere spiegazioni, ma senza violenza o senza chiedere riduzioni della pena. So che questo non lo posso dimostrare perché eravamo solo noi, ma per tutto il resto confido che la verità possa venire fuori, perché un fatto simile è ai limiti della diffamazione. Tutto questo per altro è successo durante una partita assolutamente tranquilla, vissuta in clima sereno tra noi e gli avversari. Ora faremo questo esposto e so che la dirigenza è in contatto con il Quincinetto, che da parte sua ha dato la disponibilità affinché questa situazione possa essere chiarita e li ringraziamo per questo".

Sconfitta a tavolino in U14 per il Rebaudengo in casa del Carrara, gara "...sospesa definitivamente al minuto 22 del secondo tempo di gioco, sul risultato momentaneo di 1 a 0, in ragione della condotta gravemente irrispettosa nei confronti del direttore di gara nonché anti-sportiva del Dirigente del G.A.R. Rebaudengo Sig. Emiliano GABRIELLI, espulso". 
Il comunicato prosegue: "...al minuto 21 del secondo tempo di gioco il Sig. Gabrielli entrava in campo senza autorizzazione in occasione della concessione di un rigore in favore degli avversari, contestando l'operato della direttrice di gara. Il Sig. Gabrielli, sebbene invitato più volte ad uscire dal terreno di gioco, si rifiutava ed anzi continuava ad inveire nei confronti dell'arbitro ed inoltre invitava i propri giocatori ad abbandonare la partita. A questo punto la direttrice di gara espelleva il Dirigente, che continuava a tenere un comportamento irriguardoso; ritenendo di non essere più nelle condizioni di proseguire con la partita, l'arbitra ne decretava la definitiva sospensione. Rientrata negli spogliatoi, la direttrice di gara sentiva urla e schiamazzi provenire dall'esterno, e la porta del locale da lei occupato veniva colpita più volte mentre qualcuno la insultava, condotte che hanno acuito il suo senso di insicurezza".

Squalifica quindi fino al 3/1/2025 per Emiliano Gabrielli del Rebaudengo per "...condotta irrispettosa nei confronti della direttrice di gara, e per condotta gravemente antisportiva. Nello specifico, il Dirigente veniva dapprima ammonito per essere entrato sul terreno di gioco senza autorizzazione per protestare, e successivamente espulso per condotta irriguardosa nei confronti dell'arbitra. Il Dirigente non solo si rifiutava di uscire dal campo, ma incitava i propri giocatori a non proseguire nella partita, il tutto continuando ad inveire contro la direttrice di gara, ingenerando così nella stessa un tale senso di insicurezza da portarla a sospendere definitivamente l'incontro. Si rammenta al Sig. Gabrielli che il suo ruolo di Dirigente in di una squadra di giovanissimi atleti dovrebbe indurlo ad essere di esempio, mantenendo sempre un comportamento improntato a etica sportiva, buona fede e rispetto dell'avversario e degli Ufficiali di gara, specie di quelli giovanissimi, che non possono che essere intimoriti da urla e condotte irriguardose".

Si attende la risposta del Rebaudengo, che a fine gara non riscontrava una situazione tale da costringere la giovane direttrice di gara (16 anni) a sospendere l'incontro.

PROVINCIALI

Nei campionati provinciali il punto più importante riguarda il ribaltamento della decisione del Giudice Sportivo da parte della Corte sportiva di appello territoriale riguardo l'incontro di U19 di Pinerolo girone B della prima giornata tra San Luigi Santine e Onnisport, gara terminata 2-4 e ribaltata in 3-0 a tavolino per avere l'Onnisport schierato un giocatore non regolarmente tesserato. A seguito del ricorso della squadra ospite "...che si è trattato di un errore materiale commesso dal dirigente citato che, nel trascrivere sulla distinta di gara i dati anagrafici del giocatore ivi indicato al n. 15, ha erroneamente riportato il nome Volpe Dennis (effettivamente non tesserato) allegando il documento di identità citato al n. CA45999PW, corrispondente invece al giocatore Renard Michele, regolarmente tesserato con matricola n. 2023498 dalla stagione 2022-2023, anziché il nome di quest’ultimo, che ha invece preso parte alla gara".
Ricorso accolto con conseguente annullamento di tutte le sanzioni e l'omologazione del risultato ottenuto sul campo.

Nelle altre sezioni, a Biella in U16 Gattinara-Cavaglià 3-0 e -1 in classifica al Cavaglià come terza rinuncia. Ad Ivrea in U16 Ivrea-Chivasso 3-0 e -1 in classifica al Chivasso, non presentatosi per la terza gara. Stessa situazione nel girone C di U19 di Torino, La Nuova Lanzese-River 3-0.
Nel campionato U17 VCO invece si registra il ritiro del Cireggio.

Ultima modifica il Venerdì, 11 Ottobre 2024 16:03

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