SOCIETA’ - Il presidente Vincenzo Gaeta: “È la figura che ancora mancava nel nostro organigramma, ci aiuterà a migliorare gli aspetti etici, sociali e organizzativi”. L’ex Gassino: “Inizio un percorso nuovo in una società che a livello tecnico e sportivo è un’eccellenza, porterò la mia capacità gestionale e organizzativa”
Il perfezionismo, secondo il vocabolario Treccani, è la “aspirazione a raggiungere, nel proprio lavoro o nella propria attività, una perfezione ideale non facilmente attuabile”. È questa l’ottica con cui il presidente Vincenzo Gaeta guarda al Lascaris: una stagione dopo l’altra, un tassello dopo l’altro, un passo dopo l’altro verso la società ideale, almeno a livello dilettantistico. Solo in quest’ottica si può leggere l’ultimo arrivo in casa Lascaris: Piercesare Uras, che assume ufficialmente il ruolo di direttore generale.
“È la figura che ancora mancava nel nostro organigramma - spiega Gaeta - perché ormai le società sportive vanno organizzate e gestite come vere e proprie aziende, dopo la Riforma dello Sport non si scherza più. Dal punto di vista sportivo siamo a un ottimo livello, poi potremo vincere una partita in più o in meno, ma i margini di miglioramento sono limitati. A livello gestionale e organizzativo, invece, possiamo fare un ulteriore salto di qualità. Sono contentissimo perché Piercesare Uras è, per quanto mi riguarda, il non plus ultra in quel ruolo, basta vedere quello che è riuscito a fare a Gassino, premiata nel 2023 come miglior club dilettantistico a livello nazionale all’interno dei Grassroots Awards della FIGC, unica società in Piemonte che ha la Certificazione ISO 20121 per l’organizzazione di eventi calcistici sostenibili dal punto di vista economico, sociale, educativo, ambientale e sportivo. Il progetto delle borse di studio, che il Gassino applica da anni, è da visionari: lui è riuscito a concretizzarlo. Ecco, il compito di Piercesare sarà proprio quello di migliorare tutti questi aspetti etici, sociali e organizzativi all’interno del Lascaris. Ma, ci tengo a sottolinearlo, il nostro non è e non sarà un rapporto puramente professionale: ci conosciamo e ci stimiamo da tempo, gli ho sempre aperto le porte della mia società proprio in virtù del rapporto umano che ci lega”.
Le parole di Uras si sposano perfettamente: “Sono molto contento di aver accettato la proposta del presidente Vincenzo Gaeta. Ci frequentiamo a livello calcistico ormai da diversi anni e la stima reciproca ha contraddistinto il nostro rapporto, facendoci confrontare spesso sulle questioni che regolamentano le società calcistiche a livello dilettantistico. Inizio un percorso nuovo in una società che a livello tecnico e sportivo è sicuramente un’eccellenza da tutti i punti di vista, i risultati ottenuti parlano chiaro e lo staff a disposizione del Lascaris può essere considerato tra i migliori del panorama calcistico piemontese, almeno secondo il mio parere. Spero di portare all’interno della società la capacità gestionale e organizzativa che ho potuto esprimere in questi ultimi anni in una piazza assai diversa come era quella del Gassino San Raffaele, al quale sarò per sempre grato per l’esperienza che mi ha concesso di maturare. Sono convinto di trovare persone preparate e disponibili alle quali potrò trasferire delle conoscenze nuove, così come loro potranno fare con me un percorso che possa arricchire tutti. Ora non ci resta che studiare e lavorare per innalzare ancora di più il livello della società. ‘The future is now’ e ‘Diamo il meglio’, gli slogan del Lascaris, penso che riassumano appropriatamente la strada da percorrere”.