Il vero colpo di mercato Orizzonti United l’ha messo a segno in questi giorni, da quando Maurizio Schincaglia è stato nominato nuovo coordinatore tecnico della società. Schincaglia è un calciatore, poi allenatore, con una carriera da antologia del calcio: classe 1959, nato a Codigoro (Ferrara) ma residente da tanti anni a Borgo D’Ale (VC), l’ex centrocampista cresce nel Settore Giovanile della Juventus, dove annovera anche alcune presenze in Coppa Italia allenato da Giovanni Trapattoni. Nel 1976 diventa un giocatore professionista e per i quasi ventanni successivi la sua carriera si snoda tra Atalanta, Ternana, Vicenza (Serie B), e Junior Casale, Forlì, Giarre, Pistoiese, Treviso (Serie C). Nel 1994 intraprende la carriera di allenatore: nel Settore Giovanile della Juventus vince anche due scudetti categoria Beretti, e allena e cresce calciatori diventati grandi nomi del calcio giocato: Claudio Marchisio, Paolo De Ceglie, Antonio Nocerino, Sebastian Giovinco, Michele Paolucci, Lorenzo Ariaudo, Davide Lanzafame. Negli ultimi anni ha svolto un ruolo fondamentale nello staff tecnico della Sampdoria di Serie A e della Nazionale Italiana Under 21 del Commissario Tecnico Ciro Ferrara.
Incontriamo Schincaglia di ritorno da uno dei campi di allenamento di Orizzonti United, accompagnato dal DG Gigi Carra: “Sono amico di Gigi Carra da diversi anni, ci conosciamo da tempo e ora ci siamo ritrovati. Penso che sia finalmente nata l’occasione per fare qualcosa insieme per Orizzonti United, il momento giusto per poter iniziare una collaborazione costruttiva e “alzare l’asticella”, come si suol dire. Quello che è stato costruito qui da Gigi e dai suoi collaboratori ha tutte le carte in regola per essere un’operazione vincente nel futuro: l’unione delle forze, territoriali e umane, non è mai facile ma qui ci sono riusciti. E’ da questo importantissimo gradino che si può sviluppare tutto per poter raggiungere obiettivi importanti, cercando di riuscire ad inquadrare e focalizzare ogni squadra con l’obiettivo di migliorarla. Al momento ho già avuto modo di muovermi sui campi sui quali sono ripresi gli allenamenti della nuova stagione, una visita panoramica per conoscere gli allenatori per poi sviluppare un lavoro con un metodo. L’organizzazione mi sembra perfetta, gli allenatori molto bravi e anche i ragazzi volenterosi di fare e imparare. Parto da qui. Non è semplice ma a differenza di altrove qui le basi ci sono, c’è gente disponibile, che ha voglia di fare, di mettersi in gioco, gente che ama il calcio e vuol far crescere i ragazzi.Ora farò una prima valutazione generale, poi mi confronterò con lo staff di tutte le categorie, dai più piccoli ai più grandi, per cercare un metodo di lavoro.Siamo all’anno “zero” ma a mio avviso alla fine di questa stagione si potrà raggiungere qualcosa di serio. L’importante è fare le cose serie, avere fiducia, crederci, avere un metodo di lavoro, dimostrare che qui si lavora con impegno e serietà nella maniera più corretta possibile. Solo così si raggiungerà qualcosa di importante. E sono sicuro sarà così.”
Fonte: ufficio stampa Orizzonti United